
ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
DECRETO 3 giugno 2019
G.U.R.S. 5 luglio 2019, n. 31
PO FESR 2014/2020 - Asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" - Obiettivo tematico OT4 - Azione 4.1.1 - "Promozione dell'ecoefficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo" - Approvazione dell'elenco aggiornato degli immobili di proprietà regionale che saranno oggetto di efficientamento.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTO il Trattato istitutivo della Comunità europea;
VISTA la direttiva n. 2010/31/CE del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell'edilizia;
VISTO il regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;
VISTO il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
VISTO il regolamento delegato UE n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
VISTO il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO il regolamento di esenzione UE n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
VISTO il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
$VISTA la decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015, che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma operativo della Regione siciliana (PO FESR Sicilia 2014/2020 - Deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015);
VISTO il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di Audit e organismi intermedi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'unione europea L 286 del 30 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 286 del 30 settembre 2014;
VISTO il regolamento delegato UE n. 2015/2171 della Commissione del 24 novembre 2015, che modifica la direttiva n. 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie applicabili per le procedure di aggiudicazione degli appalti;
VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, attuazione della direttiva n. 2002/91/CE sul rendimento energetico nell'edilizia, integrato con il decreto legislativo 29-dicembre 2006, n. 311 "Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva n. 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico in edilizia";
VISTO il decreto interministeriale 11 aprile 2008, n. 135 "Approvazione del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione";
VISTO il decreto legislativo n. 115 del 30 giugno 2008, attuazione della direttiva n. 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva n. 93/76/CEE;
VISTO il decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011 - Attuazione della direttiva n. 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive n. 2001/77/CE e n. 2003/30/CE;
VISTO il D.P.R. n. 75 del 16 aprile 2013 - Disciplina dei criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l'indipendenza degli esperti e degli organismi a cui affidare la certificazione energetica degli edifici, a norma del decreto legislativo 192/2005;
VISTO il decreto legislativo n. 63 del 4 giugno 2013 [N.d.R. recte: Decreto Legge n. 63 del 4 giugno 2013] "Disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva n. 2010/31/UE, sulla prestazione energetica nell'edilizia" coordinato con la legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90;
VISTO il decreto legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 "Attuazione della direttiva n. 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive n. 2009/125/CE e n. 2010/30/UE e abroga le direttive n. 2004/8/CE e n. 2006/32/CE";
VISTO il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici";
VISTO il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici";
VISTO il decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici";
VISTO il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 Attuazione delle direttive n. 2014/23/UE, n. 2014/24/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come integrato e corretto dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017;
VISTO il decreto legislativo n. 141 del 18 luglio 2016 "Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva n. 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive n. 2009/125/CE e n. 2010/30/UE e abroga le direttive n. 2004/8/CE e n. 2006/32/CE";
VISTO il decreto legge n. 244 del 30 dicembre 2016 che ha disposto la modifica dell'allegato 3, comma 1, lettera b) e lettera c), del decreto legislativo n. 28/2011;
VISTO il decreto presidenziale n. 1 del 10 gennaio 2017, con il quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020;
VISTO il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 gennaio 2017 "Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni per l'edilizia e per i prodotti tessili.";
VISTE le Linee guida alla presentazione dei progetti per il Programma per la riqualificazione energetica degli edifici della pubblica amministrazione centrale (PREPAC, decreto ministeriale 16 settembre 2016), pubblicato nel sito dell'ENEA;
VISTA la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962 "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana", e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
VISTA la legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";
VISTO il decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, recante Norme per l'attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recante integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655 in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali;
VISTA la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, che disciplina l'organizzazione dell'amministrazione regionale;
VISTA la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
VISTO il decreto presidenziale del 9 marzo 2009 - Emanazione della delibera di Giunta regionale n. 1 del 3 febbraio 2009, relativa al Piano energetico ambientale regionale siciliano (P.E.A.R.S.) - Approvazione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 13 del 2009;
VISTA la legge regionale n. 6 del 23 marzo 2010 "Norme sostegno attività edilizia riqualificazione patrimonio edilizio";
VISTA la legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;
VISTO il decreto presidenziale n. 6 del 18 gennaio 2013, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12 del 5 dicembre 2009 e s.m.i.;
VISTO il decreto dell'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilità n. 2 del 14 gennaio 2015 "Linee guida per la redazione dei regolamenti volti alla definizione dei criteri e delle procedure per l'esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici";
VISTA la deliberazione della Giunta n. 20 del 18 febbraio 2015 - "PO FESR 2014/2020 - ambientale.";
VISTO l'art. 49, comma 1, della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015, recante norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della pubblica amministrazione;
VISTO il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e in particolare l'asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" e l'Azione 4.1.1 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo";
VISTO il D.A. n. 470/GAB del 13 ottobre 2015 dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente;
VISTA la deliberazione della Giunta n. 267 del 10 novembre 2015 - "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 dei 17 agosto 2015. Adozione finale", con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'Azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed altresì è stata approvata la ripartizione finanziaria per azioni del PO FESR Sicilia 2014/2020;
VISTA la circolare Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016, avente ad oggetto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative;
VISTA la legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016, recante "Disposizioni per favorire l'economia", il cui art. 24 rubricato "Modifiche alla legge regionale n. 12/2011 (Recepimento in Sicilia della normativa statale sui contratti pubblici) per effetto dell'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016";
VISTO il decreto presidenziale n. 707 del 16 febbraio 2018, con il quale viene conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'energia all'ing. Salvatore D'Urso;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 7 giugno 2016, con cui, in attuazione dell'art. 49, comma 1, legge regionale n. 9/2015, è stato approvato il regolamento per la rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 385 del 22 novembre 2016 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. - Manuale di attuazione";
VISTA la deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017/PREV del 25 novembre 2016, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 44 del 26 gennaio 2017, che approva il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017, che approva il Documento di programmazione attuativa 2016-2018 del PO FESR 2014/2020;
VISTA la circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento del bilancio e del tesoro e del Dipartimento della programmazione "PO FESR 2014/2020 controlli delle Ragionerie centrali snellimento delle procedure", costituente allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017, che approva il Manuale di attuazione del PO FESR 2014/2020 - versione 1 marzo 2017 - autorizzando il Dipartimento regionale della Programmazione ad apportare sul manuale e sui relativi allegati le relative modifiche;
VISTA la circolare dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità prot. n. 113312 del 26 maggio 2017, avente ad oggetto "Decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 - Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante prime indicazioni";
VISTE le Linee guida predisposte dall'Autorità di gestione per le operazioni che generano entrate nette, dell'art. 61 regolamento 1303/2013;
VISTO il D.D.G. n. 174/A7/DRP del 22 maggio 2017, registrato alla Corte dei conti l'8 giugno 2017, reg. n. 1, foglio n. 82, con il quale sono state approvate le Piste di controllo per macroprocesso, riguardanti, fra le altre, le procedure di erogazione per "Realizzazione di opere pubbliche e l'acquisizione di beni e servizi a regia" e "Aiuti";
VISTO l'art. 68, comma 5, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, così come modificato dall'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015;
VISTA la nota n. 23954 del 27 giugno 2018, con la quale è stata richiesta al Dipartimento regionale della programmazione, la modifica della programmazione attuativa dell'Azione 4.1.1 a titolarità;
VISTA la nota n. 1677/GAB del 5 luglio 2018 con la quale l'Assessorato Regionale dei Beni culturali e della I.S. ha trasmesso l'elenco dei beni in uso per i quali è in atto una procedura di evidenza pubblica attraverso la quale sono stati acquisiti i progetti di fattibilità tecnico-economica degli interventi di efficientamento energetico;
VISTA la nota prot. n. 11978 del 18 luglio 2018 del Dipartimento regionale della programmazione, con la quale sono state condivise le modifiche richieste;
VISTA la nota n. 2560 del 23 luglio 2018 con la quale il Dipartimento delle Finanze e del Credito ha trasmesso l'elenco dei beni appartenenti al demanio regionale;
RITENUTO, in forza delle disposizioni sopra richiamate, di potere procedere alla selezione diretta degli interventi relativi agli immobili appartenenti all'Amministrazione regionale a valere sulla procedura a titolarità dell'Azione 4.1.1 "Promozione dell'ecoefficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione ai singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo" del PO FESR 2014/2020;
CONSIDERATO che l'entità delle risorse disponibili rispetto al fabbisogno necessario all'efficientamento di tutto il patrimonio immobiliare individuato rende necessario preliminarmente individuare dei criteri generali per la scelta degli edifici regionali da includere nella procedura ed assoggettare alle ulteriori fasi istruttorie;
RITENUTO di effettuare l'individuazione degli interventi che associno alla finalità dell'efficientamento un alto valore simbolico e dimostrativo;
CONSIDERATO che rispondono a tale criterio gli interventi su edifici destinati allo svolgimento di funzioni di rappresentanza dell'Amministrazione regionale, edifici e/o strutture di pregio monumentale/architettonico e di beni confiscati alla criminalità organizzata;
VISTO il D.D.G. n. 911 del 26 ottobre 2018, registrato alla Corte dei Conti in data 21 novembre 2018 reg. 1 fg. 89, con il quale è stata approvata la pista di controllo della procedura a titolarità dell'Azione 4.1.1;
VISTO il D.D.G. n. 56 del 23 gennaio 2018, che ha annullato e sostituito il D.D.G. n. 639 del 7 agosto 2018, con il quale sono stati individuati gli edifici oggetto della procedura a titolarità dell'Azione 4.1.1 "Promozione dell'ecoefficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione ai singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo" del PO FESR 2014/2020;
VISTO il Manuale per l'attuazione del PO FESR 2014/2020 - revisione marzo 2019 ed in particolare il paragrafo 6;
VISTA la nota prot. n. 23303 del 31 maggio 2019 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento, a seguito di riaccertamento delle priorità che rendono necessario implementare l'elenco allegato al D.D.G. n. 56 del 23 gennaio 2018 ne dispone l'aggiornamento, previo inserimento, tra gli immobili di cui al punto 2 - Demanio Regionale, del Centro CEFPAS di Caltanissetta e dell'ex Caserma Aeronautica Militare di Via Decollati in Palermo;
RITENUTO di dovere apportare le predette integrazioni all'elenco allegato al D.D.G. n. 56 del 23 gennaio 2018;
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono qui interamente riportate, è approvato l'elenco aggiornato degli edifici che saranno prioritariamente oggetto della procedura a titolarità dell'Azione 4.1.1 "Promozione dell'ecoefficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l'utilizzo di mix tecnologici, installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo" del PO FESR 2014/2020, riportato in allegato al presente decreto.
Con successivo provvedimento e con le modalità previste dal PO FESR 2014/2020, si darà avvio alla progettazione di ogni singolo intervento, effettuata con il coinvolgimento diretto dei responsabili delle strutture interessate, che integrerà l'eventuale fase già implementata al fine di redigere il progetto di efficientamento energetico.
Tale progettazione sarà successivamente sottoposta all'UCO Servizio 4 Gestione POR e Finanziamenti del Dipartimento Regionale dell'Energia per l'istruttoria di ammissibilità e valutazione secondo le modalità previste dal P.O. e dalla Delibera di Giunta Regionale n. 266 del 27 luglio 2016 "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione delle operazioni", nonché per quanto previsto dal punto 6.2 del Manuale per l'attuazione del PO FESR 2014/2020 - revisione marzo 2019.
Al termine della fase di valutazione, si procederà alla emissione dei provvedimenti di coerenza e finanziamento ed alla attuazione degli interventi.
Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nel sito istituzionale della Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 68, comma 5, della Legge Regionale 12 agosto 2014 n. 21, così come modificato dall'art. 98 della Legge Regionale n. 9 del 7 maggio 2015, e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per il visto di competenza.
Palermo, 3 giugno 2019.
D'URSO
Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato dell'energia e dei servizi di pubblica utilità in data 17 giugno 2019 al n. 445.