
ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'
DECRETO 5 luglio 2019
G.U.R.S. 2 agosto 2019, n. 36
Disposizioni relative alla nomina della Struttura tecnica regionale in materia di gestione integrata dei rifiuti.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFUTI
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente Ordinamento amministrativo degli enti locali approvato con legge regionale 16 marzo 1963, n. 16 [N.d.R. recte: legge regionale 15 marzo 1963, n. 16] e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 24 della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 107 (funzioni mantenute allo Stato) e 108 (funzioni conferite alle Regioni e agli enti locali) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 intitolato "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1998, n. 59 [N.d.R. recte: legge 15 marzo 1997, n. 59]";
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", la quale ha istituito il Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti;
Visto il decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19";
Visto il decreto del Presidente della Regione 28 giugno 2010, recante "Rimodulazione dell'assetto organizzativo, di natura endodipartimentale dei Dipartimenti regionali";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9, recante "Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati";
Visto l'art. 2 della legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1;
Visto l'art. 6 della legge regionale 11 maggio 2011, n. 7;
Visto il D.P.Reg. siciliana 4 gennaio 2018, n. 8, con il quale, in esecuzione della delibera di Giunta regionale 29 dicembre 2017, n. 524 è stato conferito, all'ing. Salvatore Cocina l'incarico di dirigente generale del Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti;
Vista l'ordinanza del Presidente della Regione siciliana n. 2/Rif. del 2 febbraio 2017;
Viste le successive ordinanze del Presidente della Regione siciliana ex art. 191 del D.Lgs. n. 152/2006, n. 2/Rif del 28 febbraio 2018, n. 4/Rif del 7 giugno 2018 e n. 7/Rif del 3 dicembre 2018;
Visto l'art. 1, comma 6, dell'ordinanza n. 7/Rif del 3 dicembre 2018, che prevede la nomina di una Struttura tecnica regionale che curerà i rapporti con le OO.SS., le associazioni di categoria, l'ANCI e le SRR sui vari aspetti della gestione integrata dei rifiuti;
Visto l'art. 2 del decreto presidenziale n. 520 del 20 marzo 2019, con il quale il Presidente della Regione siciliana ha nominato - in forza dell'art. 6, comma 1, dell'ordinanza del Presidente della Regione siciliana n. 7/Rif del 3 dicembre 2018 - il dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti a capo della Struttura tecnica regionale che curerà i rapporti con le OO.SS., le associazioni di categoria, l'ANCI e le SRR esclusivamente e limitatamente agli aspetti gestionali della gestione integrata dei rifiuti;
Visto, altresì, l'art. 2, comma 2, del suddetto decreto presidenziale n. 520 del 20 marzo 2019, che precisa che nell'ambito della Struttura tecnica regionale "resteranno in capo all'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità le competenze già ascritte e relative agli aspetti di indirizzo politico ed amministrativo connesse alla gestione integrata dei rifiuti";
Visto che, con il medesimo articolo 2, al comma 1 del decreto presidenziale n. 520 del 20 marzo 2019, è demandata al dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti l'individuazione degli altri componenti della Struttura regionale, da 3 a 5 unità, tra il personale dirigenziale e non, in atto in servizio presso il Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti;
Considerato che i nominativi di seguito individuati hanno acquisito rilevante esperienza in relazione alle tematiche demandate alla struttura regionale de quo;
Vista la nota prot. n. 13527 del 27 marzo 2019, con la quale l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità e il dirigente generale del Dipartimento dell'acqua e dei rifuti forniscono le indicazioni agli enti locali competenti nella gestione integrata dei rifiuti per assicurare la continuità dei servizi erogati, stante la non prorogabilità dell'ordinanza del Presidente della Regione n. 7/Rif-2018;
Considerato che, sebbene siano scaduti i termini di efficacia dell'ordinanza n. 7/Rif del 3 dicembre 2018 e del decreto presidenziale n. 520 del 20 marzo 2019, si ritiene opportuno formalizzare la composizione della Struttura tecnica regionale per assicurare le finalità per la quale è stata istituita;
Per le motivazioni di cui in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Decreta:
Nomina Struttura tecnica regionale
Di nominare - in forza dell'art. 6, comma 1, dell'ordinanza del Presidente della Regione siciliana n. //Rif. del 3 dicembre 2018 [N.d.R. recte: n. 7/Rif. del 3 dicembre 2018] e dell'art. 2 del decreto presidenziale n. 520 del 20 marzo 2019 - quali componenti della Struttura tecnica regionale, a capo della quale è stato posto, ai sensi del richiamato art. 2 del D.P. n. 520/2019, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti:
1) arch. Rosalba Consiglio - Area dirigenziale;
2) avv. Michelangelo Landro, con funzione di segretario della Struttura tecnica - comparto;
3) ing. Nicola Russo - comparto;
4) ing. Maurizio Norrito - comparto.
La sede della Struttura è presso il Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, viale Campania 36/a - Palermo.
Il recapito PEC è quello del Dipartimento (diparti mento.acqua.rifiuti@certmail.regione.sicilia.it).
Attività della Struttura
La struttura di cui sopra curerà i rapporti con le OO.SS., le associazioni di categoria, l'ANCI e le SRR sui vari aspetti della gestione integrata dei rifiuti al fine di dare impulso e supporto sulle tematiche de quo fornendo, ravvisandone il caso, proposte e suggerimenti alle amministrazioni, agli enti ed agli uffici competenti.
Ulteriori disposizioni
Ai componenti della Struttura regionale è dovuta, se autorizzata, la remunerazione delle ore di straodinario (per il comparto) per le attività da espletarsi in orario extra-ordinario e il trattamento di missione, qualora necessario, per le attività concernenti l'attività della struttura fuori della sede operativa fissata all'art. 1.
Inconferibilità e incompatibilità
Prima dell'assunzione dell'incarico i componenti dovranno produrre apposita dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi previsti dal D.Lgs. n. 39/2013.
Pubblicazione nel sito del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti
Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità - Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti.
Impugnazioni
Avverso il presente decreto è esperibile ricorso al Tribunale amministrativo regionale, ai sensi del D.Lgs. n. 104/2010, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ai sensi dell'art. 23, ultimo comma, dello Statuto siciliano entro il termine di 120 giorni.
Si dispone che il presente decreto sia notificato alla Presidenza della Regione siciliana, all'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità, all'Assessore regionale per le autonomie locali, all'Assessorato regionale della salute, al Dipartimento regionale tecnico, al Dipartimento regionale bilancio, al Dipartimento regionale della attività sanitarie, ai liberi Consorzi comunali, alle Città metropolitane, all'ARPA Sicilia, alle ASP della Sicilia, alle Società per la regolamentazione dei rifiuti, alle Società d'ambito in liquidazione, alle OO.SS., alle Associazioni di categorie.
Si rende noto che, ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/90, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR competente per territorio entro 60 giorni dalla data di notifica dello stesso, ovvero ricorso straordinario entro 120 giorni dalla suddetta data di notifica.
Palermo, 5 luglio 2019.
COCINA