
PRESIDENZA
CIRCOLARE 10 ottobre 2019
G.U.R.S. 25 ottobre 2019, n. 48
Aggiornamenti e modifiche del Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) della Sicilia. Informatizzazione delle mappe di segnalazione dei dissesti e delle proposte di intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico.
COMUNI DELLA SICILIA
e p.c.
PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
DIPARTIMENTO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'URBANISTICA
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AMBIENTE
COMANDO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA
DIPARTIMENTO REGIONALE TECNICO
DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO REGIONALE DELLO SVILUPPO RURALE E TERRITORIALE
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA
UFFICIO DEL GENIO CIVILE
LIBERI CONSORZI COMUNALI
CITTA' METROPOLITANE DI CATANIA, MESSINA E PALERMO
UFFICI TERRITORIALI DEL GOVERNO
ENTI PARCO DELLA SICILIA
ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI SICILIA
CONSULTA ORDINE INGEGNERI SICILIA
L'Amministrazione regionale, ai fini della salvaguardia da eventuali danni derivanti dall'attivazione di dissesti di natura geomorfologica e idraulica, ha adottato i Piani stralcio per l'assetto idrogeologico e le relative norme di attuazione (di seguito N.A.) di cui all'annessa relazione generale (ed. 2004 scaricabile al seguente indirizzo http://www.sitr.regione.sicilia.it/pai/CD_PAI/RELAZIONE_ GENERALE_P.A.I.pdf ), di tutto il territorio regionale, isole minori comprese.
Scopo della presente direttiva è quello di fornire agli Enti locali e alle strutture regionali e provinciali interessate a vario titolo ai procedimenti di modifica del P.A.I., elementi di conoscenza utili per adempiere ad una consapevole e speditiva azione di aggiornamento del Piano, qualora ne ricorrano i presupposti.
Per quanto precede, tutti i comuni dell'Isola per il tramite dei sindaci, nella qualità di ufficiali di Governo ai quali è demandato ogni utile provvedimento ed iniziativa a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, sono tenuti a trasmettere a questa Autorità specifica istanza di richiesta di aggiornamento e/o modifica del PAI afferente al proprio territorio ogni qual volta, per una determinata area, si determini almeno una delle seguenti condizioni:
1. acquisizione da parte della pubblica amministrazione di indagini geologiche, esiti di analisi, studi di monitoraggio, studi geomorfologici e/o idraulici di maggiore dettaglio, tali da consentire una puntuale rideterminazione dei livelli di pericolosità e di rischio idrogeologico già presenti nel PAI vigente;
2. nuovi eventi (comprese le riattivazioni) di dissesto geomorfologico e/o idraulico, idonei a determinare una modifica e/o integrazione dei livelli di pericolosità e di rischio idrogeologico già presenti nel PAI vigente;
3. variazioni delle condizioni di criticità per le quali sia possibile procedere a una declassificazione in termini di riduzione dei livelli di pericolosità e di rischio idrogeologico già presenti nel PAI vigente, derivanti dall'avvenuta esecuzione e del relativo collaudo di interventi di mitigazione del rischio.
Le amministrazioni comunali interessate dovranno produrre l'istanza di modifica e/o di aggiornamento al PAI vigente, ai sensi dell'art. 5 delle N.A., facendo pervenire le necessarie informazioni concernenti lo stato di dissesto delle aree d'interesse.
L'informatizzazione, l'archiviazione e la pubblicazione di mappe e cartografie risultano operazioni fondamentali per lo svolgimento delle attività istituzionali in carico all'Autorità di bacino.
Per l'esecuzione delle suddette attività normalmente si ricorre a software per la creazione di un Sistema informativo territoriale, più comunemente detto GIS (Geographic Information System), che possa essere consultato anche online mediante i cosiddetti Web-GIS. Un valido esempio di tali sistemi accessibili on-line è costituito dal seguente geoportale del Sistema informativo territoriale regionale (S.I.T.R.): http://www.sitr.regione.sicilia.it/webgisportal/default.aspx.
Si ritiene necessario pertanto che le amministrazioni comunali, nell'ambito della trasmissione della documentazione cartografica inerente le segnalazioni di dissesti e/o le proposte progettuali di mitigazione del rischio idrogeologico, predispongano le stesse anche in supporto digitale allegando i file del progetto grafico vettoriale (ad es. utilizzando i seguenti formati: shape-file, kml, kmz, ecc.).
In assenza di software a pagamento muniti di regolare licenza (ad es. ArcMap della ESRI in dotazione presso l'Autorità di bacino), sarà possibile utilizzare sistemi GIS di tipo "freeware" (come ad es. QGIS) ossia gratuiti e scaricabili in rete. Ulteriore possibilità è rappresentata dal programma gratuito Google-Earth che dà anche la possibilità di digitalizzare linee e poligoni su immagini satellitari aggiornate e consente la successiva esportazione della mappatura effettuata (formato dei file esportabili: kml, kmz).
Quale supporto cartografico tecnico di riferimento si dovranno utilizzare le sezioni CTR in scala 1:10.000 (su tutto il territorio regionale) o 1:2.000 (solo per i centri abitati) scaricabile dal suddetto sito del S.I.T.R. al seguente URL http://www.sitr.regione.sicilia.it/?page_id=419 o importabile all'interno del progetto grafico locale GIS mediante collegamento on-line (WMS). In questo ultimo caso, per i servizi WMS offerti dal S.I.T.R. visitare il seguente link: http://www.sitr.regione.sicilia.it/?page_id=3256.
La documentazione necessaria all'aggiornamento del PAI dovrà pervenire a mezzo posta elettronica certificata e contenere:
in formato pdf:
- istanza del sindaco pro-tempore o suo delegato;
- relazione tecnica (contenente informazioni di carattere geomorfologico e/o geologico-strutturale e/o idraulico, a seconda della tipologia dei fenomeni di dissesto) con annessi eventuali analisi, indagini, studi ed ogni elemento ritenuto valido a supporto della stessa;
- adeguato report fotografico datato descrittivo delle condizioni di criticità;
in formato shapefile o in alternativa kml o kmz:
- perimetrazione delle aree interessate dal dissesto sulla Carta tecnica regionale in scala 1:10.000 e in scala adeguata di maggior dettaglio (in particolare per le aree urbane);
- perimetrazione degli areali di pericolosità e rischio sulla Carta tecnica regionale in scala 1:10.000 e in scala adeguata di maggior dettaglio (in particolare per le aree urbane) con valutazione e classificazione (aggiornata alle situazioni attuali) dei livelli di pericolosità e rischio idrogeologico.
I sopra citati documenti dovranno essere prodotti nel rispetto della metodologia operativa utilizzata per la redazione dei PAI, secondo quanto descritto nell'annessa relazione generale (edizione anno 2004 e s.m.i.) e dovranno giungere provvisti della necessaria firma del responsabile dell'Ufficio tecnico comunale.
Si ricorda che per quanto riguarda i dissesti di crollo dovranno essere seguite le direttive impartite con D.D.G. n. 1067/DRA del 25 novembre 2014 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 19 dicembre 2014). In particolare, per la individuazione dell'area a pericolosità a valle del costone soggetto a crollo si dovrà tenere conto almeno della prima fase prevista dal suddetto D.D.G.; si dovrà inoltre considerare la fascia di pericolosità a monte dovuta all'arretramento del costone, come da relazione generale del P.A.I., di ampiezza pari a 20 metri dal ciglio della scarpata, ad eccezione di situazioni particolari. Se l'altezza della scarpata è inferiore a 20 metri, l'ampiezza della fascia di arretramento non potrà essere superiore alla stessa altezza.
Si fa presente che non sarà presa in considerazione nessuna richiesta di modifica/aggiornamento PAI che non rispetti le direttive contenute nella presente circolare con particolare attenzione all'elaborazione grafico-digitale delle cartografie.
La presente circolare verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sarà inoltre resa disponibile nel sito istituzionale di questa Autorità all'indirizzo http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_PresidenzadellaRegio ne/PIR_AutoritaBacino, nella sezione http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStruttu raRegionale/PIR_PresidenzadellaRegione/PIR_AutoritaBa cino/PIR_Infoedocumenti/PIR_Circolari.
Il segretario generale dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia: GRECO