Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 26 settembre 2019

G.U.R.S. 31 ottobre 2019, n. 49

Rete regionale per l'infarto miocardico acuto (IMA) in Sicilia. Inserimento nella Rete IMA del "Centro clinico diagnostico GB. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara".

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

Visto l'Accordo tra lo Stato e le Regioni sancito nella Conferenza del 3 febbraio 2005 sulle linee di indirizzo per la definizione del percorso assistenziale ai pazienti con ictus cerebrale;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il PSR 2011/2013 che intende promuovere la costruzione delle reti tempo dipendenti e delle reti cliniche per patologia, quali valida risposta organizzativa per il miglioramento della qualità assistenziale e dell'appropriatezza delle cure;

Visto il D.A. 9 giugno 2011, n. 1063, recante "Rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia" che introduce il modello di rete inter-ospedaliera e territoriale integrata - HUB and SPOKE - e definisce le finalità generali, gli obiettivi specifici regionali, le strategie diagnostico-terapeutiche, le risorse utili e gli indicatori;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera";

Visto il decreto assessoriale 1 luglio 2015, n. 1181 di Recepimento del decreto del Ministero della salute 2 aprile 2015, n. 70;

Visto il documento dell'Agenzia nazionale dei Sistemi sanitari regionali recante prot. n. 4969 del 24 maggio 2016 "Documento metodologico per la riorganizzazione della Rete di emergenza-urgenza della Regione siciliana;

Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017, recante "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'art. 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

Visto il decreto assessoriale 11 gennaio 2019, n. 22, recante "Adeguamento della Rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70;

Visto in particolare il documento metodologico per la riorganizzazione del sistema di rete dell'emergenza-urgenza, allegato 1 al sopracitato D.A. n. 22/2019, che prevede la riorganizzazione delle reti per patologia e le reti dipendenti sulla base dei volumi minimi di attività e/o sulla tempestività della risposta al bisogno specifico di salute;

Considerato che nella rete dell'Infarto miocardico acuto (Rete IMA) la sala di emodinamica con UTIC e la contestuale presenza dell'emodinamista h24 costituiscono inscindibilmente l'Hub di riferimento e che le unità operative di cardiologia con UTIC ma senza emodinamica dei DEA di I livello si configurano come spoke;

Considerato che in base a tale criterio il Documento metodologico ha individuato i centri hub nella Rete, anche sulla valutazione dei tempi di percorrenza, al fine di garantire il trattamento riperfusivo nei tempi previsti dalle linee guida;

Considerato il ruolo decisivo del 118 per il funzionamento della rete che è completato dal trasporto diretto del paziente con infarto miocardico al Laboratorio di emodinamica più vicino per l'angioplastica primaria, se indicata dal protocolli adottati;

Vista la nota della S.I.C.O.A. - Società italiana cardiologia ospedalità accreditata - del 23 maggio 2019, con la quale è stato richiesto l'inserimento nella Rete IMA del «Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara" di Catania e della struttura "Maria Eleonora Hospital" di Palermo, al fine di migliorare il percorso delle emergenze sul territorio;

Visto il verbale della riunione del giorno 30 luglio 2019, con il quale la Commissione regionale di coordinamento per la rete dell'IMA ha esaminato la predetta richiesta esprimendo parere non favorevole in merito all'inserimento nella Rete Ima della struttura "Maria Eleonora Hospital" di Palermo, in quanto nella stessa area di riferimento della struttura, sita in ambito cittadino, ricadono tre dei centri Hub già individuati nella Rete Ima e pertanto l'emergenza territoriale nel bacino PA-TP è già coperta da tali strutture in termini di tempi di intervento e appropriatezza del trasporto e del trattamento dei pazienti con infarto miocardico acuto;

Preso atto che nella stessa seduta la Commissione ha valutato positivamente la richiesta di inserimento nel circuito della Rete IMA della struttura Morgagni Centro Cuore Pedara, ritenendola motivata dalla posizione geografica della struttura, previo accertamento del possesso dei requisiti previsti tramite la compilazione di una check list, riconoscendo, altresì, che l'eventuale inserimento del Centro Cuore Morgagni rappresenterebbe un arricchimento inconfutabile per la sicurezza clinica dei cittadini del territorio etneo e che l'interscambio di pazienti in caso di necessità migliorerebbe i percorsi primari e ridurrebbe quelli secondari, senza penalizzare i due centri HUB attualmente in rete e di fatto sovraccarichi;

Vista la nota prot. n. 65972 del 12. settembre 2019, con la quale l'Assessorato ha richiesto al legale rappresentante del "Centro Clinico Diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara" una relazione sull'attività della struttura e la compilazione della check list sul possesso dei requisiti tecnologici, strutturali ed organizzativi previsti dalla legge;

Vista la nota del Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara, trasmessa con mail del 17 settembre 2019 e acquisita al prot. n. 67747 del 26 settembre 2019, con la quale è stata inviata la check list e la relazione dalla quale risulta che la predetta struttura è in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di settore, al fine di potere essere inserita nel circuito della rete Ima come Hub con emodinamica e guardia attiva h24;

Ritenuto, pertanto, di potere inserire nella Rete dell'infarto miocardico acuto (Rete IMA) il Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara di Catania;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, nel circuito della Rete dell'infarto miocardico acuto (Rete IMA) è inserita la struttura "Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara" di Catania.

Art. 2

E' fatto obbligo al legale rappresentante del "Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara" di definire, in raccordo con il responsabile della Centrale operativa 118 del bacino di CT-RG-SR, appositi protocolli al fine di garantire un'efficace integrazione delle attività di rispettiva competenza e assicurare la tempestività del soccorso.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet dell'Assessorato regionale della salute e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.

Palermo, 26 settembre 2019.

RAZZA