
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 26 novembre 2020
G.U.R.S. 18 dicembre 2020, n. 62
Approvazione del Piano operativo per il recupero delle liste di attesa della Regione siciliana previsto dall'art. 29, comma 9, del D.L. n. 104 del 2020, convertito con legge n. 126 del 2020. (1)
Per la rimodulazione del Piano di cui al presente, si rimanda al D.A. Salute 27 aprile 2022, n. 334.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 "Istituzione del Servizio sanitario nazionale";
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
Visto il Piano della salute 2011-2013 approvato con decreto presidenziale 18 luglio 2011;
Visto il decreto ministeriale n. 70/2015 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativa all'assistenza ospedaliera";
Visto l'accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento "Piano nazionale della cronicità" di cui all'art. 5, comma 21, dell'Intesa n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016;
Visto il D.P. Reg. n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute alla dr.ssa Maria Letizia Di liberti;
Visto il D.A. n. 81 del 24 gennaio 2019 "Mantenimento ed integrazione delle attività del sistema informatizzato e centralizzato QualitaSiciliaSSR";
Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021;
Vista la deliberazione n. 96 del 13 marzo 2019 "Schema di contratto di lavoro per i direttori generali delle Aziende del Servizio sanitario regionale della Regione siciliana e documento obiettivi di salute e funzionamento delle Aziende sanitarie siciliane 2019/2020 - Approvazione" che in riferimento alla valutazione dei direttori generali prevede l'osservanza degli adempimenti prescritti dal PNGLA e PRGLA al punto b del comma 2 dell'art. 3 (a pena di decadenza automatica) e nell'obiettivo n. 3 di salute e funzionamento" Monitoraggio e garanzia dei tempi di attesa in coerenza al PNGLA 2019/2021 e al PRGLA";
Visto il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019 di adozione del Piano regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021;
Visto l'articolo 29, comma 9, del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con legge n. 126 del 13 ottobre 2020, che dispone l'adozione da parte delle Regioni di un Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa ai fini dell'accesso alle risorse di cui al comma 8 del medesimo articolo;
Considerato che il PRGLA, adottato in attuazione della citata Intesa Stato-Regioni n. 1079 del 21 febbraio 2019, rappresenta lo strumento attraverso il quale la regione intende garantire la tempestività dei servizi e il rispetto dei "tempi massimi di attesa", così come previsto dal PNGLA, su tutte le prestazioni erogate in regime ambulatoriale e di ricovero, secondo le classi di priorità ed i criteri di appropriatezza clinica ed organizzativa;
Considerato che il PRGLA rappresenta lo strumento attraverso il quale la Regione intende monitorare il rispetto dei tempi massimi di attesa, secondo la metodologia prevista dalle "Linee guida sulle modalità di trasmissione e rilevazione dei flussi per i monitoraggi dei tempi di attesa", contenute nell'allegato B del PNGLA 2019-2021, ed attivare le linee di intervento, sia sul versante della domanda che dell'offerta, necessarie consentire il "governo" delle liste di attesa;
Considerato che la sospensione dell'erogazione delle prestazioni di ricovero, ambulatoriali e di screening, non urgenti o differibili, causata dalla diffusione dell'epidemia da Virus SARS COV 2, determina l'allungamento delle liste di attesa e un maggiore rischio di peggioramento degli indicatori di salute per la popolazione non affetta dal COVID 19 costretta a ritardare l'accesso alle cure;
Considerata l'opportunità da parte delle Regioni e P.A. di potersi avvalere degli strumenti straordinari di cui al sopra citato comma 9 dell'art. 29 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104/2020, anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa del personale;
Ritenuto doveroso, nonostante la recrudescenza del quadro epidemico, parallelamente all'applicazione delle misure di prevenzione e controllo dell'infezione SARSCOV- 2 e al piano di rimodulazione dell'offerta assistenziale, individuare nuove strategie di recupero delle prestazioni non erogate alla popolazione non affetta dal COVID 19, avvalendosi degli strumenti straordinari di cui al suddetto art. 29;
Vista la nota prot. n. 34358 del 6 ottobre 2020, con la quale il DASOE, in ossequio a quanto disposto dal suddetto art. 29, ha trasmesso al Ministero dell'economia ed al Ministero della salute la bozza del Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa della Regione siciliana;
Ritenuto di dover procedere all'adozione del predetto Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa della Regione siciliana - previsto dall'articolo 29, comma 9, del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con legge n. 126 del 13 ottobre 2020 - al fine di introdurre misure straordinarie da integrare agli interventi già previsti dal Piano regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2020, ferma restando l'assoluta necessità di continuare a garantire la rigorosa applicazione di tutte le misure di prevenzione e controllo SARSCOV- 2 previste dalle norme nazionali e regionali;
Decreta:
In attuazione dell'articolo 29, comma 9, del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con legge n. 126 del 13 ottobre 2020, è approvato ed adottato il Piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa della Regione siciliana, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.
Il presente decreto è trasmesso ai direttori generali delle Aziende del Servizio sanitario regionale per l'adozione dei conseguenti provvedimenti.