
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 27 aprile 2022, n. 334
G.U.R.S. 13 maggio 2022, n. 21
Rimodulazione del Piano operativo per il recupero delle liste di attesa della Regione siciliana esitato con D.A. n. 1103 del 26 novembre 2020, previsto dall'art. 29, comma 9, del D.L. n. 104/2020, ai sensi dell'art. 276 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - 30 dicembre 2021, n. 234, e relativa ripartizione alle Aziende sanitarie delle risorse finanziarie richieste.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978 n. 833 "Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale";
VISTO il decreto legislativo 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale";
VISTA l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province Autonome sul Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021;
VISTA la Deliberazione n. 96 del 13 marzo 2019 "Schema di contratto di lavoro per i Direttori Generali delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale della Regione Siciliana e Documento Obiettivi di Salute e Funzionamento delle Aziende Sanitarie Siciliane 2019/2020 - Approvazione" che in riferimento alla valutazione dei Direttori Generali prevede l'osservanza degli adempimenti prescritti dal PNGLA e PRGLA al punto b del comma 2 dell'Art. 3 (a pena di decadenza automatica) e nell'Obiettivo n. 3 di Salute e Funzionamento "Monitoraggio e Garanzia dei tempi di attesa in coerenza al PNGLA 2019/2021 e al PRGLA";
VISTO il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019 di adozione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021;
VISTO l'articolo 29, del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con legge n. 126 del 13 ottobre 2020 "Disposizioni urgenti in materia di liste di attesa" che prevede l'adozione da parte delle Regioni di un Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-Cov2, avvalendosi di strumenti straordinari, anche in deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di spesa del personale.
VISTO il DA n. 1103 del 26 novembre 2020 con il quale, in ossequio a quanto disposto dall'art. 29 del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con legge n. 126 del 13 ottobre 2020, è stato adottato il Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa della Regione Siciliana, per introdurre misure straordinarie da integrare agli interventi già previsti dal Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2020, ferma restando l'assoluta necessità di continuare a garantire la rigorosa applicazione di tutte le misure di prevenzione e controllo SARS-COV-2 previste dalle norme nazionali e regionali;
VISTO il D.A. n. 212 del 17 marzo 2021 di integrazione e modifica del DA n. 1103 del 26 Novembre 2020 in cui si decreta la modifica delle tabelle di assegnazione dei fondi alle aziende sanitarie del Piano Operativo per il recupero delle liste d'attesa ai sensi dell'Art. 29 del DL 104/2020;
VISTO l'art. 26 del D.L. n. 73 del 25 maggio 2021 - "Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute ed i servizi territoriali" - ed in particolare il comma 2 che prevede la possibilità per le Regioni, "fermo restando il prioritario ricorso alle modalità organizzative di cui al comma 1" (come disciplinato dall'art. 29 del DL 104/2020), la possibilità di "integrare gli acquisti di prestazioni ospedaliere e di specialistica da privato" "anche utilizzando eventuali economie derivanti dai budget attribuiti per l'anno 2020" e a tal fine le regioni "rimodulano il piano per le liste d'attesa adottato ai sensi dell'art. 29 del D.L. 14 agosto 2020 n. 104".
VISTO il D.A. N. 1509 del 31 dicembre 2021 di rimodulazione del Piano operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana, con il quale viene riassegnata alle Aziende Sanitarie Provinciali, al fine di remunerare le prestazioni di Specialistica ambulatoriale dalle strutture private accreditate e contrattualizzate con il SSR, la quota residua non utilizzata al 31/12/2021 delle risorse precedentemente assegnate con D.A. 212/2021, pari a 7.224.672 euro, già decurtata di quanto già assegnato con DA 1483 del 31/12/2021 alle case di cura convenzionate con il SSR.
VISTI gli art. 276-277-278-279 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - 30 dicembre 2021 n. 234 (GURI 31-12-2021) sul rifinanziamento delle attività di recupero delle prestazioni assistenziali per il miglioramento delle liste d'attesa ai sensi dell'art. 29 del decreto legge 14 agosto 2020 n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126 e successivamente aggiornato ai sensi dell'art. 26, comma 2 del decreto legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito, con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
CONSIDERATO che in ragione della legge di bilancio di previsione dello Stato finanziario 2022, del 30 dicembre 2021 n. 234, la Regione Siciliana è stata autorizzata ad una spesa complessiva, a valere sul livello di finanziamento del fabbisogno sanitario standard cui concorre lo Stato per l'anno 2022, di 40.282.075 euro, come previsto dalla tabella B dell'allegato 4 della legge di bilancio, che include l'importo massimo di 14.523.488 euro previsto per finanziare il recupero di prestazioni dal privato accreditato
CONSIDERATO il riscontro delle Aziende Sanitarie alla nota dell'8 marzo 2022 Prot. DASOE/8/9497, in cui si è chiesto di rappresentare la stima delle prestazioni recuperabili entro il 2022, i relativi strumenti operativi alla luce dell'art. 29 del DL 104/2020 ed il fabbisogno delle risorse economiche necessarie alle attività di recupero delle prestazioni non erogate a causa della pandemia da Covid 19
CONSIDERATA la nota della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute del 20 Aprile 2022 prot. 8761 nella quale si attesta la coerenza del Piano Regionale della Regione Siciliana di recupero per le liste d'attesa con i criteri previsti dalle Linee di indirizzo ministeriali n. 1525 del 24/01/2022.
Decreta:
E' approvato ed adottato il nuovo Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste d'attesa della Regione Siciliana, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, rimodulato secondo le indicazioni degli art. 276-277-278-279 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - 30 dicembre 2021 n. 234 (GURI 31-12-2021) sul rifinanziamento delle attività di recupero delle prestazioni assistenziali per il miglioramento delle liste d'attesa e le relative indicazioni ministeriali.
Sulla base delle risorse richieste dalle singole Aziende per le attività di recupero delle prestazioni in ragione delle diverse tipologie assistenziali (ospedaliere, ambulatoriali, screening) si ripartiscono le somme assegnate nella legge di bilancio 2022 secondo le seguenti tabelle: (1)
Per la sostituzione delle tabelle 1, 2 e 3 di cui all'articolo annotato si rimanda all'art. 1, comma 1, del D.A. Salute 27 luglio 2022, n. 657.
E' responsabilità delle Aziende Sanitarie:
- rimodulare ed attuare il proprio piano aziendale di recupero delle liste di attesa seguendo le indicazioni del Piano Regionale, di cui all'art. 1, e considerando le modalità organizzative previste dall'art. 29 della legge 104/2020 [N.d.R. recte: decreto-legge 104/2020] e l'art. 26 del DL 73/2021;
- recuperare le prestazioni, secondo i criteri di priorità clinica indicate nel Piano regionale, entro il 31 dicembre 2022;
- rendicontare secondo la periodicità e lo standard di formato riportato nelle "schede di monitoraggio trimestrale" allegate al documento di cui all'art. 1 (allegato 2).
Le prestazioni eventualmente recuperate prima della pubblicazione del presente decreto e rispondenti alle indicazioni del documento di cui all'art. 1 (ad es. presenza in lista di attesa fino al 2021) possono essere considerate nell'ambito del piano aziendale di recupero delle liste di attesa.