DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e s.m.i.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 (UE) n. 1307/2013 (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 652/2014;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità e s.m.i.;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante deroga, in relazione all'anno 2020, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n, 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) 2017/39, (UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1240 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;

VISTO il D.P.R. n. 503 del 01/12/1999 recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;

VISTA la Decisione della Commissione europea C(2015) 8403 final del 24 novembre 2015 che approva il PSR Sicilia 2014-2020 versione 1.5 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell'Unione Europea, adottato dalla Giunta regionale di Governo con Delibera n. 18 del 26 gennaio 2016;

VISTE le successive Decisioni della Commissione europea C(2016) 8969 final del 20 dicembre 2016, C(2017) 7946 final del 27 novembre 2017, C(2018) 615 final del 30 gennaio 2018, C(2019) 9229 final del 16/12/2019 e C(2020) 4912 final del 13/07/2020, tutte adottate dalla Giunta di Governo della Regione Siciliana, che hanno modificato il PSR Sicilia 2014/2020;

VISTA la Decisione della Commissione Europea C(2020) 8655 final del 1° dicembre 2020 che approva il PSR Sicilia 2014/2020 versione 9.1 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell'Unione Europea;

VISTI i decreti legislativi 27 maggio 1999 n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) con sede in Roma, la qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

CONSIDERATO che è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea la qualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;

VISTO il D.P. Reg. n. 2518 del 08/06/2020 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura al Dott. Dario Cartabellotta in esecuzione della Deliberazione di Giunta n. 200 del 28/05/2020;

VISTO il D.D.G. n. 117 del 06/02/2020 con il quale è stato conferito al Dr. Maurizio Varagona l'incarico di Dirigente del Servizio 1 - Agricoltura ed Ambiente - Agricoltura Biologica;

VISTA la legge regionale 15/05/2000, n. 10;

VISTA la Legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 "Legge di stabilità regionale 2020-2022;

VISTA la Legge regionale 12 maggio 2020, n. 10 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2020-2022;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 172 del 14 maggio 2020 di approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio gestionale per il triennio 2020-2022;

VISTI il Bando 2018 e le Disposizioni attuative approvate con D.D.G. n. 783 del 12/04/2018, per il trattamento delle domande di sostegno della Misura 10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali" - operazione 10.1.b "Metodi di gestione delle aziende ecosostenibili", le quali prevedono che gli elenchi provinciali definitivi delle domande relative alle operazioni della misura 10, debbano essere trasmessi al Dipartimento Regionale dell'Agricoltura per la stesura dell' Elenco Regionale definitivo delle domande di sostegno ammesse, non ammesse e non ricevibili, e successiva sua pubblicazione sul sito web del PSR Sicilia 2014/2020;

VISTI il D.D.G. n. 685 del 18/04/2019 e le disposizioni attuative prot. n. 18732 del 18/04/2019 allegate al suddetto;

VISTO il D.D.G. n. 2546 del 10/10/2019 pubblicato l'11/10/2019 sul sito web del PSR Sicilia 2014/2020, con il quale è stata approvata la rettifica dell'Elenco Regionale delle domande di sostegno finanziabili con la 1° priorità "Area Vulnerabili ai nitrati di origine Agricola" relative al Bando 2018 - PSR Sicilia 2014/2020 della Misura 10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali" - operazione 10.1.b "Metodi di gestione delle aziende ecosostenibili";

CONSIDERATO che, con il sopra citato D.D.G. n. 2546 del 10/10/2019 per l'operazione 10.1.b, sono state rese finanziabili esclusivamente le ditte la cui superficie aziendale risulta ricadere totalmente (100%) nelle aree ZVN, di cui al 1° criterio di priorità, individuate nella Carta Regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola;

VISTO il D.D.G. n. 1805 del 15/06/2020 pubblicato il 16/06/2020 sul sito web del PSR Sicilia 2014/2020, con il quale a seguito della valutazione dei ricorsi pervenuti all'Amministrazione è stata approvata una ulteriore rettifica dell'Elenco Regionale delle domande di sostegno finanziabili;

CONSIDERATO che con il D.D.G. 1805 del 15/06/2020 sono state rese ammissibili e finanziabili per l'operazione 10.1.b n. 1016 ditte che rispettano il requisito di cui sopra;

CONSIDERATO che le disposizioni in merito alla decretazione delle domande finanziabili (D.D.G. n. 2546 del 10/10/2019) sono intervenute ben oltre il termine utile di presentazione delle domande annuali di pagamento 2019;

CONSIDERATO che i provvedimenti inerenti l'elenco definitivo regionale e le successive relative rettifiche sono stati trasmessi ad Agea - Organismo Pagatore, per il seguito di competenza in merito alla predisposizione degli elementi necessari per consentire l'iter istruttorio informatico delle domande finanziabili ed il relativo pagamento;

CONSIDERATO che ad oggi risultano ammissibili ma non finanziabili n. 2893 domande, prevedendo l'esclusione delle ditte che hanno formalmente presentato rinuncia;

TENUTO CONTO che nonostante la finanziabiltà fosse limitata solamente a n. 1016 domande, corrispondenti a rispettive superfici aziendali che soddisfano il requisito di ricadere al 100% in aree ZVN, numerose ditte titolari di domande ammissibili ma non finanziabili hanno comunque mantenuto gli impegni annuali previsti per l'operazione 10.1.b;

TENUTO CONTO che in merito agli adempimenti previsti per la vidimazione dei piani di concimazione (applicativo METAFERT) riguardanti le domande campagna 2020, le ditte hanno ancora a disposizione un periodo di tempo sufficientemente lungo (fino ad almeno fine febbraio 2021 salvo proroghe) per assolvere agli stessi;

CONSIDERATO che l'ammissibilità al pagamento delle domande annuali da rendere finanziabili è subordinata al superamento dei requisiti di ammissibilità previsti dalle disposizioni attuative ed al rispetto degli adempimenti contemplati dai criteri di condizionalità per tutta la durata dell'impegno quinquennale e che tali requisiti vengono verificati con l'espletamento dell'iter istruttorio al SIAN;

CONSIDERATO che non è necessario modificare il Piano finanziario del Programma vigente, in quanto la misura 10 - sottomisura 10.1 ha ad oggi una dotazione finanziaria sufficiente a consentire l'estensione della finanziabilità a tutte le ditte ammesse ma non ancora finanziate ed a permettere il pagamento di almeno due annualità (2018 e 2019) a valere sulle risorse finanziarie in dotazione della sottomisura stessa afferente all'attuale programmazione PSR Sicilia 2014/2020, mentre per le restanti annualità fino a fine impegno saranno utilizzate le risorse derivanti dagli emanandi regolamenti di "estensione/transizione" dell'attuale ciclo di programmazione 2014/2020, che prevederanno ulteriori priorità strategiche e finanziarie per gli interventi in materia di tutela del clima e dell'ambiente, tra cui rientra l'operazione 10.1.b;

CONSIDERATA la gravissima crisi congiunturale legata alla pandemia da COVID 19, che ha colpito in maniera rilevante anche il settore agricolo siciliano, con conseguente diminuzione delle risorse disponibili per le imprese del comparto;

CONSIDERATO quindi che, oltre agli aspetti strettamente legati alla sostenibilità ambientale e all'adozione di tecniche agricole sostenibili, l'estensione della finanziabilità a tutte le domande ammissibili e non ancora finanziate per l'operazione 10.1.b del bando 2018, può rappresentare un efficace sostegno alla resilienza di molte aziende agricole del territorio siciliano;

RITENUTO opportuno, per le premesse sopra esposte, procedere all'estensione della finanziabilità a tutte le domande ammissibili non ancora finanziate dell'elenco definitivo regionale, prescindendo dai criteri di priorità territoriale, riconosciute nel numero complessivo di 2893 (risultante dalla differenza tra il numero totale delle domande ammesse dell'elenco definitivo regionale a seguito anche della valutazione dei ricorsi, escludendo da quest'ultime le rinunce presentate, e quello delle domande già rese finanziabili con i D.D.G. nn. 2546 del 10/10/2019 e 1805 del 15/06/2020 e pari a 1016);

CONSIDERATO che, a causa dei tempi molto ristretti per poter procedere ai pagamenti di almeno due annualità entro l'anno corrente, si dovrà provvedere prevalentemente ai pagamenti automatizzati che verranno effettuati da Agea in funzione anche di appositi controlli (ITC) effettuati dagli Ispettorati Agricoltura, i cui esiti sono stati trasmessi all'Organismo Pagatore;

CONSIDERATO l'obbligo di pubblicazione introdotto dall'art n. 98 comma 6 della L.r. n. 9 del 7 maggio 2015;

A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge

Decreta: