
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 20 febbraio 2020, n. 66
P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013. Riprogrammazione della riserva di efficacia.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
VISTO il proprio Regolamento interno;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTI, in particolare, gli articoli 20 "Riserva di efficacia dell'attuazione" e 22 "Applicazione del quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione" del predetto Regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTA la delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017: "Programma operativo complementare Regione Siciliana 2014/2020 (Delibera CIPE n. 10/2015) - Accordo di partenariato 2014/2020 (reg. UE n. 1303/2013)";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 98 del 27 febbraio 2018: "Delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017 - Piano di Azione e Coesione (Programma Operativo Complementare) 2014/2020 - Presa d'atto";
VISTA la deliberazione n. 141 del 24 aprile 2019, "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione del piano finanziario", con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, di autorizzare il Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione a formulare la proposta di riprogrammazione finanziaria del Programma Operativo Complementare (POC), approvato con delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 358 del 10 ottobre 2019: "P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Decisioni della Commissione Europea C(2018) 8989 del 18 dicembre 2018 e C(2019) 5045 final del 28 giugno 2019. Adozione definitiva";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 419 del 28 novembre 2019: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Documento di Programmazione Attuativa 2019-2021";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 443 del 13 dicembre 2019: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - 'Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione (SiGeCo). Versione Novembre 2019' - Apprezzamento";
VISTA la nota prot. n. 591 del 14 gennaio 2020, e relativi atti acclusi, con la quale il Presidente della Regione trasmette la nota prot. n. 17643 del 23 dicembre 2019 con cui il Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione rimette la proposta tecnica di riassegnazione della riserva di efficacia, di cui all'articolo 20 del citato Regolamento (UE) n. 1303/2013, evidenziando l'opportunità di procedere, successivamente all'apprezzamento della predetta proposta di riassegnazione, ad una più complessiva revisione del PO FESR che consenta una ulteriore accelerazione dell'utilizzo delle risorse;
CONSIDERATO che nella citata nota prot. n. 17643/2019 il Dipartimento regionale della programmazione, preliminarmente, ricorda che: l'articolo 20 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha previsto che all'interno degli accordi di partenariato sia costituita una "Riserva di efficacia dell'attuazione" pari al 6% delle risorse destinate al FESR; l'articolo 22 del predetto Regolamento ha previsto che all'interno dei programmi una quota tra il 5% e il 7% della dotazione di ogni priorità, tranne per la priorità dedicata all'assistenza tecnica, sia destinata alla riserva di efficacia dell'attuazione; l'assegnazione definitiva di tale riserva di efficacia è subordinata alla procedura di verifica del conseguimento dei target intermedi stabiliti a livello di priorità, in base a quanto disposto dall'articolo 21 e 22 del Regolamento di che trattasi; la Commissione, dopo avere esaminato il conseguimento dei target intermedi dei programmi a livello delle priorità, adotta una decisione che stabilisce per ciascun fondo e ciascuno Stato membro i programmi e le priorità per i quali sono stati conseguiti i target intermedi; a seguito di tale decisione per le priorità che hanno conseguito i propri target intermedi, la riserva di efficacia dell'attuazione prevista per la priorità è ritenuta definitivamente assegnata;
l'articolo 22, paragrafo 4, stabilisce che se le priorità non hanno conseguito i propri target intermedi è necessario proporre a) una riassegnazione degli importi corrispondenti della riserva di efficacia dell'attuazione a priorità che hanno conseguito i propri target intermedi, b) le modifiche al programma risultanti dalla riassegnazione della riserva; l'articolo 22 al paragrafo 5 introduce una deroga al predetto paragrafo 4 dello stesso articolo stabilendo che "...in via di deroga se una o più delle priorità vincolate a requisiti di concentrazione tematica o assegnazioni minime non abbiano raggiunto i propri target intermedi, lo Stato membro può proporre una riassegnazione della riserva, che non deve attenersi ai requisiti di cui sopra e alle assegnazioni minime";
CONSIDERATO che nella citata nota prot. n. 17643/2019 il Dipartimento regionale della programmazione rappresenta, altresì, che: con la Decisione di esecuzione C(2019) 6200 final del 20 agosto 2019 la Commissione ha determinato, per l'Italia e per il Fondo europeo di sviluppo regionale, i programmi operativi e le priorità i cui target intermedi sono stati conseguiti sulla base della Relazione Annuale di Attuazione 2018; per il Programma FESR Sicilia i target intermedi sono stati conseguiti relativamente alle priorità 2 "Agenda digitale", 5 "Rischi ambientali", 7 "Mobilità" e 10 "Istruzione e formazione" e non nelle restanti priorità 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione", 3 "Competitività", 4 "Energia sostenibile e qualità della vita", 6 "Tutela ambiente e valorizzazione risorse culturali ed ambientali" e 9 "Inclusione sociale"; sono pertanto da riassegnare, secondo le modalità del richiamato articolo 22 paragrafo 4 del Regolamento n. 1303/2013, risorse pari ad euro 170.773.397,00; a tal fine occorre verificare le conseguenze sull'attuazione del programma derivanti dalla riduzione della dotazione finanziaria delle priorità/assi che non hanno conseguito i target intermedi, e verificare la possibilità/necessità di applicare la deroga di cui al citato articolo 22, paragrafo 5; stimare per le priorità/assi che hanno conseguito i target intermedi il residuo fabbisogno di intervento e la capacità di utilizzo delle risorse, tenuto conto, ad esempio, di operazioni ammissibili non finanziate in ragione dell'esaurimento della dotazione finanziaria dell'azione; è opportuno acquisire eventuali ulteriori proposte di modifica del Programma Operativo, non direttamente connesse alla riassegnazione della riserva di efficacia, ritenute necessarie per l'accelerazione dell'utilizzo delle risorse del PO, nonché verificare lo stato di attuazione del Programma in relazione all'effettivo raggiungimento degli obiettivi al 31 dicembre 2019;
CONSIDERATO che nella più volte citata nota prot. n. 17643/2019 il Dipartimento regionale della programmazione, dopo avere relazionato sulle note interlocutorie dei mesi di ottobre e novembre 2019, parimenti accluse, con il Dipartimento per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l'Agenzia per la Coesione Territoriale, comunica di avere proceduto, con il supporto del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Siciliana, alla formulazione di una proposta tecnica di riassegnazione della riserva di efficacia, pari ad euro 170.773.397,00, di cui alle Tabelle 1 e 2 recanti le modifiche finanziarie per singola azione, sia in aumento che in diminuzione, con la specificazione dell'eventuale quota territorializzata, riservandosi di procedere ad una successiva riprogrammazione del PO FESR Sicilia 2014/2020 che possa traguardare gli obiettivi alla data di chiusura del Programma del 31 dicembre 2023, sia dal punto di vista finanziario che strategico, proposta che viene rimessa all'apprezzamento della Giunta regionale propedeutico alle necessarie modifiche da apportare al Programma Operativo che dovranno essere approvate con procedura di consultazione del Comitato di Sorveglianza;
CONSIDERATO che nella citata nota prot. n. 591/2019 il Presidente della Regione, attesa l'esigenza di collegare la revisione del POC 2014/2020 alla complessiva riprogrammazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, propone l'apprezzamento della proposta tecnica di assegnazione della riserva di efficacia in argomento, formulata dal Dipartimento regionale della programmazione, dando mandato al predetto Dipartimento di elaborare, in raccordo con i diversi rami dell'Amministrazione regionale, gli schemi di revisione complessiva dei predetti PO FESR 2014/2020 e POC 2014/2020;
CONSIDERATO che l'Assessore regionale per le attività produttive, con riferimento alla proposta di riprogrammazione della riserva di efficacia in argomento, fa presente che: il Dipartimento regionale delle attività produttive, con nota prot. n. 4402 del 24 gennaio 2020, ha formulato una proposta di riduzione delle risorse per le azioni dell'OT1 e dell'OT3 maggiormente rispondente allo stato di attuazione del programma nel rispetto delle procedure di spesa già avviate e per le quali vi è una legittima aspettativa da parte dei potenziali beneficiari, pur mantenendo i saldi invariati, garantendo l'ammontare di taglio per ogni OT previsto nel documento elaborato dal Dipartimento regionale della programmazione; la predetta proposta è stata condivisa, in parte, dal Dipartimento regionale della programmazione che, con nota prot. n. 1500 del 6 febbraio 2020, ha formulato, altresì, talune osservazioni alle quali sono seguiti ulteriori chiarimenti; da ultimo il Dipartimento regionale delle attività produttive, con nota prot. n. 10083 del 20 febbraio 2020, nel confermare l'apprezzamento per la condivisione raggiunta in relazione al taglio delle risorse sugli Obiettivi tematici 1 e 9 inerenti la riprogrammazione della riserva di efficacia, relativamente all'Obiettivo Tematico 3 rimette una definitiva proposta specificando che, al fine di non creare sofferenze sui capitoli di bilancio dove insistono impegni giuridicamente vincolanti (igv) già assunti e accantonamenti obbligati a seguito di decisione del tribunale amministrativo, l'unica strada percorribile è quella di effettuare una maggiore decurtazione sull'Azione 3.1.1_03 sulla quale, ad oggi, non insistono igv, proponendo che il maggiore taglio di risorse finanziarie sulla predetta azione possa essere riassorbito alla prima occasione utile di riprogrammazione;
RITENUTO di apprezzare la proposta di assegnazione della riserva di efficacia del PO FESR Sicilia 2014/2020, di cui all'articolo 20 del Regolamento(UE) n. 1303/2013, per un importo complessivo pari ad euro 170.773.397,00, di cui alle note del Dipartimento regionale della programmazione prot. n. 17643/2019 e prot. n. 1500/2020 in argomento, dando mandato al predetto Dipartimento di elaborare, in raccordo con i diversi rami dell'Amministrazione regionale, gli schemi di revisione complessiva del PO FESR 2014/2020 e del POC 2014/2020, nel termine di trenta giorni dalla notifica della presente deliberazione;
SU proposta del Presidente della Regione,
Delibera:
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Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, di apprezzare la proposta di assegnazione della riserva di efficacia del PO FESR Sicilia 2014/2020, prevista dall'articolo 20 del Regolamento(UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, per un importo complessivo pari ad euro 170.773.397,00, di cui alle note del Dipartimento regionale della programmazione prot. n. 17643 del 23 dicembre 2019 e prot. n. 1500 del 6 febbraio 2020, costituenti allegato alla presente deliberazione, dando mandato al predetto Dipartimento di elaborare, in raccordo con i diversi rami dell'Amministrazione regionale, gli schemi di revisione complessiva del PO FESR 2014/2020 e del POC 2014/2020, nel termine di trenta giorni dalla notifica della presente deliberazione.
Il Presidente
MUSUMECI
Il Segretario
BUONISI
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