
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
DECRETO 16 febbraio 2021, n. 119
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 26 febbraio 2021, n. 8
Proroga dei termini di presentazione delle istanze degli avvisi di cui ai D.D.G. nn. 1076 e 1077 del 26 novembre 2020, azioni 10.7.1 e 10.8.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020.
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
VISTA la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, recante "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana" e ss.mm.ii;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti Regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e ss.mm.ii;
VISTO il D.P. Reg. n. 12 del 27 giugno 2019 Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P. Reg. n. 2803 del 19/06/2020 con il quale è stato conferito l'incarico al dott. Antonio Valenti di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, giusta deliberazione della Giunta Regionale n. 261 del 14/06/2020;
VISTO il D.D.G. n. 4285 del 07/08/2019 con il quale il Dirigente Generale pro tempore del Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha conferito l'incarico di dirigente responsabile del Servizio XI - Edilizia Scolastica e Universitaria all'Ing. Mario Medaglia a decorrere dal 01/08/2019 per la durata di anni 2;
VISTO il D.A. n. 980 del 29/05/2020 con il quale l'Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale ha istituito il Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio;
VISTO il D.Lgs n. 118 del 23/06/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni" e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA l'art. 11 della l.r. n. 3 del 13 gennaio 2015;
VISTA l'art. 2 della l.r. n. 32 del 31/12/2015;
VISTO il comma 5 dell'art. 68 della l.r. n. 21 del 12/08/2014 e ss.mm.ii;
VISTA la l.r. n. 9 del 12 maggio 2020 legge di stabilità regionale 2020-2022;
VISTA la l.r. n. 10 del 12 maggio 2020 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2020-2022;
VISTO il protocollo d'intesa per l'interscambio dei flussi documentali tra i dipartimenti degli Assessorati della regione Siciliana e la Corte dei conti - Sezione di controllo per la Regione Siciliana dell'11 Marzo 2019 e le correlate Circolari n. 9/2019 e n. 10/2019 del Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione;
CONSIDERATO che alla luce dell'art. 6 del D.lgs. n. 158 del 27/12/2019 la Corte dei conti deve effettuare il controllo preventivo di legittimità solo "sugli atti normativi a rilevanza esterna, sugli atti di programmazione comportanti spese e sugli atti generali attuativi di norme comunitarie" pertanto, con esclusione del provvedimento in esame;
VISTO il D.P.R. 3 ottobre 2008, n. 196, di esecuzione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 in materia di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai fondi strutturali per la fase di programmazione 2007/2013;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 "Regolamento Disposizioni Comuni - RDC", recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, nonchè il relativo regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 22.03.2014 della Commissione;
VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE)n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione v del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
CONSIDERATO che la programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE, cosi come previsto dall'Accordo di Partenariato (AP) approvato con Decisione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, punta - tra l'altro - al miglioramento dei livelli di apprendimento degli allievi, anche favorito e rafforzato dall'innalzamento della qualità c dell'efficienza degli ambienti scolastici e, in particolare, considera centrale nell'ambito della strategia relativa all'Obiettivo tematico 10 "la modernizzazione del settore dell'istruzione per la fruibilità e la sicurezza degli ambienti scolastici, specialmente delle scuole tecniche e professionali, nonché la diffusione di nuove attrezzature atte al miglioramento della didattica" anche con la previsione di risultati attesi relativi all'aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e al miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici (Obiettivo specifico 10.7).
RITENUTO che il Programma Operativo FESR (approvato con Decisione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 e apprezzato con D.G.R. n. 267 del 10 novembre 2015 ("Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale") propone nell'ambito del corrispondente Asse 10 "Istruzione e Formazione" interventi che, incidendo sul fronte infrastrutturale, migliorano gli ambienti della scuola, per qualificare la dotazione regionale e conseguentemente aumentare la propensione degli allievi a permanere nei contesti formativi più adeguati e maggiormente qualificati. L'Asse 10 del PO concorre al miglioramento della qualità e dell'efficacia dell'istruzione e della formazione focalizzandosi sull'edilizia scolastica tramite l'attuazione della Azione 10.7.1 "Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l'accessibilità delle persone con disabilità
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 177 del 11 maggio 2016 e s.m.i., di apprezzamento del Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 e le s.m.i., approvate con DGR n. 266 del 27/07/2016 e da ultimo approvate con DGR 122/2018 e DGR 219/2018;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 27 luglio 2016 di approvazione del documento concernente la "Ripartizione delle risorse del Programma per Centri di responsabilità e obiettivi tematici";
VISTA la legge n. 183/2011 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)", che all'art. 33, comma 3, ribadisce la centralità delle tematiche relative all'edilizia scolastica nell'ambito della programmazione 2014/2020, con l'assegnazione di fatto di risorse specifiche del Fondo Sviluppo e Coesione anche per la messa in sicurezza degli edifici scolastici;
VISTA la Legge regionale n. 9 del 12.05.2020 recante "Legge di stabilità regionale 2020-2022" ed in particolare l'art. 5: "Norma di autorizzazione all'uso dei fondi extra-regionali e all'attuazione di strumenti finanziari", per contrastare gli effetti economici della pandemia Covid-19";
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 103 del 06 marzo 2017 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'attuazione" con la quale è stato approvato il documento "Manuale per l'attuazione del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 versione 1 Marzo 2017", modificato con D.D.G. n. 176/V DRP del 06.04.2020 e per ultimo con D.D.G. n. 538/A5 DRP del 15.09.2020 nella versione del Settembre 2020;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 443 del 13 Dicembre 2019 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione (Si.Ge.Co) - versione Novembre 2019", con la quale è stato espresso apprezzamento sul documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione (SiGeCo), versione Novembre 2019, approvato dal Dipartimento Regionale della Programmazione con D.D.G. n. 01 del 14.01.2020;
VISTA la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, recante, tra l'altro, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei bilanci" ed in particolare l'articolo 11;
VISTA la Legge regionale 12 maggio 2020, n. 10. Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2020-2022;
VISTO l'art. 15 della Legge regionale 17 maggio 2016, n. 8;
VISTO il documento del Comitato di Coordinamento dei Fondi COCOF n. 12-0050-00 del 29/03/2012, il quale riconosce come legittima la possibilità di inserire nei Programmi Operativi cofinanziati dai fondi strutturali comunitari progetti inizialmente finanziati con altre risorse e stabilisce le condizioni necessarie per l'ammissione di detti progetti definiti "retrospettivi" al cofinanziamento dei Fondi strutturali;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 310 del 23.07.2020 che, al fine di contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid19, ha approvato la proposta di riprogrammazione 2 del PO FESR Sicilia 2014/2020 e del POC 2014/2020, ai sensi della succitata L.R. 12 Maggio 2020 n. 9 art. 5 comma 2;
VISTO il Decreto Assessoriale n. 2094/Istr del 31.07.2020 nella parte in cui approva i criteri di riparto delle risorse disponibili;
VISTA la successiva Deliberazione della Giunta Regionale n. 325 del 06.08.2020 con la quale viene apprezzata la proposta di riprogrammazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, propedeutica all'avvio della procedura di consultazione scritta del CdS per l'esame e la successiva approvazione, con la modifica al punto 2.A.6.2 "Principi guida per la selezione delle operazioni", in conformità alla nota del Dipartimento Programmazione n. 9445 del 5.8.2020;
VISTA la nota prot. n. 2077 del 25/08/2020 del Dipartimento Regionale Istruzione, Università e diritto allo studio, con la quale sono stati inviati al Dipartimento Regionale della Programmazione, i nuovi criteri per le azioni 10.7.1 e 10.8.1, il DPA relativo all'Asse 10, la bozza Avviso azione 10.7.1, la bozza Avviso azione 10.8.1 e il cronoprogramma procedurale e di spesa, al fine di predisporre gli adempimenti di cui all'art. 185, c.2 della L.R 32/2000 e per la successiva valutazione e verifica di conformità dell'avviso e degli allegati;
VISTA la nota prot. n. 3015 del 31/08/2020 del Dipartimento Regionale Istruzione, Università e diritto allo studio, con la quale è stato chiesto all'Area 3 del Dipartimento Regionale della Programmazione, di adottare gli opportuni provvedimenti di competenza, utili per la copertura finanziaria della iscrizione richiesta nell'ambito delle azioni di cui in oggetto, del PO FESR Sicilia 2014-2020;
VISTO il D.R.A. n. 475/AIII del 01/09/2020 con il quale è stato disposto l'accertamento sui capitoli di entrata 7000 e 7001;
VISTA la nota prot. n. 3596 del 02.09.2020 del Dipartimento Regionale Istruzione, Università e diritto allo studio, con la quale sono stati inviati al Dipartimento Regionale della Programmazione, altri documenti in sostituzione dei precedenti;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 367 del 03.09.2020 con la quale si approvano il Documento "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2019- 2021", che individua tra le Azioni del PO FESR 2014/2020 le nuove Azioni a Regia 10.5.7 "Interventi infrastrutturali per l'innovazione tecnologica e laboratori di settore e per l'ammodernamento delle sedi didattiche" dell'O.T. 10 del PO FESR Sicilia 2014/2020 obiettivo specifico 10.5 "Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell'istruzione universitaria e/o equivalente" e 10.8.1 "Interventi infrastrutturali per l'innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l'apprendimento delle competenze chiave" dell'O.T. 10 del PO FESR Sicilia 2014/2020 obiettivo specifico 10.8 "Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi", indicando nel Dipartimento Regionale Istruzione, Università e diritto allo studio il Centro di Responsabilità, e il Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione";
VISTA la nota prot. n. 3370 del 02.09.2020 del Dipartimento Regionale Istruzione, Università e diritto allo studio, con la quale il Direttore Generale ha disposto l'attribuzione delle competenze per tutti gli adempimenti, relativi alle azioni di che trattasi, al Servizio XI, Edilizia Scolastica ed Universitaria;
VISTO il D.D.G. n. 1076 del 26 novembre 2020, Dipartimento Istruzione, Università e Diritto allo studio, relativo all'approvazione dell'Avviso Azione 10.7.1: "Interventi di riqualificazione degli ambienti a garanzia della sicurezza individuale e del mantenimento del distanziamento sociale degli immobili che ospitano le attività didattiche e formative", che ha stabilito i tempi di realizzazione delle procedure di partecipazione da parte delle Istituzioni scolastiche;
VISTO il D.D.G. n. 1077 del 26 novembre 2020 Dipartimento Istruzione, Università e Diritto allo studio, relativo all'approvazione dell'Avviso azione 10.8.1: "Acquisto e installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati, finalizzato alla valorizzazione della scuola digitale e del metodo computazionale di cui alla legge regionale 3 marzo 2020, n. 5", che ha stabilito i tempi di realizzazione delle procedure di partecipazione da parte delle Istituzioni scolastiche;
VISTO il D.D.G. n. 1514 del 17 dicembre 2020 Dipartimento Istruzione, Università e Diritto allo studio, relativo al differimento dei termini inizialmente previsti per la chiusura della piattaforma ai fini della manifestazione di interesse e cioè fino alle ore 15.00 del giorno 20 dicembre 2020 sono differiti alle ore 23,59 del 20 gennaio 2021 e per quanto riguarda la presentazione delle domande, l'area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte e quella del sistema Informativo predisposta per la trasmissione dei piani firmati digitalmente che inizialmente sarebbero rimaste per entrambi gli Avvisi 10,7,1 e 10,8,1 aperte dalle ore 9.00 del giorno 28 dicembre 2020 alle ore 15.00 del giorno 12 gennaio 2020, invece resteranno aperte dalle ore 9.00 del giorno 28 gennaio 2021 alle ore 15.00 del giorno 19 febbraio 2021;
CONSIDERATO l'efficacia in essere, alla data del presente atto, dei provvedimenti del 26 novembre 2020 pubblicati sulla GURS n. 60 del 04/12/2020, al fine di poterne rettificare elementi afferenti ad alcune ipotesi di spesa, in accoglimento alle osservazioni e proposte avanzate a mezzo FAQ ufficiali sul sistema Siciliapei/bandiscuoleistruzione;
CONSIDERATO che le disposizioni appresso indicate in rettifica e a completamento dei decreti nn. 1076 e 1077 del 26 novembre 2020 non apportano modifiche «sostanziali» - ossia non incidono sui requisiti rilevanti ai fini della partecipazione alla procedura da parte di altre istituzioni scolastiche, non mutano le condizioni originarie di partecipazione da parte delle istituzioni scolastiche, non incidendo sulla loro qualifica soggettiva e oggettiva e su altri requisiti partecipativi da parte delle stesse - né introducono elementi nuovi in grado di determinare una diversa formulazione delle proposte partecipative né tantomeno aventi consistenza da permettere l'ammissione di candidati diversi (TAR Veneto n. 940/18);
LETTO il paragrafo 3.3 punto 3 dell'Avviso 10.7.1 nella parte in cui si prevedono le seguenti percentuali di costi da riportare sul Q.E. preliminare relativamente alle voci: A.1 - Lavori e A.2 - Forniture Min 80%; B. - Spese tecniche e incentivi Max 12%; C. - Collaudo Max 2%; D - Pubblicità Max 1%; E - Indennità e contributi Max 1%; F - Spese Generali Max 5%;
LETTO il paragrafo 3.3 punto 3 dell'Avviso 10.8.1 nella parte in cui si prevedono le seguenti percentuali di costi da riportare sul Q.E. preliminare relativamente ella voci: A. ACQUISTO ATTREZZATURE E LAVORAZIONI Min 92%; B.1 - Collaudo Max 2%; B.2 - Pubblicità Max 1%; C1 -Spese Generali Max 5%;
LETTO il paragrafo 3.3 punto 9 - Ammissibilità della spesa - pag. 12 e pag. 13 dell'Avviso 10.7.1 che espressamente recita:
"- l'incarico di progettazione, direzione lavori e sicurezza, ovvero l'incarico di collaudo, devono essere conferiti attraverso adeguata procedura di selezione interna, se competenze presenti all'interno dell'istituzione scolastica, atto di interpello diretto ad altre P.A. o evidenza pubblica, in caso di assenza o indisponibilità di professionalità adeguate interne all'istituzione medesima o altre P.A. ai sensi dell'art. 7 co. 6 del d.lgs. 165/01;
- la retribuzione svolta dal personale interno all'Istituzione Scolastica deve essere rapportata a costi orari unitari secondo apposite tabelle del CCNL comparto Scuola e previste nelle lettere di incarico. Corre obbligo precisare che ai sensi dell'art 102. c. 6 del d.lgs. 50/16 "Per effettuare le attività di collaudo sull'esecuzione dei contratti pubblici di cui al comma 2, le stazioni appaltanti nominano tra i propri dipendenti o dipendenti di altre amministrazioni pubbliche da uno a tre componenti con qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto, in possesso dei requisiti di moralità, competenza e professionalità, iscritti all'albo unico regionale dei professionisti, per come previsto dalle normative in vigore. Il compenso spettante per l'attività di collaudo è contenuto, per i dipendenti della stazione appaltante, nell'ambito dell'incentivo di cui all'articolo 113, mentre per i dipendenti di altre amministrazioni pubbliche è determinato ai sensi della normativa applicabile alle stazioni appaltanti e nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 61, comma 9, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133; pertanto l'importo retributivo orario non potrà eccedere euro 17,50 (lordo dipendente) per ciascuna ora prestata e registrata da apposito timesheet consegnato dall'incaricato e validato dal dirigente/RUP dell'operazione ...omissis...";
CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 24 del D.lgs. 50/16, all'interno dell'Istituzione scolastica beneficiaria dell'intervento nonché stazione appaltante non sono presenti Uffici Tecnici, sennonché istituiti ai sensi dell'art. 8, comma 4, del Regolamento relativo all'istruzione tecnica (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88) e dell'art. 8, comma 7, del Regolamento relativo all'istruzione professionale, (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87). Pertanto la competenza inerente alla progettazione tipicizzata nell'avviso di cui all'azione 10.7 e considerato dunque per il personale scolastico (Docente, ATA, ITP), ai sensi ai sensi del CCNL Comparto Scuola per il Profilo Professionale e per le Funzioni, non si prevede in capo ai medesimi, lo svolgimento di attività affini alla progettazione di "opere edili", in quanto non rientranti nelle attività di docenza né per esse funzionali;
VISTO l'art. 157 c. 3 del D.lgs. 50/16 che "vieta l'affidamento di attività di progettazione, direzione lavori, di direzione dell'esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, collaudo, indagine e attività di supporto per mezzo di contratti a tempo determinato o altre procedure diverse da quelle previste dal presente codice";
VISTA la delibera 114/2019 REG della Corte dei Conti Regione Veneto, che ha espressamente argomentato sul fatto che la disciplina degli incarichi di cui all'art. 7 del D.lgs. 165/01 non è assimilabile alle procedure previste dal codice degli appalti;
RICONOSCIUTO in capo al Dirigente Scolastico, ai sensi dell'art. 25 co.4 del D.lgs. 165/01, l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale, e dunque l'utilizzazione delle risorse umane interne in un'ottica di efficacia e di efficienza, ma ancor prima di competenza formale e funzionale legittimate dallo status giuridico proprio delle risorse in organico all'interno l'istituzione scolastica;
CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 113 del D.lgs. 50/16, non possono essere riconosciuti, al personale interno, incentivi economici per le attività di progettazione e dunque "esclusivamente per le attività di programmazione della spesa per investimenti, di valutazione preventiva dei progetti, di predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, di RUP, di direzione dei lavori ovvero direzione dell'esecuzione e di collaudo tecnico amministrativo ovvero di verifica di conformità";
CONSIDERATO che per le attività, le opere e le forniture da realizzarsi con le azioni 10.7.1 e 10.8.1 di cui ai D.D.G. n. 1076 e 1077 del 26 novembre 2020, che mantengono piena efficacia nelle parti non difformi dal presente decreto, non sono previsti "servizi di collaudo" bensì la redazione del certificato di regolare esecuzione per i lavori, da parte del direttore dei lavori;
CONSIDERATA l'entità dei lavori ed il valore che potenzialmente essi assumeranno, trattandosi di lavori eseguibili da una sola impresa, non si riscontra la necessità di individuare il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e che qualora in fase di esecuzione si riscontrasse la presenza di due imprese, si potrà procedere all'affidamento del servizio del coordinamento alla sicurezza in fase di esecuzione sempre con le modalità di cui al D.lgs. 50/16;
CONSIDERATO che dagli Avvisi del 26/11/2020, prima citati, è previsto, comunque, ai fini della individuazione di professionalità utili, la necessità di operare con atto ad "evidenza pubblica" e che, pertanto, allo scopo di assolvere alla necessità di comprovare ai competenti uffici di controllo l'affidamento dell'incarico relativo ai servizi tecnici ad utile risorsa abilitata, la procedura attuabile, ai sensi della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, per espressa tipizzazione come fonte superiore ed espressa indicazione sugli avvisi de quibus, appare quella di acquisire plurimi preventivi ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 24 c. 1 lett. d e 36 c. 2 lett. a) del D.lgs 50/16, affinché si possa giustificare l'affidamento dell'incarico previo espletamento di indagine di mercato;
CONSIDERATO che nel paragrafo 3.2 punto 3 degli Avvisi 10.7.1 e 10.8.1 si prevede di stipulare una convenzione fra l'Istituzione scolastica e l'Ente locale proprietario del/degli immobile/i con la quale quest'ultimo autorizza l'esecuzione dei lavori ed eventualmente, al fine di acquisire eventuale interesse e utilizzo di risorse interne all'ente locale che, ai sensi dell'art. 24 co. 1 lett. c), potrebbe supportare l'istituzione scolastica nelle attività di progettazione di fattibilità, definitiva o esecutiva, salvo il riconoscimento delle attività riguardanti la D.L., Contabilità e redazione certificato di regolare esecuzione;
PREMESSO che, in un'ottica di collaborazione condivisa e di assunzione di responsabilità e di efficacia dell'intervento, le istituzioni scolastiche, ai sensi dell'art. 24 co. 1 lett. c) del D.lgs 50/16, possono rivolgersi agli "organismi di altre pubbliche amministrazioni di cui le singole stazioni appaltanti possono avvalersi per legge", e che come è dato leggere nel D.I. 129/2018 (ratificato dalla Regione Siciliana giusta D.A. n. 7753 del 28/12/18) le istituzioni scolastiche possono stipulare accordi di rete con "convenzioni", "aventi ad oggetto la gestione comune di funzioni ed attività amministrativo-contabili, ovvero la gestione comune delle procedure connesse agli affidamenti di lavori"; che in tale ipotesi deve procedere mediante stipula di apposita Convenzione che specifichi termini e modalità di incarico, di collaborazione, di assunzione di responsabilità (polizza personale ex. art. 24 c. 4 ultimo periodo) e di retribuzione non superiore al 2 per cento modulate sull'importo dei lavori, servizi e forniture solo per la DL, redazione certificato di conformità e coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (ed altro nei limiti del Codice) dell'art. 11 c. 4 bis della L.241/90;
CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, è riscontrabile il "fondato interesse comune" affinché i due enti conoscano gli interventi oggetto dei lavori anche al fine di scongiurare che una "medesima spesa possa essere chiesta a rimborso o rendicontata su due programmi diversi a valere sui fondi SIE e/o Nazionali";
VISTI i termini di cui al paragrafo 4.2 degli Avvisi 10.7.1 e 10.8.1 e ritenuto opportuno, al fine di migliorare la qualità degli interventi progettuali, prevedere una proroga per consentire le utili attività di collaborazione con soggetti pubblici e privati da parte delle istituzioni scolastiche, che altrimenti potrebbero incorrere nel concreto rischio di non poter completare entro il termine ultimo del 19 febbraio 2021 la predisposizione delle proposte progettuali;
RITENUTO di dover offrire una interpretazione autentica al precedente disposto secondo la ratio del corretto utilizzo delle risorse interne alla stazioni appalti, conformemente alle pacifiche e autorevoli pronunzie giurisprudenziali che trovano nel "principio del buon andamento e dell'autosufficienza delle Pubbliche Amministrazioni a salvaguardia del contenimento della spesa pubblica", la logica motivazione degli epiloghi raggiunti;
RITENUTO di dover meglio chiarire condizioni dell'avviso che sono apparse di non semplice attuazione;
VISTA la L. 241/90 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.lgs. 50/16 e ss.mm.ii.;
VISTO il D.lgs 165/01;
VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Regolamento relativo all'istruzione tecnica;
VISTO il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 Regolamento relativo all'istruzione professionale;
VISTO il CCNL Comparto Scuola;
VISTO il Decreto ministeriale del 17 giugno 2016 inerenti i corrispettivi delle prestazioni e delle attività di progettazione e alle attività di cui all'art. 31, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
VISTO il D.I. 129/2018 (ratificato dalla Regione Siciliana giusta D.A. n. 7753 del 28/12/18);
LETTE le linee Guida ANAC n. 1, 3, 4 3 6;
Per tutto quanto sopra premesso e considerato,
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa, il presente decreto integra, con le rettifiche e i chiarimenti esecutivi appresso dettagliati, i precedenti Decreti del Direttore Generale n. 1076 e 1077 del 26 novembre 2020, mantenendone tutte le indicazioni nelle parti non difformi dal presente;
Si dispone una proroga alla "presentazione delle istanze" degli avvisi di cui ai D.D.G. n. 1076 e 1077 del 26 novembre 2020, azioni 10.7.1 e 10.8.1, sino alle ore 15,00 del 02 marzo 2021.
Il paragrafo 3.3 punto 9 - Ammissibilità della spesa - pag. 11 e pag. 12 dell'Avviso azione 10.7.1 è così modificato: "l'incarico di progettazione, direzione lavori e sicurezza, ovvero l'incarico di collaudo, devono essere conferiti attraverso adeguata procedura di selezione ai sensi dell'art. 36 c. 1 lett. a) con invito ad almeno 3 professionisti abilitati. Tale procedura non troverà luogo se l'istituzione scolastica potrà utilizzare le competenze all'interno degli uffici tecnici degli enti locali con i quali stipulerà convenzione ai sensi dell'art. 24 c. 1 lett. c) del d.lgs. 50/16 e D.I. 129/2018. Tale eventuale convenzione, preceduta da una determina del Dirigente Scolastico ai sensi dell'art. 11 c. 4 bis della L. 241/90, dovrà specificare termini, modalità di incarico, di collaborazione, di assunzione di responsabilità e corrispettivi economici che non potranno eccedere il 2% modulato sull'importo dei lavori, servizi e forniture, posto a base di gara, anche secondo regolamento dell'ente locale, se non presente quello scolastico o se carente di informazioni utili per la Direzione Lavori, Contabilità, redazione certificato di regolare esecuzione e coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (ed altro nei limiti del Codice) dell'art. 11 c. 4 bis della L. 241/90.
Corre obbligo precisare che, ai sensi dell'art 102 del D.lgs. 50/16, per la tipologia e il valore degli interventi finanziabili non è previsto l'obbligo del collaudo, bensì è prevista la redazione del certificato di regolare esecuzione affidato allo stesso D.L.. L'importo retributivo non potrà eccedere quello previsto dall'applicazione delle tariffe di cui al D.M. del 17 giugno 2016, se esterno, inerenti ai corrispettivi delle prestazioni e delle attività di progettazione e alle attività di cui all'art. 31, comma 8, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
Al paragrafo 3.3 punto 3 dell'avviso di cui all'azione 10.7.1 relativo alle spese ammissibili, le percentuali massime e minime delle singole voci non devono intendersi vincolanti ma solo indicative, pur nel rispetto delle normative di settore.
Pertanto gli importi di ogni tipologia di spesa verranno determinati dal calcolo delle singole voci di spesa in rapporto all'importo dei lavori al netto di IVA ( es. parcella, incentivi) e dalle spese a costi reali riscontrate (es. pubblicità, oneri di autorizzazione, contributo ANAC etc.).
Nella voce "Somme a disposizione" saranno incluse le voci indicate come "Spese Generali" e saranno contemplate anche le somme per eventuale ritiro e dismissione degli arredi e/o attrezzature obsolete e dismesse e/o oneri di conferimento a discarica; imprevisti, oneri e compensi per il personale Scolastico a supporto dell'attività amministrativa o progettuale (DSGA, Ass. Amm., Ass. Tecnici, o Docenti per attività utili e secondo le competenze di cui al CCNL Comparto Scuola). Nel caso di personale interno tali attività dovranno essere prestate oltre il regolare orario di servizio, come risultanti dai registri delle firme o da altro documento che attesti l'impegno orario. In caso di selezione del personale interno l'incarico dovrà essere disposto a seguito di atto di interpello interno con nomina specifica secondo l'applicazione delle tabelle di cui al CCNL di competenza.
Le voci di costo indicate al paragrafo 3.4 - Spese non ammissibili di cui all'azione 10.7.1 voci lettera b) costi di gestione, ad esempio: spese del personale differente dal collaudatore, spese di segreteria, utenze, ecc. e lettera c). spese sostenute per incarichi incompatibili tra loro (es. progettista, collaudatore ecc.) sono da ritenersi ammissibili tranne che per i costi indiretti (quali ad es. le utenze). Altresì non risulta eccepibile l'incompatibilità tra progettista e collaudatore in quanto, ai sensi del D.Lgs. 50/16 e Linea Guida ANAC n. 3, l'incarico di Progettista, DL, Redazione Certificato di conformità o corretta esecuzione può essere svolta dal medesimo soggetto incaricato.
Le Operazioni ammissibili di cui all'Avviso azione 10.8.1 D.D.G. n. 1077 del 26 novembre 2020 come da paragrafo 3.2. Punto 1. sono così rideterminate: sono ammissibili al contributo finanziario di cui all'Avviso azione 10.8.1 tutte le attrezzature che facilitano la performance della didattica alternativa e a distanza anche al termine della situazione di emergenza, in maniera tale da poter riutilizzare tutto l'investimento in un'ottica di efficienza e di programmazione futura.
Si conferma l'impossibilità di prevedere un elenco dettagliato di attrezzature per non minimizzare l'intervento purché tutti i beni siano direttamente volti a facilitare e promuovere quella didattica a distanza che fissa gli obiettivi progettuali (non sono ammissibili PC Fissi, Stampanti, ed altra attrezzatura che non sia direttamente finalizzata a favorire la didattica a distanza). Si suggerisce di prevedere attrezzature che potenzino o riutilizzino quelle già esistenti al fine di un impiego delle risorse economiche previste in un'ottica di massima efficacia del progetto e di gestione delle risorse e programmazione di spesa prevista dalle funzioni del Dirigente Scolastico ai sensi del D.lgs. 165/01 e ai sensi dell'art. 31 del D.lgs. 50/16.
Per realizzazione di cablaggio di rete strutturato si intende una esecuzione di lavori che, conformemente al DM 37/08, necessiti di progetto elaborato da tecnico abilitato. In tal caso l'individuazione dovrà seguire le medesime fasi, procedure e limiti di spesa di cui all'art. 3 del presente decreto, relative all'azione 10.7.1.
Se per il potenziamento della Rete Internet non occorre progetto ma è sufficiente un semplice aumento di dotazioni già esistenti, si dovrà verificare se la convenzione CONSIP ATTIVA lotto 1 è utile, altrimenti si dovrà provvedere, ai sensi della L. 488/1999 e ss.mm.ii., all'approvvigionamento sul MEPA o, sempre con motivata determinazione per i termini, condizioni e prodotti non contemplati dal Capitolato specifico, con affidamento al libero mercato con le modalità di cui agli artt. 40 c. 2 e 36 del D.lgs. 50/16.
Per il termine "Prevedere per la strumentazione di base, una dotazione per ogni classe" indicata nella voce 3.2 punto 4 dell'Avviso 10.8.1 di cui al DDG 1077/2020, dovrà intendersi che l'approvvigionamento possa coprire tutte le classi indipendentemente dal numero di attrezzature acquistate ma che grazie alla loro interoperabilità e duttilità d'uso potranno essere utilizzate da tutte le classi.
Le voci di spesa destinate al B.1 - Collaudo potranno prevedere incentivi, anche per personale esterno in caso di cablaggio Strutturato. B.2 - Pubblicità, per la stampa delle targhe perenni e adesivi inventario; C.1 - Spese Generali, nella voce "Spese Generali" saranno ricomprese anche le somme per eventuale ritiro e dismissione degli arredi e/o attrezzature obsolete e dismesse e/o oneri di conferimento a discarica; eventuale Spese ANAC, allacci utenze, imprevisti, oneri e compensi per il personale Scolastico a supporto dell'attività amministrativa o progettuale (DS, DSGA, Ass. Amm., Ass. Tecnici, o Docenti per attività utili e secondo le competenze di cui al CCNL Comparto Scuola). Se per l'azione dedicata agli acquisti non si necessita di un progettista tecnico, in quanto occorre semplicemente una relazione che dettaglia le attrezzature da acquistare, il personale interno potrà essere reclutato ai sensi del d.lgs 165/01 e andrà retribuito non tanto per la progettazione ma per tutte le fasi che ne conseguono, ossia direzione dell'esecuzione (se compito non assunto o svolto dal DS) e redazione verifica di conformità, ecc.. Nel caso di personale interno tali attività dovranno essere prestate oltre il regolare orario di servizio, come risultanti dai registri delle firme o da altro documento che attesti l'impegno orario. In caso di selezione del personale interno l'incarico dovrà essere disposto a seguiti di atto di interpello interno con nomina specifica secondo l'applicazione delle tabelle di cui al CCNL di competenza. Altresì non risulta eccepibile l'incompetenza tra progettista e collaudatore in quanto, ai sensi del D.Lgs. 50/16 e Linea Guida ANAC n. 3, l'incarico di Progettista, Direz. dell'esecuzione, Redazione Certificato di verifica di conformità può essere svolta dal medesimo soggetto incaricato.
Si specifica che al paragrafo 3.3 punto 1 dell'avviso azione 10.7.1 e 10.8.1 in caso di compartecipazione dell'istituzione scolastica, o ente locale, il Q.E. e la relazione dovranno essere corredati di apposito atto che "prenota l'impegno e destina le somme eccedenti a quelle indicate dal Dipartimento Regionale" su apposito bilancio o aggregato di spesa secondo la normativa applicabile che vincola tale spesa (D.I. 129/2018 o D.Lgs. del. 18 agosto 2000, n. 267 in caso di compartecipazione da parte degli EE.LL.).
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, ed integralmente sul sito ufficiale dell'Amministrazione ai sensi dell'art. 68 della Legge Regionale 12 agosto 2014 n. 21, in uno all'Allegato Avviso Pubblico e sul sito istituzionale www.euroinfosicilia.it.
Palermo, lì 16 febbraio 2021
Il Dirigente del Servizio XI
MARIO MEDAGLIA
Il Dirigente Generale
ANTONIO VALENTI