DIPARTIMENTO DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI

SERVIZIO 2 "GESTIONE DEI PROGRAMMI COMUNITARI REGIONALI POR FSE E FESR"

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana e le seguenti norme di attuazione e organizzazione;

VISTA la L.r. 15/05/2000, n. 10, "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";

VISTA la L.r. 16/12/2008, n. 19, "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

VISTO il D.P.Reg. n. 12 del 17/06/2019 [N.d.R. recte: D.P.Reg. n. 12 del 27/06/2019] avente per oggetto "Regolamento di attuazione del Titolo II della Legge Regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti Regionali ai sensi dell'articolo 13 comma 3 della Legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del Decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

VISTA il D.P.Reg. n. 260 del 14/06/2020 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali al Dott. Greco Rosolino con decorrenza dal 16/06/2020;

VISTO il D.D.G. n. 219 del 09/03/2020 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente del Servizio 2 "Gestione dei Programmi Comunitari Regionali del POR FSE e FESR" del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali al Dott. Manzella Salvatore con decorrenza dal 09/03/2020;

VISTO il Programma Operativo del FSE della Regione Siciliana 2014/2020, approvato con Decisione della Commissione Europea CE (2014) n. 10088 del 17/12/2014;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2018) n. 7326 finale del 29/10/2018, che modifica la Decisione della Commissione Europea C (2014) n. 10088 del 17/12/2014 di approvazione del PO;

VISTA la Delibera CIPE n. 10 del 28/01/2015, con la quale sono stati definiti i criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020, nonché i criteri per l'attivazione, nell'ambito dei programmi nazionali di azione e coesione, degli interventi complementari di cui all'articolo 1, comma 242, della Legge n. 147/2013 previsti nell'Accordo di Partenariato 2014/2020;

VISTA la Delibera CIPE n. 94 del 06/11/2015, con la quale è stata approvata la programmazione della prima destinazione delle risorse del Programma di Azione e Coesione 2014/2020 - Programma complementare della Regione Siciliana (dinanzi POC 2014/2020), di cui alla citata delibera CIPE n. 10/2015;

VISTA la D.G.R. n. 107 del 06/03/2017, con la quale è stato approvato il documento aggiornato del POC 2014/2020;

VISTA la Delibera CIPE n. 52 del 10/07/2017, con la quale è stato approvato il POC 2014/2020 nella versione di cui alla predetta Deliberazione n. 107/2017, nonché disposta l'assegnazione di risorse complessive pari a € 1.633,03 mln;

VISTA la D.G.R. n. 98 del 27/02/2018, concernente la presa d'atto della programmazione delle risorse POC 2014/2020, approvata con Delibera CIPE n. 52/2017;

VISTA la D.G.R. n. 124 del 28/03/2020, concernente "Emergenza COVID-19. Riprogrammazione risorse POC 2014/2020 e FSE 2014/2020, per accesso assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate della Regione", con la quale sono state disposte misure urgenti (dinanzi Misure COVID) per sostenere i nuclei familiari che versano in condizioni disagiate e che non possono fare fronte con risorse proprie ad esigenze primarie, destinando per le sopracitati finalità complessivi € 100 mln, di cui € 30 mln in quota PO FSE 2014/2020 (dinanzi quota FSE) e € 70 mln in quota POC Sicilia 2014/2020 (dinanzi quota POC), individuando i Comuni quali soggetti pubblici cui assegnare le risorse in quota capitaria, giusta Tabella allegata alla stessa Deliberazione;

VISTO il D.D.G. n. 304 del 04/04/2020, con il quale è stato approvato lo schema di ripartizione delle risorse disponibili in quota FSE per le Misure COVID, nonché lo schema dell'Atto di Adesione da sottoscrivere, assumendo contestualmente l'impegno complessivo di € 29.999.346,00 per il finanziamento di n. 390 interventi in favore dei Comuni Beneficiari;

VISTA la D.G.R. n. 135 del 07/04/2020, con la quale è stato determinato, ad integrazione della citata D.G.R. n. 124/2020, di estendere il beneficio previsto quale intervento di sostegno sociale, oltre che per i beni di prima necessità (alimenti e prodotti farmaceutici), anche per l'acquisto di altri beni, quali bombole del gas e prodotti per l'igiene personale e domestica;

VISTA la D.G.R. n. 148 del 17/04/2020, dove, al fine di completare l'iter amministrativo per la corresponsione delle risorse di cui alla D.G.R. n. 124/2020 e s.m.i. e rendere più celere l'utilizzo della quota POC, è stato condiviso il percorso procedurale nei termini illustrati nella proposta a firma congiunta dei Dirigenti generali dei Dipartimenti regionali interessati di cui alla nota prot. 4231 del 09/04/2020, individuando il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali quale soggetto demandato a gestire le Misure COVID in quota POC;

VISTA la L.r. 12 maggio 2020, n. 9, avente per oggetto "Legge di stabilità regionale 2020-2022", in particolare l'art. 9 "Interventi a favore delle famiglie siciliane", dove al comma 2 sono state individuate risorse complessivamente pari a € 100 mln, rispettivamente per € 30 mln in quota FSE e per € 70 mln in quota POC, destinate all'intervento di sostegno finanziario alle fasce sociali più deboli per il periodo emergenziale COVID-19, prevedendo ulteriori voci di spesa rispetto alle citate DD.GG.RR. n. 124/2020 e n. 135/2020;

VISTI il D.D.G. n. 1582 del 03/12/2020 e il D.D.G. n. 1854 del 30/12/2020, con i quali sono stati approvati gli Atti di Adesione per il trasferimento delle risorse in quota FSE, sottoscritti per accettazione dai Comuni Beneficiari e dal Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali;

CONSIDERATO che tutti i Comuni hanno ricevuto le risorse assegnate in quota FSE, ad eccezione dei Comuni non aderenti di Calamonaci, Campofelice di Fitalia, Furnari, Rodì Milici e Sclafani Bagni;

VISTA la nota dipartimentale 19834 del 30/06/2020 con la quale veniva richiesto ai Comuni beneficiari il monitoraggio della spesa in quota FSE per le Misure COVID, nonché la manifestazione d'interesse a ricevere anche la quota POC, grazie alla restituzione di un'apposita scheda a firma del Sindaco;

VISTA la nota dipartimentale 31209 del 16/10/2020 con la quale gli stessi Comuni venivano sollecitati a trasmettere i dati di monitoraggio, avvertendo che l'ulteriore quota POC non poteva essere erogata in assenza della restituzione della scheda e del mancato caricamento sul Sistema Informativo delle spese sostenute in quota FSE;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 15/12/2020 con la quale è stata approvata la proposta dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro, in relazione all'impegno e all'erogazione della 1^ tranche in quota POC pari a € 30 mln, rispetto alle risorse previste dall'art. 9, comma 2, della L.r. n. 9/2020, al verificarsi della seguente doppia condizione:

a) Comuni che ne facciano espressa richiesta, riscontrando la citata nota dipartimentale 31209 del 16/10/2020 sul monitoraggio;

b) Comuni che abbiamo già proceduto a caricare sulla piattaforma almeno il 50% delle somme anticipate in quota FSE in virtù del D.D.G. n. 304/20;

VISTO il Decreto del ragioniere Generale n. 2266 del 28/12/2020, con il quale si è proceduto alla riduzione dello stanziamento in termini di cassa e di competenza per l'esercizio finanziario 2020 sui capitoli di spesa 183370, 183371 e 183372 del Bilancio della Regione Siciliana, nonché all'iscrizione negli stessi capitoli per l'esercizio 2021 rispettivamente di € 14 mlm, € 6 mln e € 50 mln;

VISTO il Decreto del ragioniere Generale n. 70 del 17/02/2021, con il quale in relazione al capitolo di entrata 7773 e al capitolo di uscita 183372 si è provveduto al passaggio dalla natura fondi 27 "POC 2014-2020" (N.F. 27) alla natura fondi 28 "POC FSE 2014-2020" (N.F. 28);

VISTO il Decreto del ragioniere Generale n. 579 del 07/06/2021, con il quale in relazione ai capitoli di entrata 7771 e 7772 e ai capitoli di uscita 183370 e 183371 si è provveduto al passaggio dalla natura fondi 27 "POC 2014-2020" (N.F. 27) alla natura fondi 28 "POC FSE 2014-2020" (N.F. 28);

VISTO il D.D.G. n. 129 dell'01/02/2021 con il quale si è proceduto all'approvazione dello schema di riparto tra i Comuni della 1^ tranche in quota POC, per un totale di € 29.999.346,00, definendo gli adempimenti necessari al trasferimento con riguardo agli effetti e alla valenza giuridica degli Atti di Adesione già sottoscritti dai Comuni per la quota FSE anche per il trasferimento delle risorse in quota POC, salvo diversa comunicazione dei Comuni per la rinuncia al trasferimento;

VISTA la nota dipartimentale 4603 del 05/02/2021 con la quale è stato notificato il citato D.D.G. n. 129/21 a tutti i Comuni, sollecitando contestualmente la restituzione della scheda per la richiesta della quota POC;

VISTA la nota dipartimentale 12924 dell'01/04/2021 (Istruzioni Operative n. 5), inviata a tutti i Comuni, dove viene espresso che "al fine di programmare efficacemente le risorse residue, è indispensabile che i Comuni ancora inottemperanti, rispetto alla trasmissione della scheda di monitoraggio" facciano pervenire l'informativa circa la quota POC;

VISTO il D.D.G. n. 694 del 28/04/2021 con il quale - ai fini del trasferimento della quota POC - è stato approvato l'Atto di Adesione del Comune di Calamonaci (AG);

VISTA la D.G.R. n. 212 del 27/05/2021, con la quale è stata apprezzata la riprogrammazione del POC Sicilia 2014/2020, approvato con Delibera CIPE n. 52/2017, nonché la tabella riepilogativa recante la dotazione finanziaria per Asse e per Centri di Responsabilità, dove il Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali risulta inserito nell'ambito dell'Asse 5;

ACCERTATO che 43 Comuni, come da elenco in Allegato 1, hanno rinunciato alla quota POC per un totale di € 2.311.036,00;

ACCERTATO che 36 Comuni, come da elenco in Allegato 2, non hanno fatto pervenire alcuna manifestazione d'interesse alla quota POC, entro il termine perentorio assegnato (cfr. note dipartimentali 24449 del 15/06/2021 e 25050 del 21/06/2021), per un totale di € 5.277.818,00;

ACCERTATO che i restanti 311 Comuni della Regione Siciliana hanno prodotto la scheda con la manifestazione d'interesse a ricevere la quota POC per un totale di € 62.409.620,00;

RITENUTO di accettare la rinuncia della quota POC dei Comuni in Allegato 1;

RITENUTO di dichiarare la tacita rinuncia e comunque la decadenza dei Comuni in Allegato 2, che - entro il termine perentorio assegnato - non hanno comunicato di volersi avvalere della quota POC;

RITENUTO di ripartire la quota POC in due tranche tra i restanti Comuni in Allegato 3, che hanno manifestato interesse, sulla base dell'originaria assegnazione in quota capitaria giusta Tabella allegata alla DGR n. 124/20, procedendo all'impegno e alla liquidazione della 1^ tranche a condizione che rendicontino almeno il 50% della quota FSE entro il termine perentorio del 30/09/2021;

RAVVISATA l'opportunità di applicare per l'impegno e la liquidazione della 2^ tranche in quota POC un meccanismo coerente a quanto già previsto con D.G.R. n. 574/20, in particolare il verificarsi della condizione che i Comuni rendicontino almeno il 50% della 1^ tranche;

VISTA la L.r. 13 luglio 2021, n. 16, avente per oggetto "Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l'esclusione sociale";

VISTO l'art. 4 della legge su menzionata che dà copertura alle azioni indicate all'art. 2 mediante le disponibilità in quota parte degli interventi di cui al comma 2 dell'art. 9 della L.r. 12 maggio 2020, n. 9;

ACCERTATO che le somme non utilizzate in quota POC per rinuncia/decadenza dei Comuni rispetto agli interventi di cui all'art. 9, comma 2, della L.r. 12 maggio 2020, n. 9, possono costituire copertura finanziaria per la L.r. 13 luglio 2021, n. 16, per l'importo disponibile e per quello che si renderà disponibile sino al limite massimo di € 15.000.000,00;

ACCERTATO che alla data di adozione del presente decreto le somme disponibili ammontano ad € 7.588.854,00;

Decreta:

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti.