
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
DECRETO 3 dicembre 2021, n. 2964
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 17 dicembre 2021, n. 58
Riparto alle quattro Università siciliane aderenti all'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, sottoscritto il 25/02/2021, della somma di € 150.000,00 autorizzata dall'Art. 2- Rifinanziamento e modifiche leggi di spesa-, comma 37 e comma 38, della Legge di stabilità regionale n. 9/2021, per le finalità di cui all'articolo 116 della L.R. n. 4 del 16/04/2003 ed impegno delle somme quale contributo per le spese finalizzate all'estensione ai detenuti in espiazione di pena del diritto allo studio. Capitolo 373373 (SIOPE 1.04.01.02.008).
DIPARTIMENTO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO
SERVIZIO X - SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la Legge 26 luglio 1975, n. 354 recante Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà;
VISTO il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di istruzione";
VISTA la Legge del 12 marzo 1999, n. 68, recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
VISTA la Legge Regionale del 15 maggio 2000, n. 10, recante "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento" e s.m.i.;
VISTA la Legge del 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTO il D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230 "Regolamento recante norme sull'ordinamento penitenziario e sulle misure privative e limitative della libertà" con il quale sono state revisionate le norme di esecuzione della legge 26 luglio 1975, n. 354, ed in particolare l'Art. 44 Studi universitari.
VISTO il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali";
VISTO l'articolo 116 "Diritto allo studio in favore di detenuti in espiazione di Pena" della Legge Regionale del 16 aprile 2003 n. 4 "Disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2003".
VISTA la Legge Regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti Regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e s.m.i., e i successivi correlati decreti attuativi;
VISTA la Legge 13 agosto 2010, n. 136, recante "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia";
VISTA la Legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, recante, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni" e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, recante "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 68, recante "Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6" e, in particolare, gli articoli 1, 2 e 18, comma, 1 lettera a);
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
VISTA la Legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e, in particolare, l'articolo 68 relativo alle "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa";
VISTA la Legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa;
VISTO il D.P.Reg. del 27 giugno 2019, n. 12 recante il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.ii.", come modificato dal D.P. Reg. 3 agosto 2018, n. 18;
VISTO il D.Lgs. 27 dicembre 2019, n. 158, recante "Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli";
VISTA la Legge regionale 21 maggio 2019, n. 7, recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa" come modificata dalla Legge regionale 20 luglio 2020 n. 13 [N.d.R. recte: Legge regionale 7 luglio 2020 n. 13];
VISTA la Legge regionale 20 giugno 2019, n. 10, recante "Disposizioni in materia di diritto allo studio";
VISTA la Legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23 "Istituzione del sistema regionale della formazione professionale" ed in particolare l'art. l'art. 22 che modifica la Tabella A della legge Regionale 15 maggio 2000 n. 10 articolando l'Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale in due distinte strutture di massima dimensione: "Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del diritto allo studio" e "Dipartimento Regionale della Formazione Professionale";
VISTO il D.A. n. 980 del 29 maggio 2020 dell'Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale, recante le modifiche alla struttura del funzionigramma di cui all'Allegato 1 del D.P.Reg. 27 giugno 2019 n. 12 in conseguenza della Legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23 recante "Istituzione del sistema regionale della formazione professionale";
VISTO il D.P. Reg. del 19 giugno 2020, n. 2803 con il quale è stato conferito al dott. Antonio Valenti l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, giusta deliberazione della Giunta Regionale n. 261 del 14 giugno 2020;
VISTO il D.D.G. n. 29 del 27 gennaio 2021 con cui è stato conferito alla Dott.ssa Gabriella Iannolino l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio X - Sistema Universitario e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;
VISTA la Legge Regionale 15 aprile 2021, n. 9, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale";
VISTA la Legge Regionale 15 aprile 2021, n. 10, recante "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021 - 2023";
VISTE in particolare le disposizioni di cui all'Art. 2 Rifinanziamento e modifiche leggi di spesa, comma 37 e comma 38, della Legge di stabilità regionale n. 9/2021, sopra citata, con le quali è stata autorizzata, per l'esercizio finanziario 2021, la spesa di 150 migliaia di euro, per le finalità di cui all'articolo 116 della L.R. n. 4/2003 volte all'estensione del diritto allo studio anche ai detenuti in espiazione di pena, quale contributo, per le spese:
- per le tasse e quote di iscrizione e per l'acquisto di testi e dei materiali didattici;
- per le attrezzature e la predisposizione delle aule multimediali per lo svolgimento delle lezioni e per gli esami nonché per le correlate attività didattiche e di tutoraggio;
VISTO l'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, sottoscritto il 25/02/2021 (di seguito Accordo), tra il Garante Regionale dei diritti dei Detenuti della Regione Siciliana, il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione penitenziaria per la Sicilia (PRAV), l'Università degli Studi di Catania, l'Università degli Studi di Enna "Kore", l'Università degli Studi di Messina, l'Università degli Studi di Palermo, con l'intervento della Regione Siciliana per il tramite dell'Assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale;
CONSIDERATO che con il suddetto Accordo Quadro di collaborazione, sottoscritto dalla Regione Siciliana al fine di promuovere ed agevolare l'istruzione e gli studi universitari nell'ambito delle previsioni normative di cui all'Art 19 della Legge 26 luglio 1975, n. 354 e dell'Art. 44 del D.P.R. 30 giugno 2000, n. 230, è stata confermata l'istituzione dei Poli Universitari Penitenziari della Sicilia (di seguito Poli) facenti capo alle Università siciliane aderenti (Università degli Studi di Catania, Università degli Studi di Enna "Kore", Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Palermo), quale sistema integrato di coordinamento delle attività volte a consentire ai detenuti e internati negli Istituti penitenziari della Sicilia e ai soggetti in esecuzione penale esterna, il conseguimento di titoli di studio di livello universitario utili alla riabilitazione psico-sociale sia durante che dopo la detenzione;
CONSIDERATO in particolare che l'Amministrazione regionale si è impegnata nei limiti della disponibilità finanziarie derivanti dal bilancio regionale o dall'utilizzazione di fondi extra-regionali a contribuire alle spese necessarie al perseguimento delle finalità del suddetto Accordo quadro assegnando il contributo previsto dall'art. 116 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4 in favore degli Atenei siciliani che sostengono spese finalizzate all'estensione ai detenuti in espiazione di pena del diritto allo studio;
CONSIDERATO altresì che nell'ambito del sistema integrato di coordinamento costituito dai Poli, le Università aderenti mantengono l'autonomia nell'organizzazione e gestione dei propri percorsi formativi;
VISTA la nota prot. n. 44830 del 26/10/2021 con la quale, con riferimento al contributo regionale di 150 migliaia di euro, autorizzato con l'art. 2, c. 37 e 38, della L.R. 9/2021, si stabilisce che, per supportare le condizioni necessarie di start up dei Poli da attivare, il contributo da assegnare a ciascuna Università aderente all'Accordo per la costituzione dei Poli Penitenziari siciliani sarà strutturato con una parte fissa pari a € 20.000,00 per ciascuno dei quattro Poli Universitari, ed una parte variabile, definita sulla base dei detenuti iscritti alle Università aderenti nell'A.A. 2021/2022, ed al fine di definire le modalità operative per l'assegnazione dei tale contributo si chiede a ciascuna Università la trasmissione del dato relativo ai detenuti iscritti ai corsi universitari per l'A.A. 2021/2022;
VISTE le comunicazioni dell'Università degli Studi di Catania, dell'Università degli Studi di Enna "Kore", dell'Università degli Studi di Messina, dell'Università degli Studi di Palermo, pervenute a riscontro della suddetta nota prot. n. 44830 del 26/10/2021;
RITENUTO per il corrente esercizio finanziario, di dover ripartire alle quattro Università siciliane aderenti all'Accordo, il contributo di € 150.000,00 per le finalità di cui all'articolo 116 della L.R. n. 4/2003 volte all'estensione del diritto allo studio anche ai detenuti in espiazione di pena, per le spese ivi previste, in misura corrispondente ad una parte fissa pari a € 20.000,00 per ciascuno dei quattro Poli Universitari, ed una parte variabile, definita sulla base del numero dei detenuti comunicati dalle Università per l'A.A. 2021/2022, come specificato nella seguente tabella di riparto:
VISTA la disponibilità per l'esercizio finanziario 2021, sul Capitolo 373373 "Contributo da trasferire agli atenei siciliani in favore di detenuti in espiazione di pena per l'estensione del diritto allo studio, di cui all'Art. 116 della L.R. 16/04/20003 n. 4" (SIOPE U.1.04.01.02.008) quale contributo di € 150.000,00, finalizzato all'"estensione del diritto allo studio ai detenuti in espiazione di pena, per le spese:
- per le tasse e quote di iscrizione e per l'acquisto di testi e dei materiali didattici;
- per le attrezzature e la predisposizione delle aule multimediali per lo svolgimento delle lezioni e per gli esami nonché per le correlate attività didattiche e di tutoraggio;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 415 del 15/09/2020 recante "Snellimento dell'attività di controllo di alcune fattispecie di atti sottoposti al controllo delle Ragionerie Centrali - Atto di indirizzo";
VISTA la Circolare n. 13 del 28/09/2020 dell'Assessorato Regionale dell'Economia che emana le Direttive in tema di controlli amministrativo contabili;
VISTA la Circolare n. 14 del 01/10/2020 dell'Assessorato Regionale dell'Economia "Dematerializzazione dei flussi documentali con le Ragionerie Centrali. Nuova versione del modello per la trasmissione degli atti da sottoporre al controllo delle Ragionerie Centrali; (mod_rc_2020_03. ods);
VISTA la Circolare n. 16 del 28/10/2020 dell'Assessorato Regionale dell'Economia "Ulteriori direttive in tema di controlli amministrativo-contabili";
VISTA la Circolare n. 11 del 01/07/2021 dell'Assessorato Regionale dell'Economia: Art. 9 della L.R. n. 9 del 15 aprile 2021 recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale";
RITENUTO, pertanto, di poter assumere sul capitolo 373373 (SIOPE U.1.04.01.02.008) del bilancio della Regione Siciliana, per l'e.f. 2021 gli impegni specificati nella tabella di riparto sopra riportata da destinare in favore delle Università degli Studi di Catania, Enna, Messina e Palermo, aderenti all'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, sottoscritto il 25/02/2021, per l'importo complessivo di € 150.000,00, per l'estensione del diritto allo studio, di cui all'Art. 116 del della L R 16/04/20003 n. 4" a copertura delle spese:
- per le tasse e quote di iscrizione e per l'acquisto di testi e dei materiali didattici;
- per le attrezzature e la predisposizione delle aule multimediali per lo svolgimento delle lezioni e per gli esami nonché per le correlate attività didattiche e di tutoraggio;
RITENUTO di determinare le modalità di erogazione del contributo e le correlate modalità di rendicontazione con successivo provvedimento
Decreta:
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, la somma complessiva di € 150.000,00, autorizzata dall'art. 2 Rifinanziamento e modifiche leggi di spesa, comma 37 e comma 38 della Legge di stabilità regionale n. 9/2021, per le finalità di cui all'articolo 116 della L.R. n. 4/2003 è ripartita alle quattro Università siciliane aderenti all'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, sottoscritto il 25/02/2021, in misura corrispondente ad una parte fissa pari a € 20.000,00 per ciascuno dei quattro Poli Universitari, ed una parte variabile, definita sulla base del numero dei detenuti comunicati dalle Università per l'A.A. 2021/2022, come specificato nella seguente tabella di riparto:
Sono assunti sul capitolo 373373 (SIOPE U.1.04.01.02.008) del bilancio della Regione Siciliana, per l'e.f. 2021 gli impegni di spesa specificati nella Tabella di riparto di cui al precedente Art. 1, per l'importo complessivo di € 150.000,00, in favore dell'Università degli Studi di Catania, dell'Università degli Studi di Enna "Kore", dell'Università degli Studi di Messina, dell'Università degli Studi di Palermo, aderenti l'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, sottoscritto il 25/02/2021, quale contributo previsto dall'articolo 116 della L.R. n. 4/2003 come modificato dall'Art. 2 Rifinanziamento e modifiche leggi di spesa, comma 37 e comma 38, della Legge di stabilità regionale n. 9/2021, finalizzato all'estensione del diritto allo studio ai detenuti in espiazione di pena, per le spese:
- per le tasse e quote di iscrizione e per l'acquisto di testi e dei materiali didattici;
- per le attrezzature e la predisposizione delle aule multimediali per lo svolgimento delle lezioni e per gli esami nonché per le correlate attività didattiche e di tutoraggio.
L'erogazione del contributo di cui all'Art. 1 alle Università degli Studi di Catania, Enna, Messina e Palermo, aderenti all'Accordo Quadro di collaborazione per la realizzazione di Poli Universitari Penitenziari in Sicilia, e le correlate modalità di rendicontazione saranno determinate con successivo provvedimento.
Il presente Decreto viene trasmesso alla competente Ragioneria Centrale dell'Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale per la registrazione, ai sensi dell'art. 9 della L.R. 15 aprile 2021, n. 9, e sarà pubblicato ai sensi dell'art. 12, comma 3, legge regionale n. 5/2011 e dell'articolo 68, comma 5, della L.R. 12/08/2014, n. 21, sul sito istituzionale del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, all'indirizzo http://pti.regione.sicilia.it, e, dopo la registrazione della Ragioneria Centrale, per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Il Dirigente del Servizio
GABRIELLA IANNOLINO