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N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

DELIBERAZIONE 5 novembre 2021, n. 455

Articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13. Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza per gli eventi meteo avversi che, nel mese di ottobre 2021, hanno interessato il territorio della Regione Siciliana.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la legge regionale 7 luglio 2020, n. 13 ed, in particolare, l'articolo 3 "Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza nel territorio della Regione Siciliana";

VISTA la deliberazione n. 444 del 27 ottobre 2021, con la quale la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 3 della citata legge regionale n. 13/2020, ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi 6, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana, elencati nella relazione prot. n. 56764 del 27 ottobre 2021 del Dipartimento regionale della protezione civile, ed è stato nominato, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, dando comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della medesima legge regionale n. 13/2020;

VISTA la nota prot. n. 58290 del 4 novembre 2021 e gli atti alla stessa acclusi, recante in calce le determinazioni del Presidente della Regione, con la quale il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, nel richiamare il contenuto della sopra citata deliberazione della Giunta regionale n. 444/2021, rappresenta che, successivamente all'emanazione della stessa, sono pervenute al predetto DRPC Sicilia ulteriori segnalazioni di danni da parte di comuni interessati dai medesimi eventi meteo avversi che hanno colpito il territorio regionale dal 5 al 26 ottobre 2021, che di seguito si riportano: Biancavilla (CT), Bronte (CT), Mascali (CT), Mascalucia (CT), Mineo (CT), Ramacca (CT), San Pietro Clarenza (CT), Sant'Agata Li Battiati (CT), Sant'Alfio (CT), Tremestieri Etneo (CT), Vizzini (CT), Nicosia (EN), Castell'Umberto (ME); che, pertanto, chiede, per i predetti comuni, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020, l'estensione della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza di cui alla citata deliberazione n. 444/2021;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile relaziona, inoltre, nella medesima nota prot. n. 58290/2021, in ordine agli eventi meteo avversi caratterizzati dal ciclone mediterraneo denominato "Apollo" che, nei giorni dal 28 al 31 ottobre 2021, ha investito la Sicilia orientale e, in particolare, l'area del territorio siracusano, determinando notevoli e diffusi danni al patrimonio pubblico e privato, con interruzione della viabilità comunale, provinciale, statale e autostradale, nonché allagamenti di strutture private e pubbliche, interruzione di pubblici servizi, cedimenti di opere di protezione di moli e porti, isolamento di frazioni ed evacuazioni di numerose famiglie; che gli eventi in argomento hanno interessato i seguenti comuni:

- Libero Consorzio di Agrigento: Sant'Angelo Muxaro;

- Città Metropolitana di Catania: Acireale Militello in Val di Catania;

- Libero Consorzio di Messina: Alì, Alì Terme, Itala;

- Città Metropolitana di Palermo: Belmonte Mezzagno;

- Libero Consorzio di Ragusa: Acate, Ispica, Scicli;

-Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino;

- Libero Consorzio di Trapani: Erice, Paceco;

CONSIDERATO che, nella citata relazione dipartimentale, al cui contenuto si fa integrale rinvio, sono descritte le attività poste in essere in emergenza dal DRPC, in raccordo con le Organizzazioni di volontariato e i Vigili del fuoco, mentre, con riferimento agli effetti al suolo, si evidenzia come le esondazioni dei torrenti e i crolli lungo le arterie stradali delineano un quadro molto critico, in termini di rischio residuo, per l'elevata esposizione delle aree esondate a causa della carenza delle opere di protezione e per la vulnerabilità dei versanti dai quali si sono verificati i distacchi di massi e detriti sulla viabilità; che l'impatto sul territorio ha provocato danni ingenti non ancora quantificabili e, al termine della prima fase emergenziale, non ancora cessata, si dovrà provvedere all'adozione delle misure per una sollecita ripresa delle normali condizioni di vita; che, in particolare, occorreranno interventi per: a) il ripristino della viabilità e dei relativi attraversamenti dei corsi d'acqua; b) la rifunzionalizzazione delle strutture colpite dagli eventi; c) la messa in sicurezza dei versanti e delle opere portuali danneggiate e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantire il transito in sicurezza; d) la mitigazione del rischio idraulico per ridurre il pericolo di esondazione e di allagamenti dei centri abitati;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile fa presente, infine, che una stima dei danni e degli interventi di eliminazione del rischio residuo potrà essere fatta al termine della ricognizione, e che, tuttavia è possibile valutare, per gli eventi dal 28 al 31 ottobre 2021, un importo di 2 milioni di euro per interventi di somma urgenza ed indifferibili e di euro 50 milioni per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo, e che, pertanto, per la dimensione dell'impatto fisico, sociale ed economico sul territorio e per tutte le risorse umane, materiali ed economiche dispiegate per fronteggiare l'emergenza, risorse e strumenti non attualmente reperibili presso gli Enti locali, ritiene che ricorrano i presupposti per la richiesta della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza ai sensi del citato art. 3 della legge regionale n. 13/2020;

RITENUTO, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020

- di estendere la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, di cui alla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 444/2021, per una durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 5 al 26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni sopra specificati;

- di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 28 al 31 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana sopra elencati;

RITENUTO, altresì, di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, per i comuni sopra indicati, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, e di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del più volte citato articolo 3, comma 1, della legge regionale n. 13/2020;

SU proposta del Presidente della Regione,

Delibera:

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

Art. 0

Articolo Unico

ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020, in conformità alla nota prot. n. 58290 del 4 novembre 2021 del Dipartimento regionale della protezione civile, recante in calce le determinazioni del Presidente della Regione, costituente allegato alla presente deliberazione:

- di estendere la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 444 del 27 ottobre 2021, per una durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 5 al 26 ottobre 2021, hanno interessato i seguenti comuni: Biancavilla (CT), Bronte (CT), Mascali (CT), Mascalucia (CT), Mineo (CT), Ramacca (CT), San Pietro Clarenza (CT), Sant'Agata Li Battiati (CT), Sant'Alfio (CT), Tremestieri Etneo (CT), Vizzini (CT), Nicosia (EN), Castell'Umberto (ME);

- di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 28 al 31 ottobre 2021, hanno interessato i seguenti comuni del territorio della Regione Siciliana:

1) Libero Consorzio di Agrigento: Sant'Angelo Muxaro;

2) Città Metropolitana di Catania: Acireale Militello in Val di Catania;

3) Libero Consorzio di Messina: Alì, Alì Terme, Itala;

4) Città Metropolitana di Palermo: Belmonte Mezzagno;

5) Libero Consorzio di Ragusa: Acate, Ispica, Scicli;

6) Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino;

7) Libero Consorzio di Trapani: Erice, Paceco;

- di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, per i comuni sopra indicati, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile;

- di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del più volte citato articolo 3, comma 1, della medesima legge regionale n. 13/2020.

Il Presidente 

MUSUMECI

Il Segretario

BUONISI

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