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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 9 giugno 2022, n. 259396

- Allegato al Comunicato Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali pubblicato nella G.U.R.I. 23 luglio 2022, n. 171

Decreto Direttoriale di adozione di un Avviso pubblico, con i relativi allegati, per l'erogazione di un contributo ex art. 12, Legge n. 241/1990, a valere sulle risorse di cui alla Misura 66 "Piani di produzione e commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014.

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITA' AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL'IPPICA

DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA PEMAC II

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante "riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni";

VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";

VISTO il D.P.C.M. n. 105 del 27 febbraio 2013 recante "organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135";

VISTO il D.P.C.M. n. 143 del 17 luglio 2017 recante "adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177";

VISTO il D.L. 12 luglio 2018, n. 86, recante "disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";

VISTO il D.P.C.M. n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante "regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";

VISTO il D.L. n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla L. 18 novembre 2019, n. 132, recante "Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo";

VISTO il D.P.C.M. n. 179 del 5 dicembre 2019, recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132", ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;

VISTO il D.P.C.M. n. 53 del 24 marzo 2020, recante Regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020;

VISTO il D.M. n. 9361300 del 4 dicembre 2020 recante "Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali" registrato dalla Corte dei Conti il giorno 11 gennaio 2021 al Reg. n. 14;

VISTO il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato all'Ufficio Centrale del Bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a decorrere dal 24 gennaio 2019, con il quale il dr. Riccardo Rigillo è stato inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti - Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

VISTO il D.P.C.M. 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale è stato conferito al dr. Riccardo Rigillo l'incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;

VISTO il decreto n. 681783 del 29 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti il 17 gennaio 2022 al n. 22 e dall'Ufficio Centrale di Bilancio presso il MIPAAF il 10 gennaio 2022, al n. 5, con cui alla dott.ssa Maria Vittoria Briscolini è stato conferito l'incarico di Direttore dell'Ufficio dirigenziale non generale PEMAC II della Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica;

VISTA la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022, approvata con DM 24 febbraio 2022 n. 90017, registrata dalla Corte dei Conti al n. 237 in data 01/04/2022;

VISTA la direttiva generale del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica, approvata con Decreto prot. n. 147144 del 30 marzo 2022, registrato dall'UCB al n. 258 in data 1° aprile 2022, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla "Direttiva recante gli indirizzi generali sull'attività amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022" del 24 febbraio 2022, rientranti nella competenza del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica;

VISTA la Direttiva Direttoriale prot. interno n. 168309 del 12 aprile 2022, recante "Disposizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definiti nella direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione per il 2022 e per assegnare le risorse agli uffici dirigenziali non generali", registrata dall'Ufficio Centrale di Bilancio il 15 aprile 2022 al n. 284;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante "nuove norme sul procedimento amministrativo" ed in particolare l'art. 12 "Provvedimenti attributivi di vantaggi economici" secondo cui "La concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi";

VISTO il D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, e successive modifiche;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1379/2013 Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e abroga i Regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante "Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio";

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1418/2013 della Commissione del 17 dicembre 2013 riguardante i piani di produzione e di commercializzazione a norma del regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;

VISTA la Raccomandazione della Commissione n. 2014/117/UE del 3 marzo 2014 relativa all'istituzione e all'attuazione dei piani di produzione e di commercializzazione ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;

VISTO il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i Regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il Regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

VISTO il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/560 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 508/2014 e (UE) n. 1379/2013 per quanto riguarda misure specifiche per attenuare l'impatto dell'epidemia di COVID-19 nel settore della pesca e dell'acquacoltura;

VISTO l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di investimento Europei, Fondi SIE, adottato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea;

VISTO il Programma operativo FEAMP (PO FEAMP) approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 8452 final del 25 novembre 2015 e ss.mm.ii;

VISTA la Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi Europei per il periodo di Programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio;

VISTO il D.M. 1034 del 19 gennaio 2016 recante ripartizione delle risorse finanziarie del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020) rispettivamente in favore dello Stato e delle Regioni, in funzione degli accordi intercorsi ed approvati dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome nella seduta del 17 dicembre 2015;

VISTO il D.M. n. 9053167 del 13 agosto 2020 recante "Riprogrammazione P.O. FEAMP 2014- 2020 ai sensi dell'art. 78, comma 3-novies, del Decreto-Legge n. 18/2020 convertito con modificazioni dalla Legge n. 27/2020" e riallocazione delle risorse finanziarie del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP 2014-2020) rispettivamente in favore dello Stato e delle Regioni, in funzione degli accordi intercorsi ed approvati dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome nella seduta del 6 agosto 2020;

VISTO il D.M. n. 7110 del 25 luglio 2018 con cui è stato designato in qualità di Autorità di gestione del PO FEAMP Italia 2014-2020 il Direttore pro-tempore della Direzione Generale della Pesca e dell'Acquacoltura;

VISTA la modifica del PO FEAMP ai sensi della procedura semplificata di cui all'art. 22 del Reg. (UE) n. 508/2014, accettata dalla Commissione con nota Ares (2017) 6320627 del 21/12/2017;

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione n C(2018) 6576 dell'11 ottobre 2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia CCI 2014IT14MFOP001;

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione n C(2020) 128 final del 13 gennaio 2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia CCI 2014IT14MFOP001;

VISTA la successiva Decisione della Commissione Europea C(2021) 6481 del 31 agosto 2021 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione della versione del "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" presentato nella sua versione definitiva l'8 luglio 2021, recepita con Decreto Direttoriale n. 0255111 del 07/06/2022 in corso di registrazione presso gli Organi di Controllo;

VISTO in particolare l'articolo 66 "Piani di produzione e commercializzazione" del Reg. (UE) n. 508/2014 che prevede la possibilità di sostenere con il FEAMP la preparazione e attuazione dei piani di produzione e commercializzazione di cui all'art. 28 par. 5 del Reg. (UE) n. 1379/2003;

VISTE le Linee Guida per l'ammissibilità delle spese del PO FEAMP 2014/2020 approvate, nella loro ultima versione, mediante procedura di consultazione per iscritto del Tavolo Istituzionale ai sensi dell'art. 8 del Regolamento interno del Tavolo istituzionale conclusasi il 31 ottobre 2018;

VISTO il Manuale delle Procedure e dei Controlli - Disposizioni Procedurali dell'Autorità di Gestione, adottate con Decreto del Direttore Generale n. 8161 del 6 aprile 2017 e successivamente approvate, nella loro ultima versione, mediante procedura di consultazione per iscritto del Tavolo istituzionale ai sensi dell'art. 8 del Regolamento interno del Tavolo istituzionale conclusasi l'8 giugno 2017;

VISTO in particolare il paragrafo 4.2 del citato Manuale il quale stabilisce che nell'Avviso pubblico dell'Amministrazione sono predeterminati contestualmente i criteri e le modalità per la concessione dei suddetti vantaggi economici, nonché l'individuazione delle categorie dei soggetti beneficiari e la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni amministrative in ossequio all'art. 12 della L. n. 241/1990;

VISTA la Circolare della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura n. 15981 del 15 ottobre 2019 "Piani di produzione e commercializzazione. Indicazioni per il 2020";

VISTA la Circolare della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura n. 9302676 del 10 novembre 2020 "Regolamento (UE) n°508/2014, articolo 66, paragrafo 3, come modificato dal Reg. (UE) n. 560/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020. Regolamento (UE) n. 1379/2013, articolo 28 - Linee guida per ulteriori azioni ammissibili nel quadro delle modifiche ai Piani di Produzione e Commercializzazione alla luce dell'emergenza epidemiologica Covid-19";

VISTA la Circolare della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura n. 9400636 del 28/12/2020 "Regolamento (UE) n. 508/2014, articolo 66, paragrafo 3, come modificato dal Reg. (UE) n. 560/2020 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23.4.2020. Regolamento (UE) n. 1379/2013, articolo 28 - Linee guida per ulteriori azioni ammissibili nel quadro delle modifiche ai Piani di Produzione e Commercializzazione alla luce dell'emergenza epidemiologica Covid-19 Circolare prot. n. 9302676 del 10 novembre 2020. Proroga del termine di consegna dei PPC 2020.";

VISTO il Decreto n. 0597952 del 15 novembre 2021 di "Approvazione della prima graduatoria parziale dei soggetti ammessi al sostegno finanziario ai sensi dell'articolo 28 del Reg.(UE) n. 1379/2013 e del Reg.(UE) n. 508/2014 - Misura 5.66 - Piani di produzione e commercializzazione 2020", registrato dall'UCB al n. 644 in data 2 dicembre 2021;

VISTE le Disposizioni Attuative della Misura 5.66, approvate, nella loro ultima versione, mediante procedura di consultazione per iscritto del Tavolo Istituzionale ai sensi dell'art. 8 del Regolamento interno del Tavolo istituzionale conclusasi il 5 febbraio 2021;

CONSIDERATA l'esigenza di dare effettiva attuazione alle azioni del PO FEAMP previste dall'art. 66 del Regolamento (UE) n. 508/2014 "Piani di produzione e commercializzazione" con la finalità di migliorare l'organizzazione di mercato dei prodotti della pesca e acquacoltura e di promuovere investimenti nei settori della trasformazione e commercializzazione, il valore aggiunto o la qualità del pesce catturato;

CONSIDERATO che la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura, nella sua qualità di Autorità di Gestione del PO FEAMP 2014-2020, in coerenza con le previsioni contenute nel relativo Programma Operativo e nelle Disposizioni Attuative di Misura, intende procedere all'emanazione di uno specifico Avviso pubblico con il quale rendere note le modalità e le procedure per la presentazione e l'ammissione delle proposte progettuali finanziabili a valere sulle risorse della Misura 5.66, "Piani di produzione e commercializzazione", afferente alla Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione";

Decreta:

Art. 1

1. E' adottato l'allegato Avviso pubblico, con i relativi allegati, per la presentazione e l'ammissione delle proposte progettuali per la concessione di contributi a valere sulle risorse della Misura 5.66 "Piani di produzione e commercializzazione" del Regolamento (UE) n. 508/2014.

Art. 2

1. E' impegnata, allo scopo, la somma complessiva pari ad euro 3.700.000,00 (tremilionisettecentomila/00), di cui euro 1.850.000,00 (unmilioneottocentocinquantamila/00) di quota europea e euro 1.850.000,00 (unmilioneottocentocinquantamila/00) di quota nazionale, a valere sulla Priorità 5 "Favorire la commercializzazione e la trasformazione" e, in particolare, nell'ambito della Misura descritta dall'art. 66 "Piani di produzione e di commercializzazione" del Regolamento (UE) n. 508/2014.

Art. 3

1. L'Ufficio PEMAC II di questa Direzione Generale è autorizzato a provvedere a tutti gli adempimenti di legge necessari per lo svolgimento della procedura di cui trattasi.

Art. 4

1. Il presente Decreto è trasmesso ai competenti Organi di controllo per la registrazione e verrà pubblicato sul sito internet del Ministero e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

L'efficacia dell'Avviso adottato con il presente decreto è subordinata all'esito positivo del citato controllo di legittimità.

Riccardo Rigillo

DIRETTORE GENERALE

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

ALLEGATO 3