
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 14 aprile 2022, n. 205
Piano Sviluppo e Coesione (PSC) Regione Sicilia. Chiusura procedura scritta n. 1/2022. Presa d'atto.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;
VISTO il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 ed, in particolare, l'articolo 7, commi 26 e 27, che attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri, o al Ministro delegato, le funzioni in materia di politiche di coesione di cui all'articolo 24, comma, 1 lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 ivi inclusa la gestione del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 e successive modificazioni;
VISTO il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante "Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma dell'articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e in particolare l'articolo 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)" ed in particolare l'articolo 1, comma 703, il quale, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, detta ulteriori disposizioni per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
VISTO l'Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana firmato il 9 luglio 2019 tra il Presidente della Regione Siciliana ed il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, ed il successivo Atto aggiuntivo del 17 dicembre 2019;
VISTO l'articolo 1 bis del decreto legge 14 ottobre 2019, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, il quale prevede "Al fine di rafforzare il coordinamento delle politiche pubbliche in materia di sviluppo sostenibile di cui alla risoluzione A/70/L.I adottata dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015, stabilisce che a decorrere dal 1° gennaio 2021 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) assume la denominazione di Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS)";
VISTO il decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, recante "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dal comma 309 della legge 27 dicembre 2019, n 160, e, da ultimo, dall'articolo 41, comma 3, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, ed, in particolare, l'articolo 44 che prevede, per ciascuna Amministrazione centrale, Regione o Città metropolitana titolare di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, che, con riferimento ai cicli di programmazione 2000- 2006, 2007-2013 e 2014-2020, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, si proceda a una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all'approvazione del CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, un unico Piano operativo per ogni Amministrazione denominato «Piano sviluppo e coesione» con modalità unitarie di gestione e monitoraggio e commi 2, 2-bis, 3, 4 e 5, recanti i principi di governance e di gestione del Piano sviluppo e coesione; il comma 14 che stabilisce che ai Piani sviluppo e coesione si applicano i principi già vigenti per la programmazione 2014-2020 e che il CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, d'intesa con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, adotta un'apposita delibera per assicurare la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 e per coordinare e armonizzare le regole vigenti in un quadro ordinamentale unitario;
VISTI, in particolare, il comma 2 del richiamato art. 44 del decreto legge n. 34/2019 che prevede il trasferimento delle funzioni di governance ad appositi Comitati di Sorveglianza costituiti dalle Amministrazioni titolari dei piani operativi, ai quali partecipano rappresentanti del Dipartimento per le politiche di Coesione, dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica e rappresentanti dei Ministeri competenti per area tematica, nonché del partenariato economico e sociale, ed il comma 3 che ne definisce i compiti;
VISTO il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 ed, in particolare, gli articoli 241, per il quale le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione rinvenienti dai cicli programmatori 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020 possono essere, in via eccezionale, destinate a fronteggiare l'emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, attraverso la relativa programmazione, e 242 recante: "Contributo dei fondi strutturali europei al contrasto dell'emergenza COVID-9";
VISTA la delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021: "Fondo sviluppo e coesione. Disposizioni quadro per il piano sviluppo e coesione" che stabilisce la disciplina ordinamentale dei PSC assicurando la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 e armonizzando le regole vigenti in un quadro unitario;
VISTO, in particolare, il comma 4 delle Disposizioni Generali della citata delibera CIPESS n. 2/2021 secondo cui "A seguito della prima approvazione del PSC, ciascuna amministrazione titolare del Piano provvede all'istituzione..... di un Comitato di Sorveglianza (di seguito Cds) cui partecipano rappresentanti: del Dipartimento per le politiche di Coesione, dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - IGRUE, del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie, nonché dei rappresentanti dei Ministeri competenti per area tematica e dei rappresentanti del partenariato economico e sociale";
VISTA la Delibera CIPESS n. 32 del 29 aprile 2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 189 del 9 agosto 2021, con la quale il CIPESS ha approvato il Piano Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana;
VISTA la delibera CIPESS n. 86 del 22 dicembre 2021: "Fondo sviluppo e coesione - Piano sviluppo e coesione. Modalità di trasferimento delle risorse. Delibera CIPESS n. 2/2021, punto c)", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 33 del 9 febbraio 2022;
VISTA la deliberazione n. 504 del 25 novembre 2021 con la quale la Giunta regionale ha determinato di conferire al Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione la funzione di Autorità responsabile del coordinamento e della gestione del Piano Sviluppo e Coesione, approvato con la citata delibera CIPESS n. 32/2021;
VISTA la deliberazione n. 68 del 12 febbraio 2022 con la quale la Giunta regionale ha istituito il Comitato di Sorveglianza del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) ai sensi della delibera CIPESS n. 2/2021, e approvato il documento Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.);
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 85 del 24 febbraio 2022: "Piano Sviluppo e Coesione (PSC) Regione Siciliana. Documento "Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.)", approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 68 del 12 febbraio 2022. Modifica e integrazione";
VISTA la nota del Presidente della Regione prot. n. 7843 del 14 aprile 2022 di trasmissione della nota del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 4498 del 6 aprile 2022, e relativi atti, concernente "Piano Sviluppo e Coesione (PSC) Regione Sicilia. Chiusura procedura scritta n. 1/2022";
CONSIDERATO che nella predetta nota prot. n. 4498/2022 il Dipartimento regionale della programmazione rappresenta che, con nota prot. n. 3814 del 24 marzo 2022, è stata trasmessa l'attivazione della procedura scritta n. 1/2022 per l'approvazione del "Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza", istituito con la richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 68/2022, del "Verbale" della seduta del 3 marzo 2022 e del "Piano finanziario complessivo del PSC", Sezione Ordinaria e Sezioni Speciali, con approvazione della ripartizione per aree tematiche e settori di intervento e che entro il termine assegnato per l'esame della documentazione trasmessa sono pervenute talune osservazioni, in detta nota riportate, delle quali si prende atto;
CONSIDERATO che con la citata nota prot. n. 4498/2022 il Dipartimento regionale della programmazione, conclusivamente, rimette i documenti in oggetto e comunica che la procedura scritta di che trattasi si intende chiusa con le modifiche richieste;
RITENUTO di prendere atto della chiusura della procedura scritta n. 1/2022 relativa all'approvazione dei documenti di che trattasi;
SU proposta del Presidente della Regione,
Delibera:
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, con riferimento al Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Sicilia, di prendere atto della chiusura della procedura scritta n. 1/2022 relativa all'approvazione del "Regolamento interno del Comitato di Sorveglianza", istituito con deliberazione della Giunta regionale n. 68 del 12 febbraio 2022, del "Verbale" della seduta del 3 marzo 2022 e del "Piano finanziario complessivo del PSC", Sezione Ordinaria e Sezioni Speciali, con approvazione della ripartizione per aree tematiche e settori di intervento, acclusi alla nota del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 4498 del 6 aprile 2022, trasmessa dal Presidente della Regione con nota prot. n. 7843 del 14 aprile 2022, costituenti allegato alla presente deliberazione.
Il Presidente
MUSUMECI
Il Segretario
BUONISI
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.