
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 6 ottobre 2022, n. 502120
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste pubblicato nella G.U.R.I. 27 gennaio 2023, n. 22
Criteri e procedure tecniche per l'esecuzione delle prove di campo finalizzate all'iscrizione di varietà di specie a uso foraggero e da tappeto erboso al Registro Nazionale.
DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE
DISR V
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma dell'organizzazione di governo a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, in particolare l'articolo 4, commi 1 e 2 e l'articolo 16, comma 1;
VISTO il decreto ministeriale 25 gennaio 2008 pubblicato sul supplemento ordinario 94 della Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15/04/2008 recante "Criteri per l'iscrizione di varietà di foraggere al Registro nazionale delle varietà di specie agrarie";
VISTO il decreto ministeriale 27 maggio 2011, n. 11482, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 29 giugno 2011, recante modifica di taluni allegati del decreto 25 gennaio 2008, relativo all'approvazione dei criteri per l'iscrizione di varietà foraggere al Registro Nazionale delle varietà di specie agrarie;
VISTO il decreto ministeriale 22 febbraio 2012 pubblicato sul supplemento ordinario 70 della Gazzetta Ufficiale n. 82 del 6/04/2012 recante "Modifica dei criteri e procedure tecniche per l'iscrizione al Registro Nazionale di varietà di specie ad uso foraggero e da tappeto erboso";
VISTA la direttiva di esecuzione (UE) 2016/2109 della Commissione del 1° dicembre 2016 che modifica la direttiva 66/401/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'inclusione di nuove specie foraggere e la denominazione botanica della specie lolium x boucheanum kunth;
VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 30 giugno 2016, n. 17713, relativo all'istituzione di un organo collegiale denominato "Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante";
VISTO in particolare l'articolo 1, comma 1, del decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 30 giugno 2016, n. 17713, che attribuisce al Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante compiti tecnico consultivi e propositivi per i settori inerenti alle sementi, ai materiali di moltiplicazione della vite, ai materiali di moltiplicazione dei fruttiferi, delle ortive e delle ornamentali, ai fertilizzanti, ai prodotti fitosanitari e alle barriere fitosanitarie;
VISTO il decreto ministeriale 15 dicembre 2017, n. 32563, recante "Recepimento della direttiva di esecuzione 2016/2109/UE della Commissione del 1° dicembre 2016 che modifica la direttiva 66/401/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'inclusione di nuove specie foraggere e la denominazione botanica della specie lolium x boucheanum kunth
VISTO il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante "Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni";
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente: «Regolamento recante organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132», come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, n. 53 [N.d.R. recte: decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020, n. 53];
VISTO il decreto ministeriale 4 dicembre 2020, n. 9361300, registrato dalla Corte dei Conti l'11/01/2021, reg. n. 14, con il quale sono stati individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale nell'ambito delle direzioni generali del Ministero;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 gennaio 2021 registrato dalla Corte dei conti il 19 gennaio 2021 al n. 41, recante il conferimento dell'incarico di Direttore Generale dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini
VISTO il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, recante "Norme per la produzione a scopo di commercializzazione e la commercializzazione di prodotti sementieri in attuazione dell'art. 11 della Legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625".
VISTO l'articolo 2 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, che dispone che il Servizio fitosanitario centrale, quale autorità unica di coordinamento, si avvale del Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante - Sezione sementi, di cui al decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 30 giugno 2016, n. 17713, che ha compiti tecnici, consultivi e propositi e che esprime parere in merito alle problematiche nazionali e dell'Unione europea di carattere tecnico e normativo relative alle iscrizioni nel Registro nazionale, alla produzione, commercializzazione e certificazione dei prodotti sementieri;
VISTO l'articolo 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, che prevede l'istituzione di Registri delle varietà di specie agrarie ed ortive per l'identificazione delle varietà;
VISTI i commi 1 e 6 dell'articolo 9 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20, che dispongono, ai fini dell'iscrizione di una varietà agraria al Registro nazionale, l'accertamento, tramite prove ufficiali di campo, delle caratteristiche biometriche e agronomiche necessarie a determinare la differenziabilità, l'omogeneità e la stabilità delle varietà, in conformità ai protocolli e alle linee direttrici indicate all'allegato VIII del medesimo decreto legislativo e all'allegato III della direttiva 2003/90/CE;
VISTA la direttiva del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 24 febbraio 2022, n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 01/04/2022 al n. 237, sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2022;
VISTA la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del 24 marzo 2022, n. 138295, registrata 4 aprile 2022 al numero 263, con la quale, per l'attuazione degli obiettivi strategici definiti dal Ministro nella direttiva generale per il 2022, rientranti nella competenza del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni generali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse finanziarie;
VISTA la direttiva del Direttore generale dello sviluppo rurale del 1° aprile 2022, n. 151082, registrata in data 04/04/2022 al n. 264, recante l'attribuzione degli obiettivi operativi per il 2022 ai Dirigenti e le risorse finanziarie e umane assegnate per la loro realizzazione;
VISTO il decreto interministeriale 18 luglio 2022, prot. Mipaaf n. 327475 del 22/07/2022, registrato dalla Corte dei conti in data 05/09/2022, al n. 995, recante "Determinazione delle tariffe per le attività di verifica dei requisiti da valutare per l'iscrizione delle varietà vegetali nei Registri nazionali delle specie agrarie e ortive, le pertinenti prove di campo e le modalità di versamento al bilancio dello Stato, per la successiva riassegnazione, in applicazione dell'articolo 82, comma 3, del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20";
CONSIDERATO che con la sopracitata direttiva di esecuzione (UE) 2016/2109 sono state aggiunte nuove specie foraggere al Catalogo Comune europeo e che occorre quindi procedere ad una nuova elaborazione dei "Criteri e procedure tecniche per l'iscrizione al Registro nazionale di varietà di specie ad uso foraggero e da tappeto erboso" di cui al decreto ministeriale 25 gennaio 2008, n. 2016, e ss.mm.ii, al fine di consentirne l'iscrizione al Registro nazionale delle nuove specie introdotte;
SENTITO il parere del Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante - Sezione sementi, espresso nella seduta del 16 marzo 2022;
RITENUTO necessario procedere alla definizione e approvazione dei nuovi criteri e procedure tecniche per l'iscrizione al Registro nazionale di varietà di specie ad uso foraggero e da tappeto erboso;
Decreta:
Campo di applicazione
1. Con il presente decreto sono approvati i criteri e le procedure tecniche per l'esecuzione delle prove di campo finalizzate all'iscrizione di varietà di specie a uso foraggero e da tappeto erboso nel Registro nazionale delle varietà vegetali di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 20.
Criteri e procedure tecniche per le prove ufficiali di campo di varietà di specie foraggere e da tappeto erboso
1. L'esecuzione delle prove ufficiali di campo necessarie ai fini dell'iscrizione di una varietà di specie foraggere e da tappeto erboso nel Registro nazionale delle varietà vegetali, previste in applicazione dell'articolo 9 del decreto legislativo n. 20/2021 e finalizzate all'accertamento dei requisiti di distinguibilità, uniformità e stabilità (DUS) e del valore agronomico e di utilizzazione (VCU), qualora previsto, è condotta secondo i criteri e le modalità tecniche riportate nell'allegato A, parte integrante del presente decreto.
Abrogazioni
1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto è abrogato il decreto ministeriale 25 gennaio 2008, n. 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 15 aprile 2008, recante approvazione dei criteri per l'iscrizione di varietà di foraggere al registro nazionale delle varietà di specie agrarie e ss.mm.ii.;
Il presente decreto, trasmesso agli Organi di controllo per la registrazione, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, tramite comunicato, ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione. Il presente decreto è pubblicato integralmente e reso consultabile sul sito web del Servizio Fitosanitario Nazionale alla pagina www.protezionedellepiante.it.
Il Direttore Generale
SIMONA ANGELINI
N.d.R.: I Questionari tecnici e le schede descrittive sono consultabili nel sito del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.