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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 9 febbraio 2023, n. 103

G.U.R.S. 24 febbraio 2023, n. 8

Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020 - Approvazione del Progetto "ICARE 2".

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni, ed in particolare l'art. 7 che delega alle Regioni l'esercizio di specifiche funzioni amministrative concernenti l'attuazione del Sistema Sanitario Nazionale;

VISTO il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo n. 229/93 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m. e i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia, pubblicata sulla G.U.R.S. del 17 aprile 2009, n. 17;

VISTA la risoluzione dell'Assemblea Mondiale della Sanità dell'Organizzazione Mondiale della Sanità n. 61.17/2008 "Salute dei Migranti";

VISTO l'art. 28 della Legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 che prevede che "la Regione, in applicazione dei principi costituzionali di eguaglianza e di diritto alla salute, nonché di gratuità delle cure agli indigenti, garantisce a tutti coloro che si trovino sul territorio regionale, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali individuate dall'art. 35, comma 3, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286;

TENUTO CONTO delle "Raccomandazioni per la gestione di problematiche sanitarie connesse con l'afflusso di migranti sulle piccole isole" del Ministero della Salute del 6 giugno 2012;

VISTO il D.A. n. 2183 del 17 ottobre 2012 "Linee guida per l'assistenza sanitaria ai Cittadini stranieri extracomunitari e comunitari della Regione Siciliana";

VISTO il D.A. n. 1791 del 26 settembre 2013 con il quale questo Assessorato ha recepito l'Accordo sancito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 20 dicembre 2012: "Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l'assistenza Sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province autonome italiane;

VISTO l'art. 21 del Decreto Legislativo 18/08/2015 n 142 "Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale";

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all'art. 1 comma 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502";

VISTI gli articoli 6 e 7 del regolamento (UE) n. 514/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, recanti disposizioni generali sul Fondo asilo, migrazione e integrazione e sullo strumento di sostegno finanziario per la cooperazione di polizia, la prevenzione e la lotta alla criminalità e la gestione delle crisi;

VISTO il regolamento (UE) n. 516/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo asilo, migrazione e integrazione 2014-2020, che modifica la decisione n. 2008/381/CE del Consiglio e che abroga le decisioni n. 573/2007/CE e n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la decisione 2007/435/CE del Consiglio;

VISTO in particolare, l'art. 21 del suddetto regolamento che prevede un sostegno finanziario da parte del suddetto strumento per far fronte a necessità urgenti e specifiche nell'eventualità di una situazione di emergenza, come definita all'art. 2, lettera k) del medesimo regolamento e che l'assistenza emergenziale è attuata in conformità degli articoli 6 e 7 del regolamento (UE) n. 514/2014;

VISTO il proprio decreto assessoriale n. 1469 del 10.07.2019, e successivo decreto assessoriale n. 2012 del 07.11.2019 di modifica e integrazione, che approva l'accordo di Partenariato sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna (Regione Capofila) e la Regione Siciliana (Ente partner), nonché l'accordo per il finanziamento tra le medesime regioni, per la realizzazione del Progetto denominato "Integration and Community Care for Asylum and Refugees in Emergency (I.C.A.R.E.)", avente l'obiettivo di migliorare la fase di accesso ai Servizi Sanitari Territoriali per i titolari o richiedenti di protezione internazionale e Casi speciali, assicurando una risposta integrata e omogenea ai bisogni di natura sanitaria di tale tipologia di individui;

CONSIDERATO che le attività previste dal progetto "I.C.A.R.E." sono terminate in data 9 settembre 2022 generando significativi risultati nelle quattro regioni coinvolte (Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia), che accolgono circa il 50% dei richiedenti e titolari di protezione internazionale sul territorio nazionale, ed in particolare nella Regione Sicilia, dove è stato avviato un ambulatorio per la Medicina delle Migrazioni all'interno dell'UOC "Centro Salute Globale" dell' ASP di Trapani, quale punto di riferimento per le problematiche relative alla tutela della salute dei migranti;

CONSIDERATO che il particolare rilievo delle attività svolte a valere sul Progetto "I.C.A.R.E." - volte a supportare la tutela dei diritti soggettivi fondamentali - non consente soluzioni di continuità, specie in un peculiare momento storico del sistema sanitario e che le interruzioni delle attività inciderebbe negativamente sulla corretta informazione per la popolazione migrante e sull'adeguato orientamento per gli operatori del settore sanitario;

VISTO l'invito ad hoc, prot. n. 11901 del 26.10.2022, formulato dal Ministero dell'Interno -Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione alla Regione Emilia Romagna a presentare una proposta progettuale al fine di dare continuità alle azioni progettuali di "I.C.A.R.E.", alla luce del forte impatto e dei significativi risultati raggiunti nei territori interessati;

VISTA la proposta progettuale denominata "ICARE 2" (codice progetto PROG-3863), presentata dalla Regione Emilia Romagna al Ministero dell'Interno-Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione-Direzione centrale per le Politiche migratorie-Autorità Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, che individua la Regione Emilia-Romagna quale capofila del progetto e le Regioni Lazio, Sicilia e Toscana quali partners dello stesso, che ha l'obiettivo generale di garantire la continuità delle azioni organizzative e cliniche promosse dal progetto "I.C.A.R.E.", in una fase in cui le emergenze attive continuano a condizionare fortemente il sistema salute e che prevede un costo complessivo pari a € 1.000.000,00;

VISTA la nota prot. n. 14390 del 22.12.2022, con la quale il Ministero dell'Interno-Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione-Direzione Centrale per le Politiche migratorie- Autorità Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione ha comunicato alla Regione Emilia Romagna di aver ammesso a finanziamento la proposta progettuale presentata (PROG-3863) per l'importo complessivo di € 1.000.000,00;

VISTA la Convenzione di sovvenzione FAMI n. 0042564.E del 18.01.2023 tra l'Autorità responsabile del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020 e la Regione Emilia-Romagna e i partner di progetto co-beneficiari Regione Lazio, Regione Sicilia e Regione Toscana per la realizzazione del progetto "ICARE 2";

CONSIDERATO che il progetto denominato "ICARE 2", come indicato nel piano economico, ha un costo complessivo di € 1.000.000,00, di cui il 50% con cofinanziamento comunitario e il 50% con cofinanziamento nazionale ed è così ripartito tra i partners:

- Regione Emilia Romagna € 400.000,00

- Regione Lazio € 200.0000

- Regione Toscana € 200.000,00

- Regione Sicilia € 200.000,00

CONSIDERATO che, come stabilito dall'art. 10 della suddetta Convenzione, l'Autorità responsabile corrisponderà l'importo spettante al Beneficiario Capofila che, entro 40 giorni dalla ricezione dell'importo dovrà trasferire ad ogni partner co-beneficiario la somma corrispondente alla percentuale della loro partecipazione al progetto, secondo quanto indicato nell'ultimo budget approvato, che per la Regione Sicilia ammonta ad € 200.000,00;

CONSIDERATO che la Regione Emilia Romagna è stata identificata come capofila nazionale del Progetto;

CONSIDERATO che le attività del Progetto in argomento, che si realizzeranno concretamente nell'arco di 12 mesi, si concluderanno il 31.12.2023, sulla base del cronoprogramma delle attività progettuali;

CONSIDERATO che il Codice Unico di Progetto (C.U.P.) assegnato dalla competente struttura ministeriale per l'intervento in oggetto è il seguente: E59I23000010001;

VISTO l'atto di delega del 07.11.2022, con il quale il Presidente della Regione Siciliana On. Renato Schifani delega il dott. Antonino Sparaco, nella sua qualità di Direttore ff dell'UOC Centro Salute Globale dell'ASP di Trapani, ogni più ampio potere al compimento di tutte le attività necessarie al fine di presentare, svolgere e portare a termine la proposta progettuale denominata "ICARE 2", nell'abito del Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione 2014-2020 - Obiettivo specifico 2 Integrazione - Obiettivo nazionale 3 Capacity building - lett.j) governance dei servizi in nome e per conto dell'Ente denominato Regione Siciliana e gli conferisce, nei limiti di legge - ogni più ampio potere a ciò necessario, ivi inclusi quello di sottoscrivere, anche con firma digitale, tutti gli atti, le dichiarazioni, i contratti necessari tra l'Ente, l'Amministrazione e/o soggetti terzi e, in generale, di compiere tutte le attività necessarie alla corretta presentazione, esecuzione e rendicontazione della proposta progettuale denominata "ICARE 2";

VISTA la nota prot. n. 16198 del 03.02.2023, con la quale l'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani ha confermato la Dr.ssa Maria Pia Angelo, funzionario dell'ASP, quale referente amministrativo per il Progetto "ICARE 2" e ha individuato le Aziende Sanitarie Provinciali di Messina, Catania e Ragusa quali partecipanti al Progetto;

VISTO l'art. 68, comma 5, della legge regionale n. 21 del 12/08/2014 e s.m.i.,;

Decreta:

Per le motivazioni indicate in premessa, che qui si intendono riportate

Art. 1

E' approvato il progetto denominato "ICARE 2" (codice progetto PROG-3863), di cui all'allegato 1 facente parte integrante del presente decreto, finanziato dal Ministero dell'Interno - Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione - Direzione Centrale per le Politiche migratorie - Autorità Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, di cui capofila nazionale è la regione Emilia Romagna e capofila regionale per la Sicilia è l'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, responsabile anche del coordinamento delle attività svolte dalle altre Aziende Sanitarie Provinciali di Catania, Messina e Ragusa, partecipanti al progetto.

Art. 2

Si prende atto dell'atto di delega del 07.11.2022 del Presidente della Regione Siciliana On. Renato Schifani al dott. Antonino Sparaco, Direttore ff dell'U.O.C. Centro Salute Globale dell'ASP di Trapani, capofila regionale del Progetto "ICARE 2", per l'adozione di tutti gli atti necessari per l'attuazione del Progetto.

Art. 3

Le relazioni istituzionali con le altre regioni e con il Ministero dell'Interno e le attività di indirizzo e coordinamento saranno svolte dal Dott Antonino Sparaco, nella qualità di executive project manager regionale del progetto e dalla Dr.ssa Maria Pia Angelo, quale referente amministrativo.

Art. 4

L'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani relazionerà all'Assessorato della Salute, con cadenza trimestrale, sullo svolgimento del progetto e sui risultati raggiunti.

Art. 5

Dall'adozione del presente provvedimento non deriveranno nuovi o maggiori oneri a carico del Bilancio della Regione.

Il presente decreto sarà trasmesso al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, per esteso in parte I.

Il progetto "ICARE 2", approvato con il presente decreto, sarà pubblicato sul sito istituzionale di questo Assessorato.

Palermo, 9 febbraio 2023.

VOLO

N.d.R.: Si riporta di seguito l'allegato del presente decreto, tratto dal sito del Dipartimento per la pianificazione strategica.

ALLEGATO