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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 10 marzo 2023, n. 27

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 5 maggio 2023, n. 19

Assegnazione, impegno e liquidazione saldo delle risorse dovute per l'anno 2023 ai comuni dell'Isola a titolo di reintegro del minor gettito derivante dall'abrogazione dell'addizionale comunale alle accise sull'energia elettrica.

DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI - SERVIZIO 4

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9 recante il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3", pubblicato sulla G.U.R.S. n. 25 dell'1 giugno 2022;

VISTO il D.P.Reg. n. 449 del 13 febbraio 2023, adottato previa deliberazione della Giunta regionale, concernente il conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali;

VISTA la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 concernente "Snellimento dei controlli delle Ragionerie centrali";

VISTA la circolare n. 11 dell'1 luglio 2021 della Ragioneria Generale della Regione recante "Art. 9 della legge regionale n. 9 del 15 aprile 2021 recante «Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale»";

VISTA la circolare n. 17 del 10 dicembre 2021 della Ragioneria Generale della Regione recante "Controllo contabile di cui all'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 - Integrazione alla Circolare dell'1 luglio 2021";

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 22 febbraio 2023, n. 3 con la quale è stato approvato il bilancio della Regione per il triennio 2023-2025;

VISTA la Deliberazione n. 106 dell'1 marzo 2023 con la quale la Giunta Regionale, tra l'altro, ha approvato il Documento Tecnico di accompagnamento al bilancio ed il bilancio finanziario gestionale del corrente anno;

VISTA la circolare n. 8 del 15 maggio 2018 di questo Dipartimento, a seguito della quale sono state acquisite, da parte dei Comuni dell'Isola, apposite attestazioni riferite al codice IBAN dei rispettivi conti correnti di tesoreria unica intrattenuti presso la Banca d'Italia sui quale, in virtù della vigente disciplina, devono essere accreditati i trasferimenti regionali in favore degli Enti locali;

VISTO il comma 10 dell'art. 4 del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, che abroga l'addizionale all'accisa sull'energia elettrica per i Comuni e le Province, prevedendo che il reintegro del minor gettito derivante ai medesimi enti sia garantito dalle rispettive Regioni a statuto speciale e Province autonome, a valere sulle risorse recuperate per effetto del minor concorso delle stesse alla finanza pubblica, disposto dal successivo comma 11 del citato art. 4 del D.L. n. 16/2012;

VISTA la comunicazione, pervenuta a mezzo e-mail assunta al protocollo con il n. 14546 del 24/09/2014, con la quale la Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finanze, a seguito di richiesta del Servizio 4° del Dipartimento regionale Autonomie locali, comunica gli importi introitati dell'anno 2011 dei Comuni e delle Province siciliane, a titolo di addizionale all'accisa sull'energia elettrica, precisando che gli stessi sono gli ultimi dati disponibili;

VISTA la legge regionale 10 febbraio 2021, n. 3 che ha istituito (per distacco dal comune di Trapani) il comune di Misiliscemi e che, in particolare, all'articolo 6 prevede che i comuni interessati siano tenuti a predisporre, su iniziativa di un solo Comune o di concerto fra loro, analitici progetti di sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali scaturenti dalla variazione territoriale;

VISTO il verbale (inviato, a mezzo P.E.C., dal comune di Misiliscemi in data 14 febbraio 2022 ed acquisito agli atti del Dipartimento regionale delle Autonomie locali al prot. n. 2759 del 15 febbraio 2022) concernente la regolazione dei rapporti finanziari tra i comuni di Trapani e di Misiliscemi con il quale, tra l'altro, è stato convenuto di utilizzare quale modalità per il riparto dei trasferimenti regionali quello previsto, per i trasferimenti erariali, dal comma 18 dell'art. 3 del decreto legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 20 dicembre 1995, n. 539;

VISTO il comma 18 dell'art. 3 del decreto legge 27 ottobre 1995, n. 444, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 20 dicembre 1995, n. 539, il quale dispone che - in attesa delle comunicazioni dei dati da parte degli organi competenti - la ripartizione dei fondi specificati alla lett. a) del precedente comma 17, venga effettuata per il 90 per cento in base alla popolazione residente e per il 10 per cento in base al territorio;

VISTO il D.D.G. n. 13 del 10 febbraio 2013 con il quale si è provveduto al riparto della somma complessiva di 66.909.388,02 euro - da assegnare ai Comuni quali risorse spettanti per l'anno 2023 a titolo di reintegro del minor gettito derivante dall'abrogazione dell'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica, secondo le indicazioni fornite con la predetta e-mail dalla Direzione Studi e Ricerche Economico Fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finanze -, nonché all'impegno ed alla liquidazione dell'importo di 11.151.564,67 euro, pari ai due dodicesimi della predetta somma di 66.909.388,02 euro (costituente quota parte dello stanziamento iscritto al capitolo 191307 di cui al Bilancio finanziario gestionale per l'anno 2023);

RITENUTO di dover procedere, a valere sulle disponibilità del suddetto capitolo 191307 del Bilancio finanziario gestionale per l'anno 2023, all'assegnazione, all'impegno ed alla liquidazione in favore dei Comuni dell'Isola dell'ulteriore importo di 55.757.823,35 euro, da destinare alla compensazione per i minori introiti derivanti dall'abrogazione dell'addizionale comunale dell'accisa sull'energia elettrica, quale saldo per l'anno 2023, come specificamente indicato nella colonna "f" del prospetto allegato al presente decreto determinando, in particolare, la somma spettante al comune di Misiliscemi con le modalità previste dal sopra richiamato comma 18 dell'art. 3 del decreto legge n. 444/1995; per quanto in premessa specificato,

Decreta:

Art. 1

A valere sulle disponibilità del capitolo 191307 del Bilancio finanziario gestionale per l'anno 2023, è assegnato, impegnato e liquidato in favore dei Comuni dell'Isola l'ulteriore importo di 55.757.823,35 euro, quale saldo delle risorse dovute, per l'anno 2023, a titolo di reintegro del minor gettito derivante dall'abrogazione dell'addizionale comunale all'accisa sull'energia elettrica, in attuazione del comma 10 dell'art. 4 del D.L. 2/3/2012, n. 16 e come specificamente indicato nella colonna "f" del prospetto allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante.

Art. 2

Le somme liquidate con il presente decreto saranno erogate mediante accredito sui conti correnti di Tesoreria Unica di cui gli Enti beneficiari hanno comunicato i relativi codici IBAN con apposite attestazioni, acquisite agli atti di questo Dipartimento.

Art. 3

La spesa prevista dal presente provvedimento, relativa ad obbligazioni con scadenza entro il corrente esercizio finanziario, è codificata con i seguenti codici di V livello del piano dei conti finanziario:

P.F.: U.1.04.01.02.003 - C.E.: 2.3.1.01.02.003 - S.P.: 2.4.3.02.01.02.003.

Art. 4

Il presente provvedimento sarà trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, in ottemperanza agli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare, nonché in ossequio al disposto del comma 5 dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso, altresì, alla competente Ragioneria centrale per la Presidenza e l'Assessorato regionale delle Autonomie locali e la Funzione Pubblica, per la registrazione, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9.

Art. 6

Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso innanzi al T.A.R. entro 60 giorni o al Presidente della Regione siciliana entro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, lì 10 marzo 2023

Il Dirigente Generale

SALVATORE TAORMINA

Il Responsabile del Procedimento Funzionario Direttivo

LOREDANA BELLISSIMA

Il Dirigente del Servizio

MARIA TERESA TORNABENE