
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 10 agosto 2023
G.U.R.I. 1 settembre 2023, n. 204
Approvazione delle linee guida per la formazione dei cuochi non pienamente qualificati e per il rilascio delle relative dispense.
IL CAPO DIPARTIMENTO PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE DI CONCERTO CON IL COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni, recante riordino della legislazione in materia portuale ed in particolare l'art. 3, che attribuisce la competenza in materia di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto;
Visto il codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 e successive modificazioni ed in particolare l'art. 317;
Visto il regolamento per l'esecuzione del Codice della navigazione (parte marittima) approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328 e successive modificazioni ed in particolare l'art. 426;
Visto l'art. 201 del decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 1991, n. 435 «Regolamento di sicurezza della navigazione e della vita umana in mare» che stabilisce, in attuazione degli articoli 317 del Codice della navigazione e 426 del relativo regolamento di esecuzione - parte marittima, che deve essere tenuta presente l'esigenza che l'equipaggio della nave sia numericamente sufficiente e qualitativamente idoneo ad assolvere i servizi di bordo, con riferimento alle procedure contenute nel Libro IV «Organizzazione dei servizi di sicurezza» dello stesso;
Vista la Convenzione internazionale sul lavoro marittimo (MLC,2006) ed in particolare le Regole 2.7 e 3.2 e gli Standard A.2.7 ed A.3.2;
Vista la legge 3 settembre 2013, n. 113 di «Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 186 sul lavoro marittimo, con Allegati, adottata a Ginevra il 23 febbraio 2006 nel corso della 94ma sessione della Conferenza generale dell'OIL, nonchè norme di adeguamento interno»;
Visto il decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271 di «Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori marittimi a bordo delle navi mercantili da pesca nazionali, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1957, n. 1065 di «Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge 4 agosto 1955, n. 727 (esecuzione della Convenzione internazionale n. 69 concernente il diploma di capacità professionale dei cuochi di bordo, adottata a Seattle il 27 giugno 1946, ratificata e resa esecutiva con la legge 2 agosto 1952, n. 1305)»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 2006, n. 231 relativo al «Regolamento recante la disciplina del collocamento della gente di mare, a norma dell'art. 2, comma 4 del decreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297»;
Vista la Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, 1974 (SOLAS, 1974) come emendata ed in particolare la Regola V/14.2;
Vista la Convenzione Internazionale sugli Standard di addestramento e tenuta della guardia (STCW) come emendata ed in particolare l'Articolo VIII;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 2015, n. 71, come emendato dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 194, ed in particolare l'art. 17;
Ritenuto necessario disciplinare i casi in cui è possibile concedere una dispensa dal cuoco equipaggio a favore di un cuoco non pienamente qualificato;
Ritenuto necessario istituire un percorso di formazione per il personale navigante di nazionalità italiana;
Sentite le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria;
Considerato che la Rete nazionale istituti alberghieri (Re.Na.I.A.) è stata incaricata, per conto del Ministero dell'istruzione e del merito di organizzare, a livello nazionale e territoriale, la formazione del personale degli Istituti alberghieri attraverso specifiche misure di accompagnamento alla riforma dell'istruzione professionale rivolte alle scuole associate e non associate;
Decretano:
Scopo
Fermo restando le disposizioni contenute nella Convenzione internazionale sul lavoro marittimo (MLC,2006), con il presente decreto e relative linee guida allegate si approvano e si rendono esecutive le norme che disciplinano il percorso di formazione per «cuoco non pienamente qualificato», destinato al personale navigante di nazionalità italiana, nonchè la casistica per la quale sia possibile concedere la dispensa rispetto ai requisiti richiesti per il «cuoco equipaggio».
Campo di applicazione
Il presente decreto e le relative linee guida allegate si applicano alle navi di bandiera italiana che hanno l'obbligo di imbarcare il cuoco equipaggio come previsto nella tabella minima di sicurezza.
Norme transitorie
Fino al 31 dicembre 2024 continua ad applicarsi lo Standard A3.2 paragrafo 6 della MLC,2006 mediante il rilascio da parte del Reparto VI - Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, di provvedimenti autorizzativi qualora ne ricorrano i presupposti.
Entrata in vigore
Il presente decreto, unitamente alle linee guida ed agli allegati che ne costituiscono parte integrante, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore alla data di pubblicazione.
Roma, 10 agosto 2023
Il Capo Dipartimento per la mobilità sostenibile
DI MATTEO
Il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto
CARLONE
ALLEGATO
LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DEI CUOCHI NON PIENAMENTE QUALIFICATI E PER IL RILASCIO DELLE RELATIVE DISPENSE
1. Introduzione
1. La Conferenza generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro convocata a Ginevra dal Consiglio di amministrazione dell'Ufficio Internazionale del lavoro e ivi riunita il 7 febbraio 2006 nella sua 84a sessione, ha adottato, il 23 febbraio 2006, la Convenzione internazionale sul lavoro marittimo, 2006.
In particolare, alla Regola 3.2 "Alimentazione e servizio di ristorazione" è, tra l'altro, previsto che "I marittimi impiegati come cuochi di bordo incaricati della preparazione dei pasti dovranno possedere la formazione e le qualifiche richieste per questa funzione".
Inoltre lo Standard A3.2 paragrafo 6 prevede che "In circostanze di eccezionale necessita`, l'autorità competente può rilasciare una dispensa con la quale si autorizza un cuoco non pienamente qualificato a servire su una determinata nave e per un periodo di tempo limitato, fino al successivo porto di scalo o per un periodo comunque non superiore a un mese, a condizione che la persona alla quale e` stata accordata la deroga abbia ricevuto una formazione o un'istruzione sui principi relativi all'igiene alimentare e personale, cosi` come la manipolazione e la conservazione degli alimenti a bordo".
2. Con le presenti linee guida si intende dare attuazione, attraverso un quadro chiaro ed armonizzato, alle disposizioni di cui alla sopra citata Convenzione, per quanto attiene il percorso di formazione per "cuoco non pienamente qualificato" a favore del personale navigante di nazionalità italiana prevedendo i casi in cui sia ritenuto possibile concedere una dispensa - rispetto alle previsioni richieste per il "cuoco equipaggio" - attraverso la presenza a bordo di un cuoco non pienamente qualificato di nazionalità italiana o straniera.
2. Definizioni
2.1 "Cuoco equipaggio": marittimo di età non inferiore a 18 anni arruolato, addestrato e provvisto della qualifica e della competenza di cui alla vigente normativa nazionale per esercitare tale funzione a bordo;
2.2 "Cuoco non pienamente qualificato": marittimo di età non inferiore a 18 anni sprovvisto della qualifica e della competenza di "cuoco equipaggio" di cui alla vigente ma formato ai sensi del presente decreto;
2.3 "Convenzione MLC,2006": Convenzione internazionale sul lavoro marittimo, 2006;
3. Formazione del cuoco non pienamente qualificato di nazionalità italiana
1. I corsi di formazione per "cuoco non pienamente qualificato"
sono organizzati, in regime di extracurricularità, a cura degli Istituti professionali di Stato che erogano percorsi dell'indirizzo di Enogastronomia e ospitalità alberghiera secondo il programma di cui all'Allegato 1.
2. Il corso di formazione include almeno 23 (ventitrè) ore di cucina e 9 (nove) ore di alimentazione, di cui 3 (tre) in compresenza tra il docente di teoria e un Insegnante tecnico pratico di laboratorio.
3. Per l'ammissione alla frequenza del corso il discente deve:
a. aver compiuto il 18° anno di età;
b. essere iscritto nelle matricole 1a o 2a categoria;
c. essere in possesso di un certificato Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) in corso di validità, erogato da Ente riconosciuto ai sensi della Direttiva Europea 2005/36/CE recepita con Decreto Legislativo 206/2007;
4. La frequenza al corso è obbligatoria. Per essere ammessi alla prova finale è necessario aver frequentato almeno il 90% delle attività formative.
5. Al discente che abbia superato la prova finale viene rilasciata l'attestazione di cui all'Allegato 2.
4. Standard minimi di laboratorio e dotazioni
1. L'Istituto professionale di Stato per l'Enogastronomia e ospitalità alberghiera che intende erogare la formazione di cui al precedente punto 3. deve:
i. essere in possesso degli standard minimi relativi alle dotazioni come indicati nell'allegato 3;
ii. avvalersi di formatori qualificati secondo gli standard di cui all'Allegato 4;
iii. prevedere la partecipazione al singolo corso per un numero massimo di 15 discenti.
5. Riconoscimento degli Istituti professionali di Stato per l'Enogastronomia e ospitalità alberghiera
1. L'istanza per ottenere il riconoscimento è presentata in bollo, secondo il modello di cui all'Allegato 5.
2. La domanda di cui al comma 1 è inoltrata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne - mediante comunicazione alla casella di posta elettronica certificata dg.tm@pec.mit.gov.it, e comprensiva delle dichiarazioni da cui si evinca il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 4. comma 1 lettere i. ed ii.
3. La Direzione generale, competente alla predisposizione del provvedimento di cui al successivo comma 7, esamina la documentazione e verifica la conformità agli allegati del presente decreto.
4. In caso di esito positivo dell'esame di cui al comma 3, è facoltà della Direzione Generale competente programmare un sopralluogo che consiste in accertamenti finalizzati a verificare la conformità delle attrezzature ai requisiti previsti dal presente decreto al quale partecipano i rappresentanti della Direzione generale competente appositamente incaricati, il Preside o il vicepreside dell'Istituto ed almeno un istruttore.
5. La data del sopralluogo è comunicata al soggetto interessato con un minimo preavviso di cinque giorni.
6. Il provvedimento formale di definizione del procedimento è adottato entro 180 giorni, secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale 30 marzo 1994, n. 765.
7. Il provvedimento formale di riconoscimento d'idoneità allo svolgimento dei corsi per "cuoco non pienamente qualificato" contiene informazioni in merito alle aule, alle attrezzature, al corpo docente, al numero degli allievi, nonchè alle modalità relative allo svolgimento dei corsi.
8. L'inosservanza delle condizioni poste nel provvedimento di cui al precedente comma 7, comporta la sospensione del riconoscimento di idoneità allo svolgimento del corso o, nei casi di più gravi violazioni, la revoca definitiva dello stesso.
9. La Direzione Generale competente si riserva di effettuare controlli presso gli Istituti professionali di Stato che erogano percorsi dell'indirizzo di Enogastronomia e ospitalità alberghiera che hanno ottenuto il riconoscimento di cui al precedente comma 7.
6. Spese
1. Le spese derivanti dalle attività espletate dalla Direzione generale competente ai fini del rilascio e controllo delle autorizzazioni sono a carico dell'istituto richiedente, ai sensi dell'articolo 5 comma 9 del Decreto legislativo 12 maggio 2015, n.71 e secondo le tariffe di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 9 giugno 2017 e successive modifiche ed integrazioni.
2. Le spese relative all'erogazione dei corsi per "cuoco non pienamente qualificato" sono a carico del committente o del singolo richiedente.
7. Rilascio della dispensa in caso di sbarco ed impossibilità di sostituzione del cuoco equipaggio
1. Le dispense di cui all'Allegato 6 sono concesse - ai sensi dello Standard A3.2 punto 6 della Convenzione sul lavoro marittimo (MLC,2006) - qualora venga accertata l'impossibilità, nell'immediato, di provvedere alla sostituzione del "cuoco equipaggio" con personale qualificato ed esclusivamente se a bordo sia presente un "cuoco non pienamente qualificato" provvisto di:
i. Attestato di addestramento teorico pratico di cui al presente decreto - Allegato 2 - per il personale navigante italiano ovvero formazione ai sensi dello Standard A3.2 punto 6 della Convenzione sul lavoro marittimo (MLC,2006) da altro Stato per il personale navigante straniero;
ii. Abbia ricevuto - attraverso una specifica procedura ISM ed a cura del cuoco equipaggio certificato - adeguata familiarizzazione con le pertinenti procedure ed attrezzature della nave su cui è imbarcato. Tale percorso deve risultare da apposita dichiarazione sottoscritta dal comandante della nave, dal cuoco equipaggio e dal marittimo che si intende proporre per la temporanea sostituzione;
iii. sia in possesso di certificato HACCP in corso di validità.
2. La dispensa è rilasciata, nei porti nazionali dall'Autorità Marittima del porto in cui avviene lo sbarco del cuoco equipaggio, ed all'estero dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - VI Reparto (Sicurezza della Navigazione e Marittima).
ALLEGATO 1
PROGRAMMA PER CUOCO NON PIENAMENTE QUALIFICATO
GIORNO 1
9:00 Registrazione partecipanti
9:15 Presentazione del corso 9:30
Cultura alimentare:
- Definizione di alimento e di principi nutritivi
- La piramide alimentare della Dieta Mediterranea e le linee guida per una sana alimentazione
10:30 Coffee-break
10:45 Attività laboratoriale (di gruppo): stesura di menù bilanciati dal punto di vista nutrizionale e calcolo costo pasto
12:00 Gestione degli acquisti e degli approvvigionamenti in relazione alla pianificazione dei menù 13:00 Pranzo
14:00 Laboratorio di cucina: enogastronomia a zero sprechi - gestione degli scarti e smaltimento rifiuti
17:45 Test e discussione finale
GIORNO 2
9:00 Tecniche di cottura tradizionali ed innovative
- La cottura in acqua di pasta, legumi secchi, carne e prodotti ittici
- La cottura a vapore
- La cottura nei grassi: frittura e cottura saltata
- La cottura al calore secco: cottura da forno e diverse tipologie di forno, cottura alla griglia e cottura allo spiedo
10:30 Coffee-break
10:45 Modificazioni a carico dei principi nutritivi in seguito a tecniche di cottura tradizionali ed innovative
- Glucidi: destrinizzazione e gelatinizzazione dell'amido, caramellizzazione del saccarosio
- Proteine: idrolisi, denaturazione e reazione di Maillard
- Lipidi: idrolisi, termossidazione, polimerizzazione e l'importanza del punto di fumo
- Vitamine e sali minerali: solubilizzazione in acqua e danno termico
- Composti mutageni: ammine eterocicliche aromatiche e idrocarburi policiclici aromatici
12:00 Attività laboratoriale (di gruppo): stesura di menù nutrizionalmente bilanciati applicando tecniche di cottura innovative (sous vide, vasocottura, cottura a bassa intensità.) 13:00 Pranzo
14:00 Laboratorio di cucina: realizzazione di un menù nutrizionalmente equilibrati applicando appropriate tecniche di cottura e mise en place
17:45 Test e discussione finale
GIORNO 3
9:00 Principali allergie/intolleranze, patologie alimentari e credi religiosi
- Differenze tra allergia ed intolleranza
- Principali intolleranze alimentari: celiachia e intolleranza al lattosio
- Principali patologie alimentari: malattie cardiovascolari, diabete e obesità
- Le regole alimentari nell'Ebraismo, Islam e nel Cristianesimo
10:30 Coffee-break
10:45 Attività laboratoriale (di gruppo): adattamento dei menù realizzati nel giorno 1 in funzione delle diverse esigenze (allergie/intolleranze alimentari, credi religiosi e patologie);
12:00 Discussione lavori
13:00 Pranzo
14:00 Laboratorio di cucina: enogastronomia per celiaci
17:45 Test e discussione finale
GIORNO 4
9:00 Principi di igiene e principali malattie trasmesse dagli alimenti presenti nei menù stilati nelle giornate del corso 10:30 Coffee - break
10:45 Attività laboratoriale (di gruppo): studio di casi di intossicazione alimentari, gestione delle conseguenze e tecniche di prevenzione.
12:00 Discussione lavori
13:00 Pranzo
14:00 Convenzione MLC 2006 e D.lgs. 271/99 di "Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori marittimi a bordo delle navi mercantili da pesca nazionali, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485":
- principi generali di sicurezza del lavoro e tutela della salute a bordo delle navi
- documento di valutazione dei rischi
- servizio di prevenzione e protezione
- segnaletica di sicurezza
- formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e igiene del lavoro, nonchè di prevenzione degli infortuni
15:30 Attività laboratoriale (di gruppo): redazione del DVR di una nave da crociera con l'individuazione dei soggetti coinvolti, i principali pericoli e l'analisi del rischio
17:45 Test finale e questionario di gradimento del corso.
ALLEGATO 3
STANDARD MINIMI DI LABORATORIO E DOTAZIONI
LABORATORIO DI CUCINA PROFESSIONALE CON ALMENO 8 POSTAZIONI
Piano cottura dotato di almeno 8 fuochi; armadio frigoriferi distinti per tipologia di alimenti non inferiori a n.3; armadio surgelatore n.1; abbattitore di temperatura, banchi di lavoro non inferiori a n.4; macchina per il sottovuoto; affettatrice; impastatrice planetaria; tritacarne; frullatore a immersione / cutter; friggitrice; piastre fry top o griglie; forno trivalente (combinato convenzione - vapore); forno microonde; rooner o macchinario per la bassa temperatura, macchina per la pasta; armadi e pensili
UTENSILERIA
Teglie gastronome e placche da forno; pirofile; piatti di servizio e vassoi; posate di servizio; coltelleria; taglieri; pelapatate; grattugia; batteria di cucina (casseruole, pentole, padelle, ecc.) di diversa tipologia e formato; mestolame; spatole; leccapentole; forchettoni; bucasfoglia; passaverdure; forbici; colini; setacci; scolapasta; bastardelle e bacinelle; brocche; batticarne; fruste; pennelli; mattarelli; stampini; coppapasta; termometri; sac à poche e relative bocchette; sacchetti sottovuoto adatti alla cottura degli alimenti; vasetti in vetro per vasocottura; bilancia digitale; carta forno; pellicola per alimenti; carta alluminio; carta assorbente
DOTAZIONI DI LEGGE PER FUNZIONALITA' DEL LABORATORIO
Lavastoviglie; lavelli e vasche di lavaggio per piatti e attrezzature; lavelli e vasche di lavaggio per alimenti; cappe di aspirazione; rispetto dei requisiti igienici degli ambienti per pavimenti, pareti, soffitti e finestre; contenitori idonei per la raccolta dei rifiuti.
LABORATORIO MULTIMEDIALE FORNITO DI LIM O VIDEO-PROIEZIONE E POSTAZIONI PC INDIVIDUALI
DOTAZIONI PER LA SICUREZZA SECONDO NORMATIVA VIGENTE
- Rispetto dei requisiti previsti dal D.LGS. 81/08 "TESTO UNICO SULLA SICUREZZA" e successive modifiche;
- Rispetto dei requisiti previsti dal DPR n.151/2011 "Regolamento di prevenzione incendi" e successive modifiche;
- Rispetto dei requisiti previsti dal Regolamento (CE) 178/2002 (principi e requisiti generali della legislazione alimentare); dal Regolamento (CE) 852/2004 (igiene dei prodotti alimentari); dal Regolamento (CE) 853/2004 e dal Regolamento (CE) 854/2004 e successive integrazioni e modifiche.
ALLEGATO 4
STANDARD FORMATORI
Docente di Scienze degli alimenti - classe di concorso A31 - con almeno 3 anni di servizio a tempo indeterminato o determinato.
Insegnante tecnico pratico di Laboratori di servizi enogastronomici (settore cucina) - classe di concorso B20 - con almeno 5 anni di servizio a tempo indeterminato o determinato.