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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 30 agosto 2023, n. 820

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 15 settembre 2023, n. 39

Soluzioni tecniche/amministrative per l'attuazione del Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) del 30 maggio 2022, concernente la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 6 e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). Approvazione del "Modello organizzativo regionale dei servizi di Telemedicina".

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge del 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;

VISTO il decreto legislativo del 30 dicembre 1992, n. 502, e s.m.i. sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

VISTA la legge regionale del 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i., di riordino del sistema sanitario siciliano;

VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO il comma 6 dell'art. 98 della legge regionale del 7 maggio 2015, n. 9, che ha sostituito il comma 5 dell'art. 68 della legge regionale n. 21/2014, inerente alla pubblicazione dei decreti dirigenziali sul sito internet della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale del 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

VISTO il decreto presidenziale del 5 aprile 2022, n. 9, pubblicato nella GURS del 1° giugno 2022, n. 25, di approvazione del Regolamento di attuazione del Titolo II della citata L.R. n. 19/2008, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;

CONSIDERATO che con il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, è stato istituito il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026, che costituisce la principale componente del programma Next Generation EU (NGEU) ed ha l'obiettivo specifico di fornire agli Stati Membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

CONSIDERATO che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito, per brevità, anche PNRR) presentato dall'Italia è stato sviluppato intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione, inclusione sociale e si è esplicitato lungo sei missioni, articolate in Componenti ed Aree di intervento che hanno affrontato sfide specifiche, composte, a loro volta, da Investimenti e Riforme;

CONSIDERATO che, con la decisione ECOFIN del 13 luglio 2021, notificata all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021, il Consiglio ha valutato positivamente il predetto Piano dell'Italia;

VISTO il decreto-legge del 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, ed, in particolare l'articolo 10, comma 3, che ha previsto che "La notifica della citata decisione di esecuzione del consiglio UE - ECOFlN, unitamente al relativo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze......, costituiscono la base giuridica di riferimento per l'attivazione, da parte delle amministrazioni responsabili, delle procedure di attuazione dei singoli interventi previsti dal PNRR, secondo quanto disposto dalla vigente normativa nazionale ed europea, ivi compresa l'assunzione dei corrispondenti impegni di spesa, nei limiti delle risorse assegnate.......";

VISTO l'articolo 1 della legge del 30 dicembre 2020, n. 178, nella parte concernente, in particolare, le competenze del Ministero dell'economia e delle finanze in relazione procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse, le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo e lo sviluppo di un apposito sistema informatico al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU;

CONSIDERATO che la Missione 6 "Salute" (di seguito, per brevità, anche M6) ha l'obiettivo di rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare e digitalizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure ed è composta da due Componenti che comprendono le seguenti otto Linee di investimento:

Componente 1 (CI) - Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale

1.1 Case della comunità e presa in carico della persona;

1.2 Casa come primo luogo di cura, assistenza domiciliare e telemedicina:

1.3 Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità);

Componente 2 (C2) - Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale

1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero;

1.2 Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile;

1.3 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l'elaborazione, l'analisi dei dati e la simulazione;

2.1 Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN;

2.2 Sviluppo delle competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario;

RILEVATO il principio previsto dal PNRR di "non arrecare un danno significativo" all'ambiente, unitamente ai principi trasversali previsti dal medesimo Piano, quali, tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale, il principio di parità di genere e l'obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

VISTO il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, concernente la governance del PNRR e le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure ed, in particolare, l'articolo 6 che ha istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato -, un ufficio centrale di livello dirigenziale generale, denominato Servizio centrale per il PNRR, con compiti di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR;

VISTO il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 6 agosto 2021, modificato con il decreto del 23 novembre 2021, recante "Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione";

VISTO il decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze del 15 settembre 2021 di istituzione dell'unità di Missione del Ministero della salute titolare di interventi PNRR;

PRESO ATTO che il Ministero dell'economia e delle finanze ha trasmesso alle Amministrazioni centrali titolari di intervento la Circolare n. 32 prot. 309464 del 30 dicembre 2021, concernente la Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente;

PRESO ATTO delle Linee Guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l'inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del PNRR e del PNC, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021;

VISTO il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 23 novembre 2021 che prevede, tra l'altro, per il sub-investimento "M6C1 1.2.3 Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici" l'importo complessivo di euro 1.000.000.000,00 a titolarità del Ministero della salute con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) come soggetto attuatore e con MITD come altra amministrazione coinvolta;

VISTO il decreto del Ministero della salute del 1° aprile 2022, che ripartisce analiticamente il sub-investimento 1.2.3, attribuendo specifica sub-codifica, in 1.2.3.1 "Piattaforma di telemedicina" a cui vengono destinati euro 250.000.000 e 1.2.3.2 "Servizi di telemedicina" a cui vengono destinati euro 750.000.000;

ACCERTATA, dall'esame del decreto ministeriale del 6 agosto 2021 l'assegnazione, in favore di Agenas, in qualità di Soggetto Attuatore del sub-investimento 1.2.3 "Telemedicina", della somma complessiva di euro 1.000.000.000,00, suddivisa nelle sub-misure 1.2.3.1 pari a 250.000.000 e 1.2.3.2 pari a 750.000.000;

VISTO il decreto del Ministero della salute del 5 aprile 2022 con il quale è stato approvato lo schema di Contratto Istituzionale di Sviluppo (di seguito, per brevità, anche CIS), comprendente, come allegato, il Piano Operativo Regionale (di seguito, per brevità, anche POR), unitamente alle schede intervento, che esplicita il cronoprogramma degli interventi e rappresenta lo strumento di governance in quanto contenente l'elenco di tutte le parti idonee individuate per l'attuazione di ogni specifico intervento e i rispettivi obblighi delle parti che sono impegnate a garantire la qualità della spesa pubblica, coerentemente con gli obiettivi di efficientamento e di tempestività attesi dal PNRR;

VISTA la direttiva 8 aprile 2022, n. 7, con la quale la "Unità di Missione per l'attuazione degli interventi del PNRR" del Ministero della salute, ad integrazione delle Direttive n. 2 del 28 gennaio 2022 e n. 6 del 18 marzo 2022, ha impartito le definitive istruzioni per la predisposizione dei Piani Operativi Regionali inerenti gli investimenti a regia del PNRR, da attuare mediante la sottoscrizione, entro il 31 maggio 2022, dei CIS tra il Ministero della salute e le regioni e province autonome;

CONSIDERATO che il POR della Regione Siciliana è stato sottoscritto il 13 maggio 2022 dal Presidente della Regione ed è stato caricato in pari data sul portale Agenas;

EVIDENZIATO che il predetto POR è stato redatto sulla scorta delle indicazione e del supporto tecnico del Ministero della salute, tramite l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) limitatamente agli investimenti della Missione 6 - Componente 1, e contiene gli Action Plan per gli investimenti di attuazione regionale, che costituiscono i cronoprogrammi (milestone e target vincolanti) di ogni singola linea d'investimento, con i principali step per il completamento degli interventi nel rispetto delle tempistiche previste;

VISTO il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), sottoscritto il 30 maggio 2022 dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Siciliana, concernente la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito del PNRR Missione 6 - Componenti 1 e 2 per le predette sette Linee di investimento - e dal PNC - di cui all'articolo 1, comma 2, lettera e), punto 2, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101 -, di competenza della Regione Siciliana, sulla scorta del POR, allegato al Contratto;

VISTO il decreto del Ministero della Salute del 29 aprile 2022 "Linee guida organizzative contenenti il modello digitale per l'attuazione dell'assistenza domiciliare";

VISTO il decreto del Ministero della Salute del 23 maggio 2022, n. 77, "Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale", pubblicato in G.U.R.I. del 22 giugno 2022, n. 144, in attuazione della "Riforma 1: Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale e rete nazionale della salute, ambiente e clima" prevista nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha individuato il modello per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio Sanitario Nazionale e gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi delle strutture dedicate all'assistenza territoriale e al sistema di prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico;

VISTO il decreto presidenziale del 28 giugno 2022, n. 564 [N.d.R. recte: decreto presidenziale del 28 luglio 2022, n. 564], recante "Soluzioni tecniche/amministrative per l'attuazione del Contratto Individuale di Sviluppo (CIS) del 30.05.2022, concernente la realizzazione degli interventi finanziati nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 6 e del Piano Nazionale per gli investimenti complementari (PNC)";

VISTO il decreto ministeriale del 21 settembre 2022 recante "Linee guida per i Servizi di telemedicina - Requisiti funzionali e livelli di servizio";

VISTO il decreto ministeriale del 30 settembre 2022 che definisce le "Procedure di selezione delle soluzioni di telemedicina e diffusione sul territorio nazionale, nonché i meccanismi di valutazione delle proposte di fabbisogno regionale per i servizi minimi di telemedicina e l'adozione delle Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina", alla luce delle "Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina per il sub-investimento 1.2.3.2";

VISTO il decreto assessoriale del 20 dicembre 2022, n. 1294, della regione Siciliana, recante "Approvazione del "Piano della rete territoriale di assistenza della Regione Siciliana"; Nomina del "Responsabile regionale dell'attuazione del Piano";

CONSIDERATO che il predetto decreto ministeriale 30 settembre 2022 prevede tra gli adempimenti a carico delle regioni e province autonome in relazione agli interventi del sub-investimento "M6C1 1.2.3 Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici" di definire il "Piano operativo servizi di telemedicina" avvalendosi dell'apposito portale web messo a disposizione da Agenas;

VISTA la nota protocollo n. 15265 del 3 marzo 2023 dell'Assessorato della Salute - Dipartimento della Programmazione Strategica avente ad oggetto "PNRR Missione 6 Salute - investimento M6.C1I sub-codifica 1.2.3.2 del sub-investimento 1.2.3. Servizi di telemedicina. Nomina del referente unico preposto alla compilazione dei questionari e checklist Agenas", con la quale è stato individuato l'Ing. Massimiliano Maisano, Dirigente pro-tempore del Servizio 3 del Dipartimento per la Pianificazione Strategica, già referente unico Regionale per il PNRR Missione 6, quale referente preposto per la compilazione del "Piano operativo servizi di Telemedicina";

CONSIDERATO che la Regione Siciliana ha definito il fabbisogno regionale totale per i servizi di telemedicina contenuto nel "Piano operativo servizi di Telemedicina", trasmesso ad Agenas in data 6 marzo 2023, in applicazione delle indicazioni contenute nel decreto ministeriale 30 settembre 2022;

CONSIDERATO che l'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), con nota n. 19138 del 24 marzo 2023, recante "PNRR M6C1 sub-investimento 1.2.3.2 "Servizi di Telemedicina" - Esiti valutazione "Piano operativo del fabbisogno di ciascuna regione e provincia autonoma dei servizi di minimi di telemedicina" - DM del 30 settembre 2022 e relativi allegati (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 298 del 22.12.2022)" ha comunicato l'accettazione del "Piano operativo servizi di Telemedicina" della Regione Siciliana;

CONSIDERATO che il decreto ministeriale 30 settembre 2022 prevede tra gli adempimenti a carico delle regioni e province autonome in relazione agli interventi del sub-investimento "M6C1 1.2.3 Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici" di approvare il "Piano operativo regionale di Telemedicina" mediante apposito atto regionale;

PRESO ATTO che, in ottemperanza al predetto decreto ministeriale del 30 settembre 2022 recante "Procedure di selezione delle soluzioni di telemedicina e diffusione sul territorio nazionale, nonché i meccanismi di valutazione delle proposte di fabbisogno regionale per i servizi minimi di telemedicina e l'adozione delle Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina", alla luce delle "Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina per il subinvestimento 1.2.3.2", la Regione Siciliana ha approvato il "Piano operativo regionale di Telemedicina" con decreto assessoriale n. 476 del 23 maggio 2023;

CONSIDERATO che il citato decreto ministeriale 30 settembre 2022 definisce altresì il cronoprogramma degli adempimenti a carico delle regioni e province autonome in relazione agli interventi del sub-investimento "M6C1 1.2.3 Telemedicina per un migliore supporto ai pazienti cronici", prevedendo tra l'altro l'approvazione della "Definizione del modello regionale/provinciale di telemedicina" entro la data del 30 giugno 2023;

CONSIDERATO l'esito dei lavori congiunti tra Ministero della Salute e Agenas che ha portato a definire il "Vademecum per la redazione degli atti di programmazione regionale - modello organizzativo", da ultimo modificato e integrato in occasione dell'incontro plenario del 20 aprile 2023 previsto da Agenas con prot. n. 2023/0003766;

CONSIDERATO l'esito della riunione interregionale convocata da Agenas in data 30 maggio 2023, recante "PNRR: Il potenziamento delle strutture per l'assistenza sanitaria territoriale e il supporto della Telemedicina", volta tra l'altro ad assicurare un maggiore coordinamento tra reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale;

VISTO che il decreto ministeriale 30 settembre 2022 individua la Regione Lombardia, insieme alla Regione Puglia, come Regione "Capofila" con il compito di provvedere alla progettazione e l'affidamento di una Piattaforma "verticale" di Telemedicina alla quale potranno aderire tutte le Regioni per l'erogazione dei servizi di "Televisita", "Teleconsulto", "Teleassistenza" e "Telemonitoraggio" in modalità integrata alla Infrastruttura Nazionale di Telemedicina, che implementerà i servizi abilitanti e il monitoraggio del livello di diffusione dei servizi a livello nazionale;

CONSIDERATO che l'Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti S.p.A. (ARIA), in data 22 giugno 2023, ha pubblicato il bando di gara "ARIA_2023_807 - Procedura aperta, ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016, per la stipula di un Accordo Quadro per l'affidamento del servizio di Infrastruttura Regionale di Telemedicina", operando in qualità di Soggetto Aggregatore e Centrale di Committenza della Regione Lombardia per la selezione di soluzioni per la realizzazione dell'Infrastruttura Regionale di Telemedicina;

RAVVISATA pertanto l'esigenza di integrare il "Piano operativo regionale di Telemedicina" di cui al D.A. n. 476 del 23 maggio 2023 mediante la definizione di un documento regionale di carattere organizzativo denominato "Modello organizzativo regionale dei servizi di Telemedicina" contenente le informazioni minime relative, tra l'altro, al modello organizzativo del servizio regionale, al cronoprogramma delle attività e alle modalità di monitoraggio e attuazione dell'investimento;

Decreta:

Art. 1

Approvazione del Modello organizzativo regionale dei servizi di Telemedicina

Per i motivi esposti in premessa, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, in ottemperanza al decreto ministeriale del 30 settembre 2022 recante "Procedure di selezione delle soluzioni di telemedicina e diffusione sul territorio nazionale, nonché i meccanismi di valutazione delle proposte di fabbisogno regionale per i servizi minimi di telemedicina e l'adozione delle Linee di indirizzo per i servizi di telemedicina", alla luce del "Vademecum per la redazione degli atti di programmazione regionale - modello organizzativo", è approvato il "Modello organizzativo regionale dei servizi di Telemedicina" della Regione Siciliana che costituisce parte integrante del "Piano operativo regionale di Telemedicina" approvato con D.A. n. 476 del 23 maggio 2023.

Art. 2

Pubblicazione

Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nonché nel sito istituzionale dell'Amministrazione regionale, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modificazioni.

Palermo, 30 agosto 2023.

VOLO