
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 30 dicembre 2023, n. 1784
- Allegato al Comunicato Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 2 febbraio 2024, n. 6
Differimento del termine di durata delle concessioni demaniali marittime nel territorio della Regione siciliana.
L'ASSESSORE
Visto Lo Statuto della Regione Siciliana
Visto il R.D. 30 marzo 1942, n. 327, con il quale è stato approvato il testo definitivo del Codice della navigazione;
Visto il D.P.R. 15 febbraio 1952, n. 328, con il quale è stato approvato il Regolamento per l'esecuzione del Codice della navigazione;
Visto il D.P.Reg. 1 luglio 1977, n. 684 [N.d.R. recte: D.P.R. 1 luglio 1977, n. 684] recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di demanio marittimo";
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il T.U. delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione, approvato con D.P.R.S. 28 febbraio 1979, n. 70;
Visto il decreto-legge del 5 ottobre 1993, n. 400, convertito, con modificazioni, nella legge 4 dicembre 1993, n. 494;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 4;
Vista la legge 8 luglio 2003, n. 172;
Vista la legge regionale 29 novembre 2005, n. 15 rubricata "Disposizioni sul rilascio delle concessioni di beni demaniali e sull'esercizio diretto delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo";
Vista la legge regionale n. 32/2020;
Vista la legge n. 118/2022 e ss.mm.ii. e in particolare gli articoli 3 e 4;
Vista la legge n. 14 del 24 febbraio 2023;
Vista la sentenza della Corte di Cassazione n. 32559 del 23 novembre 2023, che ha ripristinato il termine di validità delle concessioni demaniali marittime fissato dalla legge n. 118/2022;
Considerato che la predetta pronuncia, nel cassare la sentenza dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 18/2021, ha determinato la reviviscenza del regime di cui all'articolo 3 della legge n. 118/2022, recante in particolare il differimento alla data del 31 dicembre 2024 del termine di validità già fissato dal decreto-legge "mille proroghe" n. 198 del 29 dicembre 2022, con contestuale possibilità di un ulteriore slittamento alla data del 31 dicembre 2025 per l'ipotesi in cui non sia stato frattanto possibile procedere all'espletamento dei bandi di gara prescritti dalla nota direttiva europea Bolkestein;
Dato atto che non sono state emanate le indicazioni ministeriali di cui all'articolo 4 della citata legge n. 118/2022, necessarie per l'esperimento delle procedure di evidenza pubblica di assegnazione delle aree demaniali;
Ritenuto, pertanto, che sussistono le difficoltà oggettive legate all'espletamento delle procedure selettive di cui al comma 3 dell'articolo 3 della legge n. 118/2022 e ss.mm.ii.;
Tenuto conto che è necessario dare uniformità all'operato dell'Amministrazione con riferimento alle concessioni in scadenza e, per l'effetto, certezza agli operatori del settore;
Ritenuto che coerentemente con la presa d'atto del reviviscente (e maggiormente esteso) regime temporale di cui alla legge 14/2023 e del quadro normativo collegato, è necessario prendere atto del differimento opelegis del termine di validità delle concessioni demaniali marittime, attualmente fissato al 31 dicembre 2023, alla data del 31 dicembre 2024;
Ritenuto, ulteriormente, che il combinato disposto di cui alla legge n. 118/2022 con la legge n. 14/2023 contempla l'ulteriore possibilità di valutare il differimento delle concessioni alla data del 31 dicembre 2025 per l'ipotesi in cui non fosse possibile frattanto procedere all'espletamento delle procedure di evidenza pubblica da avviare sulla scorta delle previsioni che saranno inserite nelle emanande linee guida ministeriali;
Vista la relazione prot. n. 93158 del 29/12/2023 del Dirigente Generale del Dipartimento dell'ambiente;
Precisato, conseguentemente, che gli uffici periferici del Dipartimento regionale dell'Ambiente adotteranno gli adempimenti e gli atti amministrativi consequenziali alle predette disposizioni, avuto particolare riguardo all'automatismo legale che discende dall'applicazione nel territorio della Regione Siciliana dalla ultrattività della più volte menzionata disposizione di cui all'articolo 3 della legge n. 118/2022 e ss.mm.ii.;
Decreta:
1. In esecuzione del disposto di cui al comma 3 dell'articolo 3 e in riferimento all'articolo 4 della legge n. 118/2022 e ss.mm.ii., nelle more del perfezionamento della disciplina statale di recepimento delle indicazioni eurounitarie in materia, il termine di durata delle concessioni demaniali marittime nel territorio della Regione Siciliana la cui scadenza sia attualmente fissata alla data del 31 dicembre 2023, è differito ope legis alla data del 31 dicembre 2024.
2. Fino alla data del 31 dicembre 2024, l'occupazione dell'area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque legittima anche in relazione a quanto disposto dall'articolo 1161 del vigente Codice della navigazione.
3. Il differimento di cui al superiore comma 1 è immediatamente esecutivo ed è vincolante per gli uffici periferici del Dipartimento regionale dell'Ambiente che, pertanto, porranno in essere gli adempimenti e gli atti consequenziali.
Le concessioni la cui durata è stata differita ai sensi del precedente articolo 1 alla data del 31 dicembre 2024 mantengono le medesime condizioni e prescrizioni di cui al titolo concessorio a suo tempo rilasciato, fatte salve le modifiche apportate da atti suppletivi eventualmente concessi e modifiche discendenti da norme successive al rilascio della concessione originaria.
1. Le concessioni di cui all'articolo 1 rimangono assoggettate all'applicazione dell'articolo 42 del vigente Codice della navigazione, che, come è noto, contempla la relativa revocabilità, in tutto o in parte, a giudizio discrezionale dell'Amministrazione.
2. Le concessioni rimangono, altresì, assoggettate agli ulteriori poteri di ritiro assegnati all'Amministrazione regionale.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente per l'acquisizione del visto di competenza, sarà immediatamente pubblicato sul sito internet istituzionale dell'Amministrazione regionale per l'immediata entrata in vigore e, successivamente, sarà trasmesso per la relativa pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
Palermo, 30 dicembre 2023
L'Assessore
ELENA PAGANA