
MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 6 ottobre 2023, n. 551082
- Allegato al Comunicato Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste pubblicato nella G.U.R.I. 17 aprile 2024, n. 90
Approvazione dell'istituzione e gestione dell'elenco degli operatori economici cui rivolgersi per l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo inferiore alle soglie europee.
IL DIRETTORE GENERALE
VISTO il D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, recante "riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e successive modifiche ed integrazioni";
VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 recante "norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il D.P.C.M. n. 105 del 27 febbraio 2013 recante "organizzazione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, a norma dell'articolo 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135";
VISTO il D.P.C.M. n. 143 del 17 luglio 2017 recante "adeguamento dell'organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 11, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177";
VISTO il D.L. 12 luglio 2018, n. 86, recante "disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";
VISTO il D.P.C.M. n. 25 dell'8 febbraio 2019, recante "regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, a norma dell'articolo 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97";
VISTO il D.L. n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con modificazioni dalla L. 18 novembre 2019, n. 132, recante "Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo";
VISTO il D.P.C.M. n. 179 del 5 dicembre 2019, recante "Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132", ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in data 17 febbraio 2020 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
VISTO il D.P.C.M. n. 53 del 24 marzo 2020, recante il Regolamento che modifica il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 17 giugno 2020;
VISTO il D.M. n. 9361300 del 4 dicembre 2020 recante Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali registrato dalla Corte dei conti il giorno 11 gennaio 2021 al Reg. n. 14;
VISTO il Decreto-legge n. 173 dell'11 novembre 2022, recante "Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri" convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 204 del 16 dicembre 2022 e in particolare, gli artt. 1 e 3 con cui "Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste";
VISTA la direttiva generale del Ministro dell'agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2023, emanata con DM 20 gennaio 2023 n. 29419, ammessa alla registrazione presso la Corte dei conti al n. 212 del 22/02/2023;
VISTA la direttiva generale del Capo del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica, approvata con Decreto prot. n. 0107781 del 17/02/2023, ammesso alla registrazione dell'UCB al n. 119, in data 18 febbraio 2023, per l'attuazione degli obiettivi definiti dalla "Direttiva recante gli indirizzi generali sull'attività amministrativa e sulla gestione per l'anno 2023" del 20 gennaio 2023, rientranti nella competenza del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell'ippica;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2023, con il quale è stato conferito al Dr. Francesco Saverio Abate l'incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, è stato registrato dall'Ufficio Centrale di Bilancio al n. 92 del 16 marzo 2023 e dalla Corte dei Conti al n. 434 del 13 aprile 2023;
VISTO la Direttiva Direttoriale prot. n. 193516 del 5 aprile 2023 recante le "Disposizioni per assicurare il perseguimento degli obiettivi definitiva nella direttiva generale per l'attività amministrativa e per la gestione per il 2023 e per assegnare le risorse agli Uffici dirigenziali non generali", ammessa alla registrazione dell'UCB al n. 245, in data 20 aprile 2023;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i Regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e abroga i Regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante "Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio";
VISTO il Regolamento (UE) n. 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i Regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il Regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio;
VISTO l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di investimento Europei, Fondi SIE, adottato in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea;
VISTO il Programma operativo FEAMP (PO FEAMP) approvato originariamente dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 8452 final del 25 novembre 2015 e ss.mm.ii; VISTA la Delibera CIPE 10 del 28 gennaio 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei Programmi Europei per il periodo di Programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio;
VISTA la modifica del PO FEAMP ai sensi della procedura semplificata di cui all'art. 22 del Reg. (UE) n. 508/2014, accettata dalla Commissione con nota Ares (2017) 6320627 del 21/12/2017;
VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione n C(2018) 6576 dell'11 ottobre 2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia CCI 2014IT14MFOP001;
VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione n C(2020) 128 final del 13 gennaio 2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del programma operativo "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca in Italia CCI 2014IT14MFOP001;
VISTA la successiva Decisione della Commissione Europea C(2021) 6481 del 31 agosto 2021 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452;
VISTA la modifica del Programma Operativo avvenuta in procedura ordinaria inviata alla Commissione Europea in data 08 luglio 2022;
VISTA la successiva Decisione della Commissione Europea C(2022) 6482 del 5 settembre 2022 che modifica la decisione di esecuzione C(2015) 8452;
VISTA la modifica del Programma Operativo avvenuta in procedura semplificata inviata alla Commissione Europea in data 02 febbraio 2023;
VISTA la nota della Commissione Europea ARES (2023) 1211339 del 20 febbraio 2023 con la quale la Commissione comunica l'approvazione delle modifiche del PO FEAMP Italia 2014-2020;
VISTA la modifica del Programma Operativo avvenuta in procedura ordinaria inviata alla Commissione Europea in data 05 luglio 2023;
VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione n. C(2023) 6089 final del 05 settembre 2023 che modifica la decisine di esecuzione C(2015) 8452 recante approvazione del "Programma operativo FEAMP Italia 2014-2020" per il sostegno da parte del Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca Italia CCI 2014IT14MFOP001;
VISTO il Decreto Ministeriale n. 7110 del 25 luglio 2018 con il quale è designato in qualità di Autorità di Gestione del PO FEAMP 2014-2020 il Direttore pro-tempore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1060/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 reca le "disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti";
VISTO il Regolamento (UE) n. 1139/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura e che modifica il regolamento (UE) 2017/1004;
VISTO il Decreto ministeriale n. 0069969 del 14 febbraio 2022 recante la ripartizione percentuale delle risorse finanziarie in quota comunitaria del Programma Nazionale relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA 2021-2027) tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, in funzione degli accordi intercorsi ed approvati dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome nella seduta del 02/02/2022;
VISTA la Decisione di esecuzione C(2022) 4787 final del 15 luglio 2022 con cui la Commissione ha approvato l'Accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027;
VISTO il Programma nazionale FEAMPA 2021-2027, approvato ufficialmente con la Decisione di Esecuzione della Commissione n C(2022) 8023 final del 03 novembre 2022;
VISTO l'atto di repertorio prot. 7621 del 14/11/2022 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome recante la ripartizione delle risorse finanziarie di parte regionale del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA 2021-2027) tra le Regioni e le Province autonome ad esclusione della Regione Valle d'Aosta;
VISTO il Decreto ministeriale n. 0667224 del 30/12/2022 con cui l'Autorità di Gestione del Programma nazionale FEAMPA 2021-2027 è stata individuata a livello nazionale nella Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste;
VISTA l'intesa della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome acquisita in data 19 aprile 2023;
VISTO il Decreto ministeriale n. 0233337 del 04 maggio 2023 con cui è stato approvato l'Accordo Multiregionale tra l'Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi, per l'attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) nell'ambito del Programma Nazionale FEAMPA 2021-2027;
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTO il D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, e successive modifiche;
CONSIDERATO che l'art. 1, comma 450, della Legge 296/2006 stabilisce espressamente che per gli acquisiti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro ed al di sotto della soglia di rilievo comunitario le amministrazioni statali centrali sono tenute a fare ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
CONSIDERATO che la DG PEMAC nel periodo di vigenza del precedente Codice dei contratti pubblici, D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, aveva adottato con Decreto direttoriale del 12 marzo 2018, n. 5671 e successivo Decreto direttoriale del 25 luglio 2018, n. 0016446 il Regolamento e l'Elenco degli operatori economici cui rivolgersi per l'affidamento di contratti di importo inferiore alle soglie europee;
VISTO il Decreto direttoriale n. 212949 del 20/04/2023 con cui il Dott. Cristian Baggio e la Dott.ssa Simona Candidi, in servizio presso la PEMAC IV della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Acquacoltura, sono stati nominati Responsabili della gestione dell'Elenco dei prestatori di beni e servizi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura per i contratti di importo inferiore alla soglia comunitaria;
VISTO il D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, recante Codice dei Contratti Pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici;
CONSIDERATO che dal 1° luglio 2023 le disposizioni del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, con i relativi allegati, acquistano efficacia e che dalla medesima data il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 è abrogato;
VISTO l'art. 14 del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, comma 1, ai sensi del quale per l'applicazione del codice le soglie di rilevanza europea sono:
a) [...];
b) euro 140.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi [...] aggiudicati dalle stazioni appaltanti che sono autorità governative centrali [...];
CONSIDERATO che alla luce di quanto previsto dall'art. 14, comma 3, del D. Lgs. n. 36/2023 ai sensi del quale le soglie sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, l'indicazione della soglia di cui sopra è da intendersi automaticamente aggiornata a quella in vigore;
VISTO in particolare il libro II, parte I, del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36 espressamente dedicato ai contratti di importo inferiore alle soglie europee;
VISTO l'articolo 50 del D. Lgs. 31 marzo 2023 n. 36, ai sensi del quale salvo quanto previsto dagli articoli 62 e 63, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento dei contratti di [...] servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 14 con le seguenti modalità:
a) [...];
b) affidamento diretto dei servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all'esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante;
RITENUTO pertanto necessario, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, sia abrogare il Decreto direttoriale del 12 marzo 2018, n. 5671 con conseguente decadenza dell'Elenco ad esso connesso di cui al Decreto direttoriale del 25 luglio 2018, n. 0016446, sia adottare un nuovo Regolamento che disciplini l'istituzione, la costituzione, la gestione e l'aggiornamento dell'Elenco degli Operatori Economici cui rivolgersi per l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo inferiore alle soglie europee
Decreta:
Articolo Unico
E' approvato, e dunque adottato, il Regolamento della DG PEMAC per l'istituzione e la gestione dell'Elenco degli operatori economici cui rivolgersi per l'affidamento di contratti di servizi e forniture di importo inferiore alle soglie europee di cui all'art. 14 del D. Lgs. n. 36/2023.
Il presente Decreto direttoriale, con l'Elenco degli operatori economici e i successivi aggiornamenti semestrali, è pubblicato sulla pagina dedicata del sito istituzionale dell'Amministrazione (https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4599).
Il Direttore Generale
FRANCESCO SAVERIO ABATE
Il Dirigente:
ELEONORA IACOVONI