
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.
MINISTERO DELL'INTERNO
GABINETTO DEL MINISTRO
CIRCOLARE 17 gennaio 2023
Piano Nazionale di pronto intervento per la difesa del mare e delle coste dagli inquinamenti di idrocarburi o di altre sostanze pericolose e nocive.
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.
AI SIGG.RI PREFETTI DELLA REPUBBLICA
LORO SEDI
AI SIGG.RI COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE DI TRENTO e BOLZANO
AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
AOSTA
e, per conoscenza
AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Segreteria del Dipartimento
AL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
AL DIPARTIMENTO PER L'AMMINISTRAZIONE GENERALE, PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE
SEDE
Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 31 dicembre 2022, n. 305, è stato adottato, ai sensi dell'articolo 11 della legge 31 dicembre 1982, n. 979, e del decreto legislativo 2 gennaio 2018, il Piano Nazionale di pronto intervento per la difesa del mare e delle coste dagli inquinamenti di idrocarburi o di altre sostanze pericolose e nocive, che abroga la precedente pianificazione in materia, adottata con d.P.C.M. del 4 novembre 2010.
Il Piano disegna una nuova governance del sistema di risposta operativa del Servizio nazionale della protezione civile e un innovativo modello di gestione delle situazioni per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale (c.d. Livello 3 [1]), prevedendo misure che si muovono in continuità e in sussidiarietà rispetto a quelle previste nel "Piano di pronto intervento per la difesa del mare e delle zone costiere dagli inquinamenti accidentali da idrocarburi e altre sostanze nocive", di competenza del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - adottato con decreto del Ministro della transizione ecologica n. 389 del 13 ottobre 2022 (c.d. Livello 2 [2]), e nei Piani Operativi Locali - POL predisposti dai Capi di Compartimento Marittimo e nei Piani di coordinamento delle Direzioni Marittime (c.d. Livello 1 [3]).
In particolare, la pianificazione in questione prevede che le Prefetture delle province aventi tratti di litorale interessati dall'evento, nel caso in cui l'inquinamento raggiunga la costa, assumano, in raccordo con il Presidente della Giunta regionale e coordinandosi con la struttura regionale di protezione civile, la direzione operativa a terra di tutti i servizi d'emergenza da attivare a livello provinciale previsti dagli appositi Piani provinciali di protezione civile, al fine di garantire la sicurezza pubblica, la difesa dell'ambiente, nonché la rimozione, la raccolta e l'avvio allo smaltimento e/o recupero dei materiali inquinanti.
Al fine di agevolare la definizione degli strumenti operativi di livello provinciale, il nuovo Piano Nazionale reca in allegato uno schema di "Piano provinciale di protezione civile per la gestione dell'inquinamento della costa da idrocarburi o di altre sostanze pericolose o nocive", la cui redazione compete alle Regioni ovvero alle Province, laddove quest'ultime abbiano mantenuto la delega delle funzioni di protezione civile ai sensi della normativa regionale vigente, in concorso con l'Autorità Marittima competente e in raccordo con le Prefetture.
L'attivazione e l'attuazione delle suddette pianificazioni competono, in linea con quanto previsto dall'articolo 9 del citato decreto legislativo 1/2018, alle Prefetture interessate dall'evento, all'atto del verificarsi di uno scenario corrispondente al c.d. Livello II e alla conseguente dichiarazione dello stato d'emergenza locale da parte del Capo del Compartimento Marittimo.
Ciò premesso, si richiama la particolare attenzione delle Prefetture interessate, con invito a curare la massima diffusione a livello locale del Piano Nazionale, di cui, per pronta consultazione, si allega copia.
Si confida nella consueta fattiva collaborazione delle SS.LL..
Il Capo di Gabinetto
SEMPREVIVA
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[1] Inquinamento gravissimo, o potenziale tale, che per entità e/o estensione e/o tipologia di inquinante e delle aree interessate, richiede la deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale.
[2] Inquinamento grave, o potenziale tale, che per entità e/o estensione e/o tipologia di inquinante non può essere gestito con personale, equipaggiamento e attrezzature localmente disponibili e rappresenta una serie minaccia per la costa.
[3] Inquinamento di lieve o di media gravità, o potenzialmente tale, che per che per entità e/o estensione e/o tipologia di inquinante può essere gestito con personale, equipaggiamento e attrezzature localmente disponibili, senza rappresentare diretta, immediata e consistente minaccia per la costa.