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N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.

MINISTERO DELL'INTERNO

GABINETTO DEL MINISTRO

CIRCOLARE 18 settembre 2023

Attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. "Scuole Sicure" 2023/2024.

N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.

AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA

LORO SEDI

AI SIGG. COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO

AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

AOSTA

e, p.c.: AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

Segreteria del Dipartimento

SEDE

Come è noto, con decreto del Ministro dell'interno in data 2 agosto 2023, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stati rideterminati, per l'anno corrente, i criteri di ripartizione del Fondo per la sicurezza urbana [1], come stabiliti dal precedente decreto interministeriale in data 25 giugno 2021.

Il suddetto decreto destina una quota di 2 milioni di euro delle risorse del Fondo per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, in favore di Comuni che vengono individuati sulla base della popolazione residente, secondo i dati ISTAT aggiornati al 1° gennaio 2022.

Tanto premesso, ai fini dell'accesso alla cennata linea di finanziamento, si forniscono le seguenti indicazioni.

Le risorse in parola sono riservate ai 171 Comuni di cui all'elenco allegato (all. 1), individuati per numero di residenti in base ai dati ISTAT aggiornati al 1° gennaio 2022, che non hanno fruito, negli anni decorsi, di contributi per iniziative previste dai decreti interministeriali citati in premessa o per analoghe progettualità promosse da questo Dicastero.

Accanto a ciascun Comune è riportata l'entità del contributo concesso, articolato in una quota fissa pari a 10.000 euro e in una variabile commisurata alla consistenza demografica dell'ente locale. Il finanziamento del progetto non potrà superare l'importo dello stanziamento previsto.

Gli enti ricompresi nel predetto elenco che intendono beneficiare del contributo devono presentare apposita domanda alla Prefettura territorialmente competente.

L'istanza, redatta utilizzando l'unito modello (all. 2), deve essere corredata da una scheda progettuale riferita all'arco temporale coincidente con il prossimo anno scolastico 2023/2024, nella quale sono illustrate tutte le attività che si intendono porre in essere, con le relative voci di spesa.

Come avvenuto in occasione delle pregresse edizioni dell'iniziativa, i medesimi emolumenti possono essere destinati alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all'assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale [2], al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale di Polizia locale, all'acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel rispetto delle disposizioni di carattere finanziario-contabile degli enti locali, il contributo potrà essere erogato sia a copertura di spese correnti che di spese di investimento. La quota destinata al pagamento delle spese correnti non dovrà essere superiore al 50% del totale. Di tale percentuale, una quota, sino ad un massimo del 10%, potrà essere utilizzata per finanziare campagne educative, d'intesa con le Istituzioni scolastiche territoriali.

La Prefettura, verificata l'ammissibilità dell'istanza e acquisito il parere del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica:

a) approva il progetto, ove ne rilevi la coerenza con le finalità dell'iniziativa. Nel caso sia prevista la realizzazione di impianti di videosorveglianza dovrà essere, altresì, verificata la conformità degli stessi alle disposizioni impartite in materia; a tal fine, il Comitato potrà avvalersi del supporto dei referenti della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato competenti per territorio. La medesima Prefettura comunica l'avvenuta approvazione al Comune interessato e al Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria (al seguente indirizzo: dipps018.1420@pecps.interno.it), nonché, per conoscenza, a questo Gabinetto e all'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia. Si sottolinea che l'approvazione del progetto da parte della Prefettura consente l'immediata erogazione del contributo previsto;

b) invita il Comune proponente a produrre eventuali chiarimenti e/o documentazione integrativa;

c) respinge l'istanza qualora rilevi la mancata rispondenza della scheda progettuale alle finalità individuate dal decreto interministeriale in data 2 agosto 2023, dandone comunicazione al Comune e informando questo Gabinetto, la Direzione centrale per i servizi di ragioneria e l'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle Forze di polizia.

La Prefettura e gli enti interessati, a garanzia degli impegni assunti, stipulano uno specifico protocollo d'intesa, per il quale non si rende necessario acquisire il preventivo nulla osta di questo Gabinetto. Per quelle Prefetture che abbiano già sottoscritto protocolli o altri accordi in tema di sicurezza urbana, gli impegni correlati alla nuova progettualità possono essere definiti all'interno di un atto aggiuntivo.

Il protocollo o atto aggiuntivo, predisposto sulla base dell'unito modello (all. 3), deve anche contemplare l'impegno del Comune a produrre specifici report aggiornati alla scadenza di ogni mese fino al termine dell'attività scolastica, nonché una relazione finale sugli esiti dell'iniziativa, corredata dal rendiconto economico-finanziario della gestione e dalla documentazione di spesa.

In proposito, si sottolinea che:

- le informazioni richieste per il monitoraggio devono essere acquisite presso i Comuni utilizzando esclusivamente lo schema di report allegato (all. 4);

- è necessario verificare che i dati inseriti dai Comuni nel suddetto modello siano completi, coerenti ed aggiornati al periodo di riferimento (vale a dire comprensivi dei dati dei precedenti report);

- il modello riepilogativo (all. 5), debitamente compilato da codeste Prefetture, deve pervenire al Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria nonché per conoscenza a quest'Ufficio entro 5 giorni dal termine del periodo di riferimento;

- gli indirizzi di posta elettronica cui devono essere trasmessi i report sono i seguenti: gabinetto.ministro@pec.interno.it; dipps.018.1420@pecps.interno.it.

Da ultimo, si ricorda che, in ottemperanza ad espressa previsione del citato decreto interministeriale in data 2 agosto u.s., il Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale per i servizi di ragioneria può disporre verifiche presso i Comuni beneficiari, per il tramite delle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo competenti, al fine di controllare la legittimità delle spese.

Nel segnalare che la presente circolare sarà pubblicata, in data odierna, sul sito istituzionale di questo Ministero, sezione "Amministrazione trasparente", si invitano i signori Prefetti interessati dall'iniziativa ad assicurarne la massima diffusione presso i Comuni individuati in vista dei successivi adempimenti, per i quali si confida nel consueto impegno.

Il Capo di Gabinetto

SEMPREVIVA

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[1] Istituito dall'art. 35-quater del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132.

[2] In deroga all'art. 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica", convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.

ALLEGATO 1

ALLEGATO 2

ALLEGATO 3

ALLEGATO 4

ALLEGATO 5