Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE

DECRETO 12 gennaio 2023

G.U.R.I. 23 gennaio 2023, n. 18

Rinnovo della validità delle comunicazioni relative alla pesca sportiva e ricreativa. 

IL DIRETTORE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL'ACQUACOLTURA

Visto il regolamento (CE) del Consiglio del 21 dicembre 2006, n. 1967, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel mar Mediterraneo e recante modifica del reg. (CEE) n. 2847/93 e che abroga il reg. (CE) n. 1626/94 e, in particolare, l'art. 17 in materia di pesca sportiva;

Visto il regolamento del Consiglio (CE) n. 1224/2009 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca;

Visto il regolamento (UE) della Commissione europea dell'8 aprile 2011 n. 404, recante modalità di applicazione del già menzionato regolamento (CE) n. 1224/2009;

Visto il regolamento (UE) 2015/812 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015 che modifica i regolamenti (CE) n. 850/98, (CE) n. 2187/2005, (CE) n. 1967/2006, (CE) n 1098/2007, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 2347/2002 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, ed i regolamenti (UE) n. 1379/2013 e (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'obbligo di sbarco e abroga il regolamento (CE) n. 1434/98 del Consiglio;

Visto il decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, recante «Misure per il riassetto delle normative in materia di pesca e acquacoltura ai sensi dell'art. 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96»;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020, al n. 780, con il quale è stato conferito al dott. Riccardo Rigillo l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura;

Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 concernente: «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri», al cui art. 3, comma 1 recita: «Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali assume la denominazione di Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste»;

Visto, l'art. 6, in particolare il comma 4, del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 il quale dispone, che con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali sono definite le modalità di esercizio della pesca per fini ricreativi, turistici o sportivi, al fine di assicurare che essa sia effettuata in maniera compatibile con gli obiettivi della politica comune della pesca;

Visto il decreto ministeriale 6 dicembre 2010 concernente «Rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 gennaio 2011, n. 24;

Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2014 con il quale è stata prorogata la validità delle comunicazioni riguardanti la pesca sportiva sino al 31 dicembre 2015;

Visti i decreti ministeriali 31 gennaio 2014 e 22 dicembre 2014, pubblicati rispettivamente nelle Gazzette Ufficiali n. 35 del 12 febbraio 2015 e n. 1 del 2 gennaio 2015;

Visto il decreto ministeriale 25 luglio 2017 con il quale è stata prorogata al 31 dicembre 2017 la validità delle comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010;

Visto il decreto ministeriale 1° marzo 2018 con il quale è stata prorogata al 30 giugno 2018 la validità delle comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010;

Visto il decreto direttoriale n. 14110 del 26 giugno 2018 con il quale è stata prorogata al 31 dicembre 2018 la validità delle comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010;

Visto il decreto direttoriale n. 26024 del 20 dicembre 2018 con il quale è stata prorogata al 31 dicembre 2019 la validità delle comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010;

Visto il decreto direttoriale n. 5205 del 4 marzo 2020 - con il quale è stata prorogata al 31 dicembre 2022 la validità delle comunicazioni effettuate ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010;

Visto il decreto-legge n. 76 del 16 luglio 2020 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale», successivamente convertito nella legge n. 120 dell'11 settembre 2020 prevede che dal 28 febbraio 2021, si possa accedere ai siti web della pubblica amministrazione esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d'identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l'utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Considerata l'attivazione dal mese di maggio 2022 della nuova procedura di censimento della pesca sportiva in mare, accessibile esclusivamente attraverso la Carta nazionale dei servizi (CNS), SPID o Carta d'identità elettronica (CIE);

Ritenuto necessario, nelle more dell'adozione del decreto recante le modalità di esercizio della pesca ricreativa, turistica e sportiva, al fine di garantire la prosecuzione dell'attività di monitoraggio sull'esercizio, specificare gli attrezzi da pesca utilizzati e le località dove verranno effettuate tali attività sportive e ricreative;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

1. La comunicazione di pesca sportiva e ricreativa, ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010 deve essere fatta annualmente accedendo al sito istituzionale del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentari e delle foreste utilizzando la procedura di identità digitale che si desidera;

2. Le comunicazioni effettuate devono essere confermate e/o modificate annualmente e sono modificabili nel corso dell'anno;

3. Restano ferme ed invariate tutte le altre diposizioni contenute nel decreto ministeriale 6 dicembre 2010.

Il presente decreto entra in vigore in data odierna, è divulgato attraverso il sito internet del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentari e delle foreste e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 12 gennaio 2023

Il direttore generale: RIGILLO