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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DECRETO 11 aprile 2024, n. 32

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea pubblicato nella G.U.R.S. 19 aprile 2024, n. 18

Modalità operative per la definizione dei requisiti e condizioni per la costituzione e il riconoscimento dei Distretti biologici.

L'ASSESSORE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979 n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Vista la l.r. 8 luglio 1977 n. 47 "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione Siciliana" e successive modifiche e integrazioni;

Vista la l.r. del 15 maggio 2000 n. 10 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana. Conferimenti di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello Unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12 e ss.mm.ii.;

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 15 novembre 2023, n. 777/area 1^/S.G. [N.d.R. recte: decreto del Presidente della Regione Siciliana 15 novembre 2022, n. 777/area 1^/S.G.], con il quale l'on. le Luca Rosario Luigi Sammartino è stato nominato assessore regionale con preposizione all'Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea;

Vista la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 - Legge di stabilità regionale 2024-2026;

Vista la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 - Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2024-2026;

Vista la Delibera della Giunta Regionale di Governo n. 15 del 22 gennaio 2024 recante "Bilancio di previsione 2024/2026. Approvazione del documento tecnico di accompagnamento, Bilancio finanziario gestionale, Perimetro sanitario e piano degli indicatori";

Visto il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83 art. 18, convertito con modifiche dalla Legge 7 agosto 2012 n. 134 "Amministrazione Aperta";

Visto il regolamento (UE) n. 848/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio e ss.mm.ii. e pertinenti regolamenti delegati ed esecutivi;

Vista la legge n. 205 del 27 dicembre 2017 e in particolare il comma 499 dell'articolo 1 che sostituisce integralmente l'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228 e istituisce i distretti del cibo e definisce alla lettera h) i biodistretti e i distretti biologici, intesi come territori per i quali agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori o enti locali abbiano stipulato e sottoscritto protocolli per la diffusione del metodo biologico di coltivazione, per la sua divulgazione, nonché per il sostegno e la valorizzazione della gestione sostenibile anche di attività diverse dall'agricoltura;

Visto il punto 3 dell'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228, così come sostituito dalla legge 205/2017 che demanda alle regioni e alle province autonome di provvedere all'individuazione dei distretti del cibo e alla successiva comunicazione al Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, presso il quale è costituito il registro nazionale dei distretti del cibo;

Visto l'articolo 19 della legge regionale 22 dicembre 2005 n. 20 con il quale la Regione Siciliana ha definito i distretti agroalimentari di qualità e ha dato mandato all'Assessore regionale per l'Agricoltura e le Foreste, oggi Assessore regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e territoriale e della Pesca mediterranea, di adottare con proprio decreto le modalità e i criteri per il riconoscimento;

Considerato che l'articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228, così come modificato con le novità introdotte dalla legge 205/2017, nel definire i distretti del cibo include anche i distretti biologici o biodistretti e i distretti agroalimentari di qualità;

Considerato che la definizione di distretti agroalimentari di qualità non si discosta dalla definizione già adottata dalla Regione Siciliana con l'articolo 19 della legge regionale 22 dicembre 2005 n. 20;

Visto il Decreto Assessoriale n. 12/GAB 2019 di adozione delle modalità e dei criteri per il riconoscimento dei distretti del cibo;

Considerato pertanto, che i distretti agroalimentari di qualità di cui alla legge regionale n. 20/2005, per uniformità di definizione con la normativa nazionale, possono essere intesi quali distretti del cibo ai sensi dell'articolo 13 lettera h) del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228 che ha definito i distretti biologici o biodistretti come territori per i quali gli agricoltori biologici, trasformatori, associazioni di consumatori o enti locali abbiano stipulato e sottoscritto protocolli per la diffusione del metodo biologico di coltivazione, per la sua divulgazione nonché per il sostegno e la valorizzazione della gestione sostenibile anche di attività diverse dall'agricoltura.

Vista la legge del 9 marzo 2022, n. 23 recante "Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico" e in particolare l'articolo 13 ha ulteriormente precisato la definizione di "Distretti biologici", rimandando a un Decreto ministeriale la disciplina dei requisiti e delle condizioni per la costituzione dei distretti biologici;

Visto il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2022 n. 663273 che ha definito i requisiti e le condizioni per la costituzione dei distretti biologici, ai sensi dell'art. 13 della legge 9 marzo 2022 n. 23;

Considerato che la legge 9 marzo 2022, n. 23 "Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico" (di seguito "Legge") disciplina, tra l'altro, i distretti biologici costituiti al fine di promuovere la conversione alla produzione biologica, stimolare e favorire l'approccio territoriale alla conversione e al mantenimento della produzione biologica, semplificare, per i produttori biologici, l'applicazione delle norme di certificazione previste, favorire lo sviluppo, la valorizzazione e la promozione dei processi di preparazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti biologici, promuovere e sostenere le attività multifunzionali collegate alla produzione biologica, nonché una maggiore diffusione e valorizzazione a livello locale dei prodotti biologici e la realizzazione di progetti di ricerca partecipata con le aziende e la relativa diffusione delle pratiche innovative;

Considerato che in assenza di specifiche previsioni sui distretti biologici è opportuno procedere all'approvazione di apposito allegato relativo alla procedura e ai requisiti di riconoscimento dei distretti biologici che, per quanto non previsto dal suddetto allegato, si rinvia al Decreto Ministeriale 28 dicembre 2022 n. 663273;

Ritenuto pertanto di dover specificare in dettaglio i criteri, la procedura, i requisiti per il riconoscimento dei distretti biologici al fine di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale, favorire l'integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari, in coerenza con quanto prevede l'articolo 13 del decreto legislativo 228/2001 anche con riferimento alla programmazione della Politica Agricola Comune 2021-2027.

Ritenuto di dovere provvedere in merito;

A termine delle vigenti disposizioni di legge,

Decreta:

Art. 1

Per i motivi espressi in premessa si approva l'allegato "A", parte integrante del presente decreto, coi relativi allegati di modulistica (allegati 1a/1/b, 2 e 3, 4,5,6).

Art. 2

Ai fini del presente decreto il trattamento dei dati verrà fatto secondo quanto disposto dal decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 con le modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018, recante "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale della protezione dei dati)".

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato sul sito web della Regione con valore di notifica e di pubblicità ai sensi dell'art. 68, comma 4 della l.r. n. 21/2014, come sostituito dall'art. 98 comma 6 della legge regionale 9/2015 della legge regionale e sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione per estratto.

Palermo

L'Assessore

SAMMARTINO