
ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA
ORDINANZA COMMISSARIALE 10 aprile 2024, n. 1
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea pubblicato nella G.U.R.S. 19 aprile 2024, n. 18
Deroga alle prescrizioni contenute nel decreto n. 187 del 23 giugno 2022 del segretario generale dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e semplificazione delle procedure per l'attingimento nei corsi d'acqua ai fini degli usi di acqua per gli animali da allevamento e per l'irrigazione di soccorso delle colture.
DIPARTIMENTO DELL'AGRICOLTURA
IL DIRIGENTE GENERALE
COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA IDRICA IN AGRICOLTURA E ZOOTECNIA
EX D.G.R. N. 37 del 9/2/2024 e n. 51 del 20/2/2024
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018 "Codice della Protezione Civile;
VISTA la L.R. n. 13 del 07 luglio 2020 recante "Disposizioni per l'accelerazione dei procedimenti amministrativi e per la realizzazione di interventi infrastrutturali urgenti"
VISTA la Deliberazione di G.R. n. 37 del 9.02.2024 in cui la Giunta Regionale in apprezzamento della proposta dell'Assessore Regionale per l'agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea, di cui alla nota prot. n. 1048/Gab. del 5 febbraio 2024 ed alle accluse relazioni del Dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura allegati alla deliberazione, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell'intero territorio della Regione Siciliana, nonché ha incaricato l'Unità di crisi, istituita con D.P.Reg. n. 510 del 2 febbraio 2024, integrata dai Dirigenti generali del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione e del Dipartimento regionale della programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici, le produzioni delle aziende agricole e garantire sufficienti volumi d'acqua per l'irrigazione delle colture.
VISTA la Deliberazione di G.R. n. 51 del 20.02.2024, con cui è stato dichiarato, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, lo stato di crisi e di emergenza regionale, fino al 31 dicembre 2024, per interventi d'aiuto agli allevatori colpiti dalla siccità e per la salvaguardia della zootecnia, in coerenza con le attività da svolgere nell'intero territorio regionale;
VISTA la Deliberazione di G.R n. 132 del 3 aprile 2024 "Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 "Codice della protezione civile" - Art. 24 - Richiesta di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per la grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana";
VISTO il D.P. n. 520/GAB del 25.03.2024 in cui si nomina, ai sensi dell'art. 3, comma 4, lettera b) della legge regionale, 7 luglio 2020 n. 13, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura dr. Dario Cartabellotta, quale Commissario delegato alla realizzazione degli interventi necessari per affrontare, gestire e superare lo stato di crisi e di emergenza idrica in agricoltura e zootecnia di cui alle delibere di Giunta Regionale n. 37 del 9 febbraio 2024 e n. 51 del 20 febbraio 2024 ed in particolare l'art. 2 secondo cui il dr. Dario Cartabellotta dovrà disporre, ai sensi del predetto articolo 3, comma 6, lett. a) della legge regionale n. 13/2020, le ordinanze di cui al comma 4 dello stesso articolo, che interessino i punti di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 37 del 9 febbraio 2024 e n. 51 del 20 febbraio 2024 di seguito riportati:
D. deroga per il periodo necessario al superamento della criticità idrica, alle prescrizioni contenute nel Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia n. 187 del 23 giugno 2022;
E. semplificazione delle procedure per consentire l'attingimento nei corsi d'acqua ai fini degli usi di acqua per gli animali da allevamento e per l'irrigazione di soccorso delle colture;
Ai sensi delle vigenti disposizioni
Dispone:
Non sono subordinati alle prescrizioni contenute nel Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia n. 187 del 23 giugno 2022 gli interventi di modesta entità che interessano alvei di corsi d'acqua pubblica e/o aree di pertinenza degli stessi, da eseguirsi da parte di consorzi di bonifica, imprese agricole e/o zootecniche, limitatamente alle opere provvisionali di presa per la derivazione e il prelievo dell'acqua, per la durata limitata allo stato di severità idrica elevata o severa, attestata dall'Osservatorio permanente per gli utilizzi idrici dell'Autorità di Bacino e destinate all'approvvigionamento idrico delle aziende zootecniche di un quantitativo di acqua sufficiente alla sussistenza degli allevamenti e delle aziende agricole di quantitativi minimi necessari all'irrigazione di soccorso che garantisca la vita delle colture impiantate.
L'azienda dovrà fare comunicazione all'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura specificando le finalità del prelievo e attestando il rispetto delle prescrizioni di cui al successivo articolo 3.
L'Ispettorato con cadenza mensile trasmetterà le istanze di prelievo all'Ufficio del Genio Civile competente per territorio e all'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia.
Per l'esecuzione delle opere di cui all'art. 1 si dispone il rispetto delle seguenti prescrizioni:
- i lavori dovranno essere realizzati esclusivamente durante il periodo di magra del corso d'acqua;
- dovrà essere garantito in permanenza il libero deflusso degli impluvi naturali, significando che sia in fase di esecuzione di lavori che al termine degli stessi il corso d'acqua non dovrà in alcun modo essere interessato da depositi di materiale e/o attrezzature varie;
- in alcun modo dovrà essere parzializzata la sezione di deflusso del corso d'acqua, deflusso che dovrà essere garantito in ogni circostanza;
- l'opera di presa non dovrà costituire nocumento alcuno all'equilibrio idrico e geomorfologico del corso d'acqua;
- dovrà essere garantita, entro trenta giorni dalla cessazione della dichiarazione di criticità elevata, la rimozione delle opere eseguite e il perfetto ripristino dello stato dei luoghi, attività che dovranno essere eseguite a cura e spese della Ditta che ha realizzato le opere medesime.
A ripristino ultimato la Ditta avrà l'onere di inviare apposita comunicazione all'Ispettorato provinciale dell'agricoltura che lo inoltrerà all'Ufficio del Genio Civile competente per territorio e all'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, allegando idonea documentazione fotografica dalla quale dovrà desumersi l'avvenuto ripristino dei luoghi a regola d'arte.
Rimangono impregiudicate le attività di controllo, di vigilanza e di Polizia idraulica da parte delle Autorità competenti in merito all'osservanza di quanto disposto con il presente provvedimento e al rispetto delle prescrizioni nello stesso contenute.