
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO
UNITA' DI MISSIONE NG EU - UFFICIO I
CIRCOLARE 14 maggio 2024, n. 22, Prot. n. 131027
Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH).
N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Alle Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR
e, per conoscenza:
Alla PCM - Struttura di Missione PNRR
LORO SEDI
Come è noto, il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce, all'articolo 18, che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR), sia riforme sia investimenti, debbano soddisfare il principio di "non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali". Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del "Do No Significant Harm" (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili, di cui all'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 ex-ante, in itinere ed ex-post.
La recente riprogrammazione del Piano, che ha portato all'approvazione della Decisione di Esecuzione del Consiglio (CID) n. 16051/23 del 8 dicembre 2023 e del relativo allegato n. 16051/23 ADD 1 del 27 novembre 2023 con il definanziamento di alcuni interventi, la modifica di altri e l'introduzione di nuove misure sia tra le sei missioni tematiche sia nel capitolo REPower EU (dedicato ad accelerare l'indipendenza energetica e la transizione green), ha reso opportuno un aggiornamento della "Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente" di cui alle Circolari della Ragioneria Generale dello Stato n. 32 del 30 dicembre 2021 e n. 33 del 13 ottobre 2022.
Rispetto alle precedenti edizioni della Guida, questa versione:
- include ulteriori schede tecniche necessarie a seguito della riprogrammazione e dell'inserimento di nuove misure ed effettua la revisione di alcune schede precedenti per tenere conto dell'evoluzione della normativa ambientale;
- assicura un maggiore allineamento con i criteri contenuti negli Orientamenti tecnici della Commissione europea sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del Regolamento (UE) 2021/241 sul Dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- recepisce le indicazioni derivanti dal Regolamento Delegato (UE) 2023/2486, pubblicato a giugno 2023, che introduce criteri di vaglio tecnico per gli obiettivi Uso sostenibile e protezione delle acque e delle risorse marine, Economia circolare, compresi la prevenzione ed il riciclaggio dei rifiuti, Prevenzione e riduzione dell'inquinamento dell'area, dell'acqua o del suolo, Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi;
- chiarisce l'interpretazione di alcune indicazioni, anche sulla base delle domande pervenute nel corso dei primi due anni di applicazione da parte di soggetti attuatori e amministrazioni centrali;
- specifica gli elementi di comprova da caricare sul sistema ReGiS nelle fasi principali dell'attuazione ossia nell'Attestazione relativa alla selezione dei progetti, nell'Attestazione relativa alla Gara d'appalto (o, in generale, della procedura di affidamento) e nell'Attestazione sui singoli Stati Avanzamento Lavori (Rendiconti di Progetto);
- al fine di fornire un ulteriore strumento per favorire il rispetto del principio del non arrecare danno significativo all'ambiente, in particolare nella definizione delle procedure di approvvigionamento o affidamento necessarie per la realizzazione degli interventi, vengono individuati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) di cui all'articolo 57 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023) che consentono di assicurare i vincoli DNSH di interesse.
I contenuti sono stati condivisi nell'ambito Tavolo di coordinamento per la rendicontazione ed il controllo del PNRR istituito presso il MEF-RGS, cui partecipano rappresentanti di tutte le Amministrazioni titolari, nella riunione del 20 marzo 2024. Altresì, si sono svolte interlocuzioni bilaterali con le singole Amministrazioni titolari maggiormente impattate dalle novità introdotte.
La Guida aggiornata è pubblicata sul portale Italia Domani nella sezione dedicata al principio DNSH https://italiadomani.gov.it/it/Interventi/dnsh.html, la quale viene alimentata nel corso del tempo con materiali di approfondimento, eventuali evoluzioni, FAQ e informazioni sugli eventi divulgativi (webinar) dedicati all'applicazione dei principi tassonomici a specifiche tipologie di interventi e correlate tematiche.
Si sottolinea che la Guida non introduce nuovi vincoli o adempimenti, ma si limita a riorganizzare e rendere più fruibili le indicazioni che derivano dalle diverse fonti giuridiche italiane ed europee e dalla prassi allo stato. Rimane responsabilità di ciascuna Amministrazione titolare di misure PNRR assicurare il rispetto del principio DNSH nella fase di attuazione, decidendo come recepire le indicazioni fornite dalla Guida in base alle peculiarità di ciascuna misura e al sottoinsieme di progetti o interventi man mano portati a rendicontazione.
L'attuale versione della Guida non pregiudica la possibilità di ulteriori evoluzioni delle norme cui Amministrazioni titolari e soggetti attuatori saranno in ogni caso chiamati a conformarsi.
Si invitano le Amministrazioni titolari delle misure ad assicurare la massima diffusione dei contenuti della Guida aggiornata anche ai Soggetti attuatori dei singoli progetti.
Il Ragioniere Generale dello Stato
BIAGIO MAZZOTTA