
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 19 giugno 2024, n. 54
G.U.R.S. 19 luglio 2024, n. 33
Rideterminazione della retta per la tipologia "Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli".
L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E IL LAVORO
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 09.05.1986, n. 22;
VISTO il D.P.Reg. 28 maggio 1987 recante l'approvazione del regolamento tipo sull'organizzazione dei servizi socio-assistenziali;
VISTO il D.P.Reg. 29.06.1988 con il quale sono stati determinati gli standard strutturali ed organizzativi che gli enti assistenziali, le associazioni e le cooperative devono possedere per potere essere iscritti all'albo regionale ai fini del convenzionamento con i Comuni per la gestione dei servizi assistenziali;
VISTO il D.A. 29.03.1989 con il quale è stato istituito l'albo unico regionale degli enti di assistenza previsto dall'art. 26 della legge regionale n. 22/86;
VISTO il D.P.Reg. n. 158 del 4.06.1996 approvativo degli schemi di convenzione tipo, con il quale sono stati altresì parzialmente innovati gli standard organizzativi dei servizi di cui alla citata legge regionale n. 22 del 9 maggio 1986;
VISTA la legge regionale 03.01.2012, n. 3 "Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere" che prevede l'istituzione dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza;
VISTO il D.P.Reg. 31.03.2015 n. 96 con il quale sono stati approvati i nuovi standard strutturali ed organizzativi per Centro antiviolenza, Casa di accoglienza ad indirizzo segreto e strutture di ospitalità in emergenza, Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli;
VISTO il D.P.Reg. n. 777/Area1/S.G. del 15 novembre 2022, con il quale l'On. Nunzia Albano è stata nominata Assessore regionale della famiglia, delle Politiche Sociali e del lavoro;
CONSIDERATO che il D.P.Reg. 31.03.2015 n. 96 ha approvato la tipologia di servizio "Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli";
VISTO il D.A. 55 del 29.07.2021 di istituzione della nuova sezione "Gestanti, Ragazze Madri e Donne in Difficoltà con Disagio Sociale e/o Vittime di Violenza" nell'Albo regionale degli enti socio-assistenziali, ai sensi dell'art. 26 della l.r. 22/86, come stabilito dall'art. 2 del D.P.Reg. 31.03.2015 n. 96;
VISTO il D.A. 89/GAB del 10.11.2021 di determinazione della retta per la tipologia "Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli";
VISTO il D.A. 20/GAB del 17.02.2022 con cui si è rideterminata la retta di cui al suddetto D.A. 89/GAB del 10.11.2021 per la tipologia "Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli";
RITENUTO necessario aggiornare la retta, già determinata con il D.A. 20/GAB del 17.02.2022, con l'indice ISTAT dei prezzi al consumo FOI per le rivalutazioni monetarie relativo all'anno 2023;
RITENUTO altresì, per la suddetta tipologia di servizio, di apportare delle integrazioni, a cui i comuni dovranno riferirsi nella stipula di convenzioni con l'ente gestore del privato sociale;
VISTA la relazione esplicativa del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali che aggiorna la retta all'indice ISTAT per la tipologia "Case di accoglienza per gestanti e donne con figli" che viene rideterminata in € 76,90 (Settantasei/90) pro die e pro capite, di cui € 51,60 per oneri fissi e € 25,30 per retta giornaliera di mantenimento;
RITENUTO di favorire un progressivo percorso di autonomia della donna ospite della struttura, di garantire la presa in carico della donna e il graduale superamento delle particolari condizioni fisiche e psicologiche conseguenza della violenza subita, nonché un congruo periodo per facilitare l'inserimento sociale della donna stessa, con o senza figli, consentendo l'affrancamento dalla struttura di accoglienza e l'inizio di una condizione di vita autonoma la retta complessiva riconosciuta per l'accoglienza della donna viene ridotta del 50% dopo un anno di permanenza nella struttura;
RITENUTO di agevolare inoltre i percorsi di cui sopra per le donne in giovane età, operando la riduzione della retta del 50% al compimento del ventunesimo anno di età e comunque dopo un ulteriore anno di permanenza nella struttura;
Decreta:
La retta per la tipologia "Casa di accoglienza per gestanti e donne con figli" è rideterminata, sulla base dell'indice Istat, in € 76,90 (Settantasei/90) pro-die e pro-capite, di cui € 51,60 per oneri fissi e € 25,30 per retta giornaliera di mantenimento. Alla retta complessiva va aggiunto il costo dell'IVA, se dovuta.
Gli importi su menzionati verranno aggiornati, entro il 31 dicembre di ogni anno, in base dell'indice di incremento/decremento ISTAT dei prezzi al consumo FOI per le rivalutazioni monetarie.
Alla retta di cui all'art. 1 deve essere sommato il costo pro-quota per l'affitto dell'immobile, ricavato dal costo dell'affitto mensile calcolato secondo l'ultima tabella OMI dell'Agenzia delle Entrate, tenuto conto della sede di ubicazione della struttura.
L'Amministrazione potrà riconoscere un maggior importo, non superiore al 10% di quello previsto nella tabella OMI, in relazione al maggior corrispettivo del contratto di locazione, debitamente registrato.
Il costo pro-quota per l'affitto, di cui al comma 1 del presente articolo, viene riconosciuto alla pari qualora l'immobile risulti di proprietà dell'Ente gestore della struttura.
La retta complessiva per l'accoglienza riconosciuta ai sensi dell'art. 1 è ridotta del 50%, dopo un anno di permanenza nella struttura.
Per le donne in giovane età, la riduzione della retta del 50% verrà applicata al compimento del ventunesimo anno di età e dopo un ulteriore anno di permanenza nella struttura.
La retta va intesa come retta minima per garantire la sostenibilità del servizio.
I Comuni, in base ai servizi offerti dall'ente gestore e alla situazione territoriale, nonché ai progetti di accoglienza redatti per ciascuna persona, possono coprire ulteriori costi, in aggiunta a quelli individuati dalla Regione, per migliorare la qualità del servizio residenziale.
Dalla data dell'entrata in vigore del presente decreto cessano gli effetti dei decreti D.A. n. 89/GAB del 10.11.2021 e D.A. n. 20/GAB del 17.02.2022.
Il presente Decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento, secondo la normativa vigente e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ed avrà effetto dalla data di pubblicazione.
Palermo, 19 giugno 2024.
ALBANO