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ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI 

SERVIZIO 5 - POLITICHE URBANE E ABITATIVE

DECRETO 31 dicembre 2024, n. 4706

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità pubblicato nella G.U.R.S. 10 gennaio 2025, n. 2

Avviso pubblico per il finanziamento di interventi di rigenerazione e sviluppo dei centri urbani diretti alle Città Metropolitane, ai Liberi Consorzi Comunali e ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021/2027.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 5 aprile 2022, n. 9, pubblicato sulla GURS n. 25 Parte I del 1 giugno 2022, con il quale è stato emanato il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3";

VISTO il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 recante "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica" convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e, in particolare, l'articolo 7, commi 26 e 27;

VISTO il Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, recante "Disposizioni in materia di risorse aggiuntive e interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali a norma dell'articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e in particolare l'articolo 4, il quale dispone che il citato Fondo per le aree sottoutilizzate sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione, di seguito FSC, e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;

VISTO il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi», convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dal comma 309 della legge 27 dicembre 2019, n 160, e, da ultimo, dall'articolo 41, comma 3, del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 44, comma 1, secondo cui: Al fine di migliorare il coordinamento unitario e la qualità degli investimenti finanziati con le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di programmazione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, nonché di accelerarne la spesa, per ciascuna amministrazione centrale, regione o città metropolitana titolare di risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione di cui all'art. 4, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, l'Agenzia per la coesione territoriale procede, sentite le amministrazioni interessate, ad una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all'approvazione del CIPE, su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, entro quattro mesi dall'entrata in vigore del presente decreto un unico Piano operativo per ogni amministrazione denominato "Piano sviluppo e coesione", con modalità unitarie di gestione e monitoraggio;

VISTO il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, recante le "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale", convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 e, in particolare, l'art. 41, comma 1, che ha modificato l'art. 11, commi 2 - bis, 2 - ter, 2 - quater e 2 - quinquies, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, in materia di Codice unico di progetto degli investimenti pubblici (CUP), stabilendo al comma 2 - bis che "gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l'esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso";

VISTA il decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, recante "Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell'economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione" convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 162;

VISTO l'Accordo per la coesione sottoscritto in data 27 maggio 2024 tra il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Presidente della Regione Siciliana, con il quale è stato assegnato l'importo complessivo di risorse FSC 2021-2027 pari a €uro 5.327.768.393,73;

VISTA la Delibera CIPESS n. 32 del 29 aprile 2021, registrata presso la Corte dei Conti in data 27 luglio 2021, registro 1, foglio: 107, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 189 del 9 agosto 2021, con la quale è stato approvato il Piano Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana;

VISTA la delibera CIPESS n. 86 del 22 dicembre 2021: "Fondo sviluppo e coesione - Piano sviluppo e coesione. Modalità di trasferimento delle risorse. Delibera CIPESS n. 2/2021, punto c)", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 33 del 9 febbraio 2022;

VISTA la delibera CIPESS n. 41 del 9 luglio 2024, registrata dalla Corte dei Conti il 16 ottobre 2024 riguardante: "Regione Siciliana - Assegnazione risorse FSC 2021-2027 ai sensi dell'articolo 1, comma 178, lett. e), della Legge n. 178 del 2020 e ss. mm. e ii., ai sensi del punto 1.3 della delibera CIPESS n. 16 del 2023 e ai sensi dell'articolo 53 del decreto-legge n. 13 del 2023";

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2016, n. 118 [N.d.R. recte: Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118] "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche ed integrazioni, recepito dall'art. 11 della legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3 "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'anno 2015. Disposizioni finanziarie urgenti. Disposizioni in materia di armonizzazione dei bilanci", come modificato dall'art. 6, comma 10, lettere a) e a-bis) della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 "Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196" e successive modifiche ed integrazioni, recepito dalla legge regionale 11 agosto 2017, n. 16, art. 6, commi 1 e 2;

VISTO il decreto legislativo 6 settembre 2010, n. 159 [N.d.R. recte: decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159] "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136";

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la circolare n. 19 emanata con nota prot. 64825 del 29 novembre 2019, dalla Ragioneria Generale della Regione in materia di "Dematerializzazione dei flussi documentali con le Ragionerie Centrali";

VISTA la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 che approva la "Legge di stabilità regionale 2024- 2026", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 4, del 20 gennaio 2024;

VISTA la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 che approva il "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2024-2026", pubblicata sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 4, del 20 gennaio 2024;

VISTA la deliberazione della Giunta di governo regionale n. 359 del 14 novembre 2024 recante: "Programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021/2027. Delibera CIPESS 9 luglio 2024, n. 41 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 31 ottobre 2024, n. 256. Accordo per la coesione. Adozione definitiva";

VISTO il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 451 del 13 febbraio 2023 con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 87 del 10 febbraio 2023, all'Arch. Salvatore Lizzio, è stato conferito, l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della mobilità e dei Trasporti dell'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ed il decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 4351/FP del 27 settembre 2024 con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 307 del 12 settembre 2024, all'arch. Salvatore Lizzio è stato prolungato il servizio e l'incarico di Dirigente Generale dello stesso citato Dipartimento fino al 31 dicembre 2026;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 - Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante: delega al Governo in materia di contratti pubblici, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 12, della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 77 del 31 marzo 2023;

VISTA la legge 12 ottobre 2023, n. 12 recante: "Recepimento del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. Disposizioni varie", pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 36 della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 44 del 20 ottobre 2023;

VISTA la deliberazione n. 68 del 12 febbraio 2022, versione aggiornata dalla deliberazione n. 85 del 24 febbraio 2022, con la quale la Giunta regionale ha istituito il Comitato di Sorveglianza del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) e approvato il documento Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.) dello stesso Piano;

VISTO il Piano dei Controlli in Loco documentali e fisici, per i progetti di opere pubbliche a regia e titolarità, a firma del Dirigente Generale e finanziati con le risorse del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC), di cui si è dotato il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti;

VISTO il decreto del Dirigente generale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della mobilità e dei Trasporti n. 3372 del 21 novembre 2024, registrato alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità in data 27 novembre 2024 al n. 148, con il quale è stata accertata sul capitolo in entrata 8477, del Piano di Sviluppo e Coesione FSC 2021-2027, la somma di €uro 100.000.000,00 per l'Avviso pubblico per la "Riqualificazione Urbana dei centri abitati della Regione Siciliana", secondo il successivo quadro di riparto:

Anno 2024 Anno 2025 Anno 2026 Anno 2027 Anno 2028 Anno 2029 Anno 2030
0,00 0,00 21.216.065,30 20.277.953,66 22.505.981,04 16.000.000,00 20.000.000,00

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VISTO l'Avviso pubblico per il finanziamento di interventi di rigenerazione e sviluppo dei centri urbani diretti alle Città Metropolitane, ai Liberi Consorzi Comunali e ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021/2027;

RITENUTO di dovere approvare l'allegato Avviso pubblico per il finanziamento di interventi di rigenerazione e sviluppo dei centri urbani diretti alle Città Metropolitane, ai Liberi Consorzi Comunali e ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021/2027;

Decreta:

Art. 1

E' approvato l'allegato Avviso pubblico per il finanziamento di interventi di rigenerazione e sviluppo dei centri urbani diretti alle Città Metropolitane, ai Liberi Consorzi Comunali e ai Comuni della Regione Siciliana, a valere sulle risorse FSC 2021/2027.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, così come modificato dall'art. 98, comma 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

Art. 3

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro 60 giorni ed entro 120 giorni dalla data di pubblicazione sul sito istituzionale del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti.

Palermo li 31 dicembre 2024

Il Dirigente Generale

SALVATORE LIZZIO

L'Assessore

ALESSANDRO ARICO'

(1)

Per modifiche all'art. 2 dell'Avviso annotato si rimanda al Decr. Dir. Infrastrutture e Mobilità 7 febbraio 2025, n. 334; Per modifiche all'art. 8, che assegnano un tempo aggiuntivo di giorni 60 per la presentazione della domanda di cui all'Avviso annotato si rimanda al Decr. Dir. Infrastrutture e Mobilità 22 aprile 2025, n. 1233.