
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 13 gennaio 2025, n. 21
G.U.R.S. 24 gennaio 2025, n. 5
Riparto delle risorse destinate alle prestazioni aggiuntive tra le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale per l'anno 2024.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTA la legge 23 dicembre 1978 n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 "norme per il riordino del servizio sanitario regionale";
VISTA la legge regionale 12 agosto 2014 n. 21 e s.m.i. ed, in particolare, l'art 68 recante norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa, il cui comma 4 prevede che i decreti assessoriali, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, siano pubblicati sul sito istituzionale dell'Amministrazione;
VISTI i CC.CC.NN.LL. del comparto sanità 2019/2021 sottoscritto il 02/11/2022 e quello della dirigenza area sanità triennio 2019/2021, sottoscritto in data 23/01/2024;
VISTO il DL 30/03/2023 n. 34, nel testo convertito dalla L. 26/05/2023 n. 56 ed in particolare l'art. 11 che prevede "Per l'anno 2023 le aziende e gli enti del Ssn, per affrontare la carenza di personale medico e infermieristico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del Ssn e al fine di ridurre l'utilizzo delle esternalizzazioni, possono ricorrere, per il personale medico, alle prestazioni aggiuntive di cui all'art. 115 comma 2 del CCNL dell'Area Sanità del 19 dicembre 2019, per le quali la tariffa oraria fissata dall'art. 24 comma 6 del medesimo CCNL, in deroga alla contrattazione, può essere aumentata fino a 100 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, nonché per il personale infermieristico, alle prestazioni aggiuntive di cui all'articolo 7, comma 1, lettera d), del CCNL - triennio 2019-2021 relativo al personale del comparto sanità, per le quali la tariffa oraria può essere aumentata fino a 50 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, nel limite degli importi di cui alla tabella B, pari a complessivi 50 milioni di euro per il personale medico e a complessivi 20 milioni di euro per il personale infermieristico per l'anno 2023. Restano ferme le disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all'orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi;
VISTO il D.A. n. 1333/2023 con il quale si è provveduto, tra l'altro, ad effettuare il riparto delle risorse destinate alle Aziende del SSR a favore del personale medico e del comparto, operanti nei pronto soccorso pediatrici e ginecologici, afferenti ai presìdi di emergenza-urgenza e ai dipartimenti di emergenza-urgenza e accettazione (DEA) di I e II livello del Servizio sanitario nazionale, per far fronte alla carenza di personale mediante l'effettuazione di prestazioni aggiuntive per gli anni 2022 e 2023;
VISTA la Legge n. 213 del 30/12/2023 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024/2026";
VISTO, in particolare, l'art. 1 comma 218 il quale prevede che al fine di far fronte alla carenza di personale sanitario nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN) nonché di ridurre le liste d'attesa e il ricorso alle esternalizzazioni, l'autorizzazione agli incrementi delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive di cui all'articolo 115, comma 2, del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'area sanità - triennio 2016-2018, del 19 dicembre 2019, prevista dall'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 56, si applica fino al 31 dicembre 2026 ed è estesa, dall'anno 2024 all'anno 2026, a tutte le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico, ferme restanti le disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all'orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi;
VISTO, altresì, il comma 219 del medesimo articolo che prevede che per le medesime finalità, di cui al comma 218, le disposizioni di cui all'articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2023, n. 56, si applicano fino al 31 dicembre 2026 e sono estese, dall'anno 2024 all'anno 2026, a tutte le prestazioni aggiuntive svolte, ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera d), del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto sanità - triennio 2019-2021, dal personale sanitario di tale comparto operante presso le aziende e gli enti del SSN e che per le predette attività la tariffa oraria può essere aumentata fino a 60 euro lordi onnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, ferme restanti le disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all'orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi;
VISTO, infine, il comma 220 del citato art. 1 che prevede che per le medesime finalità, di cui ai commi 218 e 219 è autorizzata, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, la spesa di 200 milioni di euro per il personale medico e di 80 milioni di euro per il personale sanitario del comparto sanità. Al predetto finanziamento accedono tutte le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, in deroga alle disposizioni legislative che stabiliscono per le autonomie speciali il concorso regionale e provinciale al finanziamento sanitario corrente;
VISTO l'allegato III alla legge n. 213 del 30/12/2023 nel quale vengono indicati gli importi da assegnare ad ogni singola regione costituendone limite di spesa per le finalità di che trattasi;
DATO ATTO che la quota di finanziamento spettante alla Regione Sicilia per prestazioni aggiuntive del personale della dirigenza area sanità ammonta ad € 16.160.000, mentre l'importo attribuito per il personale del comparto è pari a € 6.464.000;
CONSIDERATO che con nota prot. n. 76381/2023 l'AOU Policlinico di Palermo ha aggiornato il numero dei medici e del comparto sanitario per il 2023 sulla base dei dati estratti dal flusso del personale dipendente e dal flusso HSP24- quadro H con crill presso il PS aziendale in sostituzione dei dati precedentemente indicati;
RITENUTO che le conseguenti somme spettanti per le prestazioni aggiuntive di competenza anno 2023 per la dirigenza pari ad € 161.381,18 e comparto pari ad € 50.498,71 sono state attribuite all'AOU Policlinico di Palermo in corso d'anno 2024, al netto del valore già inserito nel DA 1333/2023, giusta nota prot. n. 31160 del 02/07/2024, e riconosciute in occasione della suddivisione della medesima indennità con competenza 2024, operando per quest'ultima annualità una pari decurtazione in termini proporzionali alle restanti Aziende;
RITENUTO che, in esito al confronto con le rappresentanze regionali delle Organizzazioni sindacali del comparto e della dirigenza sanitaria nel corso della riunione tenutasi in data 12/09/2024, è stato definito congiuntamente il criterio di riparto alle aziende del SSR delle risorse assegnate alla Regione Sicilia per l'indennità di cui trattasi tenendo conto del personale medico e comparto sanità presente in Azienda;
RITENUTO, pertanto, necessario procedere alla ripartizione delle risorse a tutte le Aziende e gli Enti del SSR, quantificate nella tabella III per il personale medico e del comparto sanità secondo la tabella di seguito riportata:
Azienda | Fondo Dirigenza | Fondo Comparto | TOTALE |
ASP Agrigento | 972.758,19 € | 453.565,65 € | 1.426.323,84 € |
ASP Caltanissetta | 713.470,58 € | 371.151,85 € | 1.084.622,43 € |
ASP Catania | 1.308.319,97 € | 502.809,05 € | 1.811.129,02 € |
ASP Enna | 530.391,29 € | 221.319,13 € | 751.710,42 € |
ASP Messina | 1.316.761,89 € | 540.711,00 € | 1.857.472,89 € |
ASP Palermo | 1.375.628,96 € | 484.806,18 € | 1.860.435,14 € |
ASP Ragusa | 902.745,54 € | 480.259,46 € | 1.383.005,00 € |
ASP Siracusa | 942.537,59 € | 368.381,42 € | 1.310.919,01 € |
ASP Trapani | 1.077.005,66 € | 549.606,09 € | 1.626.611,75 € |
AOE Cannizzaro | 601.680,37 € | 185.059,57 € | 786.739,95 € |
ARNAS Garibaldi | 865.538,88 € | 297.578,11 € | 1.163.117,00 € |
AOUP Catania | 1.274.273,73 € | 442.890,97 € | 1.717.164,70 € |
AO Papardo | 406.804,45 € | 175.497,12 € | 582.301,57 € |
AOUP Messina | 910.939,84 € | 280.562,96 € | 1.191.502,80 € |
AOR V. Cervello | 804.160,46 € | 351.891,46 € | 1.156.051,92 € |
ARNAS Civico | 1.058.229,52 € | 380.476,60 € | 1.438.706,12 € |
AOUP Palermo | 898.230,50 € | 257.499,41 € | 1.155.729,91 € |
IRCCS Bonino Pulejo | 200.522,59 € | 119.933,97 € | 320.456,56 € |
Totale complessivo | 16.160.000 € | 6.464.000 € | 22.624.000 € |
.
Per i motivi di cui in premessa;
Decreta:
In applicazione dell'art. 1, comma 218 della Legge n. 213 del 30/12/2023, che prevede la possibilità per le Aziende del SSR di ricorrere a prestazioni aggiuntive, al fine di far fronte alla carenza di personale sanitario nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN), nonché di ridurre le liste d'attesa e il ricorso alle esternalizzazioni, l'incremento delle tariffe orarie delle medesime prestazioni aggiuntive fino al 31 dicembre 2026, estendendolo, dall'anno 2024 all'anno 2026, a tutte le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico e del comparto sanità, provvedere alla ripartizione dell'incremento delle risorse per ciascuna Azienda del SSR assegnate alla Regione Sicilia per come indicate nella tabella III, allegata alla Legge n. 213 del 30/12/2023, secondo i criteri concordati con le OO.SS. di categoria, tenuto conto per l'AOU Policlinico di Palermo degli importi riconosciuti per il 2023 in corso d'anno 2024, come di seguito riportato:
Azienda | Fondo Dirigenza | Fondo Comparto | TOTALE |
ASP Agrigento | 972.758,19 € | 453.565,65 € | 1.426.323,84 € |
ASP Caltanissetta | 713.470,58 € | 371.151,85 € | 1.084.622,43 € |
ASP Catania | 1.308.319,97 € | 502.809,05 € | 1.811.129,02 € |
ASP Enna | 530.391,29 € | 221.319,13 € | 751.710,42 € |
ASP Messina | 1.316.761,89 € | 540.711,00 € | 1.857.472,89 € |
ASP Palermo | 1.375.628,96 € | 484.806,18 € | 1.860.435,14 € |
ASP Ragusa | 902.745,54 € | 480.259,46 € | 1.383.005,00 € |
ASP Siracusa | 942.537,59 € | 368.381,42 € | 1.310.919,01 € |
ASP Trapani | 1.077.005,66 € | 549.606,09 € | 1.626.611,75 € |
AOE Cannizzaro | 601.680,37 € | 185.059,57 € | 786.739,95 € |
ARNAS Garibaldi | 865.538,88 € | 297.578,11 € | 1.163.117,00 € |
AOUP Catania | 1.274.273,73 € | 442.890,97 € | 1.717.164,70 € |
AO Papardo | 406.804,45 € | 175.497,12 € | 582.301,57 € |
AOUP Messina | 910.939,84 € | 280.562,96 € | 1.191.502,80 € |
AOR V. Cervello | 804.160,46 € | 351.891,46 € | 1.156.051,92 € |
ARNAS Civico | 1.058.229,52 € | 380.476,60 € | 1.438.706,12 € |
AOUP Palermo | 898.230,50 € | 257.499,41 € | 1.155.729,91 € |
IRCCS Bonino Pulejo | 200.522,59 € | 119.933,97 € | 320.456,56 € |
Totale complessivo | 16.160.000 € | 6.464.000 € | 22.624.000 € |
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Gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nell'ambito delle risorse assegnate dalle disposizioni legislative statali e ripartite alla Aziende sulla base degli importi ivi previsti nell'ambito dei trasferimenti disposti a favore delle Aziende del SSR e al di fuori dei tetti di spesa assegnati con il DA 2201/2019 e ss.mm.ii. alle singole aziende per il personale dipendente.