
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 17 giugno 2025, n. 191
Atto di indirizzo del Governo regionale ai Dirigenti generali. Funzionalità dell'Amministrazione regionale. Scadenza dei contratti.
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTO il D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3", come modificato dal D.P.Reg. 28 agosto 2024, n. 29;
VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale 10 marzo 2020, n. 82;
VISTA la legge regionale 9 gennaio 2025, n. 2: "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2025/2027";
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante: "Attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni" e successive modifiche e integrazioni;
VISTA la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 recante: "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione, l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale" e successive modificazioni e, in particolare, l'articolo 11, rubricato "Misurazione, valutazione e trasparenza della performance";
VISTO il D.P.Reg. 21 giugno 2012, n. 52, avente ad oggetto: "Regolamento attuativo dell'art. 11, comma 3, della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante norme in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance", come modificato dal D.P.Reg. 5 settembre 2019, n. 16;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante: "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante: "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il vigente Contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza (C.C.R.L.) della Regione Siciliana e degli enti di cui all'articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10. Triennio giuridico ed economico 2019/2021;
VISTA la deliberazione 30 gennaio 2025, n. 24 recante: "D.P.Reg. 21 giugno 2012, n. 52, art. 7, comma 2, come modificato dal D.P.Reg. 5 settembre 2019, n. 16 - Aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP) per l'anno 2025";
VISTI la deliberazione della Giunta regionale 30 gennaio 2025, n. 23, "Articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113 - Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) della Regione Siciliana 2025-2027 - Approvazione" e il relativo decreto di esternazione del Presidente della Regione 30 gennaio 2025, n. 1/Segr. Giunta, ammesso a visto parziale dalla Corte dei conti con conseguente registrazione 28 maggio 2025 al n. 4, nonché la la successiva deliberazione della Giunta regionale 17 giugno 2025, n. 189, di integrazione e rettifica;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 11 dicembre 2024, n. 426, con la quale è stato approvato l'atto di indirizzo relativo al differimento di mesi sei del termine di durata degli incarichi di dirigente di aree, servizi ed unità operative aventi scadenza al 31 dicembre 2024;
VISTA la nota 4 giugno 2025, prot. n. 2826, con la quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, nel trasmettere, condividendola, la nota del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale 3 giugno 2025, prot. n. 39224 propone, tenuto conto del percorso riorganizzativo dell'amministrazione regionale attualmente in corso, il differimento del termine di durata degli incarichi di dirigente di aree, servizi e unità operative in scadenza il 30 giugno 2025;
VISTA la nota 16 giugno 2025, prot. n. 13940 con la quale l'Ufficio di Gabinetto del Presidente trasmette la proposta della Segreteria generale 16 giugno 2025, prot. n. 17309, relativa alla funzionalità dell'Amministrazione regionale con riferimento alla scadenza dei suddetti contratti dirigenziali;
VISTA, in particolare, la citata nota 16 giugno 2025, prot. n. 17309, recante in calce la condivisione dell'On. le Presidente, con la quale il Segretario generale, «facendo seguito alla proposta di cui alla nota 4 giugno 2025, n. 2826 ... formula, ad integrazione, il seguente atto di indirizzo:
"Demandare all'Organo politico (per gli Uffici alle dirette dipendenze o per gli Uffici speciali) ovvero a ciascun Dirigente generale l'opportunità di valutare, motivatamente, la scelta di effettuare una proroga, da due a sei mesi, dei contratti dirigenziali di strutture intermedie e unità operative in scadenza al 30 giugno 2025, individuando responsabilmente gli incarichi dirigenziali il cui termine andrà differito, avuto riguardo:
agli obiettivi strategici del Governo;
all'andamento della spesa in modo di assicurare il normale svolgimento dell'attività amministrativa;
agli adempimenti conseguenti alle scadenze dei programmi della politica comunitaria di coesione nonchè PNRR;
ad ogni circostanza in cui una discontinuità pregiudicherebbe l'azione amministrativa.
La durata della proroga cesserà in ogni caso, come da previsione di C.C.R.L., alla data di entrata in vigore del decreto regolamentare di riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, comunque non oltre il 31 dicembre 2025"»;
UDITA la discussione nel corso della seduta ove, oltre alla condivisione del suddetto atto di indirizzo, è altresì emerso, che qualora il Dirigente generale ritenesse responsabilmente di effettuare la proroga di un contratto in essere per una durata breve, lo stesso potrà promuovere atto di interpello per la copertura della posizione dirigenziale in questione, previo raccordo con la Segreteria generale al fine della verifica della persistenza, nell'ambito dell'emanando regolamento di rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali, della struttura dirigenziale in questione;
RITENUTO di approvare l'atto di indirizzo riguardante l'eventuale proroga dei contratti di dirigente di aree, servizi e unità operative in scadenza il 30 giugno 2025, come da proposta 4 giugno 2025, prot. n. 2826 formulata dall'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, ed integrata dalla nota del Segretario generale 16 giugno 2025, prot. n. 17309, condivisa con annotazione apposta in calce dal Presidente della Regione e da determinazioni assunte dalla Giunta regionale nel corso della seduta;
Su proposta del Presidente della Regione e dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica,
Delibera:
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Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, di approvare il seguente atto di indirizzo - come da proposta 4 giugno 2025, prot. n. 2826, formulata dall'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, integrata dalla nota del Segretario generale 16 giugno 2025, prot. n. 17309, condivisa con annotazione apposta in calce dal Presidente della Regione e dalle determinazioni assunte dalla Giunta regionale nel corso della odierna seduta - ai fini della eventuale proroga dei contratti dirigenziali di strutture intermedie e unità operative in scadenza il 30 giugno 2025:
E' demandata all'Organo politico (per gli Uffici alle dirette dipendenze o per gli Uffici speciali) ovvero a ciascun Dirigente generale l'opportunità di valutare, motivatamente, la scelta di effettuare una proroga, da due a sei mesi, dei contratti dirigenziali di strutture intermedie e unità operative in scadenza al 30 giugno 2025, individuando responsabilmente gli incarichi dirigenziali il cui termine andrà differito, avuto riguardo:
- agli obiettivi strategici del Governo;
- all'andamento della spesa in modo di assicurare il normale svolgimento dell'attività amministrativa;
- agli adempimenti conseguenti alle scadenze dei programmi della politica comunitaria di coesione nonchè PNRR;
- ad ogni circostanza in cui una discontinuità pregiudicherebbe l'azione amministrativa.
La durata della proroga cesserà in ogni caso, come da previsione di C.C.R.L., alla data di entrata in vigore del decreto regolamentare di riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, comunque non oltre il 31 dicembre 2025"».
E' demandata, altresì all'Organo politico o al Dirigente generale di effettuare responsabilmente la proroga di un contratto in essere per una durata breve, promuovendo al contempo atto di interpello per la copertura della posizione dirigenziale in questione, previo raccordo con la Segreteria generale al fine della verifica della persistenza, nell'ambito dell'emanando regolamento di rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali, della struttura dirigenziale in questione.
Il Presidente
SCHIFANI
Il Segretario
AMICO
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