
PRESIDENZA
DECRETO 23 marzo 2016
G.U.R.S. 1 aprile 2016, n. 14
Avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di un contributo ai sensi dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni - esercizio finanziario 2016.
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 22 dicembre 1962, n. 28 [N.d.R. recte: 29 dicembre 1962, n. 28] e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto presidenziale 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni";
Visto il decreto presidenziale 22 ottobre 2014, n. 27, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni e attuazione dell'articolo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9";
Visto il decreto presidenziale 21 dicembre 2015, n. 33, recante "Regolamento di attuazione dell'articolo 56 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Rimodulazione dell'assetto organizzativo dell'Assessorato regionale dell'economia.
Modifica dell'allegato 1 del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6";
Visto l'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, che detta disposizioni di carattere generale in materia di trasferimenti annuali in favore di enti;
Vista, in particolare, la legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013, che ha introdotto, da ultimo modifiche ed integrazioni dell'art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010, disciplinando in particolare la procedura relativa agli avvisi di selezione per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo in favore degli enti di cui allo stesso art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010;
Vista la legge 17 marzo 2016, n. 3 ed, in particolare, l'articolo 21, comma 2, che ridetermina il fondo di cui all'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 per l'anno 2016, nonché il comma 3 del medesimo articolo 21 ove è disposto che al suddetto fondo non possono accedere i soggetti beneficiari per la stessa annualità di altri contributi regionali, con esclusione dei contributi per specifici progetti finanziati sulla programmazione nazionale e comunitaria;
Vista la nota prot. n. 13666/Area 1°/S.G. del 21 marzo 2016 di inoltro dello schema di avviso pubblico per gli adempimenti di competenza della Ragioneria generale;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 78 del 22 marzo 2016, con la quale è stato approvato lo schema di avviso generale di selezione, secondo quanto previsto dal comma 8 ter dell'art. 128 della legge regionale n. 11 del 2010 e successive modifiche ed integrazioni, nel quale vengono altresì individuati i Dipartimenti regionali che devono pubblicare eventuali avvisi speciali di settore previsti dalla vigente legislazione regionale e facendo carico alla Segreteria generale della Presidenza della Regione di provvedere alla pubblicazione dell'avviso generale;
Considerato che si rende necessario procedere all'indizione dell'avviso in argomento, in esecuzione della delibera della Giunta regionale sopra citata;
Decreta:
Articolo Unico
Per quanto in premessa indicato, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 78 del 22 marzo 2016, è indetto per l'anno 2016 avviso generale di selezione per la manifestazione di interesse alla concessione da parte della Regione Siciliana di un sostegno economico sotto forma di contributo ai sensi dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, nel testo allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.
La Segreteria generale della Presidenza della Regione provvederà alla pubblicazione del presente decreto, unitamente agli allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet della Regione Siciliana.
Palermo, 23 marzo 2016.
MONTEROSSO
Allegati
AVVISO PUBBLICO PER LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA CONCESSIONE DA PARTE DELLA REGIONE SICILIANA DI UN SOSTEGNO ECONOMICO SOTTO FORMA DI CONTRIBUTO AI SENSI DELL'ARTICOLO 128 DELLA LEGGE REGIONALE 12 MAGGIO 2010, N. 11 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI - ESERCIZIO FINANZIARIO 2016
1. Oggetto ed ambito di applicazione
La Regione Siciliana per l'anno 2016 rende, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013 e successive modifiche ed integrazioni, da ultimo art. 21, c. 2 e 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3, nei limiti delle dotazioni di bilancio per il corrente esercizio di cui alla UPB 4.2.1.5.99 - capitolo 215734, avviso pubblico per acquisire manifestazioni di interesse per la concessione di un sostegno economico sotto forma di contributo ad enti, fondazioni, associazioni ed altri organismi comunque denominati di cui al comma 1 dell'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, ed al comma 2 della stessa norma, e successive modifiche ed integrazioni, denominati di seguito "enti", per la realizzazione, per lo stesso anno 2016, di iniziative di validità sociale e culturale.
Gli enti interessati non devono avere scopo di lucro; i contributi non possono essere destinati a spese di investimento.
2. Procedura e termini - cause di esclusione
Entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, gli enti devono presentare i documenti previsti dal comma 3 bis dell'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, introdotto dalla legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013, sottoscritti dal legale rappresentante dell'ente.
Il superiore termine è fissato in giorni 15 per gli enti dell'area del disagio sociale e della disabilità.
Le istruttorie delle manifestazioni di interesse sono definite dai competenti rami di amministrazione, ai sensi di quanto disposto al comma 8 bis dell'art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, ed al comma 2 della stessa norma, e successive modifiche ed integrazioni, entro 30 giorni dalla ricezione delle istanze; tale termine è fissato in giorni 15 se si tratta di istanze di enti dell'area del disagio sociale e della disabilità. Pertanto, i legali rappresentanti degli enti devono presentare la manifestazione di interesse unitamente all'istanza in bollo, ove previsto, contenente:
1) relazione dettagliata relativa a:
- struttura dell'ente;
- numero delle unità di personale occupato;
- curricula degli operatori;
- curricula del personale;
- curricula dei componenti degli organi di amministrazione;
- elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente;
2) elenco di tutte le entrate elencate per natura e categoria ed i finanziamenti ottenuti a qualsiasi titolo dall'ente nel triennio immediatamente precedente, specificando dettagliatamente, sia nel preventivo che nel consuntivo:
- la finalizzazione del contributo regionale;
- eventuali altri contributi provenienti da altri enti erogatori;
- la denominazione degli altri soggetti erogatori e l'entità degli importi ricevuti;
3) il bilancio consuntivo approvato degli ultimi 3 anni in copia conforme all'originale;
4) una relazione dettagliata dell'attività per la quale è richiesto il finanziamento, idonea a consentire il giudizio analitico della congruità della spesa in sede di istruttoria;
5) dichiarazione di inesistenza di incompatibilità o conflitto di interesse secondo la normativa vigente:
6) dichiarazione o di non avere in corso un rapporto convenzionale con la Regione Siciliana, con enti regionali o con strutture sanitarie pubbliche, o che, comunque, l'istanza non si riferisce ad attività da tali rapporti finanziate;
7) dichiarazione di non essere beneficiario per la stessa annualità 2016 di altri contributi regionali, con esclusione dei contributi per specifici progetti finanziati sulla programmazione nazionale e comunitaria.
Tutti gli atti sopra elencati sono accompagnati, partitamente, da apposita dichiarazione di conformità alla realtà di quanto rappresentato sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente nella forma dell'autodichiarazione ai sensi e per gli effetti dell'articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni.
Tutta la documentazione sopra elencata deve pervenire al Dipartimento regionale competente entro e non oltre 15 giorni per l'area del disagio locale e per la disabilità e 30 giorni per le altre aree tematiche dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o a mano in busta chiusa; non fa fede il timbro postale.
Sul fronte della busta, oltre l'indicazione del mittente, del Dipartimento regionale destinatario e dell'area tematica di interesse, vanno apposte, ove ne ricorrano le condizioni, le seguenti diciture: priorità per disagio sociale; priorità per disabilità; priorità per legge regionale preesistente con estremi della legge stessa.
L'assenza di tali diciture comporta la perdita delle priorità di valutazione previste dalla legge regionale n. 16 del 21 agosto 2013.
Al presente avviso è allegato apposito fac-simile del fronte della busta.
Preliminarmente alla disamina della pratica per la valutazione del punteggio, le commissioni procedono alla valutazione della congruità della spesa e della valenza sociale e culturale delle attività su base regionale o locale nel caso degli avvisi speciali di cui al successivo punto 4.
Per la congruità della spesa incide in modo proporzionalmente retroattivo l'esistenza di altri contributi e comporta l'inammissibilità laddove le entrate già garantiscano la realizzazione dell'attività; la congruità della spesa è valutata anche in relazione ai dati che emergono dai bilanci consuntivi del triennio immediatamente precedente.
Le commissioni pertanto stimano, altresì, l'ammontare del contributo teoricamente necessario per le attività e il numero di risorse umane dell'ente per esse necessarie; la predetta stima sull'ammontare del contributo non determina né il sorgere di alcun diritto a percepire il sostegno economico né a riceverlo in pari misura.
In sede di finanziamento, il contributo, in ragione del riparto della dotazione complessiva operato con decreto dell'Assessore regionale per l'economia, previa delibera della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 128, comma 8 bis, della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, sarà modulato in misura proporzionale alle risorse assegnate a ciascun dipartimento ed al punteggio ottenuto da ciascun ente.
In sede di valutazione si procede all'assegnazione di un punteggio su base 100: il punteggio minimo per accedere al contributo è di 70/100.
I punteggi sono così distribuiti:
a) relazione dettagliata relativa: alla struttura dell'ente, ai curricula degli operatori, ai curricula del personale, ai curricula dei componenti degli organi di amministrazione, all'elenco dettagliato delle spese di gestione del triennio precedente - min 10 - max 30;
b) impatto sociale e culturale dell'attività sul territorio regionale o locale (esclusivamente per gli avvisi speciali) di cui al successivo punto 4 - min 10 - max 40;
c) relazione dettagliata dell'attività per la quale è richiesto il finanziamento, idonea a consentire il giudizio analitico della qualità della spesa in sede di istruttoria - min 10 - max 30.
Le commissioni nominate da parte degli Assessori regionali preposti ai Dipartimenti regionali competenti procedono all'assegnazione dei punteggi tenendo presenti i seguenti criteri:
- per i punteggi sub a): congruità tra le dotazioni organiche/operatori e la fruizione delle attività svolte e da svolgere;
- per i punteggi sub b): maggiore/minore valenza sociale e culturale sul territorio regionale delle finalità che si intendono perseguire in ragione dei soggetti destinatari;
- per i punteggi sub c): maggiore/minore valenza economica sul territorio regionale o locale esclusivamente per gli avvisi speciali delle finalità che si intendono perseguire in ragione dei soggetti destinatari, valutando la congruità della spesa prevista.
A parità di punteggio prevale l'ente che risulta svolgere da più tempo le attività per cui ha fatto istanza.
Gli enti destinatari di precedenti espresse norme regionali di riconoscimento di specifici contributi, ferma restando la procedura di istanza e valutazione sopra fissata, sono valutati prioritariamente e sono beneficiari in termini di precedenza su tutti gli istanti.
Sono esclusi dal beneficio gli enti pubblici e le strutture organizzative da questi dipendenti, salvo previsioni introdotte con appositi avvisi speciali.
Sono esclusi da qualsiasi beneficio discendente dal presente avviso gli enti che hanno un rapporto convenzionale con la Regione Siciliana, con enti regionali e con strutture sanitarie pubbliche e che facciano istanza per attività da tali rapporti finanziate.
Al Fondo di cui all'articolo 128 della legge regionale n. 11/2010 non possono, altresì, accedere i soggetti beneficiari per la stessa annualità 2016 di altri contributi regionali, con esclusione dei contributi per specifici progetti finanziati sulla programmazione nazionale e comunitaria.
Pena l'esclusione da qualsiasi beneficio discendente dal presente avviso, gli enti possono manifestare l'interesse per una sola delle aree tematiche di seguito individuate al successivo punto 3; tali esclusioni sono disposte con determinazione congiunta assunta dai dirigenti generali preposti ai Dipartimenti regionali interessati; a tal fine ciascun dirigente generale dei Dipartimenti sotto elencati dovrà trasmettere a tutti gli altri Dipartimenti l'elenco delle istanze prodotte presso il Dipartimento cui lo stesso è preposto entro 5 giorni data di scadenza del termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse di cui al presente avviso.
3. Dipartimenti regionali competenti ed aree tematiche
I Dipartimenti regionali coinvolti settorialmente dal presente avviso, cui indirizzare la manifestazione di interesse, sono:
- Dipartimento regionale degli affari extraregionali - area tematica: attività di cooperazione e promozione euro-mediterranea;
- Dipartimento regionale dei beni culturali ed identità siciliana - area tematica: attività culturali, artistiche, storiche, ambientali e paesistiche;
- Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali - area tematica: attività sociali, disagio sociale, disabilità, legislazione antimafia;
- Dipartimento regionale delle infrastrutture e mobilità - area tematica: rappresentanze regionali inquilini ed assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
- Dipartimento regionale dell'istruzione e formazione professionale - area tematica: attività di studio e ricerca in ambiti formativi scolari e universitari, rivolte anche a disabilità sensoriali;
- Dipartimento regionale dell'agricoltura - area tematica: promozione e divulgazione delle politiche di sviluppo economico agro-alimentare territoriale;
- Dipartimento regionale sviluppo rurale e territoriale - area tematica: gestione faunistica del territorio;
- Dipartimento regionale della pianificazione strategica - area tematica: attività di ricerca e assistenza e sostegno a soggetti affetti da patologie e disabilità;
- Dipartimento regionale delle attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico - area tematica; attività di promozione della prevenzione sanitaria e sostegno alle attività di raccolta del sangue;
- Dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo - area tematica: attività turistiche, sportive, musicali, ricreative, promozione dell'immagine della Regione Siciliana.
I recapiti dei dipartimenti regionali competenti sono i seguenti:
- Dipartimento regionale degli affari extraregionali, via Generale Magliocco nn. 46/48 - 90141 Palermo;
- Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, via delle Croci n. 8 - 90139 Palermo;
- Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, via Trinacria n. 36 - 90144 Palermo;
- Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, viale Regione Siciliana n. 33 - 90129 Palermo;
- Dipartimento regionale dell'agricoltura, viale Regione Siciliana n. 2771 - 90145 Palermo;
- Dipartimento regionale sviluppo rurale territoriale, viale Regione Siciliana n. 2771 - 90145 Palermo;
- Dipartimento regionale per la pianificazione strategica, piazza Ottavio Ziino n. 24 - 90145 Palermo;
- Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, via Mario Vaccaro n. 5 - 90145 Palermo;
- Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, via Notarbartolo n. 9 - 90141 Palermo;
- Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, via Leonardo da Vinci n. 161 - 90145 Palermo.
4. Avvisi speciali
I Dipartimenti regionali che possono provvedere a pubblicare eventuali avvisi speciali di settore previsti dalla vigente legislazione regionale sono: il Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana ed il Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo.
Gli avvisi speciali non possono derogare dai principi fissati nel presente avviso generale ed hanno la finalità precipua di individuare gli ambiti di maggiore rilevanza a fronte della legislazione regionale di pertinente interesse operativo.
5. Disciplina a regime
Restano ferme tutte le statuizioni di cui all'articolo 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento alle verifiche documentali in sede di rendicontazione ed alle modalità di erogazione dei contributi.