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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 30 dicembre 2014

G.U.R.S. 30 gennaio 2015, n. 5

Impegno e riparto delle risorse finanziarie destinate quale sostegno ed incentivo alle Unioni dei comuni per gli anni 2011, 2012 e 2013.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;

Visto l'art. 32 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Visto l'art. 2, comma 28, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 10 della legge regionale 24 dicembre 2008, n. 22 [N.d.R. recte: legge regionale 16 dicembre 2008, n. 22];

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni";

Vista la legge regionale 15 maggio 2013, n. 9, art. 15, comma 4, che ha individuato le riserve a valere sul Fondo delle autonomie locali ed in particolare alla lettera e) ha previsto la riserva di 1.500.000,00 euro quale quota a sostegno ed incentivo alle Unioni dei comuni previste dall'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, da ripartire in quote uguali per gli anni 2011, 2012 e 2013;

Visto il bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2014 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 approvato con legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6;

Visto il decreto dell'Assessore regionale per l'economia n. 30 del 31 gennaio 2014, relativo alla ripartizione in capitoli, per l'anno finanziario 2014, nello stato di previsione dell'entrata ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base;

Visto il D.A. n. 82 dell'8 aprile 2014, con il quale l'Assessore regionale per le autonomie locali ha approvato i criteri e le modalità per la ripartizione della riserva sul Fondo autonomie locali di cui al comma 4, lettera e), dell'art. 15 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9;

Vista la circolare n. 6 del 9 giugno 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 25 del 20 giugno 2014, con la quale sono state disciplinate le modalità di presentazione delle istanze per la fruizione delle risorse finanziarie destinate quale sostegno ed incentivo alle Unioni dei comuni previste dall'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Visto il decreto direttoriale n. 1601 del 16 maggio 2014 della Ragioneria generale della Regione con il quale viene disposta, sul capitolo di spesa 590404 del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, la variazione di 2.325.063,87 euro quale quota statale a sostegno dello associazionismo comunale per gli anni 2012 e 2013;

Visto il decreto direttoriale n. 2430 del 17 settembre 2014 della Ragioneria generale della Regione, con il quale viene disposta, sul capitolo di spesa 590404 del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, la variazione di 2.537.728,13 euro quale quota statale a sostegno dello associazionismo comunale per l'anno 2011;

Considerato che, a seguito degli accantonamenti di cui all'art. 2 del surrichiamato D.A. n. 82/2014, la quota regionale da ripartire alle Unioni dei comuni è determinata in 477.333,33 euro sia per l'anno 2011 che per il 2012 e in 477.333,34 euro per l'anno 2013;

Considerato che, sempre a seguito degli accantonamenti del già richiamato art. 2 del D.A. n. 82/2014, la quota statale da ripartire alle Unioni dei comuni è determinata in 2.496.061,46 euro per l'anno 2011, 1.905.043,20 per l'anno 2012 e in 336.687,34 euro per l'anno 2013;

Considerato che parte della somma accantonata, quale quota regionale, con il già richiamato art. 2 del D.A. n. 82/2014 è necessaria per la definizione del procedimento amministrativo relativo all'Unione dei comuni "Delle Valli Joniche dei Peloritani" anno 2007;

Ritenuto di dovere destinare l'importo 67.373,19 euro, quale parte dell'accantonamento della quota regionale disposto con l'art. 2 del D.A. n. 82/2014, per la definizione del procedimento amministrativo di cui sopra;

Considerato che parte della somma accantonata, quale quota statale, con il già richiamato art. 2 del D.A. n. 82/2014 è necessaria per la definizione dei procedimenti amministrativi relativi all'Unione dei comuni "Delle Valli Joniche dei Peloritani" ed all'Unione dei comuni "Terra dei Lancia" anno 2007;

Ritenuto di dovere destinare l'importo 122.827,15 euro, quale parte dell'accantonamento della quota statale disposto con l'art. 2 del D.A. n. 82/2014, per la definizione dei procedimenti amministrativi di cui sopra e più precisamente per 110.561,81 euro in favore dell'Unione dei comuni "Delle Valli Joniche dei Peloritani" e 12.265,34 euro in favore dell'Unione dei comuni "Terra dei Lancia";

Vista la nota n. 19532 del 18 dicembre 2014, con la quale il responsabile del procedimento amministrativo ha comunicato di avere individuato, a seguito dell'attività svolta, n. 46 istanze ammissibili ai termini delle disposizioni sopra richiamate (allegato "A" al presente decreto) e n. 4 istanze non ammissibili (allegato "B" al presente decreto);

Vista la nota n. 19808 del 23 dicembre 2014, con la quale il responsabile del procedimento amministrativo riferisce relativamente alle valutazioni sulle osservazioni presentate dalla Unione dei comuni "Dall'Eleuterio a Rocca Busambra";

Visto l'allegato "A" al presente decreto riguardante l'elenco delle Unioni di comuni ammesse e il riparto delle risorse finanziare di cui al comma 4 della lettera e) dell'art. 15 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 quota regionale, nonché delle risorse finanziarie statali destinate a titolo di compartecipazione per il sostegno ed incentivo dell'associazionismo comunale, quota statale;

Visto l'allegato "B" al presente decreto riguardante l'elenco delle Unioni dei comuni escluse dal sostegno ed incentivo sopra menzionato;

Ritenuto, pertanto, di dovere approvare l'allegato "A" al presente decreto;

Ritenuto, altresì, di dovere approvare l'allegato "B" al presente decreto;

Ritenuto, infine, per le finalità sopra riportate, di dover provvedere all'impegno della somma di 1.499.373,19 sul cap. 191301 dello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, quale quota regionale e all'impegno della somma di 4.860.619,15 sul cap. 590404 dello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, quale quota di compartecipazione statale;

Decreta:

Art. 1

E' approvato l'allegato "A", che costituisce parte integrante del presente provvedimento, riguardante l'elenco delle Unioni dei comuni ammesse e il riparto delle risorse finanziarie di cui al comma 4, lettera e), dell'art. 15 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 quota regionale, nonché delle risorse finanziarie statali destinate a titolo di compartecipazione per il sostegno ed incentivo dell'associazionismo comunale, quota statale.

Art. 2

E' approvato l'allegato "B", che costituisce parte integrante del presente provvedimento, riguardante l'elenco delle Unioni dei comuni escluse dai benefici di cui all'art. 1 del presente provvedimento con l'indicazione, per ciascuna Unione, delle motivazioni di esclusione.

Art. 3

L'importo di 67.373,19 euro, quale parte dell'accantonamento della quota regionale disposto con l'art. 2 del D.A. n. 82/2014, è destinato per la definizione del procedimento amministrativo relativo all'Unione dei comuni "Delle Valli Joniche dei Peloritani" per l'anno 2007.

Art. 4

L'importo di 110.561,81 euro, quale parte dell'accantonamento della quota statale disposto con l'art. 2 del D.A. n. 82/2014, è destinato per la definizione del procedimento amministrativo relativo all'Unione dei comuni "Delle Valli Joniche dei Peloritani" anno 2007.

Art. 5

L'importo di 12.265,34 euro, quale parte dell'accantonamento della quota statale disposto con l'art. 2 del D.A. n. 82/2014, è destinato per la definizione del procedimento amministrativo relativo all'Unione dei comuni "Terra dei Lancia" anno 2007.

Art. 6

Per le finalità di cui agli articoli 1 - 3 - 4 - 5 del presente provvedimento, è impegnata la somma 1.499.373,19 euro sul cap. 191301 dello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, quale quota regionale e la somma di 4.860.619,15 sul cap. 590404 dello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2014, quale quota di compartecipazione statale.

Art. 7

Alla concessione e liquidazione degli importi individuati nell'allegato "A" di cui al presente decreto si provvederà con appositi provvedimenti e, comunque, successivamente alla verifica dell'adempimento previsto dal punto C della circolare n. 6 del 9 giugno 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 25 del 20 giugno 2014.

Art. 8

In ottemperanza agli artt. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare.

Art. 9

In ossequio al disposto contenuto nell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, il presente decreto sarà pubblicato per esteso nel sito internet della Regione Siciliana.

Art. 10

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10 e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 30 dicembre 2014.

MORALE

Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica in data 5 gennaio 2015.