
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
DECRETO 15 ottobre 2014
G.U.R.S. 14 novembre 2014, n. 48
Rettifica del decreto 19 settembre 2014, concernente istituzione dell'Albo dei dipendenti delle società in liquidazione a totale o maggioritaria partecipazione regionale.
IL DIRIGENTE DELL'UFFICIO SPECIALE PER LA CHIUSURA DELLE LIQUIDAZIONI
Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed, in particolare, l'articolo 4, comma 7;
Vista la legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 11;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n.19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Visto il decreto presidenziale 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n.12 e successive modifiche ed integrazioni";
Vista la legge regionale 28 gennaio 2014, n. 6, concernente "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016";
Visto l'art. 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n.11, ed in particolare il comma 6-ter aggiunto dall'art. 23, comma 3, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5;
Visto il D.A. n. 1/Gab del 4 aprile 2014, con il quale in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 85 del 26 marzo 2014, è stato costituito, nell'ambito dell'Assessorato regionale dell'economia, ai sensi dell'art. 23, comma 3, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e nel rispetto delle procedure previste dall'art. 4, comma 7, della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche e integrazioni, l'Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni;
Vista la deliberazione n. 238 dell'11 agosto 2014, con la quale la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale per l'economia, ha preposto la dott.ssa Grazia Terranova, dirigente di terza fascia dell'Amministrazione regionale, all'Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni, in sostituzione del dott. Sergio Gelardi destinato ad altro incarico;
Visto il D.A. n. 8/Gab. dell'1 settembre 2014, con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 238/2014, la dott.ssa Grazia Terranova è stata preposta all'Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni;
Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21;
Visto, in particolare, l'art. 64 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, che istituisce "presso l'Ufficio speciale delle società in liquidazione l'Albo dei dipendenti delle medesime società in liquidazione a totale o maggioritaria partecipazione regionale. 2. Nel suddetto Albo devono essere iscritti tutti i dipendenti attualmente in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso le società in liquidazione, assunti prima del 31 dicembre 2009. 3. Saranno esclusi dall'Albo i dipendenti non in possesso dei superiori requisiti soggettivi, nonché quelli assunti in violazione alle vigenti disposizioni regionali e statali in materia di reclutamento di personale e divieti di assunzioni";
Vista la nota prot. n. 182 del 10 settembre 2014 dell'Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni, indirizzata ai liquidatori delle società Quarit s.c.p.a., Lavoro Sicilia S.p.A., Ciem s.c.p.a., Terme di Sciacca S.p.A., Terme di Acireale S.p.A., - uniche tra le società partecipate in liquidazione a totale o maggioritaria partecipazione regionale che dagli atti d'ufficio risultano avere dipendenti - di trasmissione scheda funzionale alla creazione dell'albo speciale;
Viste le note prott. nn. 38/2014 del 15 settembre 2014, 39 del 18 settembre 2014, del liquidatore di Lavoro Sicilia S.p.A., con le quali, in riscontro alla sopra indicata nota n. 182/2014, si trasmettono il prospetto dei dipendenti ed i relativi curricula, nonché l'attestazione del possesso dei requisiti previsti dall'art. 64 della legge regionale n. 21/2014 da parte degli stessi, in particolare, segnalando che per due dei nove dipendenti la riammissione in servizio a tempo indeterminato con orario part time di tipo orizzontale, con decorrenza 2 settembre 2013, è avvenuta in ottemperanza alle sentenze esecutive n. 5307 e n. 5308 entrambe del 19 dicembre 2012 emesse dal Tribunale di Palermo, che dispongono: "La sussistenza tra le parti di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a decorrere dal 26 maggio 2008 per mansioni di segreteria e condanna la società a pagare le retribuzioni che avrebbe maturato con il detto inquadramento dalla data di offerta di prestazione dal 16 dicembre 2011 sino alla riammissione in servizio"; evidenziando, altresì, nella nota n. 39/2014, che contro le sentenze esecutive è stato presentato decreto di opposizione, il cui giudizio è ancora pendente, con udienza fissata per il prossimo 29 gennaio 2015;
Visto il D.D. n. 1 del 19 settembre 2014, di istituzione dell'Albo dei dipendenti delle società in liquidazione a totale o maggioritaria partecipazione regionale;
Vista la nota prot. n. 51671 del 26 settembre 2014 del servizio Partecipazioni e liquidazioni del Dipartimento bilancio e tesoro, con la quale è stata trasmessa la nota prot. n. 72/14 del 2 aprile 2014 di Lavoro Sicilia S.p.A. che rappresenta l'orientamento giurisprudenziale sulle progressioni citando il parere dell'Ufficio legislativo e legale n. 90/2009 e riferendo che per un dipendente si era proceduto ad una progressione "verticale" facendo passare lo stesso da "quadro" a "dirigente" con incarico formalizzato l'1 luglio 2010;
Vista la nota prot. n. 255 del 9 ottobre 2014 dell'Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni, che in considerazione della normativa regionale e nazionale, nonché delle delibere di Giunta di Governo e delle direttive presidenziali emanate sul contenimento della spesa e divieto di assunzioni dal 2008 al 2014, nonché del citato parere dell'Ufficio legislativo e legale n. 90/2009, invita il liquidatore di Lavoro Sicilia S.p.A. a rettificare con immediatezza le sopracitate note nn. 38/2014 e 39/2014 nella parte riguardante il dipendente interessato dalla progressione "verticale" effettuata dopo l'entrata in vigore dell'art. 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11;
Vista la nota prot. n. 45 del 10 ottobre 2014 del liquidatore di Lavoro Sicilia S.p.A.;
Visto il D.Lgs. P.Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70, in particolare l'art. 4;
Vista la deliberazione n. 221 del 30 settembre 2008 della Giunta regionale, laddove, in particolare, statuisce "di fare divieto...e per le società a partecipazione maggioritaria della Regione di bandire concorsi, effettuare selezioni di personale, indipendentemente dalla qualifica o funzioni da ricoprire, nonché di procedere all'assunzione di personale a tempo determinato o indeterminato ovvero a promozioni";
Visto l'art. 1, comma 10, della legge regionale 29 dicembre 2008, n. 25;
Visto il parere n. 90/2009 dell'Ufficio legislativo e legale, in particolare laddove afferma: "In proposito la giurisprudenza, formatasi essenzialmente sul riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e amministrativo, si è assestata nel ritenere che nel concetto di "assunzione" ricadono non solo le procedure volte ad instaurare ex novo il rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni ma anche quelle finalizzate a realizzare il passaggio tra aree di inquadramento differenti e superiori (c.d. "progressione verticale")";
Visto il comma 6 dell'art. 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11;
Ritenuto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 64 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, di procedere alla rettifica del D.D. n. 1 del 19 settembre 2014 e del relativo Albo, che ne costituisce parte integrante, nella parte riguardante il numero identificativo n. 21, nella colonna "Qualifica", sostituendo alla parola "Dirigente" la parola "Quadro";
Decreta:
Per tutto quanto sopra rappresentato, ai sensi e per gli effetti della normativa primaria e secondaria richiamata nelle premesse, il D.D. n. 1 del 19 settembre 2014 ed il relativo Albo sono rettificati nella parte riguardante il numero identificativo n. 21, e, pertanto, nell'Albo nella colonna "Qualifica", la parola "Dirigente" è sostituita con la parola "Quadro".
Il presente decreto e l'Albo sono trasmessi alla Ragioneria generale della Regione, Dipartimento bilancio e tesoro, che ne curerà l'inoltro alle società di cui al comma 1 dell'art. 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, affinché le stesse ai sensi del quarto comma dell'art. 64 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 2 [N.d.R. recte: legge regionale 12 agosto 2014, n. 21], per sopperire ai propri fabbisogni di personale, come scaturenti dai contratti di servizio stipulati con gli enti soci committenti, attingano da esso nel rispetto dell'analisi del fabbisogno e della sostenibilità finanziaria.
Entro il termine perentorio di cui al comma 5 dell'art. 64 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, le società a totale o maggioritaria partecipazione della Regione di cui al comma 1 dell'art. 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, devono trasmettere all'Ufficio speciale delle società in liquidazione e alla Ragioneria generale della Regione un'integrazione al piano previsto dall'art. 20, comma 2, della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, con la individuazione del numero dei soggetti iscritti nell'Albo di cui all'art. 1 del presente decreto che, in base ai rispettivi fabbisogni e nei limiti finanziari previsti nei propri bilanci, intendono assumere.
Il presente decreto con l'Albo allegato, che ne costituisce parte integrante, verrà pubblicato, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 21/2014, nel sito istituzionale dell'Assessorato regionale dell'economia, omettendo, per ragioni di riservatezza, l'indicazione dei dati anagrafici dei dipendenti inseriti nel predetto Albo. Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana verrà pubblicato esclusivamente il decreto.