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DECRETO PRESIDENZIALE 27 novembre 2015

SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 1 G.U.R.S. 8 gennaio 2016, n. 1

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione Siciliana.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.P.Reg. del 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 2 che attribuisce all'organo politico competenze in ordine agli atti di programmazione e di indirizzo amministrativo;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, che detta le "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali ed, in particolare, l'art. 2, comma 6;

Visto il decreto presidenziale 5 dicembre 2009, n. 12 "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali: Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale 12 maggio 2010, n. 11, contenente "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2010";

Vista la circolare n. 15 del 28 settembre 2010 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, recante disposizioni attuative degli articoli 22 e 23 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 rispettivamente sulle spese per collaborazioni e consulenze e sulle spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza e sponsorizzazioni;

Vista la circolare n. 19 del 9 dicembre 2010 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, recante disposizioni attuative dell'articolo 16 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 sul Patto di stabilità regionale;

Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della Pubblica Amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche, le disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso nonchè per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";

Vista la circolare n. 5 del 6 maggio 2011 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, recante atti di indirizzo per le società partecipate dalla Regione Siciliana;

Vista la nota prot. n. 37678 del 15 giugno 2011 del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, recante direttive assessoriali sull'applicazione della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 alle Società partecipate dalla Regione Siciliana;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 207 del 5 agosto 2011, contenente "Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica e dei costi della politica - Atto di indirizzo";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 317 del 4 settembre 2012, contenente "Riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica regionale - Modalità di attuazione";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 30 novembre 2012, contenente "Contenimento della spesa per organismi, società partecipate ed enti regionali, nonché società ed enti in liquidazione";

Visti gli articoli 16 e 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e ss.mm.ii.;

Visto l'art. 28 della regionale 9 maggio 2012, n. 26 [N.d.R. recte: legge regionale 9 maggio 2012, n. 26] "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2012. Legge di stabilità regionale";

Visti gli articoli 20, 21, 22, 23, 24, 27, 33, 57 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2013. Legge di stabilità regionale";

Visti gli articoli 11, 22, 23 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale";

Visto l'art. 4 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, modificato dalla legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, sostituito dall'art. 16, comma 1, lett. a), D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;

Visto l'art. 1, comma 611, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, laddove prevede, a decorrere dall'1 gennaio 2015, l'avvio da parte delle regioni del processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il 31 dicembre 2015, anche tenendo conto dei seguenti criteri:

a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione;

b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni;

d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica;

e) contenimento dei costi di funzionamento, anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi e di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni;

Visto l'art. 1, comma 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, laddove dispone, entro il 31 marzo 2015, la definizione e approvazione del piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato di un'apposita relazione tecnica, è trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet istituzionale dell'Amministrazione;

Visti i successivi commi 613, 614, 615 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n.190;

Vista la legge di stabilità regionale del 7 maggio 2015, n. 9;

Considerato l'articolo 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e ss.mm.ii che individua le società strategiche presso cui è statuito il mantenimento della partecipazione regionale di cui al seguente elenco:

a) Azienda siciliana trasporti S.p.A. per l'area trasporti pubblici;

b) Servizi ausiliari Sicilia S.c.p.a. per l'area servizi ausiliari di interesse generale;

c) Sicilia e servizi S.p.A. per l'area innovazione, attività

informatiche e I.C.T.. della Regione;

d) Riscossione Sicilia S.p.A. per l'area servizi di riscossione dei tributi;

e) IRFIS FinSicilia S.p.A, per l'area credito;

f) Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. per l'area sviluppo;

g) M.A.A.S per il settore agro-alimentare;

h) Siciliacque S.p.A. per l'area attività di captazione, accumulo, potabilizzazione, adduzione di acqua di interesse regionale;

i) Parco scientifico e tecnologico per l'area scientifica - tecnologica e della ricerca;

l) Servizi di emergenza sanitaria Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria S.c.p.a.;

m) S.P.I. S.p.A. per l'area gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare;

Ritenuto di adottare il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione Siciliana, composto della Relazione tecnica e del Piano operativo, che costituiscono parte integrante del presente decreto;

Decreta:

Art. 1

In conformità all'art. 1, comma 611 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190, è adottato il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione Siciliana, composto della Relazione tecnica e del Piano operativo, che costituiscono parte integrante del presente decreto, con le prescrizioni di cui all'articolo 2.

Art. 2

L'Assessorato regionale dell'economia assume, in coerenza con le disposizioni normative vigenti, i conseguenziali provvedimenti amministrativi, formula le proposte, anche legislative, connesse all'esercizio delle prerogative proprie del socio, e propone le eventuali iniziative tendenti a garantire, nei limiti dell'equilibrio economico finanziario, il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso interventi di fusione, liquidazione, incorporazione o trasferimenti anche parziali delle attività.

Art. 3

Il presente decreto, con la Relazione tecnica e il Piano operativo, è trasmesso alla Corte dei conti e pubblicato nel sito istituzionale e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 27 novembre 2015.

CROCETTA

BACCEI

N.B. - L'invio alla Corte dei conti è previsto dal comma 612 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190.