
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 17 novembre 2015
G.U.R.S. 27 novembre 2015, n. 49
Determinazione degli aggregati di spesa provinciali per l'assistenza termale da privato - anno 2015.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli articoli 8 quinquies e sexies del D.lgs n. 502/92 e s.m.i. di riordino della disciplina in materia sanitaria, emanato a norma dell'art. 2 della legge delega n. 421/92;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 di riordino del sistema sanitario siciliano ed in particolare l'art. 25 "Erogazione di attività da parte di strutture private";
Visto il Piano sanitario regionale 2011/13, approvato con D.P.R. n. 282 del 18 luglio 2011, previo parere della VI Commissione legislativa che, nel richiamare i contenuti del Programma operativo regionale, mira a perseguire il miglioramento continuo della qualità dell'assistenza;
Ritenuto obiettivo prioritario della Regione Siciliana il raggiungimento dei livelli di appropriatezza e di qualità di assistenza secondo quanto previsto dal Piano sanitario regionale 2011-2013;
Visto l'art. 28 ed, in particolare, il comma 6 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2;
Visto il titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di armonizzazione degli schemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
Vista la legge 24 ottobre 2000, n. 323 di riordino del settore termale, la quale all'articolo 4, comma 4, prevede che l'unitarietà del sistema termale nazionale, necessaria in rapporto alla specificità e alla particolarità del settore e delle relative prestazioni, sia assicurata da appositi accordi stipulati tra le Regioni e le Provincie autonome e le Organizzazioni nazionali maggiormente rappresentative delle aziende termali, recepiti attraverso l'espressione di una Intesa della Conferenza Stato-Regioni;
Visto il decreto ministeriale del 22 marzo 2001 e s.m.i., recante "Individuazione delle patologie per il cui trattamento è assicurata, ai sensi dell'art. 4, comma 1, della legge 24 ottobre 2000, n. 323, l'erogazione delle cure termali a carico del Servizio sanitario regionale";
Vista la delibera n. 218, con la quale la Giunta regionale nella seduta del 27 giugno 2013 ha apprezzato il Programma operativo di consolidamento e sviluppo 2013/2015 delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Servizio sanitario regionale, adottato con D.A. n. 476 del 26 marzo 2014;
Visto il Patto per la salute per gli anni 2014-2016, giusta Intesa della Conferenza Stato-Regioni del 10 luglio 2014 che introduce i principi a garanzia dell'equilibrio economico e finanziario dell'intero sistema sanitario nazionale e gli obiettivi finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e dell'appropriatezza delle prestazioni;
Vista l'Intesa del 5 dicembre 2013 (rep. atti. n. 172/CSR) della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano con quale si recepisce per il triennio 2013-2015 l'accordo tra le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano e la FederTerme per l'erogazione delle prestazioni termali;
Visto il decreto dell'Assessore per la salute n. 1337 del 25 agosto 2014, con il quale oltre a recepire l'accordo di cui all'intesa Stato-Regioni del 5 dicembre 2013 (Rep. atti 172/CSR), si è espresso l'intendimento di definire l'aggregato di spesa annuale per l'assistenza termale da privato, previo confronto con l'organizzazione di categoria maggiormente rappresentativa;
Considerato che non è ancora stata presentata dal Ministero della salute alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome la proposta di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per l'anno 2015 ai fini dell'acquisizione della prevista intesa e che, pertanto non sono al momento noti i criteri di riparto del Fondo sanitario nazionale che i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome adotteranno per l'anno 2015, che, tuttavia, non avranno incidenza sulla determinazione dei tetti massimi di spesa di cui al presente provvedimento;
Considerato che i tetti di spesa per ogni singolo comparto si configurano quali strumenti indispensabili per garantire il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), nell'ambito delle risorse del Fondo sanitario regionale, e per mantenere l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, in attuazione dei fondamentali principi legati al miglioramento qualitativo delle prestazioni sanitarie e alla razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica;
Ritenuto che, ai sensi dell'articolo 25 della legge regionale n. 5/2009, la Regione debba opportunamente definire anche per l'assistenza termale privata convenzionata, sulla base delle risorse disponibili (Fondo sanitario regionale), il tetto annuale di spesa da assegnare attraverso la determinazione degli aggregati provinciali da intendersi come limite di spesa invalicabile per l'anno 2015;
Considerato che, la determinazione degli aggregati di spesa di cui al presente provvedimento è atto di natura programmatoria, e che, pertanto, non determina di per sé, comunque, il diritto da parte degli erogatori privati ad erogare prestazioni a carico del SSN, fermo restando l'obbligo delle aziende sanitarie provinciali (ASP) territorialmente competenti di verificare prima della stipula dei contratti, nonché periodicamente, la sussistenza e la permanenza dei requisiti tecnici, strutturali e normativi necessari affinché ciascuna struttura privata possa erogare prestazioni a carico del servizio sanitario pubblico nell'ambito dei tetti massimi di spesa fissati dal presente decreto;
Considerato che, per la particolarità delle modalità di erogazione delle prestazioni termali, le strutture private effettuano la loro attività secondo un regime di stagionalità;
Ritenuto di potere assumere il costo espresso dalle ASP per assistenza termale da privato tramite la certificazione dei modelli CE consuntivi dalle ASP nel triennio 2012-2014, quale parametro di riferimento per la determinazione degli aggregati provinciali di spesa in quanto rappresentativo del livello di fabbisogno regionale effettivamente assicurato dalle strutture private;
Preso atto, inoltre, della proposta di determinazione dei tetti formulata dalla Federterme con propria informativa datata 20 maggio 2015 a seguito di specifica richiesta e di intervenuti incontri sul tema;
Ritenuto di potere accogliere la richiesta di Federterme di limitare la determinazione degli aggregati di spesa all'anno 2015, in considerazione delle particolare situazioni di crisi economica che hanno coinvolto le strutture termali di Sciacca ed Acireale, anche in considerazione del vincolo di localizzazione delle strutture in relazione alla sussistenza di particolari sorgenti naturali e del carattere di stagionalità espresso dalla domanda di assistenza, rinviando a successivo provvedimento la determinazione degli aggregati di spesa provinciali per gli anni 2016 e successivi;
Ritenuto, conseguentemente, di potere determinare gli aggregati di assistenza termale da privato per l'anno 2015, per come in analitico rappresentato nella seguente tabella, per un valore complessivo di euro 3.800.000,00, al netto della quota di compartecipazione sanitaria (ticket) riscossa dalle strutture private:
Azienda Sanitaria Provinciale |
Tetto di spesa Anno 2015 |
. |
H = F - G |
ASP DI AGRIGENTO |
1.060.000 |
ASP DI CATANIA |
- |
ASP DI MESSINA |
1.900.000 |
ASP DI PALERMO |
400.000 |
ASP DI TRAPANI |
440.000 |
TOTALE |
3.800.000 |
Dare atto che per l'ASP di Catania non è stato determinato alcun aggregato di spesa in considerazione dello stato di inattività intervenuta alla struttura termale di Acireale, l'unica con la quale sussistevano rapporti di convenzionamento con la ASP, riservandosi di assegnare, in caso di riavvio delle attività, un aggregato a decorrere dall'anno 2016, mentre per l'ASP di Agrigento, l'aggregato determinato per l'anno 2015 ricomprende anche la valutazione dell'ammontare di spesa riconducibile alla struttura termale di Sciacca, mantenuto nell'aggregato anche in presenza di attuale inattività della medesima struttura, in considerazione della possibilità che il fabbisogno sia assorbito dalle altre strutture private presenti nel territorio di riferimento della ASP;
Ritenuto di dare mandato ai direttori generali delle ASP alle quali, con il presente decreto, è assegnato un aggregato di spesa provinciale, di procedere ad assegnare alle strutture termali afferenti il proprio ambito territoriale un budget per l'anno 2015, non soggetto a storicizzazione, nel rispetto del limite previsto dall'aggregato regionale tramite la sottoscrizione di un formale contratto di cui si fornisce un form-model nell'Allegato 1 facente parte integrante del presente provvedimento;
Decreta:
Per quanto specificato in premessa, i cui contenuti si intendono integralmente qui riportati, il tetto di spesa per l'assistenza termale da privato per l'anno 2015 è determinato in euro 3.800.000,00, al netto della quota di compartecipazione sanitaria (ticket) riscossa dalle strutture private, secondo le specifiche riportate nella tabella che segue:
Azienda Sanitaria Provinciale |
Tetto di spesa Anno 2015 |
. |
H = F - G |
ASP DI AGRIGENTO |
1.060.000 |
ASP DI CATANIA |
- |
ASP DI MESSINA |
1.900.000 |
ASP DI PALERMO |
400.000 |
ASP DI TRAPANI |
440.000 |
TOTALE |
3.800.000 |
Ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 5/2009, i direttori generali delle ASP assegnatarie di un aggregato di spesa di cui alla superiore tabella sono autorizzati ad assegnare alle strutture termali insistenti sul proprio territorio di riferimento un budget per l'anno 2015, non soggetto a storicizzazione, effettuando una valutazione del costo storico dell'ultimo triennio e del fabbisogno di assistenza espresso dagli assistiti residenti, nel rispetto comunque del limite massimo stabilito per l'anno 2015 dall'aggregato provinciale di riferimento.
Le Aziende sanitarie provinciali, ai fini dei contratti da stipularsi con le strutture termali private relativamente all'esercizio 2015, utilizzeranno lo schema di contratto allegato al presente decreto ("Allegato 1").
Contestualmente alla sottoscrizione del contratto, i direttori generali delle ASP avranno cura di consegnare alle strutture una scheda che riporti, tenuto conto della rete dell'offerta pubblica e privata della provincia, le motivazioni tecniche sottostanti alla determinazione del livello quali-quantitativo delle prestazioni richieste alla singola struttura in funzione dei fabbisogni.
Per le strutture che per qualunque motivo non sottoscrivano il contratto di cui all'allegato 1, ivi compreso il caso in cui non intendano sottoscriverlo a seguito di formale diniego opposto dall'ASP alla richiesta di apporre eventuali riserve alla proposta contrattuale così come formulata dall'ASP competente, fatto salvo il diritto ad adire l'autorità giudiziaria, con decorrenza dal giorno successivo a quello previsto per la firma del contratto, cessa la remunerazione delle prestazioni sanitarie a carico del servizio sanitario regionale e si applica la sospensione dell'accreditamento istituzionale, fino alla rimozione della condizione sospensiva, ai sensi dell'art. 8 quinquies, comma 2 quinquies, del D.Lgs. n. 502/1992 (introdotto dal comma 1 quinquies dell'art. 79 del D.L. n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008).
In quest'ultimo caso, le ASP accantoneranno a valere sul corrispondente aggregato le somme relative al budget da attribuire alla struttura ricorrente, fino alla definizione dell'eventuale contenzioso.
Il presente decreto sarà notificato alle Aziende sanitarie provinciali e, da queste, a tutte le strutture termali accreditate afferenti il proprio ambito territoriale e che erogano prestazioni di assistenza termale per conto del Servizio sanitario regionale.
Il provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, a fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la relativa pubblicazione.
Palermo, 17 novembre 2015.
GUCCIARDI
Allegato 1
CONTRATTO PER L'ATTRIBUZIONE DEL BUDGET TRA L'AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI
.................................................
e
La struttura................................
L'anno.................. il giorno...................... del mese di.........................., in................................... nei locali dell'Azienda sanitaria provinciale di................................ con sede in................................
Sono presenti
L'Azienda sanitaria provinciale di ................................ partita iva: ................................ codice fiscale (se diverso dalla partita iva) ................................ rappresentata dal direttore generale/commissario straordinario dr. ................................ nato a ................................ il ................................ munito dei necessari poteri come da decreto di nomina n. ................................ del ................................ e domiciliato, ai fini del presente atto, presso la sede dell'Azienda medesima
E
La struttura termale................................ (indicare la ragione sociale) codice struttura (obbligatorio) ................................ partita iva: ................................ codice fiscale (se diverso dalla partita iva) ................................ con sede in................................ (prov.: ............ CAP: .................) via................................ n. ........... rappresentata dal/la signor/a................................ codice fiscale: ................................ domiciliato/a per la carica presso la sede della struttura, il/la quale consapevole delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 T.U. n. 445/2000, dichiara:
a) di intervenire al presente atto in qualità di titolare o rappresentante legale del soggetto contraente, come attestato dalla seguente documentazione allegata al presente atto:
- certificato della C.C.I.A.A. recante la composizione del consiglio di amministrazione e i poteri di rappresentanza - oppure - copia autentica dello statuto vigente e del verbale dell'assemblea dei soci di conferimento dei poteri agli amministratori;
- fotocopia della carta di identità e del codice fiscale;
b) che il soggetto contraente non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che nessuno di tali procedimenti è stato avviato ai suoi danni - ovvero - si trova in stato di insolvenza ed è pertanto sottoposto alla seguente procedura di................................;
c) che non è pendente nei suoi confronti procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e che non sussistono le cause di decadenza, sospensione o divieto previste dall'art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011;
d) di essere in regola con la normativa in materia di antinfortunistica, impiantistica, previdenza e di tutela dell'igiene e della salute e di sicurezza sul lavoro;
Per
Regolare i volumi e le tipologie delle prestazioni di assistenza termale
Premesso
- che lo strumento indispensabile per garantire l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale, nell'ambito della Programmazione regionale e degli atti connessi e/o conseguenziali, è dato dalla metodologia della fissazione dei tetti di spesa - e cioè di aggregati di risorse del Fondo sanitario regionale da destinare alle singole aree di acquisto di servizi sanitari in convenzione da strutture private;
- che la Giunta regionale con delibera n. 218 del 27 giugno 2013 ha apprezzato il Programma operativo di consolidamento e sviluppo 2013/2015 delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del Servizio sanitario regionale, in prosecuzione del Programma operativo 2010/2012, proposto ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010 n. 78 convertito in legge 30 luglio 2010 n. 122, adottato con DA n. 476 del 26 marzo 2014;
- che l'aggregato di spesa assegnato all'Azienda sanitaria provinciale di................................ per l'anno 2015 con decreto dell'Assessore per la salute del....................... è pari ad euro................................;
- che l'Azienda con nota di convocazione prot. n.......... del.................. ha dato avvio al procedimento di negoziazione del budget per l'anno 2015;
- che la disciplina recata nel presente contratto assorbe in sé quella relativa al periodo dall'1 gennaio 2015 alla data di sottoscrizione del presente contratto
Le parti come sopra individuate,
Visti
- l'art. 8/quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni;
- l'art. 28 ed, in particolare, il comma 6 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, il quale dispone che i direttori generali delle aziende sanitarie provinciali negoziano preventivamente con le strutture sanitarie l'ammontare delle prestazioni erogabili per conto del servizio sanitario regionale nei limiti degli aggregati determinati dalla Regione, tenendo conto della qualità delle prestazioni erogabili, della programmazione regionale, del fabbisogno di assistenza individuato dalla Regione e dei propri vincoli di bilancio;
- il D. A. n.......... del.................. con il quale sono determinati gli aggregati regionali e provinciali per l'anno 2015 per l'assistenza termale da privato, quali tetti di spesa invalicabili;
Stipulano quanto segue:
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante del presente contratto.
Si intendono, altresì, qui interamente richiamate tutte le regole contenute nel D.A. n.......... del.................. dal quale il presente contratto trae origine e che le parti dichiarano, con la sottoscrizione dello stesso, di conoscere in ogni sua parte.
Art. 2
1. L'ammontare del budget massimo attribuibile alla struttura termale........................... per le prestazioni da erogare ai pazienti residenti nel territorio regionale siciliano è determinato per l'anno 2015 in euro..........................., comprensivo delle quote già assegnate alla data di sottoscrizione del presente contratto.
2. La struttura si impegna a migliorare il livello di appropriatezza delle prestazioni, e ad erogare le seguenti prestazioni rispondenti all'effettivo fabbisogno dell'azienda.
Art. 3
1. La struttura termale........................... si impegna a trasmettere all'azienda sanitaria provinciale la fatturazione ed il flusso "E", entro il decimo giorno successivo al mese di riferimento, garantendo l'allineamento del fatturato alle prestazioni effettivamente riconosciute ed economicamente liquidabili. Il rispetto della tempistica di invio dei dati e il loro allineamento sono condizione vincolante per la liquidazione delle prestazioni.
2. Il mancato rispetto della tempistica di invio dei dati comporterà la sospensione del pagamento delle prestazioni, rinviando a successive verifiche eventuali conguagli.
Art. 4
1. La remunerazione delle prestazioni alla struttura termale........................... avverrà sulla base del tariffario regionale vigente, e fatti salvi eventuali adeguamenti tariffari che, tuttavia, non potranno comportare, se non espressamente previsto da provvedimenti regionali, aumento del limite di spesa di cui all'art. 2 del presente contratto.
2. Le prestazioni eccedenti i limiti fissati non potranno in alcun caso essere remunerate e, ove fatturate, dovranno essere stornate con apposite note di credito di pari importo.
Art. 5
A fronte delle prestazioni erogate, rendicontate e fatturate, l'ASP corrisponderà alla struttura privata il corrispettivo previa effettuazione di tutte le verifiche previste dalle norme vigenti ai fini della liquidazione.
Il diritto al pagamento dei suddetti importi maturerà entro sessanta giorni dalla fine del mese cui si riferiscono o, se successivi, dalla data di avvenuta acquisizione da parte dell'ASP dei flussi delle prestazioni e delle relative fatture.
Art. 6
Le eventuali cessioni di credito a terzi, in forza del presente contratto, possono essere effettuate, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, soltanto in favore degli enti pubblici previdenziali assistenziali ed assicurativi, decorsi 90 giorni dalla data di ricezione della fattura.
Negli altri casi le cessioni di credito a terzi dovranno essere preventivamente autorizzate dall'ASP.
Art. 7
1. La struttura termale..........................., in conformità a quanto previsto dalla direttiva dell'Assessore regionale per la sanità 9 febbraio 2009, prot. n. 1410, in materia di stipula di contratti, che si applica integralmente anche al presente atto, si impegna a:
a) denunciare all'autorità giudiziaria e/o agli organi di polizia ogni illecita richiesta di danaro, prestazione od altra utilità formulata anche prima della stipula del contratto o nel corso dell'esecuzione del contratto stesso, anche a propri agenti, rappresentanti o dipendenti e, comunque, ogni illecita interferenza specificamente nella fase di adempimento del contratto, o eventuale sottoposizione ad attività estorsiva o a tasso usuraio da parte di organizzazioni o soggetti criminali;
b) rispettare puntualmente la normativa in materia di contratti di lavoro, di sicurezza nei luoghi di lavoro, in materia previdenziale;
c) rispettare integralmente le direttive assessoriali in materia di stipula dei contratti e precisamente prot. n. 1495 dell'11 febbraio 2009; prot. n. 2255 del 22 marzo 2010; prot. n. 3477 del 29 aprile 2010; prot. n. 33084 del 28 settembre 2010 e prot. n. 38258 del 15 ottobre 2010;
d) porre in essere, con adeguata diligenza e tempestività, ogni attenta valutazione sulla possibilità dell'adozione di provvedimenti disciplinari e cautelari previsti dalla vigente contrattazione collettiva di riferimento, qualora un dipendente della struttura privata abbia riportato una condanna non definitiva per uno dei reati di cui all'articolo 15, comma 1, lett. a), della legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i..
A tal fine la struttura sanitaria privata, avuta comunicazione certa della motivazione della sentenza, anche a seguito di comunicazione circostanziata da parte dell'azienda sanitaria provinciale territorialmente competente, avvia le valutazioni entro una settimana comunicando comunque l'esito all'ASP entro e non oltre gg. 30;
e) comunicare tempestivamente all'azienda sanitaria provinciale le eventuali variazioni della compagine sociale ai fini della verifica dei requisiti di legge.
2. La violazione debitamente accertata delle obbligazioni assunte in conformità a quanto previsto sub a), b), c), d) ed e) costituirà causa di risoluzione del contratto, ai sensi degli artt. 1455 e 1456 c.c., attesa l'importanza degli adempimenti richiesti e per come in tal senso espressamente convenuto.
Art. 8
L'azienda sanitaria provinciale opererà un sistematico monitoraggio sull'andamento dell'attività erogata dalla struttura termale e sulla relativa spesa, oltre che sul rispetto delle condizioni previste dal presente contratto.
Art. 9
Il presente contratto è soggetto a registrazione solo in caso d'uso, ai sensi dell'art. 10, parte II, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Le spese di bollo, ove dovute, sono a cura e carico...........................
Art. 10
Ogni controversia in merito alla interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del presente contratto e/o di ogni altro rapporto della struttura sanitaria privata ........................... con il Servizio sanitario regionale è di competenza esclusiva del giudice ordinario/ amministrativo che ha la giurisdizione sul territorio in cui ha sede l'azienda sanitaria provinciale ........................... con espressa esclusione del ricorso ad eventuali clausole compromissorie contenute in precedenti atti sottoscritti tra le parti contraenti.
Letto, confermato e sottoscritto
Il legale rappresentante della struttura ...........................
Il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di ...........................
Il legale rappresentante della struttura dichiara, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1341 c.c., di aver preso visione e piena conoscenza delle norme del presente contratto ivi comprese le clausole di cui agli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 che accetta espressamente.
Letto, confermato e sottoscritto
Il legale rappresentante della struttura...........................
Il direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di...........................
(1) Nel caso di società