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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 1 giugno 2016

G.U.R.S. 1° luglio 2016, n. 28

Approvazione della modifica all'atto aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, recante "Approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana";

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1 bis dell'art. 3, ai sensi del quale l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende sanitarie sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti da disposizioni regionali;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle Unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;

Visto l'art. 15 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 25, che ha apportato modifiche all'art. 7, comma 7, lett. b), della legge regionale n. 30/1993, concernente l'istituzione del servizio di psicologia nelle Aziende unità sanitarie locali;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Visto il decreto assessoriale 6 agosto 2007, n. 1657, con il quale si è reso noto l'Accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, sottoscritto il 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione, ed il Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" ed, in particolare, l'art. 9, commi 3 e 4, ai sensi dei quali l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende del servizio sanitario regionale sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato adottato dal direttore generale, da emanarsi sulla base degli indirizzi forniti dall'Assessore regionale per la sanità;

Visto, altresì, il comma 5 del summenzionato art. 9, secondo cui l'organizzazione delle aziende è modulata, anche attraverso specifici modelli gestionali, in rapporto ai bacini di utenza e al numero delle soppresse aziende, nonché il successivo comma 6, ai sensi del quale gli atti aziendali delle AA.SS.PP. di Catania, di Messina e di Palermo possono prevedere modelli organizzativi differenziati in ragione delle dimensioni del territorio di competenza e del numero di utenti assistiti;

Visto, inoltre, l'art. 16 della citata legge regionale n. 5/09 che, alla lett. a) del comma 1, individua tra gli atti sottoposti al controllo dell'Assessorato regionale della sanità l'atto aziendale di cui all'art. 3, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i., nonché i successivi commi 2, 3, 4 e 5 dello stesso articolo che disciplinano modalità e termini del procedimento di controllo;

Vista la legge regionale 15 febbraio 2010, n. 1, recante istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;

Visto il D.A. n. 736 del 12 marzo 2010 [N.d.R. recte: D.A. n. 736 del 11 marzo 2010], con il quale è stato approvato il documento "Linee guida per l'adozione dell'atto aziendale";

Visto il decreto assessoriale 10 dicembre 2010, n. 3254 [N.d.R. recte: decreto assessoriale 30 dicembre 2010, n. 3254], con il quale è stata resa esecutiva la deliberazione della Giunta regionale n. 497, di pari data di approvazione del "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009, ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122";

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione del Piano sanitario regionale, denominato "Piano della Salute 2011-2013";

Visto il documento approvato nella seduta del 26 marzo 2012 dal Comitato permanente per la verifica dei LEA, recante standard per l'individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N., ex art 12, comma 1, lett. b), del Patto per la salute 2010/2012;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione l'8 novembre 2012, n. 189, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello della salute";

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012, n. 190" (Piano nazionale anticorruzione);

Visto il Programma operativo di consolidamento e di sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del sistema sanitario regionale 2013 2015, di prosecuzione del programma operativo regionale 2010/2012, ai sensi dell'art. 15, comma 20, del D.L. n. 95/12 convertito dalla legge n. 135/12, apprezzato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 218 del 27 giugno 2013 ed approvato con D.A. n. 476 del 26 marzo 2014 e s.m.i.;

Vista l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente il Nuovo patto per la salute 2014-2016, rep. n. 82/CSR del 10 luglio 2014;

Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i. ed, in particolare, l'art 68 recante norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa, il cui comma 4 prevede che i decreti assessoriali, oltre che nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, siano pubblicati nel sito istituzionale dell'Amministrazione;

Visto il D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera - territoriale della Regione Sicilia";

Visto il D.M. 2 aprile 2015 n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della salute di concerto con quello dell'economia e delle finanze recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 119 del 14 maggio 2015 "Primi criteri applicativi della rimodulazione della rete ospedaliera";

Visto il D.A. n. 1360 del 3 agosto 2015, con il quale, in attuazione del comma 4 dell'art. 9 della citata legge regionale n. 5/09, è stato approvato il documento recante "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali" che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;

Visto il D.A. n. 1380 del 3 agosto 2015, con il quale è stato approvato il documento recante "Linee di indirizzo per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del Servizio sanitario regionale" che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;

Visto il D.A. n. 211/16 del 12 febbraio 2016, con il quale, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale 14 aprile 2009 n. 5 ed alla luce del parere vincolante espresso dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 36 del 29 gennaio 2016, è stato approvato l'atto aziendale dell'ASP di Catania nel testo riformulato con l'atto deliberativo n. 3048 del 27 novembre 2015, con le condizioni indicate nelle premesse dello stesso D.A., condivise dalla Giunta regionale;

Considerato che le modifiche al D.A. n. 46/15, proposte in sede di adeguamento degli atti aziendali e valutate positivamente, come pure i refusi rilevati nello stesso decreto, saranno oggetto di un provvedimento assessoriale di ricognizione complessiva, da assumere successivamente alla definitiva adozione degli atti aziendali;

Considerato che l'ASP di Catania, con nota n. 7074 del 21 gennaio 2016, ha proposto una parziale rielaborazione dell'atto aziendale a seguito dell'autorizzazione ministeriale intervenuta in deroga per il punto nascita di Bronte e che a fronte di tale modifica il Dipartimento pianificazione strategica, con nota n. 21572 del 3 marzo 2016, ha chiesto chiarimenti e integrazioni;

Vista la nota n. 25510 dell'8 marzo 2016, con la quale l'ASP ha riscontrato la richiesta di chiarimenti del Dipartimento pianificazione strategica e la nota n. 28333 del 15 marzo 2016 con cui è stato trasmesso l'atto deliberativo n. 768 di pari data, avente ad oggetto "Revisione atto aziendale - approvazione";

Vista la nota assessoriale prot. n. 28897 del 29 marzo 2016, con la quale è stato trasmesso alla Giunta regionale, ai fini dell'acquisizione del parere vincolante ai sensi dell'art. 4 del D.P.Reg. n. 70/1979, l'atto aziendale dell'ASP di Catania, nel testo riformulato con la deliberazione n. 768 del 15 marzo 2016, da rimodulare secondo le prescrizioni di cui alla nota del Dipartimento pianificazione strategica n. 28588 del 29 marzo 2016;

Considerato che la VI Commissione legislativa "Servizi sociali e sanitari" dell'Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 10 maggio 2016, ha preso atto della relazione del direttore generale dell'ASP di Catania, in ordine all'atto aziendale revisionato;

Vista la deliberazione n. 195/16 del 17 maggio 2016, con la quale la Giunta regionale ha reso parere favorevole sulla modifica parziale dell'atto aziendale dell'ASP di Catania di cui all'atto deliberativo n. 768 del 15 marzo 2016, con le prescrizioni contenute nella nota dipartimentale prot. n. 28588 del 29 marzo 2016 che ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Art. 1

Ai sensi dell'art. 16 della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 ed alla luce del parere vincolante espresso dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 195 del 17 maggio 2016, l'atto aziendale dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania nel testo riformulato con l'atto deliberativo n. 768/16, è approvato con le prescrizioni specificate in premessa, condivise dalla Giunta regionale.

Art. 2

E' fatto obbligo all'Azienda sanitaria provinciale di provvedere, con nuovo atto deliberativo, alla definitiva adozione dell'atto aziendale di cui al precedente art. 1, in conformità alle condizioni richiamate in premessa, condivise dalla Giunta regionale.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e nel sito istituzionale dell'Assessorato.

Palermo, 1 giugno 2016.

GUCCIARDI