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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 5 agosto 2015

G.U.R.S. 28 agosto 2015, n. 35

Approvazione delle linee d'indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del Servizio sanitario regionale.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, recante "Approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana" ed, in particolare, l'art. 4;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e ss.mm.ii. istitutiva del Servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ss.mm.ii. sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;

Visto l'art. 15 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 25, che ha apportato modifiche all'art. 7, comma 7, lett. b), della legge regionale n. 30/1993, concernente l'istituzione del servizio di psicologia nelle Aziende unità sanitarie locali;

Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517 "Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed Università, a norma dell'art. 6 della legge 30 novembre 1998 n. 419";

Visto il D.P.C.M. del 24 maggio 2001 "Linee guida concernenti i protocolli d'intesa da stipulare tra Regioni ed Università per lo svolgimento delle attività assistenziali delle Università nel quadro della programmazione nazionale e regionale ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 517/1999. Intesa ai sensi dell'art. 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

Visto il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii., ed, in particolare, gli artt. 6, 6 bis, 30, 33, 34 e 34 bis;

Rilevato che nelle amministrazioni pubbliche l'organizzazione e la disciplina degli uffici, nonché la consistenza e la variazione delle dotazioni organiche sono determinate in funzione delle finalità indicate all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001, previa verifica degli effettivi fabbisogni e previa consultazione delle organizzazioni sindacali rappresentative ove prevista nei contratti di cui all'art. 9;

Che ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, le aziende sanitarie che hanno situazioni di soprannumero o eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale, sono tenute ad osservare le procedure previste dal medesimo articolo;

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66 e ss.mm.ii., in materia di organizzazione del lavoro;

Visto l'Accordo Stato/Regioni dell'1 luglio 2004, recante "Organizzazione, gestione e funzionamento degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati in fondazioni, di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288. Intesa ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131";

Visto il decreto assessoriale 6 agosto 2007, n. 1657, con il quale si è reso noto l'Accordo attuativo del Piano previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, sottoscritto il 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione, ed il Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale;

Vista la legge regionale 4 dicembre 2008, n. 18 "Disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" ed, in particolare, l'art. 16 che sottopone, tra gli altri, le dotazioni organiche complessive delle aziende del SSR al controllo preventivo dell'Assessorato regionale della salute, secondo modalità e termini indicati dai successivi commi 2, 3, 4 e 5 dello stesso articolo;

Visto il D.A. n. 1794/09 del 4 settembre 2009, con cui sono state approvate le "Linee di indirizzo per la ricollocazione e per la mobilità del personale a seguito dei processi di riorganizzazione di cui alla legge regionale n. 5/09";

Vista la legge regionale 15 febbraio 2010, n. 1, recante istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;

Visto il Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009 richiesto ai sensi dell'art. 11 del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;

Visto il decreto assessoriale 10 dicembre 2010, n. 3254 [N.d.R. recte: decreto assessoriale 30 dicembre 2010, n. 3254], con il quale è stata resa esecutiva la deliberazione della Giunta regionale n. 497, di pari data, di approvazione del "Programma operativo 2010/2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento e di riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007/2009, ai sensi dell'art. 11 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122;

Visto il D.A. n. 1868 del 22 luglio 2010, contenente le linee di indirizzo regionali in materia di dotazioni organiche;

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione dell'allegato Piano sanitario regionale, denominato "Piano della salute 2011- 2013";

Visto il D.A. n. 2322/11 del 16 novembre 2011 di "Rideterminazione dei tetti di spesa per l'anno 2011 del personale delle aziende del S.S.R.";

Visto il documento approvato nella seduta del 26 marzo 2012 dal Comitato permanente per la verifica dei L.E.A., recante standard per l'individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N., ex art 12, comma 1, lett. b), del Patto per la salute 2010/2012;

Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Rilevato che ai sensi dell'art. 15, comma 21, del D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012, sono stati estesi anche al triennio 2013/2015 gli effetti previsti dall'art. 1, comma 561, della legge n. 296/2006 per il triennio 2010/2012, di guisa che gli enti del Servizio sanitario nazionale devono concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica adottando misure necessarie a garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non superino il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per cento;

Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2012, n. 189 e successive modifiche e integrazioni, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello della salute";

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50 della legge 6 novembre 2012, n. 190" (piano nazionale anticorruzione);

Visto il Programma operativo di consolidamento e di sviluppo delle misure strutturali e di innalzamento del livello di qualità del sistema sanitario regionale 2013-2015, in prosecuzione del programma operativo regionale 2010/2012, ai sensi dell'art. 15 comma 20 del D.L. n. 95/12 convertito dalla legge n. 135/12, apprezzato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 218 del 27 giugno 2013 ed approvato con D.A. n. 476/2014 del 26 marzo 2014 e ss.mm.ii.;

Visto il Patto per la salute 2014/2016 sottoscritto il 10 luglio 2014 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;

Visto il D.A. n. 337/2014 del 7 marzo 2014 di "Rimodulazione delle linee di indirizzo regionali per l'attività libero professionale";

Visto il D.A. n. 2274/14 del 24 dicembre 2014 di "Approvazione delle linee di indirizzo regionali recanti i criteri e le procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa a dirigenti sanitari (area medica, veterinaria e del ruolo sanitario) in attuazione dell'art. 15, comma 7 bis, del D.Lgs. n. 502/1992 e ss.mm.ii.";

Visto il D.A. n. 46 del 14 gennaio 2015 e successive modifiche ed integrazioni, di "Riqualificazione e rifunzionalizzazione della rete ospedaliera-territoriale della Regione Siciliana";

Visti i DD.AA. nn. 125, 126 e 127 del 29 gennaio 2015 di approvazione dei protocolli d'Intesa rispettivamente con le Università di Catania, Messina e Palermo;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della salute di concerto con quello dell'economia e delle finanze, recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 marzo 2015, concernente la disciplina delle procedure concorsuali riservate per l'assunzione di personale precario del comparto sanità;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 119 del 14 maggio 2015, concernente i "Primi criteri applicativi della rimodulazione della rete ospedaliera";

Considerato che in relazione ai nuovi assetti organizzativi si rende necessario procedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche, con conseguente riparametrazione dei tetti di spesa riferiti alle singole aziende, fermo restando a livello regionale l'ammontare complessivo già determinato con il D.A. n. 2322/2011, nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 2 - commi 71 e ss. della L.F. 2010 e ss.mm.ii., al fine di garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non superino a livello regionale, il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per cento;

Vista la nota assessoriale n. 50446 del 17 giugno 2015, con la quale è stata trasmessa alla Giunta regionale, anche ai fini dell'inoltro alla VI Commissione legislativa dell'A.R.S., il documento ivi allegato contenente "Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del Servizio sanitario regionale;

Vista la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, con la quale la Giunta regionale ha apprezzato i documenti tecnici recanti "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali" e "Linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende del servizio sanitario regionale", e tenuto conto di alcune indicazioni contenute nella risoluzione n. 46 del 22 luglio 2015 della VI Commissione legislativa dell'A.R.S, ha deliberato di:

- assumere l'impegno, nell'ambito del procedimento di rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende sanitarie provinciali, disciplinato dall'art. 16 della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, di sentire la VI Commissione legislativa dell'A.R.S. - preliminarmente alla formulazione del parere previsto dall'art. 4 del D.P. n. 70/79 propedeutico alla loro approvazione - con esclusivo riferimento agli accorpamenti delle UU.OO.CC degli ospedali riuniti delle AA.SS.PP., tenuto conto di quanto stabilito dalla rete ospedaliera-territoriale della Regione, dei conseguenti effetti sulla erogazione dei LEA e delle ripercussioni sulla qualità dell'assistenza sanitaria ai cittadini;

- di eliminare ogni riferimento, contenuto nelle linee guida per le dotazioni organiche, alla eventuale esternalizzazione di servizi aziendali, come elemento che dovrà essere considerato dalle direzioni aziendali, al fine di assumere determinazioni al di fuori dei parametri previsti per la ridefinizione dell'organico nei diversi profili professionali;

- di impegnare l'Assessorato regionale della salute a provvedere, nel rispetto del tetto di spesa complessivo regionale per il personale di cui al D.A. n. 2322/2011, ad un progressivo riequilibrio tra le aziende del SSR dei tetti di spesa previsti per ciascuna di esse, al fine di far fronte alle criticità riscontrate in alcune aziende sanitarie;

- di prevedere il termine perentorio del 30 settembre 2015 per l'adozione - da parte delle aziende - degli atti aziendali e delle dotazioni organiche e del 30 novembre 2015 per l'avvio delle procedure di reclutamento, con l'ulteriore previsione che l'osservanza della superiore tempistica costituirà elemento di valutazione dei direttori generali;

- di prevedere, nell'ambito delle aree metropolitane di Catania, Messina e Palermo, la possibilità di istituire, all'interno di ciascuna delle rispettive aziende ospedaliere universitarie, una struttura complessa deputata alle funzioni di coordinamento e integrazione delle attività didattiche/formative delle Università e di quelle assistenziali delle corrispondenti aziende sanitarie provinciali, anche al fine di assicurare la piena attuazione dei vigenti Protocolli d'intesa e, specificatamente, per l'A.O.U. Policlinico Vittorio Emanuele di Catania di favorire il completamento del processo di integrazione tra la componente universitaria e quella ospedaliera;

Ritenuto, altresì, necessario dare atto che in esito all'approvazione delle dotazioni organiche, le aziende potranno dare l'avvio e/o concludere le procedure di reclutamento del personale sulla base degli effettivi fabbisogni, nel rispetto delle procedure e modalità previste dalla legislazione nazionale e regionale vigente, fermo restando il raggiungimento/mantenimento dell'equilibrio economico/ finanziario aziendale;

Ritenuto, altresì, necessario dare atto che in esito all'approvazione delle dotazioni organiche aziendali si dovrà provvedere alla rideterminazione dei fondi contrattuali aziendali ed alla loro perequazione, entro sei mesi dall'approvazione delle stesse, nel rispetto delle relazioni sindacali;

Rilevata l'esigenza di rimodulare, in via provvisoria, i tetti di spesa del personale di cui al D.A. n. 2322/2011, al fine di riequilibrare le potenzialità di spesa di ciascuna azienda, nel rispetto del limite invalicabile ed inderogabile fissato a livello regionale sulla base della normativa vigente;

Considerato che nell'esercizio 2014 si è realizzato a livello regionale un margine di scostamento positivo pari al 7% della spesa a consuntivo, rispetto al tetto regionale di cui al D.A. n. 2322/2011;

Ritenuto, pertanto, necessario allineare in via provvisoria i tetti di spesa di ciascuna azienda al dato medio regionale, così come rappresentato nella tabella allegata, con la previsione che eventuali riparametrazioni verranno poste in essere successivamente alla definizione dei nuovi organici aziendali;

Dato atto che le linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle aziende sanitarie della Regione Siciliana hanno costituito oggetto di informativa e confronto con le organizzazioni sindacali;

Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di dover emanare le allegate linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche, rimodulate secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la citata deliberazione n. 192/2015;

Decreta:

Art. 1

Approvare le linee di indirizzo regionali per la rideterminazione delle dotazioni organiche delle Aziende sanitarie della Regione Siciliana, integrate secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la citata deliberazione n. 192/2015, di cui all'allegato "A", parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Rimodulare i tetti di spesa del personale di cui al D.A. n. 2322/2011, al fine di riequilibrare le potenzialità di spesa di ciascuna azienda, nel rispetto del limite invalicabile ed inderogabile fissato a livello regionale sulla base della normativa vigente, assegnando provvisoriamente gli importi indicati nella tabella di cui all'allegato "B" parte integrante del presente decreto.

Art. 3

E' fatto obbligo ai direttori generali delle aziende del servizio sanitario regionale di adottare i rispettivi documenti aziendali entro il termine perentorio del 30 settembre 2015 e provvedere a decorrere dal 30 novembre 2015 all'avvio e/o alla conclusione delle procedure di reclutamento; l'osservanza del termine costituirà elemento di valutazione dei direttori generali.

Art. 4

Dare atto, altresì, che le aziende in esito alle nuove dotazioni organiche dovranno procedere alla rideterminazione dei fondi contrattuali aziendali, nel rispetto delle relazioni sindacali, entro mesi sei dalla loro approvazione.

Il presente decreto e le allegate linee di indirizzo saranno trasmesse via e-mail alle aziende sanitarie regionali ed inviate alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la relativa pubblicazione ed inserite nell'apposita sezione del sito web dell'Assessorato.

Palermo, 5 agosto 2015.

GUCCIARDI