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ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DECRETO 19 dicembre 2017

G.U.R.S. 23 febbraio 2018, n. 9

Approvazione delle graduatorie definitive, per ciascun Istituto autonomo case popolari, delle domande afferenti il PO FESR 2014-2020, asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9, priorità di investimento 9b, azione 9.4.1..

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITA' E DEI TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa" e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante" Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.Lgs. n. 118 del 18 giugno 2011 [N.d.R. recte: D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011] e successive modifiche ed integrazioni, recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

Visto l'art. 11 della legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015, che dispone l'applicazione del D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la legge regionale 9 maggio 2017, n. 9, recante "Approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2017";

Visto il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del D.P.R.S. 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni";

Visto il D.P.R.S. n. 218 del 27 gennaio 2017, con cui il Presidente della Regione ha prorogato l'incarico di dirigente generale del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti al dr. Fulvio Bellomo fino al 31 dicembre 2019;

Visto il D.D.G. n. 1547 del 6 luglio 2016, con il quale il dirigente generale pro-tempore del Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, ha conferito al dott. Calogero Franco Fazio l'incarico di dirigente della struttura servizio 7 - politiche urbane e abitative;

Visto il regolamento UE n. 1301 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce le norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i Fondi strutturali e di investimento europei;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

Visto il regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Visto l'Accordo di partenariato di cui all'articolo 14 del regolamento UE n. 1303/2013, approvato dalla CE il 29 ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;

Visto il Programma operativo FESR Sicilia 2014-2020 (di seguito PO FESR) approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015 e adottato dalla Giunta regionale di Governo in via definitiva con deliberazione n. 267 del 10 novembre 2015;

Considerato che la strategia dell'asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà" del PO FESR Sicilia 2014/2020, è orientata a ridurre il disagio abitativo e sociale;

Considerato, in particolare, che l'azione 9.4.1 del suddetto asse 9 del PO FESR 2014/2020 intende promuovere "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi";

Vista la deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 103 del 6 marzo 2017, con la quale è stato approvato il Manuale per l'attuazione degli interventi del Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020;

Visto il D.D.G. n. 668 del 6 aprile 2017, vistato dalla Ragioneria centrale per le infrastrutture e la mobilità in data 14 aprile 2017, con il quale, in attuazione del PO FESR 2014/2020, asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9, priorità d'investimento 9.b, azione 9.4.1. "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi", è stata approvata la circolare, con la quale si promuove la presentazione di proposte progettuali, da parte degli Istituti autonomi case popolari;

Visto il D.D.G. n. 174 del 22 maggio 2017 del Dipartimento regionale della programmazione, registrato alla Corte dei conti in data 8 giugno 2017, reg. 1, fg. 82, con il quale sono state approvate le piste di controllo riguardanti le procedure per l'attuazione delle operazioni finanziate nel PO FESR Sicilia 2014/2020;

Visto il proprio D.D.G. n. 1413 del 3 luglio 2017, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità, in data 14 luglio 2017 (scheda n. 1), con il quale si è proceduto alla prenotazione delle risorse sul capitolo 672160, finalizzate all'attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020 asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9, priorità d'investimento 9.b, azione 9.4.1. "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi";

Visto il proprio D.D.G. n. 2191 del 3 ottobre 2017 - vistato dalla Ragioneria centrale il 2 novembre 2017 al n. 2282 - con il quale si è proceduto alla nomina della Commissione di valutazione delle domande pervenute;

Considerato che allo scadere del termine previsto dalla circolare, approvata con il D.D.G. di cui sopra, sono state presentate n. 26 proposte provenienti dagli Istituti autonomi case popolari di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani;

Considerato che nella stessa circolare, al punto 5.4., era prevista la verifica della sussistenza dei requisiti di regolarità formale e di ammissibilità sostanziale, da parte del servizio 7;

Considerato che a seguito di tali verifiche previste al punto 3 del paragrafo 5.4 della circolare approvata con D.D.G. n. 668 del 6 aprile 2017, si è pervenuti all'individuazione dell'elenco delle domande ricevibili e ammissibili e delle domande non ricevibili e non ammissibili ed escluse;

Visto il proprio D.D.G. n. 2230 del 5 ottobre 2017 - vistato dalla Ragioneria centrale il 2 novembre 2017 al n. 2283 - con il quale sono stati approvati gli elenchi delle domande ricevibili e ammissibili e delle domande non ricevibili e non ammissibili ed escluse;

Considerato che la Commissione di valutazione ha effettuato la propria attività, pervenendo alla stesura delle graduatorie - per ciascun Istituto autonomo case popolari - delle domande ammesse alla valutazione, individuando quelle ammissibili a finanziamento e quelle escluse;

Vista la nota prot. n. 54097 del 2 novembre 2017, con la quale il presidente della Commissione ha trasmesso al servizio 7 i verbali delle riunioni (da 1 a 6) e le schede di valutazione di tutte le proposte progettuali esaminate, elaborando le graduatorie per ogni singolo Istituto, delle proposte ammissibili a finanziamento e di quelle escluse;

Visto il proprio D.D.G. n. 2562 del 6 novembre 2017 - vistato dalla Ragioneria centrale il 21 novembre 2017 al n. 1682 - con il quale sono state approvate le graduatorie provvisorie per ciascun Istituto autonomo case popolari e le domande escluse e le relative cause di esclusione;

Vista la nota prot. n. 61122 del 7 dicembre 2017, con la quale il presidente della Commissione ha trasmesso al servizio 7 il verbale della riunione della Commissione del giorno 6 dicembre 2017, circa gli esiti del processo di riesame della graduatoria provvisoria, nel corso del quale è stato riscontrato un errore materiale nell'importo assegnato allo IACP di Palermo, relativo all'intervento "Realizzazione 5 alloggi in via Chiappara e struttura coperta per vendita pesce", indicato in euro 1.346.814,78 anziché euro 1.411.274,03;

Considerato che, conseguentemente, è stato necessario procedere alla riduzione delle somme relativamente ai progetti dello IACP di Siracusa per l'intervento "Rifunzionalizzazione e riuso dell'immobile sito in corso Umberto I - I stralcio" e dello IACP di Trapani "Riqualificazione edilizia e urbana via Mistretta e corso Generale dei Medici", i cui importi sono stati ridotti - rispettivamente - a euro 6.078.938,37 e a euro 2.802.700,28;

Ritenuto di dovere procedere all'approvazione definitiva di dette graduatorie così come previsto dal paragrafo 5.4 della circolare approvata con D.D.G. n. 668 del 6 aprile 2017;

Ai sensi della legge e del regolamento sulla contabilità generale dello Stato;

Decreta:

Art. 1

Sono approvate le graduatorie definitive, per ciascun Istituto autonomo case popolari, delle domande afferenti il PO FESR 2014/2020, asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9, priorità d'investimento 9.b, azione 9.4.1. "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi", così come previsto al paragrafo 5.5 della circolare approvata con D.D.G. n. 668 del 6 aprile 2017. Si riportano - di seguito - le domande ammesse a finanziamento (Elenco 1), le domande ammissibili a finanziamento, ma non finanziate per carenza di fondi (Elenco 2) e le domande escluse e le relative cause di esclusione (Elenco 3). Si è proceduto d'ufficio alla correzione dell'importo assegnato allo IACP di Palermo, relativo all'intervento "Realizzazione 5 alloggi in via Chiappara e struttura coperta per vendita pesce", indicato - per mero errore materiale - in euro 1.346.814,78 anziché euro 1.411.274,03. Conseguentemente, si è proceduto alla riduzione delle somme relativamente ai progetti dello IACP di Siracusa e dello IACP di Trapani, come riportato nella tabella che segue. 

Elenco 1 - Progetti ammessi a finanziamento

Elenco 2 - Progetti ammissibili a finanziamento ma non finanziate per carenza di risorse

Elenco 3 - Progetti non ammessi a finanziamento

Art. 2

Sono ammesse a finanziamento le operazioni riportate nella tabella sottostante, che riporta, tra l'altro, la localizzazione, il livello di progettazione e il relativo importo finanziato:

TABELLA

Art. 3

Con successiva nota sarà data comunicazione della presa d'atto sul progetto esecutivo approvato ai sensi della normativa vigente e sarà contestualmente autorizzato l'avvio delle procedure per l'appalto dei lavori.

Art. 4

Per l'attuazione dell'azione 9.4.1. "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica dei comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi", del PO FESR 2014/2020, asse 9 "Inclusione sociale e lotta alla povertà", obiettivo tematico 9, priorità d'investimento 9.b, è assunto l'impegno della somma di euro 41.957.652,65 sul capitolo 672160 - cod. n. U.2.02.01.09.000, già prenotata con D.D.G. n. 1413 del 3 luglio 2017, vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato infrastrutture e mobilità in data 14 luglio 2017 (scheda n. 1).

Detta somma è ripartita negli esercizi finanziari 2017, 2018 e 2019 secondo il seguente schema:

Spesa Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Totale
Interventi nell'ambito dell'azione 9.4.1. del PO FESR Sicilia 2014/2020 euro 0,00 euro 10.000.000,00 euro 31.957.626,65 euro 41.957.652,65
Art. 5

Il presente decreto è trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato delle infrastrutture e della mobilità, per il controllo di competenza, per il successivo inoltro alla Corte dei conti per la registrazione. Sarà, inoltre, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserito sia nel sito istituzionale del Dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti che in quello del PO FESR www.euroinfosicilia.it.

Palermo, 19 dicembre 2017.

BELLOMO

N.B. - La Corte dei conti nell'ammettere al visto e alla conseguente registrazione evidenzia la presenza di un refuso negli artt. 1 e 2 relativamente ai seguenti progetti dello IACP di Catania:

- Riqualificazione 5 unità immobiliari in viale San Teodoro per euro 297.578,78.

- Ristrutturazione 4 unità immobiliari in via Nuovalucello per euro 218.037,60.

Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 1 febbraio 2018, reg. n. 1, Assessorato delle infrastrutture e della mobilità, fg. n. 28.