
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 10 agosto 2018
G.U.R.S. 7 settembre 2018, n. 39
Istituzione del Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle Isole minori della Regione Siciliana.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78 e sue integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 32 della Costituzione, che così recita "la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo interesse della collettività..";
Visto il D.P.R. 27 marzo 1992, con il quale sono state emanate le direttive di indirizzo e coordinamento per la determinazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria mediante il numero unico telefonico "118";
Visto l'Atto di intesa tra Stato e Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 1996;
Visto il decreto dell'Assessorato della salute 25 marzo 2009, n. 481, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 18 del 24 aprile 2009, con il quale sono state approvate le linee guida generali denominate "Funzionamento del Servizio di urgenza emergenza sanitaria 118 (SUES 118) della Regione Siciliana";
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
Visto il decreto dell'Assessorato della salute 30 aprile 2010, n. 1187, recante Linee guida - Protocolli e procedure Servizio SUES 118 - Sicilia;
Visto l'accordo Stato Regioni 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR), con il quale è stata sancita l'intesa del nuovo Patto della salute per gli anni 2014-2016 che, all'art. 5, comma 23 "Assistenza sanitaria nelle Isole minori", prevede in particolare "l'istituzione dell'Osservatorio nazionale di verifica dell'assistenza sanitaria erogata nelle Isole minori";
Visto il decreto assessoriale n. 1484 del 19 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS n. 42 del 3 ottobre 2014), con il quale è stato approvato il "Progetto Ustica", relativo alla formazione dei cittadini delle Isole minori e delle Aree disagiate alle attività di "autosoccorso";
Visto l'accordo Stato Regioni del 30 luglio 2015, numero di repertorio 146/CSR, con il quale sono state approvate le Linee di indirizzo del "Progetto pilota per l'ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori e nelle località caratterizzate da difficoltà di accesso" redatte di concerto tra il Ministero della salute, la Conferenza Stato Regioni e le tre regioni capofila Veneto - Toscana e Sicilia;
Visto il D.M. n. 70/2015: standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, paragrafi: 2.2; 9.2.1; 9.2.2.;
Visto il decreto assessoriale n. 2145 dell'8 novembre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, supplemento ordinario, n. 50 del 18 novembre 2016, con il quale l'Assessore pro-tempore ha approvato il "Progetto Trinacria" di ottimizzazione dell'assistenza sanitaria nelle piccole isole e nelle aree disagiate della Regione Siciliana;
Visto l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento "Osservatorio nazionale per la verifica dell'assistenza sanitaria nelle Isole minori", previsto dall'articolo 5, comma 23, del nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016. Rep. Atti n. 237/CSR del 22 dicembre 2016;
Vista l'analisi epidemiologica di cui all'allegato 2 del succitato Progetto Trinacria;
Vista la legge n. 190 del 2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", che configura la trasparenza dell'attività amministrativa come "livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m, della Costituzione" (art. 1, comma 15), in quanto rappresenta uno degli strumenti essenziali per garantire la legalità ed il buon andamento dell'azione amministrativa, la lotta ai fenomeni di corruzione ed una più efficace gestione delle risorse;
Visto il D.Lgs. n. 33 del 2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni", che favorisce forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche (art. 1), stabilendo uno stretto collegamento tra Programma della trasparenza, Piano anti-corruzione e Piano delle performance;
Vista la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 (art. 68), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 34 del 19 agosto 2014, recante "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa";
Considerato che le Isole minori rappresentano una peculiarità per il Servizio sanitario regionale che deve assicurare a tutti i cittadini la fruizione di appropriati livelli di assistenza e di accesso ai servizi socio sanitari;
Considerato che l'Associazione nazionale sanità piccole isole (A.N.S.P.I.), costituitasi nel 2002 ed ampiamente rappresentativa sul territorio regionale, ha come primario fine statutario quello di promuovere azioni volte alla soddisfazione dei bisogni di salute della popolazione che insiste nelle Isole minori d'Italia, affinché vengano garantiti a tutti, al pari delle altre realtà nazionali, adeguati livelli di assistenza;
Considerato che a causa delle difficoltà di accesso, l'offerta di salute può risultare insufficiente rispetto alle necessità, con conseguente rischio di discriminazione delle popolazioni;
Considerato che le Isole Eolie sono patrimonio dell'UNESCO e le restanti piccole Isole della Regione Siciliana, in tutto o in parte, sono aree marine protette;
Considerato che i territori delle piccole Isole sono costantemente esposti ai rischi di origine naturale ed antropica;
Considerato che nel corso della riunione convocata dall'Assessore per la salute, in data 24 maggio 2018, per affrontare le problematiche di natura sanitaria nelle Isole che fanno capo al comune di Lipari, è emersa - dietro proposta dei consiglieri comunali presenti all'incontro - la necessità di istituire un Tavolo tecnico permanente, con la finalità di affrontare in maniera organica le problematiche sanitarie inerenti le piccole Isole della Regione Siciliana;
Considerato che le piccole Isole, per la loro peculiarità, possono essere considerate, pertanto, quale laboratorio, anche per sperimentare nuovi modelli organizzativi assistenziali;
Considerato che la particolare attenzione dell'Amministrazione regionale alle problematiche sanitarie delle piccole Isole è ulteriormente testimoniata dalla circostanza che con il recente rinnovo del Comitato "Percorso nascita regionale" di cui al D.A. n. 1321/2018 del 17 luglio 2018 è stata per la prima volta introdotta la specifica figura del referente per le Isole minori, che avrà tra le altre cose il compito di segnalare all'Assessorato le eventuali criticità derivanti dalla gestione della delicata fase di transizione dai Punti nascita ai Percorsi nascita nelle piccole Isole;
Ritenuto, pertanto, necessario istituire un Tavolo tecnico regionale permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana;
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono tutte richiamate
E' istituito presso l'Assessorato della salute della Regione Siciliana il "Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana".
Il Tavolo tecnico regionale di cui all'art. 1 ha le seguenti finalità:
a) affrontare e individuare soluzioni condivise in ordine alle problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana;
b) proporre modelli organizzativi innovativi finalizzati a garantire il fondamentale diritto alla salute delle popolazioni delle piccole Isole della Regione Siciliana;
c) valutare i bisogni di salute delle piccole Isole della Regione Siciliana in relazione ai flussi turistici;
d) esaminare di concerto singole problematiche di ordine sanitario presenti in una piccola Isola che per la loro specifica natura possono avere refluenza sull'offerta di salute delle popolazioni delle Isole minori;
e) promuovere la prevenzione sanitaria presso le piccole Isole;
f) promuovere le attività inerenti al progetto regionale denominato "Progetto Trinacria", ed in particolare alle attività connesse con la telemedicina quale idoneo strumento di diagnosi e di monitoraggio che consente non solo alle popolazioni delle Isole minori di ridurre gli spostamenti verso la terraferma per motivi sanitari ma anche di superamento dell'isolamento professionale dei sanitari che operano nelle piccole Isole della Regione Siciliana.
Il Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana è presieduto dall'Assessore per la salute o da un suo delegato ed è costituito da:
a) i sindaci, o loro delegati formalmente designati, dei comuni che dal punto di vista amministrativo esercitano la giurisdizione su tutte le piccole Isole della Regione Siciliana, e in particolare:
- il sindaco del comune di Favignana (isole Egadi, provincia di Trapani);
- il sindaco del comune di Lampedusa e Linosa (isole Pelagie, provincia di Agrigento);
- il sindaco del comune di Leni (isola di Salina, provincia di Messina);
- il sindaco del comune di Lipari (isole Eolie - eccetto Salina - provincia di Messina);
- il sindaco del comune di Malfa (isola di Salina, provincia di Messina);
- il sindaco del comune di Pantelleria (provincia di Trapani);
- il sindaco del comune di Santa Marina Salina (isola di Salina, provincia di Messina);
- il sindaco del comune di Ustica (provincia di Palermo);
b) i direttori generali delle Aziende sanitarie provinciali di Agrigento, Messina, Palermo e Trapani, o loro delegati formalmente designati;
c) il dirigente del servizio 6 "Emergenza urgenza sanitaria - Isole minori ed aree disagiate";
d) i direttori dei distretti sanitari competenti per territorio in ordine alle piccole Isole della Regione Siciliana;
e) un rappresentante designato dall'Associazione nazionale sanità piccole Isole - Regione Sicilia.
Il Tavolo può essere integrato, di volta in volta, con le eventuali professionalità necessarie, società scientifiche e associazioni di categoria e ciò al fine del migliore perseguimento degli obiettivi del Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana.
Le sedute del Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana sono pubbliche.
La partecipazione ai lavori del Tavolo tecnico permanente per le problematiche sanitarie delle piccole Isole della Regione Siciliana è gratuita.
Tutte le spese di missione inerenti alla partecipazione ai lavori del Tavolo tecnico sono a carico delle singole amministrazioni/enti di appartenenza.
Le attività di supporto logistico e segreteria sono assicurate dal servizio 6 "Emergenza urgenza sanitaria - Isole minori e aree disagiate" del Dipartimento della pianificazione strategica.
Il Tavolo è convocato, di norma, con cadenza quadrimestrale dall'Assessore per la salute.
Al di fuori delle convocazioni ordinarie, il Tavolo può essere altresì convocato per trattare problematiche di estrema urgenza ovvero ove se ne richieda la convocazione da parte della metà più uno dei componenti.
Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione in parte I ed al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale "Amministrazione Aperta" ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.
Palermo, 10 agosto 2018.
RAZZA