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ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 12 settembre 2018

G.U.R.S. 21 settembre 2018, n. 41

PO FESR Sicilia 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.2.1 "Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifica". Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e di operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria. Proroga dei termini di presentazione delle istanze.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il Trattato istitutivo della Comunità europea;

Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962 "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana" e ss.mm.ii.;

Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge n. 20 del 14 gennaio 1994, recante "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";

Visto il decreto legislativo n. 200 del 18 giugno 1999, recante "Norme per l'attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recante integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655 in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali";

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, che disciplina l'organizzazione dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.R.S. n. 12 del 5 dicembre 2009, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il D.P.R.S. n. 6 del 18 gennaio 2013, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione n. 12 del 5 dicembre 2009 e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

Modifiche al decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6" e ss.mm.ii.;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 8 del 4 gennaio 2018, con il quale all'ing. Salvatore Cocina è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;

Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti n. 1040 dell'8 luglio 2016, con il quale all'ing. Calogero Gambino è stato conferito l'incarico di dirigente del servizio 6 - Bonifiche del predetto Dipartimento;

Vista la legge della Regione siciliana n. 5 del 5 aprile 2011 "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche.

Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";

Vista la deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017 PREV del 25 novembre 2016, depositata il 12 gennaio 2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;

Vista la circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro e del Dipartimento della programmazione "PO FESR 2014/2020 controlli delle Ragionerie centrali snellimento delle procedure", costituente allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR Sicilia 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;

Visto il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 "Regolamento recante i criteri di ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

Vista la legge della Regione siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 e ss.mm.ii. "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie". In particolare l'art. 15 "Attuazione della programmazione comunitaria", commi 9 e 10, e l'art. 24 "Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12" per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016;

Vista la legge della Regione siciliana n. 8 del 9 maggio 2017, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2017. Legge di stabilità regionale". In particolare, le modifiche all'art. 15 della legge regionale n. 8/16;

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 del 9 maggio 2017, recante "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 20 del 12 maggio 2017;

Vista la delibera di Giunta n. 187 del 15 maggio 2017, che approva la legge di stabilità regionale 2017 e il Bilancio di previsione per l'esercizio 2017 e per il triennio 2017-2019;

Vista la circolare esplicativa n. 23299 del 29 dicembre 2017, concernente le previsioni dell'art. 15, comma 9, della legge Regione siciliana n. 8 del 17 maggio 2016 (come modificato dall'art. 21, comma 1, lettera "a" della legge regionale n. 8/17);

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 dell'8 maggio 2018, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno 2018 e per il triennio 2018-2020;

Vista la delibera di Giunta n. 195 dell'11 maggio 2018, con cui si approva il "Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020" e il " Bilancio finanziario gestionale per l'esercizio 2018 e per il triennio 2018-2020";

Visto il D.P.R. n. 207 del 5 ottobre 2010 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, recante "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE";

Vista la legge della Regione siciliana n. 12 del 12 luglio 2011, recante " Disciplina dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture" e ss.mm.ii.;

Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, come modificato dal decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50";

Vista la circolare dell'Assessorato regionale infrastrutture e mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016, avente ad oggetto "decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative";

Vista la circolare dell'Assessorato regionale infrastrutture e mobilità prot. n. 113312 del 26 maggio 2017, avente ad oggetto "decreto legislativo n. 56 del 19 aprile 2017 - Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Circolare recante prime indicazioni";

Visto il D.P.R. n. 327 dell'8 giugno 2001 e ss.mm.ii., recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità";

Vista la legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";

Visto il decreto legislativo n. 33 del 14 aprile 2013 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii., recante "Nuove norme sul procedimento amministrativo";

Visto il D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., recante "Testo unico delle disposizione legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa";

Visto il decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, recante "Codice dell'amministrazione digitale";

Vista la legge n. 221 del 28 dicembre 2015, "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali";

Vista la direttiva 92/43/CE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatica;

Vista la direttiva 1999/31/CE del 26 aprile 1999, direttiva sulle discariche di rifiuti;

Vista la decisione 2003/33/CE del 19 dicembre 2002, Criteri e procedure per l'ammissione dei rifiuti nelle discariche ai sensi dell'art. 16 e dell'allegato II della direttiva 99/31/CE;

Vista la direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale;

Vista la direttiva 2008/98/CE del 19 novembre 2008, direttiva rifiuti;

Visto il decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii., Norme in materia ambientale;

Visto il decreto legislativo n. 36 dell'1 gennaio 2003 [N.d.R. recte: Decreto legislativo n. 36 del 13 gennaio 2003] Attuazione della direttiva 1999/31/CE;

Vista la legge della Regione siciliana n. 9 dell'8 aprile 2010 e ss.mm.ii. - Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati;

Vista l'ordinanza di protezione civile del Presidente del Consiglio dei Ministri 3852 e ss.mm.ii. del 19 febbraio 2010 "Ulteriori disposizioni per fronteggiare l'emergenza in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana";

Visto l'"Aggiornamento del Piano regionale delle bonifiche" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 30 dicembre 2016, supplemento ordinario n. 1;

Viste le "Linee guida in materia di bonifiche di siti inquinati", apprezzate con deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 23 marzo 2016 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 17 del 22 aprile 2016, supplemento ordinario parte prima;

Visto il regolamento UE n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento CE n. 1080/2006;

Visto il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il regolamento delegato UE n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

Visto il regolamento delegato UE n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014, che integra il regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 288/2014 del 22 marzo 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

Visto il regolamento di esecuzione UE n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 286 del 30 settembre 2014;

Visto l'Accordo di partenariato di cui all'art. 14 del regolamento UE n. 1303/2013, approvato dalla C.E. il 29 ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;

Vista la decisione della Commissione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015, che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a cofinanziamento del Programma operativo della Regione siciliana;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015, "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015. Adozione finale";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 266 del 27 luglio 2016 di adozione del documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del PO FESR Sicilia 2014-2020;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Ripartizione delle risorse del programma per centri di responsabilità e obiettivi tematici - Approvazione";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 333 del 18 ottobre 2016 "Piano di rafforzamento amministrativo (PRA). Programmazione 2014-2020 - Approvazione";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 433 del 27 dicembre 2016 "PO FESR 2014-2020. Procedura di designazione dell'Autorità di gestione e dell'Autorità di certificazione - Approvazione";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018.";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 103 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'Attuazione";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 104 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per i controlli di I livello";

Visto il D.D.G. n. 3 del 19 gennaio 2018, con il quale il Dipartimento regionale della programmazione ha aggiornato il Manuale per i controlli di I livello";

Vista la delibera di Giunta regionale n. 105 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale FESR per i beneficiari. Manuale utente REO";

Visto il D.D.G. n. 174 del 22 maggio 2017 del Dipartimento della programmazione, registrato dalla Corte dei conti, reg. 1, foglio 82 dell'8 giugno 2017, con il quale sono state approvate le piste di controllo del PO FESR Sicilia 2014/2020;

Visto il D.D.G. n. 183 del 29 maggio 2017 del Dipartimento della programmazione, relativo all'adozione della manualistica per la programmazione 2014-2020;

Visto l'obiettivo tematico 6, asse 6, azione 6.2.1 "Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifica" con un'attribuzione di risorse complessive pari ad euro 35.412.757,55;

Visto il D.D.G. n. 1614 del 17 novembre 2017, registrato dalla Corte dei conti, reg. 1, foglio 187, del 29 dicembre 2017, con il quale è stata adottata la Pista di controllo per la procedura di attivazione relativa alla "realizzazione di opere pubbliche ed all'acquisizione di beni e servizi a regia" - Azione 6.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 122 dell'8 marzo 2018 "Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del P.O. FESR Sicilia 20 14/2020 - Modifica Azione 6.2. 1";

Visto il D.D.G. n. 521 del 4 giugno 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 27 del 22 giugno 2018 (S.O. parte I), con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione di operazioni di opere pubbliche a regia con procedura di valutazione delle domande a graduatoria relativo all'azione 6.2.1 "Bonifica di aree inquinate secondo le priorità previste dal Piano regionale di bonifica" del PO FESR 2014-2020 e contestualmente è stata disposta la prenotazione di impegno della somma complessiva di euro 35.412.757,55 sul capitolo di spesa n. 642455 secondo il seguente schema:

- euro 5.000.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2018;

- euro 20.000.000,00 spendibili nell'esercizio finanziario 2019;

- euro 10.412.757,55 spendibili nell'esercizio finanziario 2020;

Visto, in particolare, il paragrafo 4.2 "Termini di presentazione della domanda" dell'Avviso, che, al comma 1, prevede che "Le domande, comprensive di tutti gli allegati, inviate secondo le modalità di cui al paragrafo 4.1, dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 90° giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente Avviso";

Considerato che ad oggi non è pervenuta alcuna istanza e che diversi enti hanno manifestato le difficoltà connesse all'esiguità temporale dei predetti termini in relazione alla complessità dei progetti da presentare;

Viste, in particolare, la note prot. n. 34/Gab del 6 settembre 2018 del comune di Vittoria (RG) e prot. n. 94907 del 6 settembre 2018 del comune di Gela (CL), con le quali è stata richiesta la proroga dei termini di presentazione delle istanze;

Valutata l'opportunità di accogliere, in ragione delle oggettive motivazioni a supporto, le richieste avanzate;

Ritenuto, in particolare, di dover così modificare la scadenza dei termini di presentazione della domanda, di cui al comma 1 del paragrafo 4.2 dell'Avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 521 del 4 giugno 2018, prorogandola fino alle ore 14:00 del 20 novembre 2018;

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle istanze, indicato al comma 1 del paragrafo 4.2 dell'Avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 521 del 4 giugno 2018, fino alle ore 14:00 del 20 novembre 2018.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nel sito istituzionale del Dipartimento regionale dell'acqua e rifiuti, in ossequio all'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e come modificato dall'art. 98, comma 6, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e nel sito www.euroinfosicilia.it.

Palermo, 12 settembre 2018.

COCINA