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ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

DECRETO 13 novembre 2018

G.U.R.S. 30 novembre 2018, n. 51

PO FESR 2014-2020, Avviso azione 9.3.2: Avviso per la concessione di "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia"- Approvazione della graduatoria provvisoria, prima finestra.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto lo Statuto della Regione e le seguenti norme di attuazione e organizzazione:

- legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962, e ss.mm.ii. "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione siciliana";

- legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

- legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";

- legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

- legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 "Norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della pubblica amministrazione" e, in particolare, l'art. 49;

- D.P.R.S. n. 12 del 14 giugno 2016, con il quale è stato approvato il regolamento organizzativo dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale n. 9/15 [N.d.R. recte: legge regionale n. 9/13];

- D.P.R.S. n. 703 del 16 febbraio 2018, n. 703, con cui il Presidente della Regione ha conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali all'ing. Salvatore Giglione;

- D.D.G. n. 1641 del 4 luglio 2016, con il quale è conferito l'incarico di dirigente del servizio 1 "Gestione fondi extraregionali" alla d.ssa Cristina Pecoraro;

Viste le seguenti norme in materia di procedimenti amministrativi, diritto di accesso ai documenti amministrativi, di documentazione amministrativa e di semplificazione e trasparenza amministrativa:

- legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii. "Nuove norme sul procedimento amministrativo";

- legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e ss.mm.ii. "Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la miglior funzionalità dell'attività amministrativa";

- D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii, recante il testo unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa e ss.mm.ii.;

- legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa e ss.mm.ii.;

- Protocollo d'Intesa tra la Regione siciliana e il Comando regionale della Guardia di finanza sottoscritto in data 11 novembre 2011 ai fini del coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;

Viste le seguenti norme in materia di bilancio, contabilità e controllo preventivo di legittimità:

- legge regionale n. 47 dell'8 luglio 1977 e ss.mm.ii. "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana";

- legge n. 20 del 14 gennaio 1994 "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti";

- D.Lgs. n. 200 del 18 giugno 1999 "Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione siciliana recanti integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali";

- D.Lgs n. 118 del 23 giugno 2011 e ss.mm.ii. "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

- legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015 e specificatamente l'art. 11, che dispone l'applicazione del sopracitato D.Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii. nella Regione siciliana a decorrere dall'1 gennaio 2015;

- deliberazione della Corte dei conti n. 6/2017/PREV del 25 novembre 2016, depositata il 12 gennaio 2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei conti;

- circolare n. 6 del 23 febbraio 2017 del Dipartimento bilancio e tesoro e del Dipartimento programmazione "PO FESR 2014-2020 - Controlli delle Ragionerie centrali - snellimento delle procedure", costituente Allegato 3 al Manuale di attuazione del PO FESR 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6 marzo 2017;

- legge regionale n. 8 dell'8 maggio 2018 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2018. Legge di stabilità regionale";

- legge regionale n. 9 dell'8 maggio 2018 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2018/2020";

Viste le seguenti leggi in materia di anticorruzione e di contrasto alla criminalità organizzata:

- legge n. 109 del 17 marzo 1996 [N.d.R. recte: legge n. 109 del 7 marzo 1996] "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223. Abrogazione dell'articolo 4 del decreto legge 14 giugno 1989, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 282;

- decreto legislativo n. 159 del 6 settembre 2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia" e ss.mm.ii.;

- legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e";

Visto il Programma operativo del FESR Sicilia 2014- 2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e adottato in via definitiva dalla Giunta regionale di Governo con deliberazione n. 267 del 10 novembre 2015 e la seguente documentazione attuativa:

- deliberazioni della Giunta regionale di Governo n. 266 del 27 luglio 2016 e n. 44 del 26 gennaio 2017 di adozione del "Documento requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020";

- delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018";

- deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 103 del 6 marzo 2017 "Programma operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'attuazione" di approvazione della versione dell'1 marzo 2017 del Manuale;

Visto l'obiettivo tematico 9 "Promuovere l'inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni "discriminazione" del PO FESR e, in particolare, l'Azione 9.3.2 "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio - educativi per la prima infanzia";

Visto il D.D. n. 1839 del 3 ottobre 2017, con cui il Dipartimento bilancio e tesoro ha istituito il capitolo 583310 "Contributi agli investimenti a istituzioni sociali private per la realizzazione degli interventi previsti nell'asse 9 - OT9 - Obiettivo specifico 9.3 - Azione 9.3.2 del Programma operativo regionale FESR 2014-2020, ed ha allocato le somme per un importo complessivo pari a euro 7.520.000,00 per gli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020;

Visto il D.D. n. 1957 del 16 ottobre 2017, con cui il Dipartimento bilancio e tesoro ha istituito il capitolo 583311 "Contributi agli investimenti a istituzioni sociali private per l'attuazione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi (asili nido, servizi integrativi e servizi innovativi nei luoghi di lavoro, presso le famiglie e presso i caseggiati), (parte cap. 183316), ed ha allocato le somme per un importo complessivo pari a euro 11.000.000,00 per gli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020;

Visto il D.D.G. n. 50 dell'11 gennaio 2018, con il quale è stato approvato, in attuazione del POR FESR 2014-2020, Asse 9, obiettivo tematico 9, obiettivo specifico 9.3, azione 9.3.2, l'Avviso per la presentazione di progetti relativi a "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia", pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 del 9 febbraio 2018, con una dotazione complessiva pari a euro 18.520.000,00 - costituita da euro 7.520.000,00 a valere del PO FESR Azione 9.3.2 e euro 11.000.000,00 a valere del FNPF - di cui euro 10.000.000,00 alla prima finestra delle due finestre previste dall'Avviso, con scadenza per la presentazione delle domande entro le ore 13,00 del 10 maggio 2018 e per i documenti ex lett. da g) a j) art. 4, par. 4.4, entro il 17 maggio 2018;

Richiamati tutta la normativa ed i provvedimenti riportati nel citato D.D.G. n. 50 dell'11 gennaio 2018;

Visto il D.D.G. n. 1359 del 6 luglio 2018, vistato dalla Ragioneria centrale per il controllo di legalità con presa nota n. 247 del 16 luglio 2018, con cui è stata nominata la commissione di valutazione delle operazioni progettuali ritenute ammissibili;

Visto il D.D.G. n. 1822 del 20 settembre 2018, vistato dalla Ragioneria centrale per il controllo di legalità con presa nota n. 1197 del 26 settembre 2018, con il quale è stata modificata la composizione della commissione di valutazione nominata con il succitato D.D.G. n. 1359 del 6 luglio 2018;

Considerato che, in attuazione dell'art. 4, paragrafo 4.5, comma 4, dell'Avviso azione 9.3.2, sulle domande pervenute nell'ambito della succitata prima finestra, il servizio 1 "Gestione fondi extraregionali" ha effettuato le verifiche di competenza inerenti la fase istruttoria, relative alla sussistenza dei requisiti di regolarità formale e di ammissibilità sostanziale, indicati all'art. 4, paragrafo 4.5, comma 3, lett. a) e b), come riportato nei verbali del 31 maggio 2018, dell'11 luglio 2018 e del 6 agosto 2018;

Visto il D.D.G. n. 1628 del 7 agosto 2018, vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro con presa nota n. 1090 del 7 settembre 2018, con il quale è stato approvato l'Elenco delle domande ammissibili, non ricevibili e non ammissibili ai fini della successiva fase di valutazione, con evidenza delle cause di esclusione, riguardante le domande pervenute nell'ambito della prima finestra dell'Avviso in questione, così come modificato con il D.D.G. n. 2081 del 23 ottobre 2018, vistato dalla Ragioneria centrale con presa nota n. 1441 del 31 ottobre 2018, a seguito dell'esame delle osservazioni inviate da alcuni soggetti proponenti come riportato nei verbali n. 4 del 4 ottobre 2018 e n. 5 del 17 ottobre 2018;

Viste le note prot. n. 29127 del 12 settembre 2018 e prot. n. 33745 del 17 ottobre 2018, con le quali, tra l'altro, sono stati trasmessi al presidente della commissione di valutazione n. 19 fascicoli relativi alle istanze ammissibili a seguito del completamento della fase istruttoria di cui ai superiori DD.DD.GG. per la loro valutazione tecnico economica;

Vista la nota prot. n. 35324 del 31 ottobre 2018, con la quale il presidente della commissione di valutazione ha restituito i succitati fascicoli ed ha trasmesso gli esiti della procedura di valutazione ed in particolare il calendario dei lavori, n. 5 verbali delle sedute, n. 19 schede di valutazione e la Tabella riepilogativa con i punteggi assegnati ad ogni progetto;

Visto l'art. 4, paragrafo 4.7, dell'Avviso che definisce le modalità di adozione della graduatoria provvisoria con indicazione delle operazioni ammesse finanziabili e non finanziabili, nonché delle operazioni non ammesse e delle relative motivazioni;

Considerato quanto disposto dall'art. 3, paragrafo 3.5, punto 2, dell'Avviso che stabilisce i limiti di entità (euro 200.000,00) ed intensità (90%) del contributo concedibile;

Visto l'art. 4, paragrafo 4.6, punto 4, dell'Avviso che prevede un punteggio minimo assegnato in sede di valutazione di 60 punti per la finanziabilità dei progetti;

Visto l'art. 1, paragrafo 1.2, punto 4, dell'Avviso che individua una dotazione finanziaria per la presente prima finestra pari ad euro 10.000.000,00;

Considerato che dalla Tabella riepilogativa dei punteggi assegnati dalla commissione di valutazione i n. 19 progetti valutati risultano ammissibili e finanziabili e che quindi non risultano operazioni ammesse e non finanziabili, né operazioni non ammesse; Considerato che i n. 19 progetti finanziabili presentano un importo complessivo per contributo ammissibile pari ad euro 2.901.616,65;

Ritenuto di assumere gli esiti della valutazione della commissione dei progetti presentati a valere sull'Avviso dell'azione 9.3.2 prima finestra, secondo la graduatoria e l'elenco provvisorio di seguito indicato:

a) graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse e finanziabili;

Ritenuto, infine, di procedere all'approvazione, ai sensi dell'art. 4, paragrafo 4.7, dell'Avviso, della graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse e finanziabili definite dalla commissione di valutazione come da allegato a) al presente provvedimento;

Decreta:

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti

Art. 1

E' approvata la graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse e finanziabili a valere dell'Avviso azione 9.3.2 del PO FESR 2014-2020, approvato con D.D.G. n. 50 dell'11 gennaio 2018, di cui all'Allegato a) parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 4, paragrafo 4.7, punto 1, dell'Avviso, gli enti, i cui progetti sono inseriti nell'Allegato a) di cui all'art. 1, possono presentare eventuali osservazioni, che dovranno pervenire esclusivamente a mezzo PEC all'indirizzo dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it specificando nell'oggetto la dizione "AVVISO azione 9.3.2, Operazione ID n...... ordine cronologico assegnato (come da Allegato): osservazioni graduatoria provvisoria", perentoriamente entro il termine di giorni 30 dalla pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro per i controlli di competenza e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserito nei siti ufficiali del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali www.regione.sicilia.it/famiglia e del PO FESR www.euroinfosicilia.it.

Palermo, 13 novembre 2018.

GIGLIONE

Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro in data 16 novembre 2018 al n. 1519.