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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DECRETO 20 dicembre 2018

G.U.R.S. 11 gennaio 2019, n. 2

Misure fitosanitarie ufficiali contro il virus TYLCV-IL 23 (Begomovirus).

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P.R.S. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Visto il D.P. Reg. n. 696 del 16 febbraio 2018, con il quale è stato conferito al dr. Carmelo Frittitta l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale dell'agricoltura dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea in esecuzione alla delibera di Giunta n. 47 del 13 febbraio 2018;

Vista la nota prot. n. 55944 del 10 novembre 2017, con la quale viene notificato il decreto di conferimento incarico dirigenziale del servizio 4, n. 3385 del 9 novembre 2017 al dr. Vito Sinatra;

Visto l'art. 68 della legge regionale 12 agsoto 2014, n. 21;

Vista la direttiva del Consiglio n. 2000/29/CE;

Visto il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, riguardante le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e successive modifiche;

Visti il titolo III e l'art. 50 del suddetto decreto legislativo, che determinano le tipologie dei controlli fitosanitari, nonché le finalità e le competenze dei Servizi fitosanitari regionali;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2012, n. 84, di modifica ed integrazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214;

Visto il D.D.G. n. 1339 del 24 maggio 2017, con il quale sono state emanate le disposizioni attuative del decreto legislativo n. 214/2005;

Visto il D.RS. di questo servizio n. 1896 del 15 marzo 2016, con il quale sono state adottate le misure fitosanitarie ufficiali per il contenimento del Tomato leaf curl New Delhi Virus (ToLCNDV), famiglia Geminiviride, genere Begomovirus;

Visti i dati del monitoraggio condotto da questo servizio, nonché le risultanze del primo anno di attuazione dell'accordo di ricerca con l'Università degli studi di Palermo, Centro interdipartimentale di ricerche sull'interazione Tecnologia-Ambiente (C.I.R.I.T.A), denominato "Sviluppo di tecniche diagnostiche e strategie di contenimento dei nuovi Begomovirus che superano le resistenze delle piante di pomodoro";

Considerato che le analisi di laboratorio effettuate dal C.I.R.I.T.A. hanno confermato la presenza di una variante del virus suddetto, denominata TYLCV-IL 23 (Begomovirus), che provoca danni consistenti sulle piante di pomodoro oggetto di coltivazione;

Considerato che questo servizio fitosanitario regionale, con il supporto del C.I.R.I.T.A., ha accertato la presenza del virus ricombinato TYLCV-IL 23, in alcuni siti di produzione di colture orticole ricadenti in territorio di Ispica, Scicli, Acate, Vittoria, Comiso, S. Croce di Camerina (ex provincia di Ragusa), Gela (ex provincia di Caltanissetta) e Licata (ex provincia di Agrigento), dove sono stati riscontrati sintomi su pomodoro;

Considerato l'elevato rischio fitosanitario di diffusione del patogeno nelle aree limitrofe a quelle di cui al punto precedente, in cui è diffusa la coltivazione del pomodoro;

Considerata l'opportunità di procedere all'estensione delle misure fitosanitarie ufficiali già adottate contro il Tomato leaf curl New Delhi Virus, in applicazione degli artt. 17, comma 5, e 15 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, alla nuova variante virale riscontrata;

A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:

Art. 1

Le misure fitosanitarie ufficiali, già adottate con D.R.S. n. 1896 del 15/3/2016 per contenere la diffusione del virus Tomato leaf curl New Delhi Virus (ToLCNDV), riportate nell'allegato 1, che è parte integrante del presente decreto, sono applicate anche al virus TYLCV-IL 23 (Begomovirus), patogeno per il pomodoro. Le relative prescrizioni obbligatorie sono a cura e spese dei proprietari o conduttori, a qualsiasi titolo, dei terreni ove sono presenti piante di pomodoro suscettibili.

Art. 2

Sono dichiarati contaminati dal virus TYLCV-IL 23 (Begomovirus) e classificati "aree focolaio in zone indenni", gli interi territori comunali di Ispica, Scicli, Acate, Vittoria, Comiso, S. Croce di Camerina (ex provincia di Ragusa), Gela (ex provincia di Caltanissetta) e Licata (ex provincia di Agrigento). Lo stato di contaminazione potrà essere revocato, a seguito dell'eradicazione dei focolai riscontrati. Sono classificati "zona tampone" gli interi territori comunali di Ragusa, Modica (ex provincia di Ragusa), Pachino, Portopalo, Noto e Rosolini (ex provincia di Siracusa). Il restante territorio regionale è dichiarato indenne dal virus.

Art. 3

Chiunque non ottemperi alle prescrizioni fitosanitarie impartite con il presente decreto è punito con le sanzioni amministrative previste dall'art. 54 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 4

Per quanto non previsto dal presente decreto, si fa riferimento al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 5

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito istituzionale di questo Assessorato.

Ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on-line, tutti gli elementi identificativi del presente provvedimento sono trasmessi al responsabile della pubblicazione.

Palermo, 20 dicembre 2018.

SINATRA