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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DECRETO 5 giugno 2019

G.U.R.S. 5 luglio 2019, n. 31

Costituzione del Comitato regionale faunistico-venatorio.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE E LA PESCA MEDITERRANEA

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana e successive modifiche ed integrazioni";

Visto il D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana";

Visto il D.P.Reg. 22 ottobre 2014, n. 27 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 "Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni ed attuazione dell'articolo 34 della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9";

Visto il D.P. n. 643/Area1/SG del 29 novembre 2017, con il quale Edgardo Bandiera è stato nominato Assessore dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea;

Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recante: "Norme per la protezione, la tutela e l'incremento della fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale", e successive modifiche ed integrazioni;

Visto l'art. 12 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni, che istituisce presso l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste, per le finalità previste dall'art. 13 della stessa legge, il Comitato regionale faunistico-venatorio;

Visto il comma 3 dell'art. 12 della legge regionale n. 33/97, che stabilisce la composizione del Comitato;

Visto, in particolare, il comma 7 dell'art. 12 della legge regionale n. 33/97, che così dispone "Il Comitato dura in carica per un triennio";

Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2015;

Vista la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2019. Legge di stabilità regionale";

Vista la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021";

Vista la delibera di Giunta n. 75 del 26 febbraio 2019 "Bilancio di previsione della Regione siciliana 2019/2021. Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, Allegato 4/1 9.2. Approvazione del documento tecnico di accompagnamento, Bilancio finanziario gestionale e Piano degli indicatori";

Visto il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, recante: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e s.m.i.;

Vista la circolare n. 2 del 26 gennaio 2015 della Ragioneria generale della Regione, che fornisce le prime indicazioni in merito all'applicazione del D.L.gvo sopracitato;

Vista la circolare n. 18/2016 del Dipartimento regionale bilancio e tesoro, Ragioneria generale della Regione prot. 32486 dell'1 luglio 2016;

Ritenuto di poter far fronte agli oneri finanziari discendenti dal presente provvedimento con le disponibilità del capitolo 142504 "commissioni, comitati, consigli e collegi" che per l'esercizio finanziario 2019 presenta la necessaria disponibilità;

Considerato che il Comitato regionale faunistico-venatorio, costituito con D.A. n. 31/Gab del 22 aprile 2015, prorogato con D.A. n. 31bis/Gab del 19 aprile 2018 è scaduto il 22 ottobre 2018 e che pertanto occorre procedere alla ricostituzione di tale organo tecnico consultivo;

Vista la nota n. 13324 del 6 giugno 2018, con la quale sono state invitate tutte le associazioni venatorie riconosciute a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Vista la nota n. 13322 del 6 giugno 2018, con la quale è stata invitata la federazione ornicoltori italiana a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Vista la nota n. 13330 del 6 giugno 2018, con la quale sono state invitate tutte le organizzazioni professionali operanti in agricoltura a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Vista la nota n. 13341 del 6 giugno 2018, con la quale è stata invitato l'Ente nazionale della cinofilia italiana a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Vista la nota n. 13343 del 6 giugno 2018, con la quale sono state invitate le Università di Catania, Messina e Palermo a nominare un rappresentante esperto di biologia e tutela dell'ambiente da includere nel predetto Comitato;

Vista la nota n. 13344 del 6 giugno 2018, con la quale sono state invitate tutte le associazioni ambientaliste Riconosciute a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Vista la nota n. 13361 del 6 giugno 2018, con la quale è stato invitato il Comando del Corpo forestale regionale a segnalare come componente effettivo del predetto Comitato, un dirigente della Direzione regionale delle foreste;

Vista la nota n. 20970 del 21 settembre 2018, con la quale è stata invitata l'associazione venatoria Enalcaccia a designare il proprio rappresentante in seno al predetto Comitato;

Considerato che la nota n. 13344 del 6 giugno 2018 inviata all'associazione ambientalista Rangers d'Italia è stata restituita per irreperibilità del destinatario;

Viste le designazioni pervenute sino ad oggi da parte delle istituzioni, degli enti e delle associazioni;

Considerato che le associazioni ambientaliste: Ambiente e Vita, Amici della Terra della Sicilia, Centro Turistico Studentesco, Codacons, Ekoclub, ENDAS, Ente Fauna Siciliana, ENPA, Fondo siciliano per la Natura, Italia Nostra, LIPU, Legambiente, Movimento Azzurro, Naturclub, Ranger, Società siciliana di Scienze Naturali, Verdi Ambiente e Società, WWF, ANTA, Acli Anni Verdi, ASDASN, Agriambiente, Fareambiente, A.E.O.P., Associazione Guardia nazionale ambientale siciliana non hanno fatto pervenire proprie designazioni;

Ritenuto di poter procedere, ai sensi del comma 4 dell'art. 12 della legge regionale n. 33/97, alla costituzione del Comitato regionale faunistico-venatorio anche in mancanza delle designazioni non pervenute;

Ravvisata la necessità di dovere assolvere l'obbligo di pubblicazione previsto dall'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.;

Decreta:

Art. 1

Per le finalità di cui alle premesse, è costituito, presso l'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea il Comitato regionale faunistico-venatorio. Detto Comitato è composto da:

- dirigente pro-tempore del servizio competente in materia del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale;

- direttore dell'Istituto sperimentale zootecnico;

- direttore, o suo delegato, dell'Istituto zooprofilattico siciliano;

- Matteo Laudicina, nato a Marsala il 21 luglio 1965, dirigente del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territorale dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea;

- Roberta Paci, dirigente del Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territorale dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, con funzioni di segretario del Comitato;

- Mario Lo Valvo, nato a Palermo il 10 settembre 1959, docente e ricercatore presso l'Università degli studi di Palermo;

- Sergio Maurizio Vallone, nato a Palermo il 22 febbraio 1967, in rappresentanza della Federazione regionale Coldiretti Sicilia;

- Fabio Bertolazzi, nato a Bollate il 31 luglio 1964, in rappresentanza della Federazione regionale degli agricoltori siciliani;

- Valentina Ballistreri, nata a Palermo il 28 ottobre 1985, in rappresentanza dell'Associazione Gruppi ricerca ecologica GRE;

- Francesco D'Elia, nato ad Altofonte (PA) il 5 maggio 1950, in rappresentanza dell'Associazione Arci caccia;

- Antonino Lampasona, nato a Mazara del Vallo (TP) il 5 giugno 1976, in rappresentanza dell'Associazione nazionale libera caccia;

- Girolamo Pace, nato a Cianciana il 15 gennaio 1959, in rappresentanza dell'Associazione dei migratoristi italiani per la conservazione dell'ambiente naturale ANUU;

- Federico Cudia, nato a Marsala (TP) il 20 maggio 1959, in rappresentanza dell'Associazione caccia pesca ambiente sport;

- Giuseppe La Russa, nato a Racalmuto (AG) il 12 novembre 1950, in rappresentanza della Federazione italiana della caccia FIDC;

- Sebastiano Rampulla, nato a Mistretta (ME) il 28 gennaio 1950, in rappresentanza della Federazione siciliana della caccia;

- Giuseppe Evola, nato a Campofelice di Roccella (PA) il 10 maggio 1939, in rappresentanza dell'Associazione unione nazionale Enalcaccia pesca e tiro;

- Ignazio Carmelo Sciacca, nato ad Aci Sant'Antonio (CT) il 26 giugno 1957, in rappresentanza del Raggruppamento ornicoltori siciliani;

- Antonio La Barbera, nato a Palermo l'1 dicembre 1961, in rappresentanza dell'Ente nazionale cinofilia italiana ENCI.

Art. 2

Il Comitato dura in carica per un triennio dalla data del presente decreto.

Art. 3

Il Comitato verrà integrato con i rappresentanti delle associazioni che alla data odierna non hanno fatto pervenire la designazione e che provvederanno a farla in futuro.

Art. 4

Le funzioni di segreteria del Comitato sono assicurate dal servizio 3 del Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale dell'Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Art. 5

La spesa relativa al funzionamento del Comitato graverà sul capitolo 142504 del bilancio della Regione siciliana.

Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'Assessorato dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Art. 7

La pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ha valore di notifica a tutti gli interessati.

Art. 8

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR o ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente, entro sessanta giorni e centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 5 giugno 2019.

BANDIERA