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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 6 dicembre 2019

SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 20 dicembre 2019, n. 57

Revisione e aggiornamento della Rete regionale per l'infarto miocardico acuto (IMA).

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il D.A. 9 giugno 2011, n. 1063, recante "Rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia" che introduce il modello di rete inter-ospedaliera e territoriale integrata - HUB e SPOKE - e definisce le finalità generali, gli obiettivi specifici regionali, le strategie diagnostico-terapeutiche, le risorse utili e gli indicatori;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, anche con riferimento alle Reti tempo dipendenti";

Visto il decreto assessoriale 1 luglio 2015, n. 1181, di recepimento del decreto del Ministero della salute 2 aprile 2015, n. 70;

Visto il documento dell'Agenzia nazionale dei sistemi sanitari regionali recante prot. n. 4969 del 24 maggio 2016 "Documento metodologico per la riorganizzazione della Rete di emergenza-urgenza della Regione siciliana";

Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017, recante "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'art. 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

Visto l'Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2018 - ai sensi del punto 8.1 dell'Allegato 1 al decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70, sul documento "Linee guida per la revisione delle reti cliniche - Le reti tempo dipendenti" - Repertorio atti n. 14/CSR del 24 gennaio 2018;

Visto il decreto assessoriale 11 gennaio 2019, n. 22, recante "Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70";

Visto il Documento metodologico per la riorganizzazione del sistema di rete dell'emergenza-urgenza, allegato 1 al sopracitato D.A. n. 22/2019, che, tra gli altri, prevede la riorganizzazione delle reti per patologia e delle Reti tempo dipendenti, tra cui la Rete IMA, sulla valutazione dei tempi di percorrenza, al fine di garantire il trattamento riperfusivo nei tempi previsti dalle linee guida;

Considerato, altresì, che il predetto allegato 1) al D.A. n. 22/2019 ha identificato i nodi della Rete IMA nella Regione siciliana;

Preso atto del ruolo decisivo del 118 per il funzionamento della rete che è completato dal trasporto diretto del paziente con infarto miocardico al laboratorio di emodinamica più vicino per l'angioplastica primaria, se indicata dai protocolli adottati;

Visto il D.A. n. 566 del 4 aprile 2019, con il quale è stata rideterminata la Commissione regionale di coordinamento della Rete dell'infarto miocardico acuto (Rete IMA) ex D.A. n. 1989/2015;

Visto il D.A. n. 1860 del 26 settembre 2019, recante "Inserimento nella Rete IMA del "Centro clinico diagnostico G.B. Morgagni s.r.l. - Morgagni Centro Cuore Pedara" di Catania;

Considerato che rientra tra i compiti della predetta Commissione di coordinamento IMA supportare l'Assessorato nell'aggiornamento periodico del documento tecnico di cui al D.A. n. 1063/2011 e dei relativi allegati e definire i percorsi diagnostico-terapeutici del paziente con infarto miocardico in coerenza con l'evoluzione scientifica;

Visto il Verbale della riunione del giorno 10 ottobre 2019 e le successive interlocuzioni, con il quale la Commissione regionale di coordinamento per la rete IMA ha approvato le modifiche al "Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il paziente con infarto miocardico in Sicilia";

Considerato che tale documento ha lo scopo di realizzare un modello integrato di intervento che prevede una stretta collaborazione fra i nodi della Rete dell'infarto miocardico acuto, i Servizi per l'emergenza territoriale del 118, i Dipartimenti di emergenza urgenza ospedalieri;

Ritenuto, altresì, di dovere aggiornare il "Documento regionale Rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia", di cui al D.A. n. 1063/2011, tenuto conto delle Linee guida per il trattamento dell'infarto miocardico acuto con sopralivellamento del segmento ST (STEMI) elaborate e pubblicate dalle Società scientifiche di settore;

Considerato che le modifiche e gli aggiornamenti a tali documenti sono stati condivisi dai componenti della Commissione di coordinamento della Rete IMA;

Considerato che la stessa Commissione di coordinamento della Rete IMA ha approvato il "Modulo scheda tempistica STEMI" con la quale si avvierà un periodo di monitoraggio continuativo di 6 mesi, finalizzate alla raccolta dei dati volti a fotografare la reale tempistica di diagnosi, intervento e trattamento in Sicilia;

Preso atto che tali documenti regionali intervengono a definire un modello assistenziale funzionale ed efficiente nella gestione del paziente complesso, con la finalità di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti con infarto, razionalizzando l'impiego delle risorse necessarie all'esecuzione del trattamento per il ripristino del flusso coronarico nel più breve tempo possibile;

Ritenuto, pertanto, di dovere approvare i seguenti Documenti: All. 1) "Documento regionale per rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia", All. 2) "Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il paziente con infarto miocardico e All. 3) Modulo scheda tempistica STEMI;

Decreta:

Art. 1

Per le motivazioni citate in premessa, sono approvati i seguenti documenti:

All. 1) "Documento regionale per rete per l'infarto miocardico acuto in Sicilia", All. 2) "Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) per il paziente con infarto miocardico e All. 3) Modulo scheda tempistica STEMI, costituenti parte integrante del presente provvedimento, che sostituiscono il documento tecnico e i relativi allegati di cui al D.A. n. 1063/2011.

Art. 2

I direttori generali delle Aziende sanitarie della Regione, in sinergia tra loro e con i rispettivi referenti di macroarea, secondo una logica di sistema in rete, dovranno porre in essere quanto di competenza al fine di dare piena attuazione ai documenti regionali e:

1) garantire l'efficace collegamento operativo tra i nodi della Rete IMA, garantendone il sinergico funzionamento nel rispetto dell'appropriatezza delle cure;

2) garantire la continuità assistenziale anche nel postacuzie attraverso la definizione di un percorso di cure funzionalmente integrato tra ospedale e territorio;

3) promuovere campagne di informazione rivolte alla popolazione sui sintomi di esordio della patologia.

Ogni singola macroarea, coordinata dal referente di macroarea, dovrà:

a) dotarsi di una procedura condivisa tra il referente di macroarea, direttore del 118, direttori delle U.O. di cardiologia, emodinamica, dei PS e le direzioni strategiche delle Aziende sanitarie che ricadono all'interno della macroarea;

b) operare un monitoraggio sistematico delle attività, degli indicatori di efficacia ed efficienza e di appropriatezza ed economicità delle prestazioni erogate in linea con il nuovo modello organizzativo, utilizzando il "Modulo scheda tempistica STEMI" di cui all'All. 3) del presente decreto; c) predisporre, sulla scorta dei dati rilevati tramite il sopra citato "Modulo scheda tempistica STEMI", un idoneo sistema di reporting che sarà trasmesso alla Commissione regionale di coordinamento per la Rete IMA, per le attività di monitoraggio e verifica del corretto funzionamento della rete.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nel sito internet dell'Assessorato regionale della salute e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.

Palermo, 6 dicembre 2019.

RAZZA