
DECRETO PRESIDENZIALE 31 dicembre 2019
SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 24 gennaio 2020, n. 4
Approvazione del Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie possedute dalla Regione siciliana per l'anno 2019.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 2, che attribuisce all'organo politico le competenze in ordine agli atti di programmazione e di indirizzo amministrativo;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, che detta le "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali";
Visto il D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 nonché il D.Lgs. 16 giugno 2017, n. 100;
Vista la circolare n. 5 del 6 maggio 2011 del Dipartimento regionale bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione, recante atti di indirizzo per le società partecipate dalla Regione siciliana;
Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 207 del 5 agosto 2011, concernente "Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica e dei costi della politica - Atto di indirizzo";
Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 4 settembre 2012, concernente "Riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica regionale - Modalità di attuazione";
Vista la deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 452 del 30 novembre 2012, concernente "Contenimento della spesa per organismi, società partecipate ed enti regionali, nonché società ed enti in liquidazione";
Visti gli articoli 16 e 20 della legge regionale 12 maggio 2010, n. 11 e s.m.i.;
Visti gli articoli 20, 22, 24, 27 e 33, della legge regionale 15 maggio 2013, n. 9;
Visti gli articoli 11 e 23 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, concernente "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale";
Visto l'art. 1, comma 611, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che ha previsto, a decorrere dal 10 gennaio 2015, l'avvio da parte delle Regioni del processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute;
Visto l'art. 1, comma 612, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che ha disposto entro il 31 marzo 2015, la definizione e approvazione del Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalità e i tempi di attuazione, nonché l'esposizione in dettaglio dei risparmi da conseguire;
Visti i successivi commi 613, 614 e 615 del sopra citato art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
Visti gli art. 32 e 33 della legge regionale n. 9/2015;
Visto il D.P. n. 553/Gab del 27 novembre 2015, con il quale il Presidente della Regione siciliana ha adottato il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana in data 8 gennaio 2016;
Visto l'art. 24 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 epigrafato "Revisione straordinaria delle partecipazioni" nel quale si legge che "Le partecipazioni detenute, direttamente o indirettamente, dalle amministrazioni pubbliche alla data di entrata in vigore del presente decreto in società non riconducibili ad alcuna delle categorie di cui all'articolo 4, ovvero che non soddisfano i requisiti di cui all'articolo 5, commi 1 e 2, o che ricadono in una delle ipotesi di cui all'articolo 20, comma 2, sono alienate o sono oggetto delle misure di cui all'articolo 20, commi 1 e 2. A tal fine, entro il 30 settembre 2017, ciascuna amministrazione pubblica effettua con provvedimento motivato la ricognizione di tutte le partecipazioni possedute alla data di entrata in vigore del presente decreto, individuando quelle che devono essere alienate. L'esito della ricognizione, anche in caso negativo, è comunicato con le modalità di cui all'articolo del decreto legge n. 90 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114";
Visto il D.P.Reg. n. 573 del 29 settembre 2017, con il quale è stato approvato il documento di revisione straordinaria delle partecipazioni regionali, ai sensi del sopra citato art. 24 del D.Lgs. n. 175/2016;
Visto l'art. 20 del D.Lgs. n. 175/2016, commi 1 e 2, secondo cui "le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, con proprio provvedimento, un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano i presupposti di cui al comma 2, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 17, comma 4, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, le amministrazioni che non detengono alcuna partecipazione lo comunicano alla sezione della Corte dei conti competente ai sensi dell'articolo 5, comma 4, e alla struttura di cui all'articolo 15. I piani di razionalizzazione, corredati di un'apposita relazione tecnica, con specifica indicazione di modalità e tempi di attuazione, sono adottati ove, in sede di analisi di cui al comma 1, le amministrazioni pubbliche rilevino:
a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie di cui all'articolo 4;
b) società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;
c) partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali;
d) partecipazioni in società che, nel triennio precedente, abbiano conseguito un fatturato medio non superiore a un milione di euro;
e) partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d'interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti; f) necessità di contenimento dei costi di funzionamento;
g) necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all'articolo 4;
Preso atto della deliberazione della Corte dei conti n. 2212018, che reca in allegato le linee guida per la revisione e ordinaria delle partecipazioni adottate dal Ministero dell'economia in uno con il Censimento annuale delle partecipazioni pubbliche ex art. 17, D.L. n. 90/2014;
Considerato, altresì, che le disposizioni del D.Lgs. n. 175/2016 sono applicate avendo riguardo all'efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche detenute dalla Regione, alla tutela ed alla promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione ed alla riduzione della spesa pubblica;
Visto il D.P.Reg. n. 661 del 31 dicembre 2018, con il quale è stato approvato il Piano di razionalizzazione delle partecipazioni della Regione siciliana per l'anno 2018, ai sensi del sopra citato art. 20 del D.Lgs. n. 175/2016;
Vista la delibera della Giunta regionale n. 492 del 30 dicembre 2019, che ha apprezzato il Piano di razionalizzazione delle partecipazioni regionali per l'anno 2019;
Ritenuto di dovere approvare, in attuazione dell'art. 20 del D.Lgs. n.175/2016, il Piano di razionalizzazione delle partecipazioni della Regione siciliana per l'anno 2019, che si allega sub A al presente decreto, nel quale sono descritte e motivate le scelte in ordine al mantenimento delle partecipazioni, ovvero alle azioni di razionalizzazione, di liquidazione o dismissione di esse da effettuare nei termini ivi indicati;
Decreta:
1. In attuazione dell'art. 20 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 e successive modifiche ed integrazioni, è approvato il Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie possedute dalla Regione siciliana nell'anno 2019, che si allega sub A al presente decreto per farne parte integrante.
1. Il presente decreto è trasmesso alla Corte dei conti - Sezione di controllo per la Regione siciliana ed alla struttura di cui all'art. 15 del D.Lgs. n. 175/2016. E', altresì, pubblicato nel sito istituzionale e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 dicembre 2019.
MUSUMECI
N.B. - Il presente provvedimento è stato trasmesso alla sezione della Corte dei conti competente ai sensi del comma 3 dell'art. 20 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175.