Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 27 aprile 2020, n. 114

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 3 luglio 2020, n. 37

Rideterminazione delle sanzioni comminate ai comuni dell'Isola per totale o parziale inadempimento all'obbligo di cui al comma 1, art. 6, della legge regionale n. 5/2014 e s.m.i. (destinazione somme con forme di democrazia partecipata) in relazione ai trasferimenti di parte corrente per l'anno 2017.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.

Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni", come modificato con il D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12;

VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, come modificato dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che prevede, tra l'altro, l'obbligo per i Comuni assegnatari delle risorse oggetto del presente decreto di "spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, pena la restituzione nell'esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità";

VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., con il quale, tra l'altro, a seguito delle modifiche apportate con il comma 1 dell'art. 1 della legge regionale 9 maggio 2017, n. 8, sono stati determinati in 340.000.000,00 euro i trasferimenti di parte corrente in favore dei Comuni per l'esercizio finanziario 2017;

VISTO il comma 1 quater dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., il quale prevede che i Comuni in stato di dissesto sono non tenuti agli obblighi in materia di destinazione con forme di democrazia partecipata di cui all'art. 6 della citata L.r. n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTO il D.A. n. 407 del 13 dicembre 2017, con il quale si è provveduto a ripartire in favore dei Comuni la somma complessiva di 282.866.666,66 euro, a titolo di trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2017 al netto delle riserve di legge;

VISTO il D.D.G n. 425 del 19 dicembre 2017, con il quale si è provveduto, in conformità al suddetto D.A. n. 407/2017, all'assegnazione in favore dei Comuni dei predetti trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2017;

VISTO il D.A. n. 207 del 3 agosto 2018 con il quale si è provveduto a ripartire la somma complessiva di 16.199.017,29 euro, da destinare ai Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, a titolo di integrazione dei suddetti trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2017, di cui al comma 1 dell'art. 6 della l.r. n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTO il D.D.G n. 349 del 28 novembre 2018, con il quale si è provveduto, in conformità al suddetto D.A. n. 207/2018, all'assegnazione integrativa in favore dei singoli Comuni dei predetti trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2017;

VISTA la nota circolare prot. n. 18264 del 10 dicembre 2018 con la quale è stato richiesto ai Comuni di attestare, mediante apposite schede, le spese sostenute con forme di democrazia partecipata in relazione alla assegnazione per l'anno 2017, evidenziando gli importi minimi in conformità a quanto disposto con i sopra citati decreti assessoriali;

VISTI il D.D.G. n. 435 del 16 ottobre 2019 ed i successivi di rettifica D.D.G. n. 516 del 9 dicembre 2019, n. 535 dell'11 dicembre 2019 e n. 555 del 19.12.2019, con i quali sono stati individuati i Comuni e le relative penali da applicare per mancato o parziale adempimento della disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. in relazione all'assegnazione per l'anno 2017;

VISTE la nota prot. n. 4541 del 24 aprile 2020 con la quale il Servizio 4 "Trasferimenti regionali agli Enti locali per il finanziamento delle funzioni" ha evidenziato la necessità di modificare il richiamato D.D.G. n. 435/2019, riducendo o eliminando le sanzioni comminate con il medesimo provvedimento ai Comuni che hanno dimostrato di avere adempiuto totalmente o parzialmente all'obbligo di cui al citato comma 1 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i. in relazione ai trasferimenti per l'anno 2017;

RITENUTO, pertanto, di dovere ulteriormente rettificare il D.D.G. n. 435 del 16 ottobre 2019, come già modificato dai D.D.G. n. 516 del 9 dicembre 2019, n. 535 dell'11 dicembre 2019 e n. 555 del 19 dicembre 2020, riducendo o revocando le sanzioni comminate con il medesimo provvedimento ai Comuni che hanno dimostrato di avere adempiuto totalmente o parzialmente all'obbligo di cui al citato comma 1 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i. in relazione ai trasferimenti per l'anno 2017, nei termini proposti con la richiamata nota n. 4541/2020;

per le motivazioni in premessa riportate

Decreta:

Art. 1

A parziale rettifica di quanto disposto con il D.D.G. n. 435 del 16 ottobre 2019, come già modificato con i D.D.G. n. 516 del 9 dicembre 2019, n. 535 dell'11 dicembre 2019 e n. 555 del 19 dicembre 2020 l'importo delle penali comminate ai Comuni dell'Isola ex comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., in relazione ai trasferimenti regionali per l'anno 2017 è determinato in complessivi 1.661.130,79 euro come dettagliatamente specificato nella colonna "F" del prospetto allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante e che sostituisce quello allegato al predetto D.D.G. n. 555/2019.

Art. 2

In conformità a quanto disposto con il precedente articolo 1, le somme che i Comuni, totalmente o parzialmente inadempimenti alla disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. in relazione all'assegnazione per l'anno 2017, sono tenuti a restituire alla Regione ammontano a complessivi 1.661.130,79, come dettagliatamente specificato nella richiamata colonna "F" del prospetto allegato al presente decreto.

Art. 3

Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione previsto dall'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i., nonché pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione.

Art. 4

Avverso al presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione.

Palermo, 27 aprile 2020

Il Dirigente Generale

MARGHERITA RIZZA

Il Funzionario Direttivo

LOREDANA BELLISSIMA

Il Dirigente del Servizio 

MARIA TERESA TORNABENE