
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
DECRETO 23 giugno 2020, n. 1359
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 3 luglio 2020, n. 37
Approvazione dell'Avviso pubblico per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca - Annualità 2020.
DIPARTIMENTO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978 n. 2;
VISTO il D.P. Reg. 14 Maggio 1985 n. 246 [N.d.R. recte: D.P.R. 14 Maggio 1985 n. 246] "Norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di pubblica istruzione";
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.ii."';
VISTA la legge Regione Siciliana 17 maggio 2016, n. 8 - Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie;
VISTO il D.P.Reg. n. 2803 del 19 giugno 2020, in esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 261 del 14 giugno 2020, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio al Dott. Antonio Valenti;
VISTO il D.D.G n. 4285 del 7 agosto 2019 con il quale è stato affidato all'Ing. Mario Medaglia, l'incarico di Dirigente responsabile del Servizio XI - Interventi per l'Edilizia Scolastica ed Universitaria, del Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, a decorrere dall'1 agosto 2019;
VISTO il D.A. n. 980 del 29/05/2020 con il quale l'Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale ha istituito il Dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio;
VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante norme per l'edilizia scolastica, e in particolare gli articoli 4 e 7, recanti norme, rispettivamente, in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi, nonché di anagrafe dell'edilizia scolastica;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
VISTA la legge Regione Siciliana 10 agosto 2016, n. 16 - Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
VISTA la legge n. 241 del 7 agosto 1990, e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991 e s.m.i;
VISTA la Legge n. 136 del 13 agosto 2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 "Regolamento Disposizioni Comuni - RDC", recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sui Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, nonché il relativo regolamento di esecuzione (UE) 288/2014 del 22.03.2014 della Commissione;
VISTO il Regolamento (UE) n. 215/2014 della Commissione che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013, norme di attuazione per quanto riguarda le metodologie di sostegno in materia di cambiamenti climatici la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 inerente i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
VISTA la Delibera di Giunta n. 267 del 10 novembre 2015, ''Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale";
VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 70 del 23 febbraio 2017 con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'Azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed altresì è stata approvata la ripartizione finanziaria per azioni;
CONSIDERATO che la programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE, cosi come previsto dall'Accordo di Partenariato (AdP) approvato con Decisione della Commissione europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, punta - tra l'altro - al miglioramento dei livelli di apprendimento degli allievi, anche favorito e rafforzato dall'innalzamento della qualità e dell'efficienza degli ambienti scolastici e, in particolare, considera centrale nell'ambito della strategia relativa all'Obiettivo tematico 10 "la modernizzazione del settore dell'istruzione per la fruibilità e la sicurezza degli ambienti scolastici, specialmente delle scuole tecniche e professionali, nonché la diffusione di nuove attrezzature atte al miglioramento della didattica" anche con la previsione di risultati attesi relativi all'aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e al miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici (Obiettivo specifico 10.7);
RITENUTO che il Programma Operativo FESR approvato con Decisione C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 e apprezzato con D.G.R. n. 267 del 10 novembre 2015 e poi modificato con Decisione C(2017)8672 dell'11 dicembre 2017 e DGR n. 105 del 6 marzo 2018, fino alla nuova versione approvata con la DGR n. 369 del 12 ottobre 2018 e adottata dalla Commissione Europea con la Decisione (C) 8989 del 18 dicembre 2018, propone, nell'ambito del corrispondente Asse 10 "Istruzione e Formazione", interventi che, incidendo sul fronte infrastrutturale, migliorano gli ambienti della scuola, per qualificare la dotazione regionale e conseguentemente aumentare la propensione degli allievi a permanere nei contesti formativi più adeguati e maggiormente qualificati;
VISTA la Delibera di giunta regionale n. 75 del 23/02/2017, con la quale è stato approvato il documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione del PO FESR 2014/2020";
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 177 del 11 maggio 2016 e s.m.i., di apprezzamento del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 266 del 27 luglio 2016 di apprezzamento del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del PO FESR Sicilia 2014-2020 integrato;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 122 dell'8 marzo 2018 di condivisione della modifica dell'azione 6.2.1 del Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del PO FESR Sicilia 2014-2020;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 267 del 27 luglio 2016 di approvazione del documento concernente la "Ripartizione delle risorse del Programma per Centri di responsabilità e obiettivi tematici";
VISTA la Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) n. 15 del 28 febbraio 2007 prot. 27597 contenente "Procedure da seguire per l'utilizzo di contributi pluriennali - Legge n. 296/2006, articolo 1, commi 511 e 512";
VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 - Codice di Contratti Pubblici e ss.mm.ii.;
VISTO il Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50";
VISTA la Legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, recante la "Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e successive modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione dell'Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazioni di alloggi Disposizioni per il ricovero di animali", nonché la successiva Legge regionale 17 maggio 2016, n. 8, recante "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie".
PRESO ATTO della Circolare Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 avente ad oggetto il Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative;
VISTO il Decreto-Legge 18 aprile 2019, n. 32 "Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici";
CONSIDERATA la Legge 10 agosto 2016, n. 16 - Recepimento del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
CONSIDERATA la Legge Regione Siciliana del 5 aprile 2011, n. 5 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;
CONSIDERATA l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica" e ss.mm.ii.;
CONSIDERATA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3362 dell'8 luglio 2004 "Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell'art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326" - allegato 2;
CONSIDERATA la Deliberazione della Giunta della Regione Siciliana n. 408 del 19 dicembre 2003 di approvazione dell'"Individuazione, formazione ed aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche ed adempimenti connessi al recepimento ed attuazione dell'OPCM 3274/2003;
CONSIDERATO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile n. 3 del 15 gennaio 2004 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 7 parte prima, del 13 febbraio 2004 che ha reso attuativa la citata Delibera di Giunta Regionale n. 408 del 19 dicembre 2003;
CONSIDERATO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile n. 1372 del 28 dicembre 2005, con il quale sono stati approvati: "indirizzi regionali per l'effettuazione delle verifiche tecniche di adeguatezza sismica di edifici ed infrastrutture strategiche ai fini di protezione Civile o rilevanti in conseguenza di un eventuale collasso e relativo programma temporale attuativo";
CONSIDERATO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione civile n. 455 del 3 giugno 2009 (GURS 3 luglio 2009, parte I, n. 30), con il quale è stata approvata la "Nuova scheda di sintesi della verifica per gli edifici strategici o rilevanti in caso di collasso a seguito di evento sismico";
CONSIDERATE le "Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni", approvate con Decreto n. 58 del 28 febbraio 2017 del Mistero delle infrastrutture e dei Trasporti, come modificato ed integrato dal successivo Decreto del Ministero delle infrastrutture n. 65 del 07 marzo 2017;
CONSIDERATO il Decreto 17 gennaio 2018 del Ministero delle Infrastrutture "Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni" pubblicate sulla G.U., Serie Generale, n. 42 del 20-02-2008;
CONSIDERATO il Decreto Assessoriale n. 4/Gab. del 16 gennaio 2019 dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità - Prezzario unico regionale per i lavori pubblici anno 2019;
VISTO il Decreto Assessoriale n. 1/GAB dell'8/01/2020 dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità - Nuovo Prezzario unico regionale per i lavori pubblici anno 2020;
CONSIDERATA la Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante "Istruzioni per l'applicazione dell'«aggiornamento delle "Norme tecniche per le costruzioni"» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018, pubblicata sulla GU n. 35 del 11.02.2019 - Suppl. Ordinario n. 5;
VISTO il Decreto Interministeriale del Ministro per i Lavori Pubblici di concerto con il Ministro per la Pubblica Istruzione 18 dicembre 1975 (GU 2 febbraio 1976 n. 29) - Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica;
VISTO il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 recante istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell'art. 1, comma 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015, n. 107 e in particolare l'art. 3, comma 9;
VISTO il Decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, recante nuovi interventi urgenti delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 e, in particolare, l'art. 20-bis, comma 2;
VISTO il Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 23 gennaio 2015 con il quale sono stati definiti i criteri per la redazione della programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2015-2017;
PRESO ATTO degli esiti della Conferenza unificata n. 281 in data 23 novembre 2017, istituita ai sensi del decreto legislativo del 28 agosto 1997;
CONSIDERATO il Verbale della riunione dell'Osservatorio dell'edilizia scolastica del 7 marzo 2018 avente ordine del giorno programmazione nazionale triennale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Interno 26 agosto 1992 "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151. Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4 -quater-, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Interno 16 luglio 2014 "Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido";
VISTO il Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137;
VISTO il Decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici" e s.m.i.;
VISTO il Decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici" e s.m.i.;
VISTO il Decreto interministeriale 26 giugno 2015 "Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici e s.m.i.";
VISTO il Decreto interministeriale 16 febbraio 2016 "Conto termico 2.0";
VISTO il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 11 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 gennaio 2017, recante "Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l'edilizia e per i prodotti tessili", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 gennaio 2017, riguardante l'Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dell'11 ottobre 2017, recante "Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici", pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017;
VISTO il Decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;
VISTO in particolare l'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, "Mutui per l'Edilizia scolastica e detrazioni fiscali" il quale prevede che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a definire le modalità di attuazione della norma per l'attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale, in conformità ai contenuti dell'intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata l'1 agosto 2013 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali;
VISTO in particolare, l'ultimo periodo del comma 1, articolo 10, Decreto legge n. 104 del 2013, che prevede l'adozione di un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per defluire le modalità di attuazione della norma per l'attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale, in conformità ai contenuti dell'Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata il 1° agosto 2013 tra il Governo, le Regioni, le province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali;
VISTO il Decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, e in particolare l'articolo 11, commi 4-bis e seguenti, il quale prevede l'adozione di un decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, d'intesa con la Conferenza unificata per la definizione di priorità strategiche, modalità e termini per la predisposizione e l'approvazione di appositi piani triennali, articolati in annualità, di interventi di edilizia scolastica;
CONSIDERATA l'intesa, sottoscritta in sede di Conferenza Unificata, tra il Governo e le regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali sull'attuazione dei piani di edilizia formulati ai sensi dell'art. 11, commi 4bis e seguenti, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221, Repertorio atti n. 84/LV dell'1 agosto 2013;
CONSIDERATO in particolare, l'articolo 5 della citata Intesa che prevede che le Regioni nel procedimento programmatorio valutino i fabbisogni edilizi, in ragione di una dettagliata indicazione, da parte di Comuni e Province, dell'utilizzo degli edifici vincolati alla destinazione scolastica, anche in considerazione di eventuali proposte di razionalizzazione della rete scolastica, la celerità di esecuzione degli interventi, la cui immediata cantierabilità - con particolare riguardo alla sussistenza di progettazioni esecutive, alla disponibilità delle aree e all'assenza di vincoli di carattere normativo - deve costituire elemento di priorità nell'accesso al finanziamento;
CONSIDERATO altresì, l'articolo 6 della suddetta Intesa che prevede una rilevanza, ai fini della definizione della programmazione degli interventi, anche dell'eventuale compartecipazione finanziaria degli enti locali nella realizzazione dei progetti;
VISTO il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, adottato di concerto con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sottoscritto in data 3 gennaio 2018, n. 47, registrato alla Corte dei Conti in data 21 marzo 2018, pubblicato sulla G.U.R.I. n. 78 del 4 aprile 2018, con il quale, in attuazione di quanto previsto all'art. 10 del citato D.L. n. 104/2013 vengono stabiliti: l'oggetto del finanziamento, la natura ed i criteri per la definizione dei Piani regionali triennali e annuali di edilizia scolastica, gli stati di avanzamento e monitoraggio nonché le relative tempistiche;
VISTO in particolare, il comma 1, dell'art. 2 del suddetto Decreto interministeriale ai sensi del quale "le Regioni trasmettono al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e, per conoscenza, al Ministero dell'Economia e delle Finanze e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro 120 giorni dalla pubblicazione del decreto interministeriale sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana i piani regionali di edilizia scolastica redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali e i relativi aggiornamenti nelle annualità 2019 e 2020 entro i successivi termini assegnati con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca";
VISTO il comma 2, dell'art. 2 del suddetto Decreto interministeriale ai sensi del quale "i piani regionali redatti secondo criteri di qualità tecnica ed efficienza nel rispetto dei principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, approvati dalle rispettive regioni, sono trasmessi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e per conoscenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ad inserirli in un'unica programmazione nazionale che deve essere predisposta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca entro 60 giorni dall'avvenuta trasmissione dei piani da parte delle regioni e potrà trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie disponibili";
VISTO il comma 3, dello stesso art. 2, ai sensi del quale "il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca provvede, nel medesimo decreto di approvazione della programmazione unica nazionale e di aggiornamento dei piani, a ripartire su base regionale le risorse, se previste, riportando per ciascuna Regione la quota di contributo spettante, che costituisce in ogni caso il limite di spesa a carico del bilancio dello Stato";
VISTO il comma 5 del citato art. 2, il quale stabilisce che "in caso di mancata aggiudicazione provvisoria dei lavori entro 365 giorni dall'avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto di cui all'art. 1, comma 3, del presente decreto, l'assegnazione viene revocata con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e comunicata alla Regione competente e le relative risorse, nonché gli eventuali ribassi d'asta comunque resisi disponibili all'esito delle procedure di gara, sono accertati in sede di monitoraggio" dal MIUR e riassegnate alle medesime regioni, secondo i criteri, tempi e modalità stabilite con decreto del MIUR stesso con il MEF;
VISTO l'Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali sottoscritto in data 6 febbraio 2014 in sede di Conferenza Unificata sul Sistema nazionale delle anagrafi dell'edilizia scolastica;
VISTA la D.G.R. n. 70 del 23 febbraio 2017 con la quale è stata approvata la programmazione attuativa 2016-2018 del PO FESR Sicilia 2014/2020 e s.m.i deliberate da ultimo con DGR 404 del 24/10/18 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la D.G.R. n. 103 del 06 marzo 2017 con la quale è stato approvato il Manuale per l'attuazione del PO FESR Sicilia 2014-2020 e s.m.i. intervenute con DDG 107/A5-DRP del 1/4/19;
VISTO che l'aggiornamento del citato Manuale di attuazione di cui alla DGR 103/17, effettuato con DDG 107/A5-DRP dell'1/04/2019, esclude espressamente dall'ambito di applicazione del Manuale stesso "le procedure di selezione relative all'azione 10.7.1 per le operazioni attivate tramite il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Scientifica nell'ambito della linea finanziata anche dal DL 104 c.d. "Mutui BEI'"", e che in ragione di tale esclusione, dunque, questo Dipartimento non è vincolato con riferimento a tali procedure di selezione alle procedure di verifica di coerenza e conformità dell'Avviso e in particolare alla richiesta di ottenimento del parere di conformità da parte dell'AcADG del PO FESR Sicilia 2014-2020;
VISTO il decreto n. 176/A V-DRP del 6 aprile 2020 del Dirigente Generale del Dipartimento regionale alla Programmazione con il quale è stato approvato il nuovo Manuale di Attuazione - versione marzo 2020;
CONSIDERATO il D.D.G n. 174 A7 DRP del 22 maggio 2017 di approvazione, tra le altre, della Pista di Controllo riguardante le procedure di erogazione per la realizzazione di opere pubbliche e l'acquisizione di beni e servizi a regia;
VISTO Decreto MIUR n. 615 del 12 settembre 2018 inerente la programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica;
PRESO ATTO della Deliberazione della Giunta regionale n. 180 del 18 aprile 2018 con la quale sono stati approvati i criteri e i principi generali contenuti nella bozza dell'Avviso Pubblico denominato "Avviso Pubblico per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, recante misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca, e per la concessione di contributi per la messa a norma antincendio degli edifici scolastici;
PRESO ATTO della Deliberazione della Giunta Regionale n. 228 del 4/06/2020 di modifica della Deliberazione della Giunta Regionale n. 180 del 18/04/2018;
VISTO il D.D.G. n. 3484/Istr. dell'1 agosto 2018, e relativi Allegati, con il quale è stato approvato in via provvisoria il Piano triennale di edilizia scolastica 2018-2020 contenente la graduatoria degli interventi finanziabili presentati;
VISTO il D.D.G. n. 5545/Istr del 23 ottobre 2018, e relativi Allegati, con il quale, a seguito di riesame delle osservazioni presentate in ordine al D.D.G n. 3484/Istr. dell'1 agosto 2018, è stato approvato in via definitiva il Piano triennale di edilizia scolastica 2018-2020 contenente la graduatoria degli interventi finanziabili presentati;
VISTO il Decreto MIUR n. 94 dell'11 febbraio 2019 con il quale sono stati finanziati n. 6 interventi di messa in sicurezza e/o costruzione di nuovi edifici da destinare a strutture scolastiche sportive, già inseriti nella programmazione triennale di edilizia scolastica 2018-2020, approvata con il D.D.G. 5545/ISTR del 23/10/2018, per un importo complessivo di € 4.562.445,20 a fronte di uno stanziamento previsto a favore della Regione Siciliana di € 4.616.276,31;
VISTO il Decreto n. 93 dell'11/02/2019, con il quale il MIUR ha assegnato alla Regione Siciliana l'importo di € 7.389.939,07, finalizzato al finanziamento di interventi di adeguamento strutturale/nuove costruzioni con le risorse di cui all'art. 269 (cd Fondo Protezione civile);
VISTA la nota prot. n. 5024 del 21/02/2019, con cui il MIUR ha richiesto alle Regioni di individuare, nell'ambito della Programmazione unica nazionale in materia di edilizia scolastica 2018-2020, gli interventi da ammettere a finanziamento nei limiti delle risorse ad ognuna spettanti con il citato decreto n. 93/2019, dando priorità esclusivamente ad interventi di adeguamento strutturale ricadenti nelle zone a più elevato rischio sismico e che presentino un indice di rischio inferiore a 0,6, e che abbiano un livello di progettazione preferibilmente esecutivo o comunque non inferiore ad un definitivo;
VISTO il D.D.G. n. 892/ISTR del 20/03/2019, con cui in esecuzione della citata nota 5024/2019, il Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale ha approvato l'elenco dei n. 4 interventi da ammettere a finanziamento, per un importo complessivi di € 7.369.265,83, già inseriti nella programmazione triennale di edilizia scolastica 2018-2020, approvata con D.D.G n. 5545/ISTR del 23/10/2018;
VISTA la nota prot. n 5047 del 21/02/2019, con la quale il MIUR ha richiesto alle Regioni di accertare le economie del Mutuo - Annualità 2016, stipulato in data 4/12/2017 e di individuare gli interventi da finanziare, fra quelli la cui chiusura non si protragga oltre la data del 31 ottobre 2020;
VISTO il D.D.G n. 894/ISTR del 20/03/2019 con il quale sono state accertate economie ammontanti complessivamente ad € 8.045.785,05 sul Mutuo-Annualità 2016, sottoscritto in data 4/12/2017, e sono stati individuati numero 9 interventi dell'importo complessivo di € 7.936.093,58 da finanziare con le suddette economie, già inseriti nella programmazione triennale di edilizia scolastica 2018-2020, approvata con D.D.G. n. 5545/ISTR del 23/10/2018;
VISTO il D.D.G. n. 1531/ISTR del 29/04/2019, e successivo D.D.G. n. 2962/ISTr del 27/06/2019, con il quale il Dipartimento ha ritenuto di procedere all'assegnazione di contributi a regia regionale per il finanziamento di interventi di edilizia scolastica utilmente inseriti nella programmazione triennale di edilizia scolastica 2018-2020, approvata con D.D.G n. 5545/ISTR del 23/10/2018, con la dotazione finanziaria assegnata all'Azione 10.7.1 dell'Asse 10 del PO FESR Sicilia 2014-2020, pari ad € 77.439.658,84, importo così come modificato dalla D.G.R. n. 369 del 12/10/2018 e adottata dalla Commissione Europea con la Decisione (C) 8989 del 18/12/2018;
VISTO il D.D.G. n. 1593/ISTR del 30/04/2019 con il quale è stato approvato l'Avviso Pubblico denominato "Avviso Pubblico per l'aggiornamento della programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione all'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca - Annualità 2019;
VISTO il D.D.G. n 3088 dell'1/07/2019 con il quale è stato approvato il Piano triennale di edilizia scolastica 2018-2020 - Aggiornamento 2019;
VISTO il D.D.G. n 6473 dell'8/11/2019 del Dipartimento regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale, con il quale sono stati definitivamente approvate gli elenchi delle istanze relative all'aggiornamento 2019 del Piano triennale 2018-2020 di edilizia scolastica;
VISTO il Decreto n. 87 dell'1/02/2019 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, con il quale sono stati finanziati gli interventi di edilizia scolastica inseriti nel Piano triennale 2018-2020 di edilizia scolastica - Annualità 2018;
VISTO il Decreto MIUR n. 175 del 10/03/2020 con il quale sono stati individuati gli interventi di edilizia scolastica del Piano triennale 2018-2020 Annualità 2019 - I tranche;
VISTA la nota prot. n. 5460 del 22/04/2020, con la quale il Ministero dell'Istruzione ha comunicato alle Regioni che nel proprio bilancio sono state iscritte ulteriori risorse complessivamente pari ad € 320.000.000,00 da destinare al finanziamento di interventi di edilizia scolastica rientranti nel Piano 2019 della Programmazione nazionale triennale 2018-2020, di cui all'art. 10 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, il cui aggiornamento è stato approvato con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 30 luglio 2019, n. 618, e contestualmente ha comunicato che, sulla base dei criteri di riparto delle risorse destinate all'edilizia scolastica nel triennio 2018-2020, definiti dalla Conferenza Unificata del 6 settembre 2018, è stata data alla Regione Siciliana la somma di € 29.459.756,29, ed ha invitato le Regioni a trasmettere, entro il 29/05/2020, l'elenco aggiornato degli interventi da ammettere a finanziamento nei limiti dell'importo massimo assegnato, unitamente a idoneo atto di approvazione;
VISTO il D.D.G n. 900/ISTR del 20/05/2020, con il quale sono stati selezionati gli interventi inseriti nel Piano triennale 2018-2020 - Annualità 2019, da ammettere a finanziamento con le ulteriori risorse assegnate alla Regione Siciliana, giusta nota MlUR prot. n. 5460 del 22/04/2020, con l'emissione di apposito decreto ministeriale;
CONSIDERATO, altresì, che l'art. 9 del Decreto-Legge n. 69 del 21 giugno 2013, convertito con modificazioni nella legge 9 agosto 2013, n. 98, prescrive, al comma 1, che "Le amministrazioni e le aziende dello Stato anche ad ordinamento autonomo, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le istituzioni universitarie, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, gli enti pubblici non economici nazionali, le agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenuti a dare precedenza, nella trattazione degli affari di competenza, ai procedimenti, provvedimenti e atti anche non aventi natura provvedimentale relativi alle attività in qualsiasi modo connesse all'utilizzazione dei fondi strutturali europei, compresi quelli inerenti allo sviluppo rurale e alla pesca e alla realizzazione dei progetti realizzati con i medesimi fondi";
RITENUTO prioritario consentire agli enti locali interessati la presentazione delle domande per l'aggiornamento relativo all'annualità 2020 del Piano regionale per il triennio 2018-2020, nei termini riportati dal citato Decreto interministeriale n. 47/2018 e considerata l'urgenza di procedere in tal senso affinché le risorse siano assegnate in favore degli enti locali del territorio;
RITENUTO di dovere procedere all'aggiornamento del Piano del fabbisogno regionale in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020 relativamente alle operazioni ammissibili a finanziamento nell'ambito dell'annualità 2020;
RITENUTO di tener conto di quanto già previsto nella graduatoria di cui al il D.D.G. n. 6473/Istr dell'8 novembre 2019 e dei successivi scorrimenti della stessa di cui si è dato conto nei precedenti punti;
RITENUTO dunque a tal fine necessario approvare l'Avviso Pubblico denominato "Avviso Pubblico per l'Aggiornamento della programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, recante misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca - Annualità 2020".
Per tutto quanto visto, ritenuto e considerato,
Decreta:
Per le motivazioni riportate in premessa che qui si intendono riportate e trascritte, è approvato, e costituisce parte integrante del presente provvedimento, l'Allegato "Avviso Pubblico per l'aggiornamento della programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell'art 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, recante misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca - Annualità 2020", finalizzato a favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica statale di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, compresi i poli dell'infanzia, e la realizzazione di mense e di palestre scolastiche nelle scuole.
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, ed integralmente sul sito ufficiale del Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale e sul sito www.euroinfosicilia.it, in uno all'"Avviso Pubblico per l'Aggiornamento della programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell'art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, recante misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca - Annualità 2020" e ai relativi allegati.
Palermo, 26 giugno 2020
Il Dirigente del Generale
ANTONIO VALENTI
Il Dirigente del Servizio XI
MARIO MEDAGLIA
Per la proroga, alle ore 14.00 del giorno 26 agosto 2020, del termine di cui al punto 8.2.1 dell'avviso annotato si rimanda all'art. 1, comma 1, del Decr. Dir. Istruzione e Formazione Professionale 22 luglio 2020, n. 1905; Successivamente il predetto termine è stato ulteriormente prorogato, alle ore 14.00 del giorno 30 settembre 2020, dall'art. 1, comma 1, del Decr. Dir. Istruzione e Formazione Professionale 7 agosto 2020, n. 67.