
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 8 luglio 2020
G.U.R.S. 24 luglio 2020, n. 40
Abrogazione del D.A. n. 550 del 19 giugno 2020 ed approvazione del nuovo piano di riorganizzazione della rete delle terapie intensive e subintensive ai sensi dell'art. 2 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34. (1)
Per le modifiche al presente si rimanda al D.A. Salute 18 giugno 2021.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la Legge Regionale 8 novembre 1988, n. 39;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modifiche ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
VISTA la L.R. 5 del 14 aprile 2009 recante il titolo "Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale";
VISTO il decreto-legge 6 luglio 2012 n. 95, convertito, con modificazione, dalla legge 7 agosto 2012 n. 135;
VISTO il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera";
VISTO il DA n. 1181/2015 del 1/07/2015 "Recepimento decreto del Ministero della Salute del 2/4/2015 n. 70 - Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera";
VISTO il D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019 "Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70" e smi con il quale è stato approvato il provvedimento di riordino della rete ospedaliera;
VISTO il D.L. 19 maggio 2020 n. 34, "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19";
VISTO in particolare l'art. 2 "Riordino della rete ospedaliera in emergenza Covid" e le successive linee di indirizzo organizzative trasmesse dal Ministero della Salute con nota n. 11254 del 29/05/2020;
CONSIDERATO che i dati relativi alla fase pandemica da SARS-Covid-19 mostrano che circa il 50% dei pazienti COVID-19 positivi ha necessitato di ricovero ospedaliero e, di questi ultimi, il 15% circa ha richiesto il ricovero in terapia intensiva o, comunque, assistenza in area ad alta intensità di cure per lunghi periodi e che pertanto si rende necessario migliorare la capacità del Servizio Sanitario Nazionale di affrontare in maniera strutturale le emergenze epidemiche o pandemiche risultando parte essenziale della programmazione la capacità di rispondere ai picchi di richiesta "emergenziale" con implementazione di trattamenti ad alta intensità di cura.
VISTO il D.A. 550 del 19/06/2020 "Riorganizzazione delle terapie intensive e subintensive ai sensi dell'art. 2 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34" con il quale è stata approvata la modifica del D.A. 22 dell'11 gennaio 2019, coerentemente con le indicazioni nazionali di cui all'art. 2 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, ed effettuata la nuova programmazione dei posti letto di terapia intensiva e subintensiva (All. A1-A2) e il relativo piano dei costi (All. B);
VISTO il documento di pianificazione ospedaliera post-emergenziale, prot. 26383 dell'8 giugno 2020, trasmesso alla VI Commissione legislativa dell'ARS;
PRESO ATTO che il D.A. 550/2020, comprensivo degli allegati, è stato trasmesso al vaglio del Ministero della Salute e contestualmente, il nuovo assetto dei posti letto è stato inserito sulla piattaforma NSIS;
VISTA la nota prot. 1367-P-03/0/2020 con il quale il Ministero della Salute ha trasmesso le proprie osservazioni rilevando che la programmazione di posti letto di terapia intensiva non è conforme alle indicazioni fornite con la circolare ministeriale n. 11254 del 29/05/2020 che prevede il potenziamento nelle strutture della rete ospedaliera sede di DEA di I e II livello, mentre il D.A. 550/2020 prevede, in alcuni casi, il mantenimento, in altri, l'attivazione ex novo di posti letto di terapia intensiva presso Presidi ospedalieri di base;
RITENUTO che una applicazione della normativa sic et simpliciter che non tenga conto della peculiarità regionale e della realtà assistenziali e della qualificazione di alcuni reparti ospedalieri ad indirizzo chirurgico che, pur se allocati in ospedali di base effettuano interventi ad elevato peso, rappresentando importanti punti di riferimento assistenziale per la comunità locale, potrebbe determinare la non omogenea copertura assistenziale su tutto il territorio regionale;
TENUTO CONTO dell'intendimento di articolare tale disciplina assistenziale di terapia intensiva in accordo con l'assetto dei presidi ospedalieri nella rete di Emergenza-urgenza in maniera tale da garantire un'omogenea copertura assistenziale su tutto il territorio regionale anche in considerazione del fatto che alcuni territori provinciali, quali Enna e Trapani, non hanno un DEA di II livello;
RITENUTO di dover mantenere le UU.OO. di terapia intensiva nei seguenti presidi di base, ove già previste dal documento di programmazione generale di cui al D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019 e già attive, come validato dal Tavolo congiunto Ministero della Salute-MEF.
Nel dettaglio, per alcuni presidi, ove le condizioni strutturali lo consentono e in accordo con quanto previsto dalle Linee di indirizzo europee, si è preferito individuare un modulo di 8 posti letto in quanto lo stesso rappresenta tendenzialmente il modulo minimo base ottimale in relazione al rapporto tra costi ed efficienza.
Denominazione | classificazione nella rete dell'emergenza-urgenza | D.A. 22/2020 | PL attivati da comunicazione aziende pre-emergenza | PL Programmazione |
P.O. "Maria SS. Addolorata" di Biancavilla (CT) | presidio di base | 6 | 6 | 8 |
P.O. "Basso Ragusa Mario" di Militello V.C. (CT) | ps zona disagiata | 8 | 4 | 8 |
P.O. "Barone Romeo" di Patti | presidio di base | 8 | 4 | 8 |
P.O. "Civico" di Partinico | presidio di base | 6 | 6 | 6 |
P.O. "S. Cimino" di Termini Imerese | presidio di base | 6 | 6 | 8 |
P.O. "Generale" di Lentini | presidio di base | 6 | 5 | 8 |
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RITENUTO altresì di dover prevedere l'attivazione delle UU.OO. di terapia intensiva in alcuni presidi di base come già individuati nel D.A. 550/2020 e rendere strutturale nei medesimi la risposta all'aumento significativo della domanda di assistenza legata al prosieguo della situazione infettivologica COVID-19, ai suoi esiti ed ad eventuali accrescimenti improvvisi della curva epidemica.
RITENUTO in particolare di dover mantenere le UU.OO. di terapia intensiva nei seguenti presidi di base:
- Piazza Armerina e Nicosia (EN), in quanto entrambi i presidi sono allocati in zone montane. Il presidio di Nicosia è hub per la rete dell'IMA;
- Barcellona P.G. (ME) in quanto è identificato come covid-hospital nel documento di pianificazione ospedaliera post-emergenziale, prot. 26383 dell'8 giugno 2020, trasmesso alla VI Commissione legislativa dell'ARS;
- Sant'Agata di Militello (ME), in quanto spoke per la rete dello stroke;
- Castelvetrano (TP), in quanto posti letto già attivi e funzionanti poiché già presenti nella precedente programmazione di cui al D.A. 629/2017; Tale presidio peraltro serve oltre tutto il territorio della valle del Belice anche il limitrofo territorio della provincia di Agrigento, rappresentando un importante punto di riferimento per la popolazione.
CONSIDERATO che le soluzioni proposte rappresentano una risposta immediata al fabbisogno assistenziale espresso dai diversi bacini di utenza;
DATO ATTO che l'attivazione dei posti letto presso i presidi di Piazza Armerina, Nicosia, Barcellona P.G., Sant'Agata di Militello, Castelvetrano graverà esclusivamente su fondi regionali.
RITENUTO di dover abrogare il D.A 550/2020 e procedere all'approvazione di un nuovo piano di riorganizzazione della rete delle terapie intensive e sub-intensive, ai sensi dell'art. 2 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19";
Decreta:
Per le motivazioni in premessa citate e che qui si intendono confermate è abrogato il D.A. n. 550 del 19/06/2020.
E' approvata la modifica del D.A. 22 dell'11 gennaio 2019, ai sensi dell'art. 2 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19" e alle linee di indirizzo organizzative del Ministero della Salute n. 11254 del 29/05/2020.
Sono approvate le seguenti tabelle, che costituiscono parte integrante del presente decreto, compilate secondo il format trasmesso dal Ministero della Salute con nota n. 11254 del 29/05/2020, inerenti il piano di riorganizzazione dei posti letto e il piano dei costi degli interventi da realizzare:
Tabella 1: Dashboard NSIS - Sezione Dotazione posti letto, che riporta su piattaforma informatica i dati di programmazione dei posti letto (Allegati A1 e A2)
Tabella 2: Piano dei costi di terapia intensiva e semintensiva (Allegato B)
Tabella 3: Piano dei costi pronto soccorso (Allegato C)
Tabella 4: Piano dei costi mezzi di soccorso (Allegato D)
Direttori Generali delle Aziende sanitarie della Regione dovranno realizzare gli interventi programmati tenendo conto, prioritariamente, della necessità di:
1. potenziare ulteriormente i percorsi tesi al contenimento delle infezioni ospedaliere, con particolare riferimento al SARS-CoV2, per i pazienti che necessitano di cure per altre patologie, in particolare per quelli più fragili predisponendo percorsi e settori differenziati di accoglienza (pre-triage) e di degenza per pazienti Covid, per pazienti sospetti Covid (aree "grigie") e per pazienti no-Covid, nell'ambito del singolo presidio;
2. garantire la sicurezza degli operatori che lavorano all'interno delle strutture ospedaliere.
L'Assessorato alla Salute provvederà ad effettuare il monitoraggio periodico delle azioni intraprese dalle Aziende.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito internet dell'Assessorato regionale della Salute e inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.
Palermo, 8 luglio 2020.
RAZZA