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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 24 agosto 2020

SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 28 agosto 2020, n. 45

Costituzione di una Task force per la verifica della congruità delle condizioni degli Hotspot e dei Centri di prima accoglienza insistenti sul territorio regionale.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

VISTO l'art. 32 della Costituzione;

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale" e, in particolare l'art. 32 che dispone che "il Ministro della Sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni" e che "nelle medesime materie sono emesse dal Presidente della Giunta regionale e dal Sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale";

VISTO l'art. 107 del D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998;

VISTO il D.L. n. 343 del 7 settembre 2001, convertito con modifiche dalla legge n. 401 del 9 novembre 2001;

VISTA la legge n. 30 del 16 marzo 2017;

VISTA l'Ordinanza del Ministro della Salute del 30 gennaio 2020, pubblicata in G.U. n. 26 dell'1 febbraio 2020, recante "Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019- nCoV)";

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata in G.U. n. 26 dell'1 febbraio 2020, recante "Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili", con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

VISTA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";

VISTO in particolare, l'art. 1, co. 1 della citata ordinanza n. 630/2020, che dispone che il Capo del Dipartimento della Protezione civile assicura il coordinamento degli interventi necessari per fronteggiare l'emergenza in rassegna, "anche avvalendosi di soggetti attuatori, individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica";

VISTO l'art. 3, co. 6-bis e l'art. 4 del Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, pubblicato in G.U. n. 45 del 23 febbraio 2020, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, pubblicato in G.U. n. 61 del 9 marzo 2020;

VISTO il Decreto n. 626 del 27 febbraio 2020, a firma del Capo del Dipartimento della Protezione civile Coordinatore Interventi ai sensi dell'O.C.D.P.C. n. 630/2020, e in particolare l'art. 1, co.1, con il quale il Presidente della Regione Siciliana è stato nominato Soggetto Attuatore ai sensi dell'art. 1, co.1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020;

VISTO altresì, l'art. 1, co. 3, del suddetto D.C.D.P.C. n. 626/2020, ai sensi del quale "il Soggetto attuatore, per l'espletamento dei compiti affidati, può avvalersi delle deroghe di cui all'art. 3 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 e successive ordinanze al fine di assicurare la più tempestiva conclusione dei procedimenti";

VISTE le ulteriori Ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 631 del 6 febbraio 2020, n. 633 del 12 febbraio 2020, n. 635 del 13 febbraio 2020, n. 637 del 21 febbraio 2020, n. 638 del 22 febbraio 2020 e n. 639 del 25 febbraio 2020 recanti: "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";

VISTO il Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, pubblicato in G.U. n. 70 del 17 marzo 2020, recante "Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, pubblicata in G.U. n. 110 del 29 aprile 2020;

VISTO il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, pubblicato in G.U. n. 79 del 25 marzo 2020, recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, pubblicata in G.U. n. 132 del 23 maggio 2020;

VISTO il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, pubblicato in G.U. n. 94 dell'8 aprile 2020, recante "Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali", convertito con modificazioni dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, pubblicata in G.U. n. 143 del 6 giugno 2020;

VISTO il Decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020, con il quale sono stati adottati i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario di cui all'allegato 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020;

VISTO il Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, pubblicato in G.U. n. 125 del 16 maggio 2020, recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, pubblicata in G.U. n. 177 del 15 luglio 2020;

VISTO il Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, pubblicato in G.U. n. 128 del 19 maggio 2020, recante "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, pubblicata in G.U. n. 180 del 18 luglio 2020;

VISTA l'Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione n. 28 del 14 luglio 2020;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020, pubblicata in G.U. n. 190 del 30 luglio 2020, recante "Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili", fino alla data del 15 ottobre 2020;

VISTO il Decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, pubblicato in G.U. n. 190 del 30 luglio 2020, recante "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020";

VISTA l'Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione n. 29 del 30 luglio 2020;

VISTO il D.P.C.M. del 7 agosto 2020, pubblicato in G.U. n. 198 dell'8 agosto 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTA l'Ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Regione n. 33 del 22 agosto 2020, con la quale, "non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell'Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio", è stato tra le altre cose ordinato di trasferire e/o di ricollocare in altre strutture al di fuori dal territorio della Regione Siciliana tutti i migranti presenti negli hotspot ed in ogni Centro di accoglienza;

CONSIDERATO che il quotidiano sbarco di popolazione migrante, attraverso imbarcazioni e natanti non autorizzati, incide in modo significativo ed allarmante sul rischio concreto di diffusione del contagio, con evidente pregiudizio per l'ordine e la sicurezza pubblica e, quindi, per la tutela della salute;

RITENUTA in modo specifico, la carenza di strutture idonee a garantire, soprattutto nei porti di immediato approdo delle dette imbarcazioni, la assenza di promiscuità tra soggetti contagiati e soggetti sani, nonché la nota carenza di adeguate misure per evitare il concreto rischio di fuga dei migranti contagiati;

CONSIDERATA, ancora, la mancanza negli hotspot dei requisiti minimi, sia strutturali che in termini di servizi e personale adeguato, per la permanenza oltre il tempo massimo necessario per il foto-segnalamento, nonché il costante e noto sovraffollamento delle medesime strutture ben oltre i limiti di capienza per ospitare in sicurezza sanitaria i migranti;

VISTA la nota assessoriale prot. n. 36634 del 24 agosto 2020, avente ad oggetto "Circolare esecutiva dell'Ordinanza del Presidente della Regione n. 33 del 24 agosto 2020 [N.d.R. recte: Ordinanza del Presidente della Regione n. 33 del 22 agosto 2020]", con la quale tra le altre cose viene dato atto che "con separato provvedimento assessoriale si provvederà a istituire, con l'assistenza dell'Area Interdipartimentale "Ispezioni e vigilanza" presso il D.A.S.O.E. ed in raccordo con le Aziende Sanitarie Provinciali, idonea task force ispettiva munita di compiti di monitoraggio e vigilanza e segnatamente del mandato di eseguire, nella contestualità delle operazioni di trasferimento sopra descritte, opportune ispezioni presso Hotspot e Centri di prima accoglienza";

CONSIDERATO, pertanto, che occorre provvedere alla costituzione della Task force di cui alla sopra richiamata nota assessoriale, che all'esito dei necessari sopralluoghi dovrà verificare la congruità delle condizioni degli Hotspot e dei Centri di prima accoglienza insistenti sul territorio regionale, avuto particolare riguardo alla sussistenza o meno dei requisiti igienico-sanitari per l'esercizio da parte delle strutture, in uno con le eventuali violazioni dei protocolli finalizzati al contenimento del contagio da Covid-19, dando di ciò adeguata notizia sia all'Assessorato della Salute che all'A.S.P. di riferimento;

RITENUTO, altresì, che all'esito delle suddette attività potranno essere formulate eventuali idonee proposte di chiusura o di riconversione delle strutture che ne risultassero carenti e tutte le soluzioni alternative del caso, anche a carattere temporaneo, per la risoluzione delle criticità igienico-sanitarie e la messa in sicurezza degli ospiti e del personale ivi operante;

DATO ATTO che delle suddette iniziative il nominato organismo dovrà costantemente riferire all'Assessore per la Salute.

Decreta:

Art. 1

1. Alla luce delle superiori premesse, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, è istituita, in esecuzione dell'Ordinanza del Presidente della Regione n. 33 del 22 agosto 2020 e degli indirizzi di cui alla Circolare assessoriale prot. n. 36634 del 24 agosto 2020, la Task force per la verifica della congruità delle condizioni degli Hotspot e dei Centri di prima accoglienza insistenti sul territorio regionale e per l'elaborazione di urgenti misure che possano garantire condizioni di sicurezza sanitaria per gli ospiti e per il personale ivi operante, anche a salvaguardia dei territori su cui insistono le strutture.

2. La Task force di cui al comma che precede è così composta:

1) Prof. Cristoforo Pomara, Università degli Studi di Catania, con funzioni di Coordinatore dell'organismo;

2) Dott. Luigi Aprea, A.O.U. Policlinico "P. Giaccone" di Palermo;

3) Prof. Bruno Cacopardo, A.R.N.A.S. Garibaldi;

4) Prof. Antonello Giarratano, Università degli Studi di Palermo;

5) Dott. Paolo Murabito, A.O.U. Policlinico "Vittorio Emanuele" di Catania;

6) Ing. Santo Pettignano, A.S.P. Siracusa;

7) Prof. Venerando Rapisarda, Università degli Studi di Catania;

8) Dott. Aldo Virgilio, A.S.P. Catania.

3. L'organismo è altresì supportato da un "Team medico-legale per la gestione dei sopralluoghi" - così composto: Prof.ssa Monica Salerno, Dott. Angelo Montana, Dott. Giuseppe Davide Albano, Dott. Francesco Amico, Dott. Giuseppe Cocimano, Dott. Dario Condorelli, Dott. Massimiliano Esposito, Dott. Aldo Liberto, Dott. Federico Giuseppe Patané, Dott. Marco Torrisi - e, per gli aspetti giuridici, dall'Avv. Ferdinando Croce, Capo della Segreteria Tecnica dell'Assessore per la Salute.

4. In ogni provincia presso cui insiste un Hotspot o un Centro di prima accoglienza comunque denominati, le Aziende Sanitarie Provinciali individuano e comunicano n. 2 unità di proprio personale a cui affidare lo specifico compito di assistenza della Task force sul territorio di riferimento.

5. La Task force instaura il necessario raccordo con il Dipartimento regionale della Protezione Civile e con le Aziende Sanitarie Provinciali del S.S.R. e si avvale dell'Area Interdipartimentale "Ispezioni e Vigilanza" presso il D.A.S.O.E. per tutti gli aspetti amministrativi inerenti la gestione delle ispezioni e dei sopralluoghi.

6. L'organismo potrà essere successivamente integrato da ulteriori professionalità eventualmente necessarie.

Art. 2

L'incarico di cui all'art. 1 ha una durata fino alla data del 15 ottobre 2020, suscettibile di ulteriore proroga per l'ipotesi di contestuale estensione dello stato di emergenza da Covid-19.

Art. 3

Per la partecipazione alla Task force non è previsto il riconoscimento di compensi, fatto salvo - nei limiti previsti dalla vigente disciplina applicabile ai dirigenti dell'Amministrazione regionale - il rimborso delle spese vive sostenute per missioni e trasferte, con relativo onere a carico delle Aziende Sanitarie Provinciali di volta in volta interessate dalle visite e dai sopralluoghi condotti dall'organismo.

Art. 4

Il presente decreto, della cui esecuzione è incaricato l'Assessorato per la Salute, sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, contemporaneamente, per esteso nel sito internet della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 68, co. 4, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014.

Palermo, 24 agosto 2020.

RAZZA